gianmarco86

Zizou è stato il mio giocatore preferito in assoluto e quindi voto lui, anche perchè non ho vissuto gli anni di Platini, pertanto mi riesce difficile fare un confronto.

Ok, ma questo è abbastanza evidente a chiunque guardi le partite, solo che non mi pare in contrapposizione con gli altri numeri che sono stati proposti in questa discussione. Tu per assurdo puoi passare una partita intera nella tua metà campo e creare 10 palle gol in contropiede.

Guarda, ho controllato una statistica e ne ho già parlato in altri messaggi. In serie A, dopo Inter e Napoli, siamo la squadra che tira di più, per contro però, a fronte di questi tiri, siamo al nono posto per percentuale realizzativa. Il fatto che giochiamo spesso bassi, nella nostra metà campo, non vuol dire che non si creino occasioni. Un conto è il possesso e il cosiddetto dominio del gioco, altra cosa sono le occasioni create. Ma questo non devo spiegartelo io di certo. Un altro dato sorprendente, per dire, è che Kostic è il giocatore che ha creato più occasioni in serie A. Poi questo chiaramente non vuol dire che non si debba migliorare, certo che si deve e tanto, ma che, come dicevo prima, il gioco c'entra fino a un certo punto.

Ti ringrazio e la stima è reciproca. Il mio punto di vista spero sia chiaro, per me i fattori che concorrono a determinare la nostra sterilità offensiva sono diversi. Da un lato c'è sicuramente un modo di giocare accorto e molto impostato sulla giocata individuale, laddove non ci sono grandi individualità. Dall'altro delle carenze dei singoli abbastanza evidenti, che non vuol dire "abbiamo giocatori scarsi", bensì abbiamo diversi giocatori che devono migliorare e secondo me hanno i mezzi per farlo.

Il discorso che fai è corretto, però, tolta la partita con la Fiorentina io non ricordo gare in cui non abbiamo creato occasioni. Peraltro sono state citate varie statistiche secondo le quali il problema non starebbe nel numero di occasioni, ma nella percentuale realizzativa delle stesse. E questo problema non riguarda solo gli attaccanti, naturalmente, ma anche i centrocampisti, dai quali, se non erro, sono arrivati solo 3 gol a fronte di molti inserimenti che solitamente fanno i vari Rabiot, Miretti e McKennie. Magari con un pò più di spregiudicatezza segneremmo di più, ma non è detto che alterando poi l'equilibrio della squadra a livello difensivo, i risultati sarebbero migliori.

Che poi a dirla tutta io mi preoccupo di più che una squadra come la Juventus tiri ben 18 volte verso la porta e riesca a fare solo due gol su palla inattiva. C'è una percentuale realizzativa rispetto ai tiri che facciamo da squadra di metà classifica (lo dicono le statistiche). Questo non è un problema che si può imputare al gioco.

La statistica sulla percentuale realizzativa rispetto ai tiri dice che siamo al nono posto in serie A e, per intenderci, tiriamo meno solo di Inter e Napoli.

Però, perdonami va anche detto che avere alle spalle De Bruyne non è esattamente la stessa cosa che averci McKennie. Ci sono varie componenti e non tutte riconducibili al gioco. In questa stagione, se escludiamo la partita di Firenze in cui davvero siamo stati chiusi per quasi 90 minuti, non ricordo partite in cui non siano state create occasioni o potenziali occasioni, solo che spesso sono vanificate da errori nell'ultimo passaggio o nella finalizzazione.

Gli attaccanti devono crescere e tanto Zizou, perchè se ce la prendiamo solo col gioco analizziamo solo una parte del problema. Sabato sera Kean nel primo tempo ha avuto la palla per andare in porta da solo, ma ha sbagliato lo stop. Contro il Verona, a parte i due gol annullati, se ne è mangiati almeno altri due abbastanza clamorosi, idem Vlahovic. E sai benissimo che non sono uno che ce l'ha con Moise, anzi lo difendo quasi sempre. Devono migliorare tutti, perchè al momento, il gioco non li favorisce, ma non hanno un rendimento da squadra che vuole lottare ai vertici.

Come ho detto ci sono due componenti, Allegri che di suo non fa sicuramente un calcio offensivo in questo momento e ciò è chiaro che non favorisce gli attaccanti. Allo stesso tempo, se si vuole analizzare il problema per intero credo che non si possa ignorare il fatto che questi ultimi risultino spesso molto imprecisi e arruffoni in zona gol.

