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  1. La Juventus, che la prossima settimana giocherà la prima partita in Champions della stagione, avrà 10 esordienti: Douglas Luiz, Nico Gonzalez, Yildiz, Di Gregorio, Cambiaso, Cabal, Savona, Rouhi, Mbangula e Adzic. Occhi puntati sui nuovi arrivi sudamericani con Douglas Luiz pronto a giocare già sabato ad Empoli e Nico Gonzalez atteso oggi a Torino dopo il recupero lampo in nazionale condito dal goal contro la Colombia.
  2. Koopmeiners dietro a Vlahovic per aumentare assist e occasioni per il serbo, alla Continassa negli ultimi giorni l'intesa tra i due giocatori è stato uno degli aspetti al quale si è lavorato di più. Vlahovic possiede qualità e sopratutto numeri per arrivare ai 30 goal stagionali, Dusan è pur sempre il miglior marcatore della serie A nell’anno solare 2024 con 12 gol e il suo primato stagionale è di 29 reti nel 2021-22 vissuto di cui 20 nella Fiorentina e 9 nella Juve.
  3. Sono giorni di lavoro extra per l’olandese che sta mettendo a punto l’intesa con Vlahovic: la sua posizione dietro la punta impone alcune modifiche tattiche. Koopmeiners si è presentato spiegando che predilige giocare alle spalle degli attaccanti anche perché servono i gol dei centrocampisti e Koop è specializzato negli inserimenti. Con Koop in posizione centrale, Kenan Yildiz può spostarsi là dove è nato il suo primo gol in A.
  4. Ilbianconero.com ha ripreso le parole di Zoff a Tuttosport, queste le parole su Di Gregorio: DI GREGORIO - "Mi ha fatto un’ottima impressione a Monza, negli ultimi due anni, quindi per me è un grande sì. La base tecnica c’è, la gavetta alle spalle anche". ESPERIENZA EUROPEA CHE MANCA A DI GREGORIO? - "Non è un aspetto preoccupante, il portiere in questo senso è un ruolo a sé: le conclusioni difficili le ricevi in Serie B come in Serie A. Se si è bravi tra i pali, lo si è in tutte le categorie"
  5. Quella maglia con il 10 pesa un po’ di più ma Yildiz è pronto da tempo a trasformare la pressione in motivazione cambiando marcia: buone prestazioni per lui in campionato ma finora le vere magie (con goal) non sono arrivate. La cercherà Yildiz già dal primo trittico della stagione, Empoli-Psv-Napoli, con trasloco dalla zona centrale della trequarti alla fascia sinistra. D’altronde è lì che la Juve se lo immaginava in fase di costruzione della squadra ed è lì che ora c’è più bisogno.
  6. I mercati in Grecia e Turchia saranno ancora aperti per qualche giorno ma Arhur sembra ormai prossimo alla permanenza almeno fino a gennaio. Il brasiliano conta di venire riaggregato al gruppo, oggi si allena ancora a parte, così da provare a mettersi in mostra davanti a un tecnico come Thiago Motta che ha sempre dimostrato nelle sue esperienze (Spezia e Bologna) di essere meritocratico.
  7. Milik si era infortunato a giugno in nazionale, poi l'intervento al menisco e i tempi di recupero che si sono via via allungati con la prossima data stimata di rientro con il Napoli. Da lì al mercato di gennaio Milik dovrà far di tutto per convincere società e Thiago Motta della sua utilità altrimenti la finestra del mercato invernale potrebbe vederlo partire da Torino
  8. Nei mesi scorsi ci sono stati i primi contatti per provare a spalmare l’ingaggio di Vlahovic, fuori dai parametri attuali, su più anni. L'intesa non è arrivata ma c'è la voglia reciproca di restare insieme e quindi di trovare un accordo. Ora che il mercato è chiuso le parti si riaggiorneranno tra fine mese e inizio ottobre per trovare un’intesa fino al 2028 prima dell’estate, quando la scadenza disterebbe 12 mesi: il rischio è che si arrivi a un Chiesa bis ad oggi c'è ma Vlahovic a differenza dell'esterno andato a Liverpool è al centro del progetto di Thiago Motta.
  9. David era l'osservato speciale nella sfida tra Canada e Usa e la punta non ha tradito: un assist e un goal nel 2-1 finale per i canadesi. Aperta quindi la caccia al centravanti che può diventare parametro zero in estate con in corsa Juve (Giuntoli l’aveva seguito già ai tempi del Napoli) e Inter. Il giocatore ha fatto chiarito di non avere preclusioni per il futuro: "Valutiamo il rinnovo, ma non so cosa succederà: per me non esiste solo la Premier, sono aperto a qualsiasi soluzione".
