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  1. "Pensiamo partita per partita, come abbiamo sempre detto. Il sogno di questo gruppo è crescere il più possibile. Non parliamo di scudetto, il nostro è un percorso che va affrontato per ogni step, il prossimo è il Milan e vogliamo vincere tutte le partite. Il livello della serie A è alto, lo hanno dimostrato tante squadre, l'Inter già dall'anno scorso, ma anche il Napoli con Conte e l'Atalanta. Perin? Tra noi c''è un rapporto bellissimo, ci spingiamo a dare il massimo".
  2. È in atto un opera di diplomazia di Giuntoli verso il Psg: obiettivo convincere i francesi al prestito di Skriniar a gennaio. Il centrale ha aperto ai bianconeri ma i francesi vorrebbero una cessione a titolo definitivo cercata già in estate quando poi però le sirene arabe si sono diradate all'ultimo.
  3. Gatti è sempre più punto fermo della Juventus dopo gli infortuni di Cabal e Bremer e la trattativa per il rinnovo fino al 2029 è ai dettagli, con l’aumento dell’ingaggio guadagnerà quasi 2,5 milioni.
  4. "Nuova città? Torino mi incuriosisce molto, qui c’è tutto per vivere al meglio la mia professione. Mister Thiago Motta ci dice che dentro ad una strategia collettiva ognuno è libero di sfruttare al meglio le proprie caratteristiche: io mi ispiro al calcio di strada, la gente viene allo stadio per vedere fantasia e esaltarsi davanti a una giocata. Papà Sergio? Con lui ci sentiamo prima e dopo ogni partita ma parliamo di me, di quello che ho fatto e non ho fatto, non entra mai in merito al lavoro del mister".
  5. La Juve setaccia il mercato per trovare la soluzione migliore e rinforzare la difesa dopo i ko di Bremer e Cabal. Lucumì, colombiano 26enne del Bologna, è tra i più apprezzati da Motta che lo ha lanciato in Emilia e il cartellino vale 15 milioni. L’uscita anticipata dei rossoblù dalla Champions favorirebbe l’arrivo del giocatore.
  6. In Inghilterra è stato gia battezzato come flop e il Manchester è seriamente intenzionato a prendere in esame già a gennaio il prestito di Zirkzee a un club che possa rilanciarlo rivalorizzando anche l’investimento di 43 milioni. Amorim, il nuovo tecnico, non lo considera adeguato e ha già chiesto di portare Gyokeres dallo Sporting. Incastro doppio che la Juventus, alla ricerca di una punta, vuole sfruttare prendendo in prestito l’olandese che percepisce un ingaggio di 3,5 milioni netti che starebbe nei parametri di casa Juve.
  7. Cristiano Giuntoli è atteso stasera a Roma per Italia-Belgio, un blitz di lavoro per seguire dal vivo alcuni giocati del Belgio. Openda è stato già visto nel recente confronto con Lipsia: quest'anno è a quota 5 goal e lo scorso anno ne ha segnati 28. Ovviamente c'è da considerare il prezzo alto: i tedeschi lo hanno pagato 42 milioni. Costa meno Lukebakio 27enne del Siviglia che può fare la prima punta, il trequartista e l'esterno: un profilo di quelli amati da Thiago Motta. La valutazione poi è sotto i 20 milioni quindi abbordabile. Occhi poi in difesa per la sostituzione di Bremer: sono monitorati Faes del Leicester e sopratutto Debast 20enne dello Sporting Lisbona bravo anche a salire palla al piede.
  8. La Juventus per poter far mercato a gennaio dovrà liberare spazio al monte ingaggi e possibilmente incassare dalle cessioni. Danilo si sta guardando attorno, difficile che la Juventus monetizzi dalla sua cessione essendo a pochi mesi dalla scadenza ma potrà alleggerirsi di un ingaggio da circa 5 milioni di euro netti. Da definire anche la questione Arthur con Giuntoli che proverà a piazzarlo in Brasile, anche in questo caso più per risparmiare l’ingaggio (circa 5 milioni) che per incassare soldi dalla cessione. Occhio poi ai sacrifici: per Mbangula si può fruttare almeno una decina di milioni in caso di vendita, che in questo momento sarebbero comunque un aiuto per le casse bianconere.
