Lohengrin

È vero. Ed è lo stesso sbaglio che avremmo fatto chiamando Conte e delegandogli tutti i poteri (come avevamo provato a fare con Allegri). In tutte le organizzazioni con una buona governance "l'uomo solo" al comando non funziona. Ci vuole un equilibrio di poteri (così, nel calcio, una proprietà attenta, un DG esperto, un DS che conosca il mercato, un allenatore moderno ma non integralista, etc.).

Periodo, in effetti, molto difficile. Ma fidatevi: di anni ne ho 58, seguo la Juve dai tempi di Causio e Furino e momenti altrettanto bui (se non peggiori) ci sono stati: penso alla Juve post-Platini di Magrin, Limido, Tavola e Prandelli. La vera differenza- non banale - è che allora avevamo una dirigenza solida (Boniperti) e una proprietà influente (Agnelli). Ma ci risolleveremo.

Fammi capire: la Juve compra De Ligt a quella cifra e questo vuol dire che "i soldi li aveva"? Sai per caso come è stato finanziato l'acquisto? Con i ricavi dei biglietti e il merchandising? Con il player trading? O la Juve si è indebitata e la proprietà ha dovuto ricapitalizzare? E per l'acquisto di Ronaldo? Uno degli errori manageriali più gravi - e più studiati (soprattutto negli Stati Uniti) - è quello frutto di "hybris", cioè il manager che crede di essere talmente bravo da gestire qualsiasi acquisizione, anche se va ben oltre le possibilità economiche della sua impresa. Troppo facile affermare che è stata tutta colpa del Covid. E non voglio essere frainteso: come tifoso, l'acquisto di Ronaldo è stato entusiasmante, ci ha fatto sognare. Ma se andiamo sul piano tecnico, della diligenza manageriale, è tutta un'altra storia. Resto quindi della mia opinione ma non definisco "ridicola" la tua.

Teniamo Tudor

In bocca al lupo Max. Non ti avrei ripreso e la tua seconda Juve esprimeva un calcio speculativo agli antipodi di ogni mia idea. Ma sei un pezzo di storia della Juve e non potrò mai volerti male.

Condivido in toto. È anche una questione di prospettiva e di realismo. Il prossimo anno non potremo competere sul fronte italiano e su quello europeo (al di là della retorica di ogni inizio stagione). Per questo credo opportuno selezionare l'allenatore sulla base dell'obiettivo primario: se puntiamo seriamente allo scudetto (o ad arrivarci vicino) confermerei Tudor, con gli innesti di cui parli. A mio avviso è ancora giovane e meno integralista di quanto si pensi (soprattutto se a livello dirigenziale avrà un ruolo Chiellini). Se aspiriamo ad andare il più lontano possibile in Champions (quarti di finale?), anche per rilanciare il brand, andrei su un profilo più internazionale. p.s. e OT: oggi ero in un Cda composto per metà da amministratori interisti e tutti pronti a partire per monaco...che nostalgia (ho ripensato alla tensione emotiva che ho provato prima di imbarcarmi per Berlino e Cardiff...).

Votare a favore o contro la conferma di Tudor è difficile senza conoscere l'alternativa. Ad ogni modo, ammesso (e non concesso) che la squadra verrà rafforzata con acquisti mirati e posto che non riusciremo a competere su tutti i fronti, voterei Tudor, se vogliamo provare a dire la nostra in campionato, mentre andrei su un profilo più europeo, se vogliamo andare il più avanti possibile in Champions.

Come ampiamente previsto e scritto in altri post. Eh ma "Conte è juventino dentro", la "Juve è casa sua", noi "siamo la Juve". Meglio, molto meglio così. Rimbocchiamoci le maniche, ricostruiamo la nostra credibilità e ritorneremo dove ci compete evitando fughe nel passato (che non ritorna).

Non avrei potuto scrivere meglio (e sono piuttosto bravo a scrivere...).

Che il covid abbia impattato negativamente non è una tua certezza, è una ovvietà. Mentre nessuno di noi due sa cosa sarebbe accaduto senza il covid: lì siamo nel campo delle opinioni e la tua vale come la mia (ed entrambe meno di quella di Marotta).

Perché tra compenso e ammortamento annuo avremmo comunque a mala pena avuto entrate sufficienti a garantire una campagna acquisti decorosa (a meno tu ritenga che la vendita delle magliette di Ronaldo ci avrebbe comunque permesso di fare la campagna acquisti...). E credo che un certo Marotta non la pensasse diversamente...

Inutile provocazione la tua sul covid. La mia opinione è che l'acquisto di Ronaldo, e quel compenso mostruoso, avrebbe messo in ginocchio l'equilibrio del conto economico anche senza la pandemia. Tu sei libero di pensarla diversamente.

