Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Vs News

Staff {Bot}
  • Numero contenuti

    3.782
  • Iscritto

  • Ultima visita

  • Giorni con più "mi piace"

    15

Tutti i contenuti di Vs News

  1. Gazzetta 7,5 Difesa e assalti: l’ex rossonero fa tutto e anche bene. Inizia mettendo fuori un pallone pericoloso e chiude deviando il tiro di Openda sul palo. Che acquisto. Kalulu 7 Qualche affanno quando Openda accelera ma si riscatta con un salvataggio decisivo su Nusa e una serie di chiusure decisive. E innesca l’azione del tris. Kalulu 7 Anche lui cerca sempre l’anticipo alto su Openda. Nella ripresa un’amnesia, ma pure un salvataggio strepitoso su Nusa e tanto altro.
  2. I tifosi sono già pazzi del portoghese che a Genova ha segnato il primo gol in maglia bianconera. Veloce e letale, Chico manda in tilt gli avversari e ora è pronto a farlo anche in Champions, con una curiosità: in estate ha scelto la Juve dicendo no proprio al Lipsia. Adesso Conceicao, smaltiti i problemi muscolari, si è ripreso la Juve e l'obiettivo è restare a lungo in bianconero: la clausola rescissoria da 30 milioni che si attiva la prossima estate è abbordabile per un 21 anni.
  3. Gazzetta 7 Anche nel primo tempo sofferto è quello che tocca di più la palla. Nella ripresa cresce insieme alla squadra. Moto e qualità per la Juventus. Cds 7 Buona regia, di personalità e precisione. Sa stare in campo. Dopo l’ingresso di Douglas Luiz e Thuram, finisce da ala tattica sulla sinistra. Tuttosport 6,5 Si scioglie con il passare dei minuti: una bella sventagliata per Nico, diversi palloni smistati e un paio di conclusioni da fuori che nascondono la sua voglia di emergere.
  4. Il gol segnato a Genova da Vlahovic, per il momentaneo 0-2 sul Genoa, rappresenta la nuova filosofia introdotta dall’allenatore Thiago Motta: 9 giocatori su 11 impiegati (assenti Yildiz e Nico che però hanno aperto la difesa avversaria) in 44 secondi a produrre 15 passaggi fino alla rete di Dusan.
  5. Ieri, schierando Rouhi dall'inizio, la Juve è diventata la squadra che ha fatto giocare più calciatori Under 21 (nati dal 2003 in poi) titolari in campionato. In totale sono 4: Yildiz, Mbangula, Savona e appunto Rouhi: a parte il 10 presenza fissa in nazionale maggiore, gli altri sono in lista nelle selezioni Under 21.
  6. Vittoria per 3-2 della Juventus sulla Cremonese che aveva anche rimontato da 2-0 a 2-2, poi Pugno chiude la partita con i bianconeri momentaneamente in testa alla classifica
  7. Alla Continassa i compagni, Thiago Motta e i dirigenti stanno cercando di alleggerire la pressione su Vlahovic consapevoli che sia una questione soprattutto psicologica: basta un gol per tornare a vedere tutto in modo più ottimistico. Servirà uno sforzo maggiore invece per prolungare il contratto con la Juventus in scadenza 2026 e il prossimo mese è in programma un primo incontro tra Giuntoli e l’entourage del serbo nel quale verrà proposto un rinnovo di uno-due anni a cifre più basse in linea con la nuova politica del club, con la spalmatura di parte dei bonus.
  8. "Alla Juve sono maturato come persona e giocatore, in questi tre anni peró dovevo essere più continuo ne sono consapevole e lavoro per migliorarmi. Thiago Motta? La prima impressione che ti dà è la personalità fortissima che mi ha colpito molto, è un maniacale nel lavoro. Una metodologia diversa, lavoriamo di più sull’alta intensità e il mister ci chiede di giocare di prima, cosa che mi piace comunque. Alla fine qui conta una cosa sola: vincere. Scudetto? Oltre l'inter sono in corsa Napoli e Milan, però ci siamo anche noi"
