GiovanniTrapattoni

Ma certo che è così come scrivi. Ci chiamiamo Juventus per questo.

La Juventus ha il dovere di provare a vincere tutti gli anni. Questo dovere non si ridimensiona a causa del taglio dei costi. Perciò ci chiamiamo Juventus. Se la proprietà non si vuole accollare questo dovere deve vendere. Se la dirigenza non ha questo dovere come prima priorità deve essere sostituita. Se Giuntoli si rifugia nel taglio dei costi e lo usa come alibi se ne deve andare. Se Motta non capisce che non perdere non conta niente se non vinci, alla Juventus non può allenare. Questi sono i KPI sportivi che riassumono il brand Juventus. Da più di un secolo.

A parer mio la storia potrebbe essere vera, ma forse si riduce semplicemente a Giuntoli che, in un colloquio programmato, chiede se i calciatori hanno davvero fiducia in Motta. Evidentemente Danilo risponde che alcuni non seguono i dettami, ma nella sostanza delle cose è lui che non ha fiducia; Motta lo viene a sapere e mette Danilo fuori rosa (di nuovo) e Giuntoli avalla perché dà fiducia a Motta. Il problema è che ha ragione Danilo, pure se è stato visto come una mela marcia: Giuntoli dovrebbe essere più professionale ed epurare Motta, senza pensare alla nuova filosofia e le altre assurdità. Il problema non è non seguire gli schemi di Motta, il problema è seguirli.

Per scelta tecnica, da inizio stagione. In rosa hai Danilo che è più forte di Savona. McKennie terzino è una scelta tecnica. Yldiz segregato per mesi a sinistra è una scelta tecnica. Far giocare chi corre di più in allenamento e dare la fascia di capitano a chi ha fatto la migliore performance settimanale sono scelte idiote. Non si può difendere l'operato di un opinionista.

Giuntoli non ha colpe sul mercato estivo, per me ben condotto. Per me ha colpe in questo mercato ancora vuoto. Non ha colpe se e quando parla di portare una nuova filosofia, ma allora la nuova filosofia è incarnata per forza nell'allenatore. Il gioco che abbiamo visto e le dichiarazioni di Motta non possono coesistere con la Juventus. Se la nuova filosofia è accontentarci dei pareggi infiniti addobbati con speculazioni irreali sui passi avanti nel gioco, Giuntoli ha colpa di avallare il ridimensionamento.

Motta, l'incapacità fatta persona.

Ad oggi abbiamo tredici punti in meno in serie A. Per uguagliare i punti dello scorso anno dobbiamo fare un girone di ritorno da scudetto. L'anno scorso abbiamo vinto la Coppa Italia. Quindi quello che scrivi non ha senso.

Ma cosa vuoi vincere, apri gli occhi.

Che pena.

In conferenza ha detto che l'espulsione non é meritata e che il risultato dice che non siamo riusciti a vincere ma meritavamo noi. In pratica decide tutto lui. E ha sottolineato le sole due sconfitte e gli infortuni. Un pessimo elemento. Un opinionista.

Ma che che diamine scrivi, su.

Tutti confronti inutili perché Motta è un incapace. Può essere confrontato con allenatori da scuola calcio, non professionisti. Sbaglia tutto.

Caccialo stasera o sei complice.

Vergognoso. Via stasera.

Un ridimensionamento da 200mln di mercato estivo? Non gli è venuto bene per ora, visto che abbiamo speso e abbiamo ridotto di poco il monte ingaggi. Forse non vuole riscattare i prestiti. Nei risultati invece ci siamo già ridimensionati benissimo.

L'unico a cui non doveva darla visto il rendimento e la personalità è l'olandese. Lo ha fatto solo per ribadire che è una pedina fondamentale per i suoi schemi. Ma il ruolo di capitano si forma nel gruppo e non è diretta emanazione di un confuso e terribilmente superbo visionario. La dovrebbe smettere di fare il fenomeno e dovrebbe allenare, che la sua Juve è men che mediocre.

Non c'è da far finta, Motta è il colpevole di tutto ciò che sappiamo. Dare la fascia a Koop è una idiozia.

Ma poi non si hanno calciatori di qualità? Davvero? L'anno scorso avevamo dei calciatori nella formazione titolare di qualità molto inferiore e abbiamo alzato un trofeo. Quest'anno non sarebbero sufficienti a vincere nemmeno la metà delle partite. Sono favole a cui non può credere nessun tifoso. Motta è un disastro vero.

Già oggi deve salvare la panchina vincendo.

Vorrei vedere. Anche se pareggiamo lo dovrebbero esonerare. Può salvare la panchina se in campionato le vince tutte a Gennaio.

É impossibile accettare seriamente la tua propaganda. Moggi é troppo vecchio per valutare questo progetto, i calciatori piú forti che avevamo erano sí esperti ma non sono considerati leader, la Juventus si chiama così perché fa esordire i giovani, la Juventus che storicamente porta pazienza, Motta non é stato in difficoltà in questa conferenza, etc. etc. Non scrivi una cosa vera che sia una, mah. Sinceramente é difficile persino cominciare la discussione, c'è una barriera di pubblicità pro nuovo pseudo-progetto che trovo invalicabile.

Danilo è stato escluso da inizio stagione per motivazioni extra campo che il mister ha appoggiato per incompetenza. Perin è molto più forte di Di Gregorio e dovrebbe essere il titolare, ma non lo è, per le fisse schematiche del mister legate alla sua melina. Il posto se lo è preso Conceicao e infatti siamo a meno undici dallo scorso anno, col portoghese che schierato dall'inizio perde l'imprevedibilità. Locatelli e Thuram stanno dando piùgaranziee non si sa per che cosa. E infatti siamo a meno undici dallo scorso anno. Potrei continuare. Savona e Mbangula stanno facendo il loro? In che senso? Questi due ragazzi durano sessanta minuti se giocano bene e giocano bene raramente. Poi li devi cambiare, ma sono comunque di un livello da retrocessione. Motta sbaglia tutto di fatto e lo testimoniano la classifica e le prestazioni. Non è rilevante scrivere che per te il singoli che sceglie sono validi quando milioni di euro siedono in panchina e le prestazioni e la classifica ormai parlano chiaro.

Danilo? Perin? D. Luis? Yildiz o Nico, Cambiaso, Fagioli? Giocano o hanno giocato Savona, Mangoula, Rhui, etc. Hai scritto tu che Allegri lo abbiamo aspettato per anni senza vincere nulla. Invece siamo i detentori della Coppa Italia vinta con Allegri in panchina. Poi inserisci anche Pirlo, senza che incida minimamente sulla incompetenza di Motta.

Anche questa considerazione non è inerente al disastro di Motta, che ancora non vince nulla, nemmeno la metà delle partite.

Fanno giocare i piú forti, non c'é bisogno di scriverlo: gli allenatori veri hanno il dovere di fare punti e non di applicare gli schemi. Se un calciatore forte non corre quanto uno più scarso si cambia lo schema, ci mancherebbe. Non è che lo scopo del calcio è giocare come pretende un allenatore, altrimenti non serve comprare i migliori, bastano quelli della C.