  9. La necessità dichiarata di trovare un sostituto per Bremer fa si che Il telefono di Giuntoli squilli di continuo e tra le varie chiamate è stato proposto Lindelof, centrale svedese del Manchester United che con Ten Hag giocava poco e anche con Amorim la situazione non è cambiata: sono 58 i minuti giocati in Premier dal difensore. Pro: piede buono e a affidabilità. Contro: 30 anni e necessità di un contratto pluriennale.
  10. Si terrà il 5 dicembre a Miami (ore 19 italiane) il sorteggio per il Mondiale per club, la competizione tutta nuova in programma negli Stati Uniti dal 15 giugno al 13 luglio. Sono 32 le squadre partecipanti, divise in 8 gironi da 4, con le prime due classificate che andranno agli ottavi. Juventus e Inter sono le 2 italiane partecipanti.
  11. La Juve si gode un jolly che spacca le partite: Cambiaso è calciatore che dà sempre piu la sensazione di poter fare tutto, una crescita mostruosa negli ultimi due anni. I nuemeri di Cambiaso in A PRESENZE 12 PASSAGGI DECISIVI 17 XG 0.28 GOL 1 MINUTI 992 ASSIST 0 TACKLE VINTI 13 PALLE INTERCETTATI 8
  12. Per l’Uefa è stato il migliore in campo nella sfida in terra francese tra Lille e Juventus: 87% di passaggi riusciti, 100% di lanci, dribbling portati a casa ma soprattutto chilometri percorsi. Bouaddi, classe 2007 e francese di origini marocchine, sta crescendo a ritmo impressionante e la Juve ha preso nota. Oggi vale 20 milioni ma il prezzo è destinato a salire se il ragazzo continuerà così.
  13. Atalanta, Inter, Fiorentina e anche la Juventus seguono costantemente la crescita di Maldini trequartista del Monza che ha due clausole valide da luglio 2025: 12 mil per l'Italia e 15 mil per l'estero. In casa Juve viene seguito da tempo dagli uomini-mercato bianconeri anche loro affascinati dalla possibilità di inserire un italiano di talento nella rosa.
  14. Cristiano Giuntoli, responsabile dell'area tecnica della Juventus, parla a Sky Sport dal Charity Gala Dinner 'Save the Date', iniziativa benefica che si tiene a Milano: "Dobbiamo restituire qualcosa a chi è meno fortunato, abbiamo colto al volo questa occasione". Si aspettava questa classifica in Serie A? "È il bello di questo campionato, le tante squadre là in cima portano interesse, che fa bene a tutti e dà la giusta pressione. Noi abbiamo bisogno di un po' di tempo, c'è stato qualche infortunio di troppo ma grazie al mister e ai ragazzi siamo lì, cerchiamo di non smettere mai di sognare". Come va l'innamoramento con Thiago Motta? "Siamo molto contenti dell'operato del mister e di tutti i ragazzi, per impegno e dedizione. Siamo ripartiti praticamente da zero, cambiando modo di pensare, siamo una delle squadre più giovani. Pensiamo settimana dopo settimana, convinti che il lavoro possa portarci più in alto" Quanto è bella la convocazione di Locatelli di oggi? "È un ragazzo straordinario, molto serio e applicato, ha doti ed è intelligente sul campo, si sa muovere. L'avvento di Motta può esaltarne le caratteristiche, questo ne è la testimonianza". Anche Savona in Nazionale. "Siamo contenti e orgogliosi, è un fiore all'occhiello del mondo Juventus e di chi l'ha cresciuto. Ha doti tecniche, fisiche e anche morali: è un ragazzo di altri tempi. Ringraziamo il mondo Juve per averlo cresciuto, ma soprattutto grazie a lui, si è fatto da solo, ha i piedi per terra e farà parlare di sé. Se penso all'anno scorso la sua crescita è stata veloce, se penso a quello di quest'anno no". Di Yildiz che può dirci? "La maglia numero 10 è pesante alla Juventus, crediamo tantissimo in lui e pensiamo abbia qualità. Però è anche un 2005, bisogna saper aspettare i tempi giusti e le curve. Ci vuole pazienza, è giovane ma sta facendo bene". Avete individuato il profilo del difensore per gennaio? Può essere uno come Skriniar? "In questo momento ci guardiamo intorno, sappiamo che il mercato di gennaio è molto particolare, le cose possono cambiare continuamente. Siamo alla finestra, valutiamo situazioni ma non ce n'è una più avanti. I tempi sono ancora molto prematuri. Deve essere un ragazzo disponibile e pronto a mettersi in discussione per far parte di una squadra importante come la Juventus". Tuttomercatocomeweb.com
  15. Kenan Yildiz con i suoi 19 anni e 189 giorni è il 3° più giovane marcatore nella storia della Juve nei derby contro il Toro, a precederlo nella storia bianconera Borel (18 anni e 243 giorni nel 1932) e Nicolè (18 anni e 244 giorni nel 1958). Diventano 9 in 12 partite i clean sheet per la Juventus che è la squadra che ha registrato il maggior numero di clean sheet in questa stagione nei maggiori 5 campionati europei. L’ultima squadra che aveva registrato ben 9 clean sheet nelle prime 12 partite era stata sempre la Juventus nel 2014/15.