  9. Dusan Vlahovic è il protagonista della prima puntata della nuova stagione di "My Skills", il format di DAZN in collaborazione con EA FC 25 in cui i giocatori del massimo campionato italiano di calcio si raccontano sul campo. THIAGO MOTTA E LA NUOVA JUVE - "Mi sto trovando bene, riesco a esprimermi meglio, questo stile di gioco è più adatto a me. Con mister Allegri, comunque, mi sono sempre messo a disposizione e ho sempre fatto con piacere tutto quello che mi ha chiesto. Cosa mi ripete più spesso Thiago? Da subito mi ha parlato di disciplina: fare quelle cose che sembrano semplici, ma in realtà non lo sono. Andare a letto sempre alla stessa ora, riposare bene, dormire bene e seguire la giusta alimentazione". IL CLUB - “La Juventus per me è tantissime cose: orgoglio, mentalità vincente, una famiglia. Qua tutto è diverso, la responsabilità di questa maglia è grandissima”. OBIETTIVO DI GOAL - “Non mi pongo limiti, alzo sempre l’asticella. Non sono mai stato contento, neanche nella stagione in cui dalla Fiorentina sono andato alla Juventus e ho segnato 24 goal. Si può sempre fare meglio”. DUELLO SCUDETTO CON L'INTER - “Sarà un duello contro noi stessi. Ci sono tante squadre che possono lottare per lo scudetto, è presto per dirlo. L’Inter è la squadra che lo scorso anno è stata migliore di tutte, senza ombra di dubbio: sono una squadra fortissima. Quest’anno però sarà un campionato deciso dai dettagli”. GLI ALTRI ATTACCANTI TOP - “Da Haaland prenderei il modo in cui attacca l’area. Quando parte, è difficile da fermare, per come attacca la profondità e per il fisico che ha. Da Lautaro prenderei il posizionamento del corpo, è micidiale. L’anno scorso è stato giustamente il migliore e ho grande rispetto per lui. A Kane e Lewandowski ruberei la finalizzazione, a Osimhen la velocità”. ASPETTO MENTALE - “A volte in campo se capitano cose che non vanno bene, inizio ad agitarmi. Ma è una cosa che sto cambiando perché è inutile. Come ha detto Djokovic: “La mia capacità più grande è saper cancellare l’errore”, lo ha detto anche Cristiano Ronaldo. Questo è un aspetto su cui posso migliorare. In generale, è importantissimo avere equilibrio. Non esaltarsi quando le cose vanno bene e non abbattersi quando vanno male. L’ho imparato in questi anni alla Juventus perché giocando ogni tre giorni hai sempre una nuova possibilità. Devi essere costante e al top, è difficile e non sempre possibile. Qui se vinci è la normalità: chi vuole diventare il migliore, deve avere questa mentalità”. LEADERSHIP - “Se penso di diventare un riferimento per i miei compagni, anche per i più giovani, devo avere un comportamento eccellente e dare l’esempio a tutti, con il lavoro prima e dopo l’allenamento, con l’atteggiamento in campo. Spero di essere un esempio per loro e di esserlo ancor di più nel futuro”. ilbianconero.com
  10. Si corre, e tanto, alla Continassa: la Juve alza i ritmi e davanti a tutti a trascinare il gruppo c’è un sorprendente McKennie che appare in un momento di forma positivo per come regge i carichi di lavoro (le due presenze consecutive da titolare contro Psv e Napoli non sono un caso). In crescita appare pure Douglas Luiz e lo dimostra non solo la parte atletica ma anche quella dedicata alla tecnica: la qualità non gli fa certo difetto ed è evidente negli esercizi sul possesso palla che il brasiliano si sta sintonizzando sulle frequenze giuste.
  11. La Juve a Genova chiede a Yildiz e Nico Gonzalez i goal finora non arrivati. Il modulo sarà lo stesso delle ultime partite, con Vlahovic punta centrale, ma si pensa anche a una soluzione alternativa: il numero 10 come centravanti può rivelarsi un’opzione a gara in corso con le difese chiuse, può tornare utile soprattutto contro le squadre che si chiudono bene, è imprevedibile e non dà punti di riferimento. Anche Nico può fare il centravanti, ma per le sue caratteristiche è più adatto contro squadre che lasciano spazi in cui inserirsi.
  12. Dai 7,5 milioni di Rabiot ai 6,5 per Szczesny, dai 6 di Alex Sandro ai 5 per Chiesa senza scordare gli 8 attualmente risparmiati per Pogba, solo quest'ultima non è un operazione targata Giuntoli che ha puntato all'abbattimento del monte ingaggi con le uscite ma anche con le entrate. In estate 8 acquisti, ma per i big Douglas Luiz e Koopmeiners non si è andati oltre i 5 milioni di ingaggio e l'operazione continua: per Vlahovic si punta a un rinnovo con cifre al ribasso e a giugno va in scadenza Danilo.
