GiovanniTrapattoni

230 milioni spesi sul mercato. C'é scritto nero su bianco nel link che hanno postato in questa pagina. Nessuno slogan. Il bilancio non c'entra nulla coi soldi spesi, se non li spendevi e vendevi soltanto i giovani, come scritto nel link, avevi il bilancio in positivo. I soldi spesi sono 230 mln piú o meno. Per avere una rosa nettamente superiore dal punto di vista tecnico. Tutto per fare oggettivamente schifo sul campo. E qui vi ricordate di Allegri? Per favore.

No, non sono diminuiti significativamente. Il resto sono i fatti. Facciamo schifo rispetto lo scorso anno spendendo 250 mln sul mercato.

Stai paragonando davvero la gestione della Juve quando c'era D. Alves a questo schifo? Ma allora ti piace perdere e ti bevi i progetti fantasiosi anche tu?

E quindi cosa difendi tu? Mica ho capito. Stai qui a ricordare quanto ti faceva schifo Allegri? Ad oggi, il monte ingaggi non è diminuito significativamente, la rosa é tecnicamente migliore, siamo dietro di una decina di punti rispetto allo scorso anno, siamo usciti al girone di Champions, non siamo mai stati in lotta per un trofeo, abbiamo una percentuale di vittorie tra le piú basse di sempre. Ancora con Allegri e le sue colpe? Basta, non prendeteci per i fondelli. Ci basta Motta.

Ma stai zitto. È meglio.

E allora tiriamola fuori, sta storia. Senza andare troppo lontano nel tempo, possiamo prendere in considerazione il primissimo anno di Lippi e quello di Conte. Ti sembra forse che questa Juve abbia la stessa dimensione, la stessa caratura di quelle Juventus?  Si, esattamente la stessa. Stessa proprietà, uno dei DS migliori di Italia, una squadra reduce da un po' di anni mediocri, ma senza perdere il DNA, visto che la coppa Italia l'abbiamo vinta noi e un mezzo campionato da protagonisti lo abbiamo fatto. Solo un soggetto è completamente fuori contesto. Un opinionista che niente ha a che spartire col mondo Juve. Un blogger.

Con questo soggetto sulla nostra panchina si può solo perdere. Quando giocano bene pareggiano e se ne vantano pure. Se perdono, tirano fuori le serie storiche di sconfitte, allineandosi al peggio, oppure ai nascondono dietro i progetti fantasia. Questa concezione di una società di calcio, che alla lunga ha il bilancio in ordine e addirittura punta ai ricavi, mentre in campo campa di chiacchiere, calpesta e umilia la maglia della Juve.

Non è vero nemmeno questo, storicamente abbiamo sempre vinto al primo anno.

Non dovevano dirlo, perchè era implicito: è nel DNA Juve l'obiettivo di competere per vimcere. Il minimo obiettivo non è il massimo, che invece si conosce da sempre. Hanno comprato a Motta il miglior centrocampista della serie A per tre anni di seguito, uno dei migliori della premier, Gonzalez che segnava in media più di Chiesa, Di Gregorio eletto miglior portiere della serie A, K.Thuram e Conceicao ottimi prospetti. A Gennaio Kolo Muani e un centrale decente. Hanno tenuto i più bravi a parte Rabiot. Hanno ereditato un gruppo reduce da un girone da scudetto, prima di essere scaricato, e una vittoria in Coppa Italia. Il monte ingaggi si sarà abbassato di un 5%, forse. Quindi il loro dovere era competere per vincere, tirare fuori l'obiettivo minimo perché fai schifo tutto l'anno non era concesso alle precedenti gestioni men che meno a questa. I progetti che sbandierano sono alibi e pure se qualcuno ci crede restano chiaramente alibi.

Tutto questo sarebbe condivisibile se non avessimo fatto il mercato in estate e a Gennaio. La rosa è stata costruita per dare a Motta gli ingredienti per lottare per vincere. Altre narrazioni sono pura fantasia.

Ma non è affatto vero. Quest'anno facciamo programmaticamente schifo? Abbiamo una rosa costruita con 250 mln spesi sul mercato che vale almeno dieci punti di piu. Il programma dovrebbe essere di vincere tutte e tredici le partite rimaste, altro che 70 punti. Difendere questa gestione è impossibile.