  10. Finito in panchina nelle prime tre giornate di campionato con soli 5 minuti giocati a Verona, Danilo è tornato protagonista con il Brasile giocando 90 minuti. Il difensore a fine partita ha sottolineato che “Mi sento bene fisicamente e mentalmente”, un messaggio senza polemiche ma con un intento: vuole convincere Thiago Motta.
  11. Il mercato non dorme mai e la Juve lavora per sistemare la difesa del futuro dove Kalulu è per ora in prestito, Rugani potrebbe tornare a Torino e la posizione di Danilo è in bilico. Tra i nomi seguiti c'è Dávid Hancko del Feyenoord, 26enne centrale sinistro di origini slovacche. Gli olandesi sono bottega cara ma con i bianconeri ultimamente i rapporti sono ottimi visto il passaggio proprio da Torino di Facundo Gonzalez in prestito con obbligo di riscatto.
  12. Oltre a Gatti, Cambiaso e Fagioli impegnati in Francia, altri quattro juventini hanno partite in programma: Rouhi con la Svezia Under 21 e Yildiz con la Turchia, più Cabal con la Colombia e Danilo con il Brasile nella notte italiana.
  13. Fiducia totale della dirigenza e di Thiago Motta nell’attuale blocco dei portieri, Giuntoli approfitterà della sosta per le Nazionali di ottobre per definire e completare gli accordi per i rinnovi di contratto di Perin e Pinsoglio.
  14. Alla Continassa ieri si è aggregato Vasilije Adzic, il 18enne montenegrino out per una lesione al retto femorale della coscia destra che gli ha impedito di debuttare ufficialmente con la Juventus. Adesso si candida alla prima convocazione perché in poco tempo è riuscito a stregare Thiago Motta sia per le qualità innate, sia per le doti fisiche e tecniche, sia per la duttilità che gli consente di ricoprire più ruoli tra centrocampo e fase offensiva, proprio come piace al tecnico.
  15. Superlega? Non ho puntato una pistola alla testa di nessuno. Hanno firmato tutti liberamente. Alcuni erano più coscienti. Ma hanno firmato tutti liberamente. È stata una buona mossa. Datemi Ronaldo e lasciatemelo schierare senza pandemia, sarebbe un'altra storia. Juve? Resto convinto che tutto quello che abbiamo fatto, lo abbiamo fatto secondo le regole, secondo gli standard finanziari. Da quando si è trasformato da gioco in business, [il calcio] non ha evoluto la sua governance per governare il business. È giusto dire che la maggior parte dei club perde soldi. Sì? O siamo tutti incompetenti oppure il sistema ha qualche carenza. Ritorno alla Juve? Non lo escludo". Tuttojuve.com
  16. La Juventus è prima in serie A con il 90% dei passaggi riusciti e al secondo posto per i passaggi totali con 1618 contro i 1699 del Bologna. Come si vede dalle statistiche dei singoli, il gioco si sviluppa al centro: per quanto riguarda i giocatori che hanno fatto più passaggi è 1° Beukema con 244, seguono Bremer 238 e Locatelli 212. Anche nei singoli come percentuale di passaggi riusciti al 2° posto in A c'è Gatti con il 96,5% e al 3° Douglas Luiz con il 96,4%: solo Dele-Bashiru con il 96,9% ha fatto meglio.
