GiovanniTrapattoni

Io non credo che la Juventus dovrebbe prendere esempio dall'Atalanta. O dal Napoli. Immagino invece una Juve che compra i calciatori forti e già fatti in Italia (come Koop, Nico), insieme a qualche giovane, per puntare a vincere ogni anno. Oggi il problema è che Motta fa giocare male la Juve, però ci dice che gioca bene. Pareggiare non credo significhi giocare bene quando il pareggio non deriva da errori tecnici ripetuti ma da una tattica da provinciale.

Per me giochiamo decisamente male, soprattutto in campionato e in special modo quando ci aspettano. I numeri della sterilità offensiva sono il risultato di una scelta tattica troppo conservativa e secondo me nulla cambierà con i titolari a disposizione. La preoccupazione deriva dal difetto strutturale del gioco di Motta, che non mi pare all'altezza per ora.

Quindi non dobbiamo valutare quello che vediamo sul campo ma questo progetto ipotetico che di fatto, oggi, non significa niente di niente. Anche volendo, poi, oggi siamo fuori dalla qualificazione dalla Champion e quindi non ci sarebbero nemmeno i fondi per proseguire il progetto, anche se esistesse. Ma voliamo molto piú basso: per me la Juve gioca male tatticamente prima che tecnicamente e infatti pareggia. Per ora é l'unica cosa che si è vista di questo progetto. Motta chiama tutte questi pareggi delle "buone prestazioni" e allora mi sorge il dubbio che non abbia capito dove sta seduto. Spero che lo capisca adattando le sue tattiche ai calciatori e non schierando calciatori a caso perché uno vale uno. Un progetto che si basa su questi assolutismi fallisce e infatti sta fallendo, perché non stiamo migliorando le prestazioni, le stiamo peggiorando.

Secondo me non è vero quello che hai scritto. La Juve non è affatto solidissima specialmente dopo l'infortunio di Bremer, invece è tatticamente molto difensiva per non rischiare di prendere imbarcate. Ma giocando così al massimo strappi il pareggio con chi è al tuo livello. Però il discorso da fare è quello di giocare bene o meno. Creare occasioni, vincere, rischiare, recuperare, insomma giocarsela sempre. Abbiamo cambiato allenatore per questo, altrimenti l'altro uno a zero vinceva a differenza di questo. Parlare di possesso come una virtù quando invece lo usiamo per far addormentare la partita e il pubblico, secondo me è una retta parallela col calcio.

Contro squadre più forti o di pari livello la Juve tiene palla per difendersi. Non per imporre un gioco offensivo.

Che non facciamo tiri in porta? Basta vedere le partite della Juve. Abbiamo pure il record degli 0 a 0.

Perché deve vincere le partite e non pareggiarle. Un mister valido adatta il gioco agli uomini se non vince.

Tutte le partite con squadre di pari livello o superiore. Sono impostate tatticamente per pareggiare. Infatti non tiriamo in porta perché non ne abbiamo l'intenzione.

É tattica secondo me. Motta vuole pareggiare tutte le partite con squadre di pari o di livello superiore e questo per me è un disastro che ci affosserà. Deve cambiare spartito e rischiare.

Se non entriamo tra le prime ventiquattro abbiamo fatto molto peggio dello scorso anno perché in serie A giochiamo male e abbiamo 5 punti in meno. Se non giochi per segnare, mai, ma proprio mai, alla fine lo paghi.

É come una sconfitta, alla lunga.

Ma se si copre così e fa melina al massimo pareggia e non va da nessuna parte.

Ho la stessa brutta sensazione.

Bah. Senza parole.

Non è una causalità e quindi cosa sarebbe?

