skidrow

Modificherei il titolo in: "Il viaggio continua...al J-medical".

Almeno avessero "fame'. Invece sembra che l'importante sia solo il bonifico a fine mese.

Si ma io speravo che fosse un giocatore di livello superiore. Magari lo diventerà, per adesso su di lui ci sono più dubbi che certezze.

La serata di Lipsia è stata una magnifica illusione. Lui sembrava un piccolo Messi e la Juve un bel progetto (!) Col senno di poi, il Lipsia era una squadraccia e quella partita potevamo perderla di goleada.

E le statistiche di Galliani mute...

Donnarumma, Tonali, Calafiori. Invece dei pacchi esotici... La Juve dev'essere italiana.

Quindi in un anno ha perso titolarità, salute e fidanzata... Bene ma non benissimo.

Direi che ha ragione. E comunque Gigi manca tanto. Ricordo che c'era gente che si lagnava della BBC...

Ma poi anche a Zizou è capitato di perdere la brocca ma in partite molto più b4starde... Coi fantasmi retrocessi del Monza sul 2-0 nel recupero però non è concepibile.

E' chiaramente un trucco contabile... Certo leggere il titolo fa sorridere amaramente!

Può darsi, ma o sbotti subito o aspetti la fine del campionato. Farlo quando mancano 4 partite che senso ha?

1 anticipo e 1 posticipo sarebbe stato un giusto compromesso tra modernità e tradizione. Sto spezzatino mi è piuttosto indigesto...

Non credo proprio. Arrivava da Birmingham, Torino al confronto è Rio de Janeiro...

I panni sporchi si lavano in casa... Il coniglio prescritto ha fatto solo danni ma la professionalità dei giocatori lascia molto a desiderare.

Il quarto posto era l'obiettivo minimo a inizio campionato, adesso purtroppo è diventato quello massimo. Comunque Gattone uno dei meno peggio in questa disgraziata stagione.

Si, ieri mi è piaciuto. L'impegno non è mai in discussione.

Fare una cosa del genere al 45' avanti di 2-0 contro il Monza retrocesso nell'epoca del var mi sembra fantascienza... Si beccherà 2 giornate.

Denti e cojoni...Non l'ho mai sentito dire nemmeno in Sudamerica! Comunque gran gol.

25.4.1984, In un Comunale stracolmo e ribollente di passione, la Juve stacca il biglietto per la finale di Basilea. Dopo l'1-1 strappato all'Old Trafford bisogna assolutamente battere il Manchester United, squadra temibile che schiera tra gli altri Brian Robson, Norman Whiteside e Mark Hughes e nel turno precedente ha dato una lezione al Barcellona di Maradona ribaltando lo 0-2 dell'andata con un roboante 3-0 in terra d'Albione. "Juve-Juve-Juve" le squadre entrano in campo tra cori assordanti, ed io sono appollaiato in Curva Maratona, (la Filadelfia era esaurita da tempo) vicino agli inglesi. È la prima volta che vedo i miei eroi dal vivo, ho un misto di eccitazione, timore, esaltazione; guardo la partita su un piede solo vigilato da mio papà nelle vicinanze, tifoso tiepido da me costretto ad accompagnarmi in quel girone dantesco. Platini lancia meravigliosamente Zibi Boniek e il bello di notte ci porta in vantaggio, il primo gol della Juve visto dal vivo, mi viene da piangere per l'emozione! Lo gara è vibrante, noi siamo fortissimi ma anche lo United è una bella squadra. Non riusciamo a raddoppiare e nel secondo tempo il diciannovenne nordirlandese Whiteside pareggia per i diavoli rossi. Esultano i tifosi inglesi mentre intorno a me la gente fuma nervosamente, impreca, cerca conforto nelle statistiche o nell'intervento di qualche entità superiore... I ragazzi non mollano, si continua ad attaccare, sembra che nessuno voglia andare ai supplementari, finché al 90' capitan Scirea si spinge coraggiosamente in avanti, il suo tiro viene respinto da un difensore ma il rimpallo premia Pablito Rossi che dai limiti dell'area piccola non lascia scampo a Bailey. Il boato che accompagna il pallone in rete non me lo scorderò mai, scene di delirio che solo chi è innamorato di una maglia e di un pallone può comprendere. Spero di non avervi annoiato, ma vedendo la Juve attuale sono stato travolto dalla nostalgia. Buon 25 aprile a tutti.

È stata la più forte anche in virtù del fatto che Platini nell'83-84 era il numero 1 al mondo senza discussione. Tant'è che poi ha vinto l'Europeo con la Francia stabilendo un record di gol tutt'ora ineguagliato.

Ma è anche vero che a Conte piace dimostrare di essere in grado di fare i miracoli...Io un suo ritorno non lo escludo.

Ho pensato la stessa cosa dopo il primo tempo di Parma...

Ricordo bene. Devastanti all'andata però al ritorno abbiamo rischiato...

Ma questa è una di quelle partite che bisognerebbe ricordare anche nei periodi vincenti. Insieme alle due con l'Aston Villa dell'anno prima, la supercoppa col Liverpool e la finale intercontinentale contro l'Argentinos Jrs. Una Juve bella, massiccia e vincente, con grandi giocatori ma soprattutto grandi uomini.

Ma vogliamo parlare di Scirea che al 90' si trova ai limiti dell'area avversaria, controlla dribbla e tira senza paura? ❤️