  16. Yildiz appena segnato il 2-0 nel Derby della Mole prima di mostrare la linguaccia, ha indicato Francisco Conceiçao riconoscendogli la metà del gol: «È merito tuo», gli ha urlato Yildiz ed è una scena già vista. 2 gol e 5 assist in 10 presenze condite da altre giocate decisive come il rigore procurato a Lilla poi segnato da Vlahovic. Per tutti questi motivi Giuntoli ha già deciso di trasformare il prestito in acquisto a titolo definitivo come avrebbe già voluto fare ad agosto.
  17. La Juventus Next Gen, dopo il pareggio del turno precedente utile almeno ad aver mosso la classifica, cerca di cambiare marcia oggi alle 15 quando sarà in campo a Foggia distante 3 punti dai bianconeri. Montero avrà con se Rouhi ma dovrà fare a meno di Perotti che si è operato per un trauma distorsivo alla spalla destra.
  18. Weah difende e segna da bomber: 4 gol in 8 gare. Fase difensiva e inserimenti: è il jolly che esalta il modulo 4-2-3-1. E pensare che in estate poteva finire tra gli epurati: blindato da Motta, oggi fa lo stesso lavoro di Saelemaekers ai tempi del Bologna e dopo la nazionale è pronto a sfidare il Milan, squadra di papà George.
  19. Per Koopmeiners la migliore partita da quando indossa la maglia bianconera. Passaggi illuminanti e inserimenti, un derby da vero protagonista: l’olandese è al centro della Juve. I numeri : MINUTI 90 XG 0.24 TIRI TOTALI 3 TIRI IN PORTA 0 TOCCHI 48 TOCCHI IN AREA AVVERSARIA 2 DUELLI VINTI 3 DUELLI AEREI VINTI 0 PASSAGGI DECISIVI 1 PASSAGGI RIUSCITI 27
  20. Tuttosport 8 Taglia, cuce, strappa aprendo la partita con un'azione solitaria che ricorda la fuga di Lilla, stavolta parte dalla linea di metà campo e di nuovo, in questo calcio plastificato di video e compiti prestabiliti rigorosamente, lo guardano correre libero come se fosse un matto, senza saper che fare. Al netto di qualche eccesso, prestazione da fenomeno. Corriere dello Sport 7,5 Come a Lille, affetta la difesa del Toro con una percussione di 50 metri che genera il vantaggio, poi sfiora subito il bis. Un treno in corsa inarrestabile. Gazzetta 7 Fa tutto e bene: un po’ esterno, un po’ regista. Micidiale nei tagli e nelle accelerazioni. S’inventa l’1-0 e poi continua a sgobbare e creare.
