"Incredibile. La nostra inchiesta su Calciopoli NON andrà in onda dal 15 luglio su Prime Video come avevano annunciato. All’ultimo momento ci hanno detto no dopo aver scelto la data di pubblicazione. Forse anche 20 anni dopo Calciopoli mette paura a qualcuno.
Quando decidiamo di fare una grande inchiesta su Calciopoli 20 anni dopo la linea scelta è non partire da una tesi precostituita. Volevamo far parlare tutti i protagonisti (PM Narducci, Moggi, giudici, calciatori, giornalisti) per capire se davvero era stata fatta giustizia.
Ne è venuto un lavoro bellissimo grazie a Pino Vaccaro e Claudio Garioni una vera pietra miliare con immagini del processo, interviste esclusive, intercettazioni mai sentite prima. Il tutto facendo parlare accusa e difesa senza pregiudizi. 10 puntate che sono testimonianza storica.
Abbiamo affidato il lavoro (immenso) a Videa, società specializzata nella distribuzione di questo genere di produzioni che contatta Prime, subito interessata. Mandiamo tutto il materiale e Videa ci dice che Prime Video caricherà l’inchiesta sulla piattaforma dal 15 luglio.
Iniziamo a promuovere Calciopoli ultimo atto, ma improvvisamente Videa riceve uno stop da Prime Video. Il settore PR (?) vuole approfondire i contenuti dell’inchiesta perché Prime ha rapporti importanti con i club di cui trasmette le gare di Champions.
Passano i giorni, nessuno si fa vivo. Il 15 luglio ci sarà a Roma la presentazione dei nuovi contenuti su Prime Video dove ci avevano detto ci sarebbe stata l’inchiesta. Finalmente oggi arriva il no di Prime perché la sezione PR non ha giudicato opportuna la pubblicazione.
Ora: a 20 anni di distanza, senza nessuna volontà di manipolare la storia, anzi con l’unico scopo di cercare la verità sentendo tutte le parti in causa (molto interessante il contributo di Narducci) c’è ancora qualcuno che teme di disturbare i grandi club raccontando Calciopoli.
Abbiamo subito preso contatti con altri broadcaster (se Prime non ci avesse tenuto in ballo mesi era meglio) e Calciopoli Ultimo Atto la vedrete. Vi faremo sapere dove e quando. Di sicuro sulle nostre reti. Resta l’amara constatazione che cercare la verità spesso non conviene"
Fabio Ravezzani su X