GiovanniTrapattoni

Non riapriranno nulla. Diranno che il nostro era un sistema di plusvalenze assimilabile ad un crimine contro l'umanità, mentre quelle due o tre del Napoli sono solo folclore, che sarebbe di cattivo gusto perseguire.

Gasperini ogni tanto ricorda a tutti quello che è.

E questa non può uscire col PSV, altrimenti fallisce allo stesso modo, visto che tecnicamente non abbiamo ancora passato il girone. Nessuna impresa, niente alibi, niente propaganda preventiva: devono passare per la differenza di forze in campo.

Ma quale impresa su, abbiamo una squadra da 250 mln spesi sul mercato, con una rosa molto più forte del PSV, che ste partite le deve portare a casa. Già in campionato abbiamo fatto decine di imprese al contrario, vediamo di non fare passare il PSV per l'ennesimo Real Madrid.

No no, il PSV é poco piú forte del Feyenoord, che é una squadra da Conference. Lo abbiamo battuto dimostrando di essere superiori in due occasioni. Se non passiamo é colpa nostra ed è grave.

Secondo me la Juve può passare il turno in tranquillità, basta non sbagliare in difesa, loro non sono una squadra forte.

Ad oggi, visti i nostri risultati della Juve, nessuno dei due. Se con i nuovi arrivi la Juventus farà meglio dello scorso anno, si può rispondere compiutamente al sondaggio. Si vendono i vecchi senza rimpianti se i nuovi offrono un rendimento migliore, ma come risultati di squadra. Sembra che ci siamo liberati da palle al piede ma questa Juve sta rendendo zero.

Uno che legge e si informa delle criptovalute dal 2014. Questi di Tether non hanno mai dimostrato davvero di avere i depositi di garanzia sufficienti per poter solvere tutti i token in USD, pur avendo la quotazione vincolata al dollaro ed essendo una stablecoin. L'Europa li stava per bandire ufficialmente tre mesi fa.

Peccato la musica a sottolineare di emotività posticcia dei gesti atletici, ma belle le riprese.

Purtroppo non sono affidabili.

Weah può giocare con qualità solo da terzino, a parer mio, a patto che impari a difendere meglio sull'uomo.

No, per niente.

L'Inter cala sempre quest'anno dopo sessanta minuti, Motta ieri ha solo azzeccato il cambio tattico, non è poco per lui che li sbaglia tutti. Tutti i punti in meno che abbiamo rispetto al Napoli sono colpa di Motta. Se fa un girone di ritorno da scudetto fa il suo perché ha una signora squadra in mano. Parlare di Motta come un fenomeno quando ad oggi é il nostro freno a mano supera ampiamente il ridicolo. Sta snaturando il suo non gioco pur di vincere e fa bene: chiamare in causa i suoi presunti meriti oggi, quando gioca praticamente in verticale rinunciando al palleggio, é il colmo. Gli stiamo insegnando il calcio come a scuola pure se lui si atteggia a maestro.

Hai aggiunto acquisti e prestiti sul mercato di Gennaio, non hai recuperato infortunati. La rosa valeva già i primi posti a Dicembre, da fine Gennaio é proprio da lotta scudetto. Se giochiamo alla pari con tutti, pure con i piú scarsi, la colpa é solo di Motta. Vediamo se ha capito la lezione.

Finalmente Motta azzecca i cambi tattici e accetta di giocare per vincere, non piú per esibire il suo sistema di gioco. Un bel passo avanti, facilitato ieri da un avversario che, come ho scritto nel live, quest'anno si spegne sempre dopo un ora di gioco se non è avanti nel punteggio. Vittoria che dovrebbe essere un trampolino di lancio. Questa squadra vale molti punti in piú, che non ha, a causa del suo allenatore.

Questa squadra doveva competere per lo scudetto. Ora si punta al quarto posto tranquillo. Sperando di trovare la continuità e piú solidità.

No, se lo fosse saremmo in testa col Napoli. Speriamo migliori.

Motta sta finalmente azzeccando qualche cambio tattico e la squadra almeno fornisce la sensazione di essere pericolosa nelle folate offensive. Oggi si gode tanto, ma ho il rimpianto che questi ragazzi valgono molto di più della classifica che hanno. Speriamo di iniziare un filotto lungo di vittorie perché le qualità ci sono.

Grandi!!! 👍

Forza ragazzi, coi risultati delle altre si può giocare sereni, perché non è decisiva. Basta non prendere imbarcate, questa volta anche il pareggio è un buon risultato.

