GiovanniTrapattoni

purtroppo devo scrivere che penso sia esattamente il contrario: io ho notato che ti hanno regalato il risultato, altrimenti perdevi sonoramente. ho notato pure che, alla faccia del calcio europeo, hai giocato a difenderti e (quasi mai) ripartire per enormi spezzoni delle due gare. senza che la squadra sappia minimamente difendere di posizione. proponiamo un catenaccio senza ripartenze per restare equilibrati, ma appena proviamo ad attaccare noi, subiamo tanti gol. non andiamo da nessuna parte in questo modo e Tudor perde tempo a raccontare quanto siamo bravi? parla di concetti di partite? scapoli contro ammogliati non è un concetto. non siamo stati bravi, sono stati piú asini di noi i nostri avversari.

il fatto che abbiamo fatto una brutta partita con l'Inter non è una opinione, peraltro nemmeno col Borussia abbiamo giocato bene. tu e Tudor volete fare passare quelle prestazioni come un modello da ripetere. ma non è certo vero e soprattutto non si migliora ragionando cosi, come se si trattasse di lesa maestà. che non si può vincere le partite quattro a tre in Italia non è una mia convinzione, vince un trofeo in Italia chi ha la migliore difesa o in rari casi la migliore differenza reti. questa è la carriera di Tudor, se ne va o lo esonerano perché non mette in dubbio le sue convinzioni: 2012/2013 - Hajduk Spalato (subentrato, quarto posto e Coppa di Croazia) 2013/2014 - Hajduk Spalato (terzo posto) 2014/2015 - Hajduk Spalato (dimissioni a febbraio) 2015/2016 - PAOK Salonicco (esonerato a marzo) 2016/2017 - Karabukspor (dimissioni a febbraio), Galatasaray (subentrato, quarto posto) 2017/2018 - Galatasaray (esonerato a dicembre), Udinese (subentrato, 15esimo posto) 2018/2019 - Udinese (subentrato, 12esimo posto) 2019/2020 - Udinese (esonerato a novembre), Hajduk Spalato (subentrato, quinto posto) 2020/2021 - Hajduk Spalato (rescissione dopo la prima giornata) 2021/2022 - Verona (subentrato, nono posto) 2022/2023 - Marsiglia (terzo posto) 2023/2024 - Lazio (subentrato, settimo posto)

il concetto è che subiamo troppi gol e che le critiche vanno accettate per poter migliorare. intanto iniziamo a ristabilire la realtà: é stata una brutta vittoria con l'Inter e un pessimo pareggio col Borussia. se si parte dalla realtà si può migliorare, se si parte dalle proprie convinzioni senza metterle in dubbio non si migliora mai. Tudor puó pure pensare di vincere le partite quattro a tre, ma se lo pensa finisce esonerato, perché in Italia non ti fanno segnare quattro gol a partita. lui é sempre finito esonerato, forse perché parte da convinzioni errate. devi partire da dare equilibrio alla squadra per non prenderne troppi.

Rabiot (Milan) Pasalic (Atalanta) Lautaro M. (Inter) Cristante (Roma) De Bruyne (Napoli)

ho rivisto proprio ieri un video sul Del Piero, nel suo prime. il gol è davvero simile, ma il resto è solo un augurio e una bella speranza. quei livelli sono da top, mondiale, di sempre e per sempre.

per quel che ho visto in quasi quattro anni, fossi io un dirigente, non gli proporrei alcun rinnovo. é un calciatore arrivato con aspettative da campione e resterebbe nel ruolo di buon attaccante da servire bene. messo alle strette, offrirei al massimo cinque milioni per il rinnovo. ma con l'amaro in bocca, da dirigente penserei che non vale più di quattro. DV a parer mio é un buon attaccante che vale quanto l'ultimo Retegui visto in nazionale e come calciatore, se lo dovessi valutare onestamente senza tifare per lui, non farei, personalmente, a cambio col miglior Scamacca.

i primi due gol del Borussia sono francamente imparabili. ma il terzo è una papera gravissima. nessuno gli chiede di prendere i tiri dal limite in posizione centrale, perché sono praticamente rigori: ma il tarpare le ali di una rimonta, non comprendo il primo palo, pesa davvero come un macigno, specialmente se indossi la maglia della Juventus.

questi articoli di giornale alimentano la consueta propaganda pro-calciatore, quella che fa passare un attaccante normale come fosse un campione. DV non é un calciatore che ti fa vincere, perché alla Juve contano i trofei e non i pareggi contro il Borussia. ci sono le categorie e DV non è di quella categoria che sposta qualcosa quando conta, lo abbiamo potuto verificare per anni. segna quando può segnare e, se anche fosse il migliore attaccante dei nostri, non lo possiamo pagare facendo finta che sia forte davvero.

sono molto preoccupato, non abbiamo equilibrio e non andremo lontano se continuiamo a giocare così male nella fase difensiva. meglio gli 0 a 0 che queste partite scapoli ammogliati.

Thuram é stato deleterio e ha lasciato praterie regalando palloni su palloni.

non è migliorato dopo un anno di Juventus. mi ricordo forse una o due parate decisive, non piú di tre, in un anno. mi ricordo invece tante esitazioni, tante mezze papere, troppe papere.