  21. A spuntarla quest'estate era stata la Juventus che aveva battuto concorrenza delle altre pretendenti, tra cui ad esempio Atalanta ed Empoli assicurandosi il bomber Mamadou Pamè. Dopo aver stupito tutti per le sue qualità fisiche e tecniche, in Under 14 Elite con la maglia della Tor Tre Teste, il classe 2010 sta stupendo anche in maglia bianconera. il suo score nelle prime 4 partite: vs Parma ⚽️⚽️⚽️ vs Cesena ⚽️ vs Carrarese ⚽️⚽️⚽️ vs Bologna ⚽️⚽️⚽️⚽️
  22. Al Torino ha segnato tre reti ma erano i tempi della Primavera, oggi Yildiz vive la sua prima annata con il 10 sulle spalle e l'avventura è iniziata con una magia “alla Del Piero”, all’esordio in Champions League contro il Psv Eindhoven. Per il turco poi è alti e bassi con Thiago Motta che non ci rinuncia praticamente mai. Quando l’ha fatto, a sorpresa contro l’Inter, poi Kenan è entrato dalla panchina e ha salvato la Juve con una doppietta memorabile. Oggi tutto il mondo bianconero auspica di rivedere più volte un Yildiz sul modello di quello visto a San Siro e anche il giovane è pronto a regalare nuove magie, magari già oggi nel Derby della Mole per fare un regalo all'idolo Del Piero per il suo compleanno.
  23. Il 6 agosto, quando Thiago Motta si era presentato per la prima volta all'Allianz Stadium ricevendo applausi contro la NextGen, al contrario Locatelli stava già facendo i conti con qualche fastidioso fischio proveniente da una parte del pubblico. Oggi il centrocampista è riuscito a far cambiare idea ai propri tifosi e ora cresce grazie alla fiducia di Thiago Motta che ha tenuto a precisare come: "Ha reagito, il merito è tutto suo". Oggi più di ieri Manuel è in grado di scivolare verso i difensori a prendere il pallone, per poi accompagnare la squadra verso la metà campo avversaria. Passo dopo passo il centrocampista si sta riavvicinando a quel potenziale che tante volte ha lasciato intravedere.
  24. Teun Koopmeiners si è raccontato a Tuttosport Il bianconero.com ha riportato degli estratti "DORMIVO SULLA POLTRONA" - "A dire la verità l'infortunuio è stato un po’ complesso perché è un dolore che si sente a ogni movimento, anche respirare è stato difficile. Ho dovuto convivere con questa situazione per circa due-tre settimaneAnche dormire è stato complicato. Ho dovuto dormire sulla poltrona perché, se mi mettevo orizzontale sul letto, la pressione era maggiore e così avvertivo più dolore. Ma ora sto meglio. Sento ancora un po’ di fastidio, però adesso posso gestirlo". LA CONDIZIONE FISICA - "Ah, è difficile dire in numeri come mi sento. Però ora sto molto bene a livello di mentalità. Non sono al top dal punto di vista fisico perché non ho potuto correre per circa tre settimane. Ma la testa è pronta". RUOLO E PROSPETTIVE Nell’Atalanta giocavo più avanti, qui invece sono più centrocampista e aiuto dal basso. La squadra? stiamo migliorando gli automatismi ed è normale ci voglia tempo visti che siamo tanti nuovi ma puntiamo a esser sempre più veloci cosa che ci aiuterà soprattutto in Champions. TRA JUVE E PREMIER LEAGUE - "Sì, anche io sapevo che c’erano club inglesi che erano interessati a me, ma non appena ho saputo della Juventus io non ho avuto nemmeno un dubbio. Mi piace questo club dal primo momento in cui sono arrivato in Italia, ma non solo. È la più importante in Italia e nel mondo. In realtà io tifavo e seguivo la Juventus sin da quando ero bambino in Olanda. La Juve dei grandissimi campioni. Chi adoravo? Beh, Zidane! Essere qui per me è come un sogno, è quello che ho sempre inseguito da piccolo. Anche in Inghilterra ci sono belle squadre, però qui è tutto migliore: conosco il campionato, il vostro Paese che è bellissimo, le squadre da affrontare e il clima in generale". I RETROSCENA SUL TRASFERIMENTO - "Direi che tutta l’estate è stata pesante, difficile in generale come sensazioni. È stato un passaggio complicato, ma nel calcio può capitare di vivere anche questo. Se ripenso a un istante particolarmente significativo, voglio ricordare quello del viaggio in taxi da Bergamo a Torino con la mia fidanzata per raggiungere la Juventus. La sera prima avevo ricevuto la telefonata in cui mi era stato detto che tutto si era risolto. Sono andato a dormire, ma non avevo ancora metabolizzato bene la notizia. Ricordo che quando il taxi era in viaggio per Torino mi sono girato verso Rosa e le ho detto: “Finalmente!”. Ero come sollevato, come se tutta la pressione che avevo accumulato fosse andata via".
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