Qualità complessiva della rosa (e degli attaccanti) più bassa unita al gioco certamente non offensivo di Allegri. Imputare tutta la colpa a quest'ultimo, considerata la media gol che aveva la sua Juventus nel precedente ciclo, è evidente che non sia corretto.

Vabbè, ma infatti quest'anno l'obiettivo è il quarto posto, che è ampiamente alla portata. Poi altra cosa è dire, siamo la Juve e comunque bisogna provarci ad ottenere il massimo. Realisticamente è chiaro a quasi tutti che questa squadra non è da scudetto.

Ne servirebbero due, Samardzic più Phillips in prestito (ma solo perchè realisticamente non si può avere di meglio) sarebbero di grande aiuto. Per il resto, l'Inter resta nettamente favorita, ma se a gennaio/febbraio fossimo ancora lì allora potrebbe succedere di tutto e proprio l'allenatore potrebbe essere un fattore decisivo, perchè Allegri più di Inzaghi sa gestire quelle situazioni. Però sono discorsi prematuri, un passo per volta.

Dobbiamo crederci, ma senza un aiuto dal mercato di gennaio è quasi una missione impossibile. In questo momento l'obiettivo deve essere restare vicini al primo posto.

Ma voi siete sicuri che questa squadra, con questa rosa, cambiando modulo avrebbe la stessa continuità di risultati? Io per niente onestamente, poi per il futuro auspico che si scelgano altre strade, ma credo che lo voglia lo stesso allenatore comunque, che in passato ha sempre mostrato di prediligere una difesa a 4.

Due grandi giocatori che oggi più che mai mancano tantissimo alla Juve.

In fondo neanche tanto, non mi pare insolito per un difensore raggiungere la maturità calcistica un pò più tardi.

I risultati di Milan e Napoli dimostrano ancora di più che nessuna vittoria te la porti da casa, pur con un gioco non esaltante, fino ad ora stiamo facendo un'ottima stagione.

Ragazzi, Higuain segnava, Tevez segnava, Dybala segnava e l'allenatore era sempre Allegri. Kean, che è un giocatore in crescita secondo me, ieri sera a fine primo tempo ha avuto un pallone d'oro da parte di Chiesa, ha sbagliato lo stop che gli avrebbe consentito di trovarsi solo davanti al portiere. Il problema è anche questo. Il nostro gioco non sarà il migliore possibile per gli attaccanti, ma purtroppo ad oggi, tolto Chiesa che ci si avvicina di più, io non sto vedendo attaccanti all'altezza di una squadra da scudetto. C'è del potenziale, ma certezze poche.

Il problema è che chi per un verso chi per un altro nessuno garantisce un rendimento all'altezza di una squadra da scudetto al momento, inutile girarci intorno. L'unico che ci si avvicina è Chiesa, ma al momento lui pure è a secco di gol da troppo.

Purtroppo è vero.

Sono d'accordo e lo dico da quest'estate, al netto dei limiti della nostra rosa, che sicuramente ci sono, il Milan non è niente di che. È arrivato dietro di noi l'anno scorso, sono dietro di noi ora, è una squadra sopravvalutata che ha fatto un mercato pieno di incognite perdendo in due anni due giocatori forti a centrocampo come Kessiè e Tonali. Invece lo vince il Milan con Musah...

Due finali di Champions non le fai per caso, l'idea che ci sia la formula magica per vincere in Europa secondo me è sbagliata. Servono giocatori forti e organizzazione. Chiaramente allo stato attuale dobbiamo migliorare, ma il miglioramento passa molto anche per i giocatori.

Non sono d'accordo, il Milan non è davvero niente di che e lo sta dimostrando ampiamente. Peraltro già lo scorso anno ci è arrivato dietro, cosa che spesso si dimentica. Io vedo un'Inter strafavorita, poi in teoria dovrebbe esserci il Napoli, ma sta avendo difficoltà, noi ci collochiamo tra il secondo e terzo posto, ma siamo nettamente avanti a Roma, Lazio e Atalanta. Credo e spero che a gennaio si interverrà.

Si può migliorare e si deve farlo sicuramente, però siamo lì a giocarci il primo posto in questo momento, con una rosa con diversi limiti. Pertanto non mi sento di fare critiche ad Allegri, i risultati gli danno ragione e, anche se tutti vorremmo giocar meglio, ciò che conta sono sempre i risultati.