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Permettimi, ma non sono d'accordo. La giocata si rischia molto di più che con Allegri, ma in zone di campo che "attirano" l'avversario e lo "tentano", nel voler provare il pressing più alto possibile. Perciò palleggiamo per ore nella nostra meta campo, perché vogliamo che gli altri si scoprano. Allegri difendeva di posizione facendo correre meno rischi possibile nel fraseggio davanti la nostra porta, Motta difende di possesso facendo correre piu rischi possibile nel fraseggio. É una tattica difensiva che fa passare il tempo ma permette anche di uscire con ripartenze velenose. Ma le fai se gli altri abboccano. Il problema é che Motta non ha un altra tattica. Le grandi le aspettano tutti e nessuno in Italia regala una ripartenza alla Juve perché la vuole pressare. Quindi il fraseggio difensivo diventa tedioso. Davanti l'area avversaria secondo me non c'é molto da discutere sulle differenze, io credo che le differenze sono minime. Ci sono i calciatori e la carica agonistica che giocano un ruolo decisivo rispetto alla tattica. La carica agonistica é una altra caratteristica in cui Motta non eccelle.

È evidente che stiamo giocando male, anche dalla TV è qualche mese che non facciamo niente o quasi per vincere le partite in campionato. Poi le altre vincono mentre noi pareggiamo e stasera siamo dietro a 5 squadre, peraltro meritatamente, pur avendo una rosa che non ha niente da invidiare a Lazio, Fiorentina e anche Atalanta.

Giocando male come giochiamo sono molto difficili da prendere quelle davanti a noi. Ma per Motta stiamo facendo bene ed é questa la preoccupazione. Personalmente trovo irreali i post di tutti quelli che hanno visto una buona Juve in campionato.

Come le prime quattro, al minimo. Fanno un campionato al rallentatore e noi riusciamo a fare peggio. Bisogna vincere e basta, le altre chiacchiere non contano niente. Motta forse crede che quel che abbiamo visto possa bastare, ma si sbaglia di grosso : le sue dichiarazioni in cui si loda da solo, dicendo che la squadra rimane equilibrata e ben messa, chiunque scende in campo, omettono il dettaglio più importante che é il risultato. Deve arrivare quarto ed ad un terzo di campionato é sesto, pareggiando troppe partite. Per me questo atteggiamento é un problema.

Ma cosa c'entra cacciare e richiamare, ma su. Motta deve svegliarsi da solo, prima di tutto considerando le prestazioni della Juve per quelle che sono, cioè deludenti. La classifica è la testimonianza che stiamo andando male e il nostro mister è contento. Non va bene, non alla Juve.

Fallace guardare la classifica? E che bisognerebbe fare? È la cosa più utile da fare per la nostra Juve. Se stessimo andando bene saremmo in testa, perché per esserlo in questa stagione non occorrono 39 punti ma 29 punti. Erano alla nostra portata secondo me. Questa rosa li doveva fare, come una Lazio o una Fiorentina qualunque. Allora potevamo essere soddisfatti. Così come stiamo oggi invece non possiamo esserlo, perché sappiamo che non riusciamo a vincere determinate partite a causa di un atteggiamento tattico evidente, almeno secondo me.

Ma è logicamente l'opposto di ciò che sostieni. La classifica è corta ma noi siamo dietro rispetto a squadre non attrezzate come noi per la corsa al quarto posto. Per fare il nostro dovevamo essere in testa, ad oggi. Vincere metà delle partite e non pareggiare sempre è il minimo. Stiamo andando male, inutile negarlo. Il problema per me è Motta.

È un fatto perché siamo sesti. La proiezione dello scorso anno alla fine del girone di andata era da scudetto, ma appunto si trattava di una proiezione e non di un fatto. Stiamo andando male e nessuno lo può onestamente negare. Non ci siamo migliorati obiettivamente in niente per ora; difendere con la melina o con la difesa posizionale non fa differenza se alla fine non tiri comunque in porta. Il mercato della società è assolutamente più che adeguato per entrare nelle prime quattro, cosa che io credo sarà molto difficile con questo Motta in panchina.

I fatti sono che in serie A stiamo andando male considerando la rosa, gli obiettivi e il mercato, invece per la narrativa tua e di altri utenti stiamo andando bene. La classifica è corta perché nessuno domina, ma il nostro valore è testimoniato dal sesto posto. Il colpevole è Motta. Dovremmo essere in testa come le altre, che non stanno tenendo un buon ritmo: ma il nostro è peggiore. Porsi come quelli che hanno capito cozza con quello che vediamo da mesi.