gianmarco86

Condivido, credo sia impensabile poter essere competitivi in Europa se prima non si riacquisisce una abitudine alla vittoria e una sicurezza che solo i successi in campo nazionale ti danno. Più o meno tutti fanno questa strada, per step appunto. Poi è normale, ciò non significa che non devi giocarti anche la Champions al massimo delle possibilità sin da subito, ci mancherebbe.

Condivido, credo sia impensabile poter essere competitivi in Europa se prima non si riacquisisce una abitudine alla vittoria e una sicurezza che solo i successi in campo nazionale ti danno. Più o meno tutti fanno questa strada, per step appunto. Poi è normale, ciò non significa che non devi giocarti anche la Champions al massimo delle possibilità sin da subito, ci mancherebbe.

A me intriga, è forte fisicamente, tecnico, gran tiro. I giocatori scoperti da Corvino poi sono spesso una garanzia.

Su Kolo sono abbastanza d'accordo. Nei giorni scorsi avevo proposto questo attacco: David, Kolo Muani, Yildiz, Krstovic.

Allegri per quel momento della Juventus era l'allenatore sbagliato, Conte sarebbe l'allenatore giusto, la differenza sta qui, perchè pur essendo entrambi ottimi tecnici hanno caratteristiche diverse. In questo momento serve uno bravo a costruire e a ridare una mentalità e un carattere forte al gruppo. In questi ultimi anni ci siamo concentrati molto sul discorso del gioco, ma abbiamo perso di vista l'aspetto mentale e caratteriale secondo me, questa squadra manca di personalità, serve un tecnico che la faccia crescere anche sotto questo aspetto e Conte da sempre è il tecnico ideale in queste operazioni. Lasciamo stare i discorsi "teorici" sulle "rivoluzioni culturali" che non ci hanno portato da nessuna parte, la Juventus deve tornare a fare la Juventus, cioè a fare le cose fatte bene, con serietà e razionalità, con l'obiettivo di vincere.

Quello che dici dell'Atalanta è tutto corretto, resta il fatto che non è la Juventus. Lo ha già sperimentato Motta quest'anno come lavorare a Bologna o a Torino non sia la stessa cosa. Certo, Gasp ha più esperienza, ha dimostrato di più, ciononostante non ha mai allenato un club che ha l'obbligo di competere per vincere e quando lo ha fatto (Inter, che piaccia o no la definizione di grande club) è andato male. Per me sarebbe un altro rischio.

Io non ne sarei così sicuro, come ho scritto prima non tutti possono allenare la Juventus. Gasp, che non ha mai allenato un grande club e l'unica volta che lo ha fatto è stato subito esonerato, a mio avviso è tutto tranne che una certezza.

Un altro filosofo, per carità.

Se ci dobbiamo "evolvere" come quest'anno direi anche no grazie. Non tutti possono allenare la Juventus, secondo me bisogna partire da questo principio. Non penso che possiamo permetterci altri salti nel buio, qui serve un tecnico che ridia carattere e mentalità vincente a questa squadra.

E chi dovremmo prendere allora? Sentiamo.

Non lo paghi 40 milioni, puoi pagarlo penso sui 25 ed ha un ingaggio molto basso. Comunque io preferisco Krstovic come attaccante di riserva.

A parte che Arnautovic e Taremi non è che sono questi grandi colpi, non è che tutti i giorni trovi sul mercato giocatori bravi a parametro zero. L'unico attaccante a zero sui cui varrebbe la pena puntare oggi forse è David.

Tra uno che carica i calciatori come se dovessero affrontare una guerra e filosofi per cui vincere non è un'ossessione preferisco tutta la vita il primo però a questo punto. Ad essere troppo "giocosi" ci ritroviamo una squadra molle e senza carattere.

Si, infatti lo ha fatto apposta

A prescindere dall'apprezzamento di ciascuno di noi per Allegri, riprenderlo un'altra volta, dopo il modo in cui è stato mandato via, ci coprirebbe definitivamente di ridicolo.