Ovviamente nessun riferimento a te ci mancherebbe. Idiozia é ogni progetto che pretende di essere valutato con criteri che prescindono dal risultato di ogni domenica. Se perdi una domenica si e una no, ma dici che stai costruendo il futuro, allora dici una solenne sciocchezza. Il senso del calcio é molto spicciolo.

Si, personalmente si. Credo che prendere un opinionista e non un allenatore ci abbia affossato. Questa rosa lotta per lo scudetto con un Conte, un Allegri, insomma un allenatore pragmatico a caso. L'errore è credere in parole come possesso, mentalità, prestazione quando sono intrappolate da uno spartito che mira ad esibire le idee di un opinionista invece che il risultato. Se il progetto si valuta prescindendo dal risultato della domenica allora é una idiozia.

Io proprio no e non dovrebbe essere nemmeno necessario spiegare il perché.

Non saprei, ma io no.

Ma no, per niente. Chi crede che la stessa squadra migliori ogni sei mesi , perché assimila gli schemi e la mentalità, non sapeva nulla di calcio negli anni ottanta come non capisce nulla di calcio oggi. In tal senso nulla è cambiato. Se invece per progetto pluriennale intendi il mantenere lo stesso allenatore cambiandogli quattro o cinque titolari ogni anno, non è un progetto ma è la gestione normale di una squadra che ha i soldi da investire in calciatori. Il vero progetto di calcio è sempre quello di assumere un allenatore vero, cioè quello che non ti fa cambiare mezza squadra ogni anno, ma riesce a vincere facendo rendere quelli che ha senza nascondersi dietro tutte le bugie auto referenziali di Motta. I risultati sono l'unico metro di giudizio e nel calcio se il progetto è buono arrivano subito. Non c'è niente di complesso, non è un corso di laurea, è pratica che riesce bene o male in due o tre mesi.

Tutti quelli vincenti della nostra storia.

Complottismo + esperti di latino + libri per fare soldi.

Ma quale una, i pareggi sono sconfitte, facciamo schifo da settembre. Che vuoi rodare, che peggioriamo invece di migliorare. Il fenomeno è quello che ha la faccia tosta di continuare la propaganda.

Motta non capisce bene l'italiano, é permaloso e superbo, a caldo interpreta frasi stereotipate come coltellate al suo operato, pure se gli vengono riportate in maniera limpida e lineare. Ci fa capire come senta di essere giudicato, dentro e fuori lo spogliatoio. Giudicato come un disastro. Ma purtroppo per noi sono valutazioni giuste basate sui fatti. Allenare la Juve va completamente oltre le sue misere possibilità, oggi come domani.

Tutti i problemi si affrontano uno per volta. Il primo e piú urgente é esonerare Motta e questo può avvenire perché si dovranno dare inevitabilmente le colpe a qualcuno, se non per professionalità e rispetto nei confronti della Juventus, almeno per mantenere il posto in cabina di regia senza essere presi a pernacchie. In questo caso poi sono anche colpe reali.

Sono tutte di Motta, senza dubbio alcuno.

Non è così, ovviamente. La rosa che ha bisogno di tempo è un alibi. Il fallimento è totale. Mai stati in corsa per niente di più di un difficile quarto posto.

Il progetto è fallito del tutto. Ancora oggi i protagonisti parlano di prestazioni, di partite portate dove vogliono o non vogliono, di essere i primi ad non essere soddisfatti. Come se fossero tutti impegnati in un percorso con un obiettivo a lungo termine, che può includere di far risultati, ma non si sa quando o come. Nessuno sta zitto per la vergogna di non competere per nessun trofeo pur indossando la maglia della Juventus. Sono dei provinciali perdenti nel midollo con le spalle coperte da chi pensa solo a risanare i conti. Hanno sepolto la Juve sotto una montagna di demagogia ignorante e auto referenziale.

Esonerare. Le opinioni stizzite, tanto ottuse quanto patetiche e irrilevanti, le chiediamo tranquillamente ad altri. A noi serve un allenatore e questa squadra non lo ha da 8 mesi.