  17. Jonas Rouhi, ai microfoni di Footbollskanalen, ha parlato del suo arrivo alla Juventus: Come hai affrontato il periodo difficile vissuto all'inizio? Non sempre stato facile. Ho avuto momenti difficili.È molto dura quando sei così giovane. Non ti rendi conto che imparare la lingua è la cosa più importante. Si prende molto alla leggera, il che è solo colpa mia, ma è stata molto dura. Ma ora, dopo quattro anni, penso di aver risolto il problema". "L'ho preso con calma. Ho avuto molta pazienza. Ho capito che non era facile e l'ho accettato. Nell'autunno del 2023 non mi è stato permesso di giocare. Non ero titolare e in alcune partite ero in tribuna. È stato molto duro. Ma alla fine di dicembre il terzino sinistro si è infortunato e ne ho avuto la possibilità. Poi ho fatto molto bene. Ho segnato gol e poi ho dovuto iniziare ogni partita. Sono passato da zero a cento in un istante". L'interesse a gennaio di AIK e IFK Göteborg? "Allora non ne avevo una grande conoscenza. Era qualcosa di cui ho lasciato che si occupasse il mio agente. Mi sono concentrato al cento per cento sulla Next Gen". Cosa ti ha detto Thiago Motta durante l'estate? "Non molto. Arrivare in A è una cosa che già ha detto molto di per sé, credo. Ma so che si aspetta molto. È incredibilmente bravo. La sua filosofia come allenatore di calcio è molto chiara. Vuole giocatori che combattano, combattano e giochino per la sua squadra. Penso di adattarmi bene". Esordio in Serie A? "È stato incredibilmente bello che Thiago Motta mi abbia dato questa possibilità. Fare il mio debutto in Serie A è stato il mio obiettivo da quando sono arrivato. Spero di poter giocare più partite alla Juventus". Cosa ti ha detto Motta quando stavi per scendere in campo? "Era un normale discorso di calcio. Istruzioni. Non è che parlava del mio debutto, ha detto che sarei sceso in campo e avrei fatto bene. Mi ha trattato come un qualsiasi altro giocatore. Pensavo che quello che ha fatto fosse perfetto". Come dimostri che ti meriti questa possibilità, in competizione con tutti gli altri che vogliono dimostrarlo? "Devo dimostrare che sono in sintonia con la sua filosofia calcistica (di Motta ndr) e con le esigenze degli altri giocatori, e lui pensa che io mi adatti molto bene. Era l'allenatore giusto per me, quindi forse c'è stata un po' di fortuna". Sogni? "Inutile dire che giocheremo in Champions League. Probabilmente per vincere la Champions League. Spero di poter giocare nei campionati più importanti. Premier League, Serie A, Liga. Spero di avere una grande carriera". Cosa devi fare per arrivarci? "Devo concentrarmi sul calcio e non su tutte le distrazioni. Mi concentrerò sul calcio e non mi dovrò troppo adagiare, come potrebbero fare alcune persone Tuttojuve.com
  18. La Juventus seguirà con attenzione la partita tra Usa e Canada dove saranno in campo 3 giocatori seguiti dai bianconeri: il primo e più famoso è David: attaccante del Lille, è un vecchio pallino di Giuntoli e può diventare uno dei parametri zero più ambiti nella prossima estate. Oltre ai bianconeri lo seguono anche Inter e Barcellona. Pepi invece è un attaccante texano di origini messicane che affronterà i bianconeri in Champions con il Psv, il giocatore piaceva già nel 2021 quando lasciò l'america per l'Europa. Insieme a lui anche il centrocampista Tillman, altro americano del Psv.
  19. Il giornalista Nicola Schira su X riferisce che il Galatasaray ha aperto un tavolo di trattative con la Juventus per provare a ingaggiare Filip Kostic con la formula del prestito con opzione di acquisto, che potrebbe diventare un obbligo al raggiungimento di determinate condizioni. Offerto all'ala serba un contratto fino al 2027.
  20. Koopmeiners non vuole perdere tempo e per ritrovare la forma migliore si sta allenando intensamente alla Continassa. Anche domani l'olandese sará presente al centro sportivo bianconero nonostante il giorno di riposo dato da Thiago Motta: l'obiettivo è essere nell'undici iniziale ad Empoli
  21. Thiago Motta è riuscito a rialzare il muro il bianconero dopo qualche incertezza di troppo nelle amichevoli estive concluse con 7 goal subiti. Nei cinque principali campionati nessuno ha fatto meglio dei bianconeri: soltanto Liverpool in Premier, Dortmund e la sorpresa Heidenheim in Bundesliga (ma i tedeschi con solo due gare giocate) hanno mantenuto la porta inviolata concedendo però più opportunità agli avversari: la difesa bianconera è infatti 3ª in Europa per numero di tiri totali subiti (17, una media di 5,7 a gara) ma di questi solo due in tre partite nello specchio della porta.
  22. I 205 milioni investiti dalla Juventus per i rinforzi bilanciati da ricavi e ammortamenti. Budget rispettato e dopo 11 anni il monte ingaggi non è il più alto della Serie A. Scende anche l'età media: 24 anni contro i 27 dello scorso anno. Ora dipenderà da Thiago Motta e la sua squadra per i conti che devono tornare e poi chi comanda tutto sono sempre quelli del campo.
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