Non é vero ciò che hai scritto , ancora una volta. Il bilancio record della plusvalenza di Pogba fu seguito da questo bilancio: Tutto era questo bilancio tranne che fuori controllo. Scriverlo é una falsità tecnica. I costi dei tesserati erano diminuiti, la plusvalenza non copriva nulla di nulla. Pura invenzione. Invece non c'erano piú i ricavi derivanti dai risultati in coppa a fare da volano. La Juve uscì ai quarti mentre l'anno prima andò in finale. Il bilancio sostenibile della Juve è sempre dipeso dal cammino in Champions, ma come ho già scritto era giusto cosi.

La Juve aveva il bilancio in attivo solo e unicamente grazie ai meriti sportivi, cioè i risultati in Champions. I risultati in coppa furono ottenuti con vari top player in rosa: poi, appena i risultati non sono arrivati, il bilancio é tornato in passivo. Il nostro bilancio non era in attivo grazie alla politica delle ristrutturazioni dei costi, col taglio degli stipendi. Ma era giusto così, una società di calcio di blasone e di livello non può essere redditizia se perde. Lo é solo se vince, perché deve sobbarcarsi i costi fissi, quelli di chi deve lottare per vincere ai massimi livelli. Se cambia questo assunto si trasforma la Juventus nell'Atalanta: tu già hai scritto che ti sta bene, ma i tifosi della Juventus, quella vera, non lo possono accettare.

Le squadre che ho citato non vincono mai o quasi mai, non hanno vinto nove scudetti di seguito, cinque coppe Italia, etc. Non hanno vinto nemmeno quanto Inter e Milan in questi anni. Eppure sono sanissime come bilancio e dovrebbero essere facilitate a vincere secondo la tua teoria. Puoi anche non rispettarle, ma quello che ho scritto non sono opinioni, sono i fatti delle dinamiche di mercato. Gli aumenti di capitale si sottoscrivono perché, per le società quotate, sono azioni che si mettono sul mercato, in piú, e quindi si comprano. Devi trovare gli acquirenti se non vuoi simulare una azienda familiare in cui copri tutto e tutto da solo. Per questo ti quoti in borsa. Exor ha dovuto promettere di acquistare tutte le quote dei duecento milioni, non solo il suo sessantotto per cento, perché il progetto é fantasioso, se lo scopo è vincere dei titoli. Alla fine ha convinto qualcuno a comprare anche con le formule 2 x 1.

Tecnicamente la seconda frase è falsa. Limitare le perdite si può ottenere vincendo, arrivando in fondo alle competizioni che ti premiano. Fosse vera Napoli, Lazio e Atalanta si spartirebbero gli scudetti. Poi no, non hai capito tu il concetto di investimento. Se per spendere soldi devi essere redditivo non sarebbero mai esistiti i nuovi operatori telefonici, SKY, DAZN e centinaia di altre imprese. I soldi si trovano sul mercato quando hai un piano industriale. Se invece vuoi avere la redditività di una pasticceria a conduzione familiare che sopravvive bene nel quartiere la gestione è totalmente differente. La prova delle ambizioni di Elkann poi ce l'abbiamo sotto gli occhi tutti: è il ridimensionamento che abbiamo subito e subiremo con Giuntoli. Per ora solo minimo, ma se non ci qualifichiamo in Champions i tagli agli stipendi più importanti continueranno. Si chiama ristrutturazione aziendale. Stranamente una ristrutturazione non trova chi sottoscrive aumenti di capitale e nemmeno gli sponsor. Se il mondo delle imprese funzionasse come descrivi tu, ci sarebbe la fila per finanziare un progetto di ristrutturazione. Invece il mondo non è composto da pazzi.

Io la farei la statua ad Andrea Agnelli, che gli ha fatto fare investimenti per far vincere la Juve. Non mi scordo di certo quando J. Elkann dopo lo scudetto, che lui chiamò il trentesimo sul campo, dichiarò che la sfida era conciliare l'aspetto finanziario alle vittorie. In pratica stava dicendo a Conte, AA e Marotta che non avrebbe investito ancora per affrontare la Champions. Aveva fatto un aumento di capitale controvoglia, per il mercato, ribadito compulsivamente nei comunicati, e tanto bastava. Dopo tre anni gestiti così, Conte ci lascio direttamente dal ritiro. Dobbiamo ringraziare J. Elkann per i deliri di Conte. Dopo i successi finanziari di Allegri, Elkann invece di parlare della delusione di aver perso la seconda finale di Champions, dichiarava questo: La redditività è l'unico concetto che ha a cuore. La Juve può raggiungerla vincendo sempre o perdendo sempre, per lui è la stessa cosa. Se deve calpestare la maglia per limitare i rischi e i costi, non ha alcuno scrupolo a farlo.