GiovanniTrapattoni

Vorrei domani mattina un'altra proprietà, stabile e sicura come un decimo di Exor, ma con dieci volte la quantità di passione e di attaccamento per la nostra maglia. E no, non può essere Tether.

Ma proprio no.

Sarebbe davvero come uno scudetto.

Non credo proprio, sinceramente. Siamo anche più avanti di quanto abbiamo fatto vedere, secondo me.

Il declassamento è una realtà che è dovuta a un fatto specifico.

Il declassamento è una realtà che è dovuta a un fatto specifico.

Quelle degli organi ufficiali che l'hanno declassata a spazzatura. Perchè una criptovaluta "stabile" deve dimostrare di avere le riserve per essere solvente. Non lo ha mai fatto.

Certo che si. È cosi.

Sono questi quelli mandati da Theter, non sono io mandato da Exor.

Se leggi il mio primo messaggio, in questa discussione, anch'io mi auguro un cambiamento di proprietà. Ma Theter non è una proprietà seria ed affidabile: quindi è meglio tenerci J. Eljann.

Ma se non dimostri di avere le riserve, stai vendendo un titolo come se fosse garantito quando invece non lo è. Di nuovo, a me pare che fate finta di non capire, perchè attrarre compratori promettemdo una stabilità fasulla perchè indimostrata è una truffa. Peraltro non l'ho scoperto certo io. Sputare su J. Elkann per elogiare Tether è tecnicamemte ed economicamente una bestemmia.

Non sono netti finchè non dimostra di avere una criptovaluta solvibile.

Guarda, stai confondendo i piani. Cerca di capire cos'è Theter e che quello che vende è un debito. Facciamo chiarezza, se non credi a me ti faccio rispondere dall'AI:

Ma nemmeno per sogno.

Ma cosa scrivi? Per te la sede a El Salvador, non farsi valutare le riserve da un ente indipendente, essere valutati spazzatura è equivalente ad avere la sede nei paesi bassi e delocalizzare la produzione?

Leggo molti utenti che fanno finta di dimenticare che 9 scudetti consecutivi li abbiamo vinti con J. Elkann. Ora, io sono convinto che un cambio di proprietà sia ormai necessario per fattori politici ed economici. Ma Theter è una società che è spazzatura, sostiene a parole tantissime cose e poi non le dimostra. Mai niente di verificabile è venuto fuori da questi personaggi. Che stiano lontani dalla Juventus.

Preferisce non metterli proprio e infatti licenzia tutti quelli che lo costringono a fare aumenti di capitale. Cosa che sarebbe necessaria, invece, non solo per sanare i conti ma per investire dei capitali sul mercato calciatori. Sempre se l'obiettivo fosse quello di vincere. Lo ha fatto solo una volta, al primo anno di Conte, quando fu dichiarato che quell'aumento era destinato a coprire le spese estive. Giuntoli ha provato a fare mercato, al suo secondo anno, J.Elkann lo ha subito silurato quando gli ha portato il conto. Ma i mercati dei calciatori si possono sbagliare: se hai la passione, dovresti rilanciare e non cambiare uomini per trovare coloro che ti garantiscono di non rimetterci.

J. Elkan anche quando vincevamo nove scudetti di seguito parlava, in pubblico, di scudetto del bilancio. Quando ci ha messo persone competenti, che ci hanno fatto vincere, se ne è pentito, ecco la verità. Per vincere nel calcio, tutti gli anni, in Italia, devi spendere e buttare i soldi a fondo perduto. Perchè appena perdi i costi superano enormemente i ricavi. Può essere un business case appetibile? Ma ovunque è cosi, nel calcio, per questo la Premier è di fatto una super-lega. A noi serve un mecenate che, nell'ambito dei paletti imposti dall'UEFA, butti i soldi nella Juventus, soldi veri, per passione. Altrimenti ci gestiamo e vinciamo come il Napoli o peggio l'Atalanta.

Questo non può avvenire perchè le persone competenti, nei ruoli che contano, costano molto. La strategia di J. Elkann è sempre spendere poco, tagliando i costi e avendo un ricambio interno, in modo da avere sotto controllo i costi per massimizzare i ricavi. In F1 la Ferrari adotta in ricambio interno da 20 anni, infatti non vince mai. Ma la Ferrari come azienda va a gonfie vele, non gli serve vincere in F1, anche sarebbe un rilancio in alcuni mercati storici. La Juventus che sogna J. Elkan è una società che produce utili ogni anno vincendo qualcosa ogni dieci anni. J. Elkan ha la passione per i soldi e basta. Quindi la Juventus a parer mio deve cambiare proprietario, ma Tether è una società destinata a fallire perchè sta barando (fino a prova contraria) offrendo garanzie non dimostrabili ai compratori (fino a quando non dimostra la solvibilità).

Exor ha degli utili e dei fatturati stellari da quando a capo c'è J. Elkan. Che è un finanziere eccezionale. Il migliore di tutta la storia della famiglia. Ma far soldi con i propri asset significa garantire l'occupazione in settori di mercato in declino o vincere nello sport? Mai nella vita, almeno in questo post capitalismo. Leggo giudizi fantasiosi su J. Elkann che dovrebbe avere a cuore una nazione in cui non è nemmeno nato e cresciuto. Lui fa il suo mestiere e lo fa benissimo, non bene. Ma alla Juve serve altro, che non è Theter.

Ci servirebbe un aquirente vero, non chi vuole avere degli asset reali a garanzia del suo business, che è basato su una criptovaluta che non ha mai dimostrato di essere solvibile. Invece dovrebbw essere solvibile per mantenere il suo rapporto 1:1 col dollaro, ma la sua solvibilità è spesso dibattuta a causa di dubbi sulla composizione e liquidità delle sue riserve, che includono asset più volatili come Bitcoin e oro oltre a liquidità (cash), portando a un recente abbassamento del rating.

Può garantire inserimenti e qualche gol, ma a parer mio vale al massimo 20 mln e non è un calciatore su cui costruire un centrocampo.

Scamacca (Atalanta) Pulisic (Milan) Orsolini (Bologna) Thuram (Inter) Thuram (Juventus)

Si, esatto. Io credo che senza Locatelli saremmo ancora di più in balia dei nostri avversari.

Direi di no. Per fortuna, perchè non oso pensare ai sostituti...