Nessuna polemica. A me piace il confronto civile con chi la pensa diversamente, che è l'anima di ogni discussione. Ma non mi si venga a dire che il tifoso medio del napoli sta cambiando mentalità e sta diventando sportivo. Viene educato al culto dell'odio per la Juve fin da giovane (come a Roma e a Firenze). Chiudo qui e amici (o nemici...) come prima.

Quindi stai dicendo che un tifoso juventino può interloquire civilmente in un blog di tifosi napoletani come ti è consentito fare su VS. Certo.

Concordo e ti capisco. Forse neppure qui a Roma sono ai livelli dei napoletani (raggiunti, credo, solo a Firenze).

Purché non ti affossino il bilancio (v. Ronaldo).

Infatti è questa l'incognita. Ma non possiamo negare che il fatto stesso che De Bruyne prenda in considerazione il Napoli vuol dire che lo standing di quella società è cresciuto in questi anni.

Anzitutto davvero grazie per tutti i tuoi post, sempre preziosi - soprattutto per me che faccio tutt'altro mestiere (pur avendo giocato discretamente a calcio in passato, non ho mai dedicato tempo all'analisi tattica). Scrivere, come fai tu, a beneficio degli altri non è banale. Per quanto riguarda la nostra storia credo che - come nella vita di ogni organizzazione - il successo dipenda dalla pianificazione e dalla chiarezza di idee. Abbiamo vinto perché (e quando) c'era una dirigenza solida e autorevole, che ha consentito di proteggere l'allenatore, anche se pressoché esordiente ad alti livelli, di costruire una squadra equilibrata (con campioni e gregari), di controllare lo spogliatoio, di avere un nocciolo duro di giocatori italiani. Non credo invece nelle organizzazioni (Stati, squadre, aziende, studi professionali) che hanno bisogno di "eroi" per risollevare le proprie sorti. Ecco perché sono scettico su Conte. Le minestre riscaldate non funzionano, nella vita come nello sport. Arriverebbe con l'aura del demiurgo con pieni poteri: e non mi piace. Ed ecco perché, ovviamente a mio avviso, se proprio non si ritiene Tudor all'altezza, intraprenderei altre strade, più europee (non mi chiedete nomi, siete tutti più preparati del sottoscritto).

Grande giocatore De Bruyne. Bisogna vedere naturalmente in che condizioni fisiche si trova, se arretrerà il suo raggio di azione, etc. ma il suo acquisto segna un salto di qualità nella considerazione europea del Napoli. Pur non coltivando personalmente il minimo rispetto per De Laurentis bisogna ammettere che ha fatto un lavoro inimmaginabile in questi anni.

La Juve insegue Conte che ha appena vinto lo scudetto a Napoli, dopo aver inseguito Motta perché aveva portato il Bologna al quarto posto. Sembriamo quegli investitori che comprano azioni ai massimi per rivenderle ai minimi...

Erano esempi del tipo di allenatore che mi piacerebbe sedesse sulla nostra panchina. Del resto: se non viene Luis Enrique perché ha iniziato un progetto vincente, non lo farebbe neppure Conte per lo stesso identico motivo. E infine: veramente paragoniamo Mancini a Deschamps (anche prescindendo dai trascorsi dei due)?

Conte rimane a Napoli per vincere il secondo scudetto consecutivo (entrando nella storia di quella squadra). Ha l'affetto di un intero popolo e sicuramente gli garantiranno un paio di acquisti rilevanti. Perché dovrebbe venire alla Juve? E non rispondiamo per slogan (del tipo "perché siamo la Juve"...). Ma anche fosse: è mai possibile che non siamo in condizione di individuare un allenatore in grado di riportarci in alto senza sottostare al culto messianico di Conte? Motta è stato certamente un errore di valutazione ma la decisione, ex ante, aveva senso sul piano aziendale. Facile col senno di poi denigrarla. A questo punto manterrei Tudor (per non bruciare questi due mesi) o prenderei un allenatore con esperienza europea (Luis Enrique? Deschamps?).

Magari Lippi...

L'eterno ritorno di Nietzsche. Siamo nel 2025 è restiamo appesi a Conte, con Allegri ago della bilancia...Non spezzeremo mai il loop nel quale siamo finiti.

È la legge del mercato ed è giusto così. Nessuno ha obbligato la federazione brasiliana a stipulare quel contratto. E aggiungo che, quando si criticano i compensi di allenatori, giocatori (ma anche di bankers, avvocati d'affari, etc.), bisognerebbe conoscere le pressioni a cui si è sottoposti ogni giorno, i sacrifici da fare, etc. Troppo facile il moralismo da casa.