  13. Non ha riservato sorprese particolari il bilancio della Juventus, in chiusura con una perdita di circa 200 milioni di euro e in rosso per la settima volta consecutiva. Su questo risultato, come scrive Tuttosport, pesa molto l'esclusione dalle coppe europee - la differenza rispetto all'esercizio precedente, non a caso, sta proprio in quegli 80-100 milioni di euro non introitati dalla Uefa -, ma sarà interessante anche capire a quanto ammonta il risparmio sul monte ingaggi e gli ammortamenti rispetto al 30 giugno 2023, in attesa dei tagli drastici di questa estate che avranno riflessi nel prossimo futuro. A questo proposito - sottolinea ancora il quotidiano - "per centrare l'obiettivo di tornare in terreno positivo nel 2026-27 la dirigenza bianconera dovrà continuare sulla linea del contenimento dei costi, pur mantenendo la squadra competitiva (e la campagna acquisti sontuosa di quest'estate, con nove acquisti per una spesa intorno ai 200 milioni, ne è la testimonianza), ma nello stesso tempo incrementare i ricavi. Così diventano fondamentale non soltanto il ritorno in Champions, la Supercoppa italiana in Arabia e il Mondiale per Club per avere più risorse, ma occorre trovare lo sponsor di maglia perché Jeep garantiva 45 milioni l'anno". ilbianconero.com
  14. Il Barcellona dopo il lungo stop di Ten Stegen è alla ricerca di un estremo difensore svincolato e ovviamente l'interesse spagnolo è caduto subito su Szczesny. Stando a quanto riportato dal quotidiano spagnolo "sport.es", al momento della risoluzione del contratto la Juventus avrebbe voluto l’inserimento di una clausola che garantirebbe ai bianconeri un ‘risarcimento’ nel caso in cui Szczesny dovesse tornare in campo entro una certa data. Proprio su questa penale starebbe lavorando ora il Barcellona che vuole chiudere il prima possibile la questione in modo da mettere a disposizione di Flick un portiere pronto a scendere in campo già dopo la pausa per le nazionali. Szczesny è il nome cerchiato in rosso: Juve permettendo. Calciomercato.it
  15. Ancora un’altra partita a secco per Vlahovic e ora sono cinque in sei gare ufficiale in maglia bianconera, Dusan viene sostituito all'intervallo chiudendo la sua partita con 0 tiri e dopo aver toccato il pallone solamente 6 volte. I dati: TIRI TOTALI 0 XG 0.00 MINUTI 45 DUELLI VINTI 0 DUELLI PERSI 3 PALLE RECUPERATE 0 PASSAGGI DECISIVI 0 PASSAGGI 4 INGRESSI IN AREA 0 TOCCHI 6
  16. A Torino si sta trovando bene e l'obiettivo di Kalulu è quello di mettere tutta la Juve nelle condizioni di sentire l’obbligo di riscattarlo. Per farlo i bianconeri, dopo i 3,3 milioni per il prestito oneroso, dovranno aggiungere 14 milioni più 3 di bonus più 10% in caso di futura rivendita. La questione è per fine stagione ma in casa Juve ci si sta già iniziando a muovere per anticipare i tempi. Si è provato a vedere se il Milan fosse disposto a rivedere almeno in parte la cifra per l’acquisto a titolo definitivo ma l'apertura non è arrivata, primi contatti dopo i quali ne arriveranno altri durante la stagione.
  17. Dusan Vlahovic non è un caso, ma Thiago Motta valuta anche dei piani B per tutelarsi. Il terzo 0-0 consecutivo in campionato getta qualche ombra sulla Juventus, alla ricerca di nuove soluzioni soprattutto in un attacco sterile, almeno in campionato. La Vecchia Signora ha una difesa praticamente invalicabile ma questo approccio crea qualche problema in fase offensiva, visto che il reparto avanzato soffre particolarmente in zona gol. Ed ecco che Thiago - si legge anche su Tuttosport - sembra pronto ad estrarre un'altra carta dal proprio mazzo. Motta infatti potrebbe affidare le responsabilità dell'attacco juventino a Kenan Yildiz, che dalla corsia mancina andrebbe a spostarsi al centro prendendo proprio il posto di Vlahovic. Una soluzione alternativa, è chiaro, in attesa del ritorno di Arek Milik. Quella del turco sarebbe una soluzione "alla Zirkzee", utile per migliorare il fraseggio in avanti e favorire gli inserimenti dei centrocampisti. Un cambio di cui potrebbe beneficiare anche lo stesso Koopmeiners, alla ricerca del suo primo squillo in bianconero. tuttomercatoweb.com