Di Gregorio 4 Kalulu 5,5 Bremer 5,5 Kelly 6,5 McKennie 4,5 Thuram 4 Koopmeiners 5,5 Cambiaso 5 David 5 Yildiz 8 Openda 5,5 Vlahovic 8 Locatelli 6,5 Joao Mario 6 Adzic 6 Zhegrova 6,5  All. Tudor 4

7 gol in due partite li ha presi Motta, non certo Allegri. questa squadra non è allenata a difendere, non è allenata per essere equilibrata. riesce a un minimo difendere solo se rinuncia a ripartire o attaccare.

partita terribile nel secondo tempo, abbiamo fatto proprio ridere. giocare così anche contro una squadra di seconda fascia significa essere in alto mare. Tudor rischia se non riesce a dare un minimo di equilibrio, questa squadra peggiora.

la formazione che speravo anche in campionato. bravo Tudor, vediamo se resiste nelle sue scelte! forza Juve!

impressionante per me l'olanda , visto il numero di abitanti.

figuriamoci, per me non c'era nemmeno l'intento di fare polemica. faccio solo notare, e poi saluto, che nei tre punti che trovo ideologici, scritti velocemente nel post precedente, non discuto i numeri e chi li raccoglie. discuto l'analisi. le vostre analisi, quelle che ho letto, perlomeno. altrimenti sembra che non sia al corrente della mole di dati che si raccolgono: invece le mie perplessità sono sul loro utilizzo e sulla loro utilità. che contesto non solo su queste pagine, ma anche quando vengono utilizzati, per me a sproposito, da parte di alcuni tipi di allenatori. mi sembrano tutti intenti a dimostrare le loro teorie e poco intenti a giocare. si gioca per vincere, non per convincere. grazie dello spazio e buona serata.

non leggo questa discussione assiduamente, quindi non partecipo quasi mai e di solito nemmeno critico. non vi leggo perché la discussione non mi interessa molto, ma non voglio sminuire o denigrare l'impegno (non lo chiamo lavoro) di chi nutre la discussione con analisi approfondite e piene di passione. non ho intenzione di scrivere per filo e per segno cosa ci trovo di profondamente ideologico, perché é palese. prima tra tutti la sopravvalutazione dell'allenatore, seconda l'assoluta equivalenza degli attori in gioco, come se uno valesse l'altro a parità di numeri. ma poi l'ideologia che mi disturba di piú é che tutti i numeri si usano e si abusano per dimostrare una tesi preventiva. ma onestamente non vi leggo, quindi non mi lamento. mi limito a scrivere, da parte mia, che il calcio giocato mi sembra un gioco enormemente piú semplice, piú caotico e molto meno "sistemico" dell'approccio che trovo in queste pagine, in quelle che ho letto.

bellissime immagini, mi piacciono molto. é molto difficile fare l'arbitro, bisogna dirlo. metteteci pure che corrono tutto il tempo pure loro, non sono lucidi proprio come gli atleti.

sul tg di La7 hanno appena mandato un servizio sui fratelli Thuram, sottolineando il tackle "sospetto" che ha deciso la partita da parte di Khéphren.

infatti non ho scritto che hanno fatto il catenaccio: ma di certo non il possesso e il pressing che molti vorrebbero fare per novanta minuti, pure dopo il vantaggio. anche il City capisce invece che è piú semplice e meno rischioso, quando si è sopra nel punteggio, fare dei bei contropiede; si vince facile e si domina lo stesso.

comunque il City ha giocato tutto il secondo tempo difesa e contropiede.

troppo slow.

per la verità chi ha giocato, ma davvero, sa benissimo che dopo essere passati in vantaggio di un gol, in Italia, in tutte le serie, aspetti il tuo avversario, quasi sempre. a meno che non sia in balia della tua strapotenza tecnica. la strapotenza tecnica non aumenta di un bit, purtroppo, qualsiasi sia la tua mentalità. qualunque sia lo schema. in Italia lo abbiamo capito da piu di cento anni. perchè a determinati livelli di competitività si aspetta l'avversario nella propria metà campo? perché negli spazi che ti lascia l'avversario è piu facile segnare il raddoppio e poi il terzo per chiuderla. in Italia ciò che ho appena scritto è una legge incontestabile. troppo forti le difese rispetto agli attacchi. nelle partite equilibrate e in quelle in cui sei tecnicamente inferiore, conviene giocare indietro, dopo il vantaggio, per far male in contropiede. ma giocare così, all'italiana, non vuol dire certo schierare cinque difensori di ruolo e dei centrocampisti di contenimento: quello si chiama catenaccio. ieri, purtroppo, abbiamo offerto un catenaccio al posto del gioco all'italiana. non siamo ripartiti mai perché Tudor ha sbagliato tutte le scelte di formazione. solo quando è stato alla canna del gas ha capito che cosa serve per far ripartire una squadra, provando a giocare in avanti se ne ha la possibilità: non la mentalità, non gli schemi, ma la tecnica nei piedi e la forza nelle gambe.

io lo faccio da tre anni, rinuncio all'abbonamento perché lo ritengo troppo costoso per le utenze domestiche. non regalo i soldi alla pirateria, provo a vedere le partite nei locali commerciali o da amici, che ovviamente non la pensano come me. gli suggerisco comunque di disdire, il calcio non è un bene di prima necessità e si può tifare per radio: l'ho fatto per venti anni. personalmente mi pare molto piú ridicolo continuare a pagare un prezzo folle solo perché 'il mondo funziona cosi'.