  18. Gazzetta 7 Fateci capire: il Milan ha venduto Kalulu per Emerson Royal? Kalulu alla Juve sembra Ruben Dias, Emerson Royal al Milan è Emerson Royal Tuttosport 7 Cavalca un periodo di brillantezza personale e la capacità di disimpegnarsi in più ruoli: passa da terzino a centrale con disinvoltura. Si conferma affidabile al cento per cento: l’assenza di Gatti non si sente e questo è già di per sé un gran risultato Corriere dello Sport 6,5 Questa volta, senza Gatti, l’ex milanista fa il centrale e riesce a cavarsela, perché ha i tempi giusti e la velocità per andare a intercettare Kvara due o tre volte al limite dell’area.
  19. Numeri impietosi quelli dell'attacco bianconero: 6 goal (11° attacco), 17 tiri nello specchio (13° in A) e soprattutto solo 81 tocchi in area avversaria (17° in A). Thiago Motta, lo scorso anno a Bologna, aveva iniziato più o meno così, inanellando più 0-0, poi sempre attraverso il possesso palla si avvicinò sempre più alla porta sviando il problema. L'allenatore punta a ripetere lo stesso percorso puntando anche sui goal finora mancati in A di Yildiz, Koopmeiners e Nico Gonzalez.
  20. Il padre di McKennie ha parlato a ilbianconero.com In estate, da esubero, Weston è tornato un po' a sorpresa al centro del progetto bianconero rinnovando il suo contratto: che cosa ha significato per lui questo passaggio? A volte capita di ritrovarsi con la testa sott'acqua, e quando accade è fondamentale stare lontano dai pericoli. Weston ha sempre avuto fiducia in se stesso, una fiducia che, unita alla consapevolezza di ciò che voleva, gli ha dato questa importante opportunità. - A proposito di opportunità, pochi giorni fa Weston è stato schierato titolare in Champions League, si è fatto trovare pronto e ha anche segnato un goal: che cosa gli ha detto dopo quella partita? Mi ha detto che è stata una bella sensazione segnare alla prima partita stagionale. Ora, ovviamente, spera di continuare così e farne molti altri. - Che cosa vi aspettate, in generale, da questa stagione? Penso che anche lo scorso anno Weston abbia fatto una buona stagione, per quanto ci siano sempre margini di miglioramento. Personalmente spero che tiri di più in porta quando ne ha l'occasione. - Lei, da padre, come cerca di sostenerlo? Questo aspetto non è mai cambiato da quando ha cominciato a giocare a calcio. Lo ascolto ogni volta che parliamo, mi interessa di più come sta in quanto mio figlio che non in quanto calciatore. Gli chiedo come procedono le cose dal punto di vista della salute mentale, dei risparmi, della vita personale. Fin dall'inizio gli ho sempre detto tre cose: lavora duro, divertiti e sii rispettoso
  21. Le 5 mosse secondo la Stampa: Allenamenti straordinari: sessioni extra (autoimposte) anche nei giorni di riposo, lavoro specifico sulla tecnica. Il rinnovo per evitare ansie: super ingaggio, scadenza 2026. Serve una soluzione prima che sia un problema. Schemi alternativi: Thiago Motta cerca alternative contro le difese chiuse e Dusan «va alimentato». Rientro degli infortunati: attacco già in riserva, il rientro di Conceiçao e Milik aiuterà pure Vlahovic. L’aspetto mentale: stimolato e pungolato per dare sempre di più, poi protetto pubblicamente.
  22. Sintesi dei commenti di Ts, Gds e Cds In una partita tranquilla dove il Var non interviene mai l'arbitro Doveri incappa comunque in una prestazione insufficiente: manca un giallo a Politano per l'entrata su Bremer dopo pochi minuti (il piede è alto e pericoloso ma la mancata foga evita il rosso), uno su un intervento di Locatelli su Lukaku e uno a Neres che tira per reazione il pallone addosso a Cambiaso. Il fatto che fa più discutere è il retropassaggio di Olivera a Caprile: chiaramente volontario ma Doveri propende per l'involontarieta, non fischia la punizione in area e ammonisce Thiago Motta per proteste.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.