gianmarco86

Comunque De Zerbi ne dubito, ma non mi sento di escludere che possa essere scelto Palladino, che era uno dei tuoi preferiti se ben ricordo e anche secondo me è molto bravo.

È un'opinione del tutto legittima, ma attiene ad una tua valutazione personale. È come chi oggi mi dice "meglio Tudor di Conte", anche no scusate, poi magari Tudor verrà confermato e farà benissimo, ma di base non sono paragonabili i due. Ma cosa significa? Un allenatore, chiunque esso sia, si valuta dai risultati. Se domani arriva De Zerbi, viva De Zerbi. Dopodichè se la squadra non migliora e fa pena uno perchè non dovrebbe criticarlo?

È un'opinione del tutto legittima, ma attiene ad una tua valutazione personale. È come chi oggi mi dice "meglio Tudor di Conte", anche no scusate, poi magari Tudor verrà confermato e farà benissimo, ma di base non sono paragonabili i due.

Quindi Mancini e Inzaghi che hanno già allenato club importanti, hanno vinto e dimostrato tanto no, ma De Zerbi che non ha dimostrato nulla, a parte di far giochicchiare bene squadra medio-piccole si. Francamente a me riesce più difficile capire questo. Se facciamo un discorso obiettivo. Poi se mi dici che a te piace come De Zerbi fa giocare le proprie squadre e ti piacerebbe vederlo alla Juve è un altro discorso, ma se valutiamo i curricula di questi allenatori, sulla carta non credo possano esserci dubbi su quali profili siano più affidabili per una piazza importante.

Pioli non piace nemmeno a me, ma Mancini e Inzaghi sarebbero entrambi profili da Juve se vogliamo ragionare razionalmente. Comunque non penso che saranno loro, forse solo Mancini potrebbe avere qualche possibilità, perchè è uno che sa lavorare con i giovani e ha anche occhio nello sceglierli, inoltre ha buoni rapporti con Chiello immagino.

Anch'io. Ha allenato solo un Real di fenomeni e non allena da 4 anni, il solo pensare di potergli dare in mano una Juventus da ricostruire totalmente o quasi è una cosa da matti secondo me.

I casi però sono due, o l'aria della Continassa manda fuori giri tutti e sinceramente ne dubito o semplicemente non riusciamo a scegliere le persone giuste. E dal momento che Elkann ha lo stesso problema anche in altri ambiti propendo più per la seconda, con l'auspicio che stavolta magari ci azzecchi.

Vabbè, il problema non si pone più direi. Ora aspettiamo di vedere con chi si presenta la nuova dirigenza, se farà una scelta "conservativa", confermando Tudor o ci saranno sorprese.

Se la società fosse adeguata e abbastanza forte da sostenerlo, potrebbe anche esserlo subito. Ma questa è una grossa incognita.

A me non fa paura, è molto bravo, però non so se la nuova società potrebbe sostenerlo in maniera adeguata.

Secondo me sapevano che la Juve lo stava cercando e davano per scontato o quasi che non dicesse no.

Comolli DG, il DS in teoria ancora mancherebbe se Tognozzi sarà a capo dell'area scout.

Se bisogna essere razionali Mancini, tra i due è quello più abituato alle grandi piazze e a gestire certe pressioni, ha già vinto in passato, è sicuramente lui un profilo più da Juve, antipatico o meno che sia.

Io non sono nè fiducioso nè pessimista, come ho sempre fatto con tutti aspetto di vedere cosa faranno, ad oggi non ho elementi per bocciare qualcuno dei nuovi a prescindere.

Ok vende e poi che succede? Tu sei sicuro che arrivi un proprietario illuminato, con i soldi e che ci riporti al vertice subito? Guarda le situazioni di Inter e Milan, nel momento in cui gli storici proprietari hanno venduto ci hanno messo anni per tornare a vincere uno scudetto e il Milan tutt'oggi annaspa.

Al di là della situazione caotica, che è evidente, su cosa vuoi prendere posizione? Conosci Comolli, sai come lavora e come lavorerà alla Juve? Io no, quindi non posso che aspettare. Su Tognozzi che vogliamo dire? Alla Juve in precedenza lavorò benissimo, è un grande scopritore di talenti, per quanto mi riguarda il suo ritorno è positivo. Chiellini lo immagino in un ruolo alla Nedved, conterà il giusto. A mio avviso non è escluso poi un ulteriore innesto (Massara?). Oggi secondo me, ripeto, è vero che da un lato dobbiamo prendere atto di un fallimento, ma dall'altro va visto con positività il fatto che anche la proprietà abbia preso coscienza che si stava sbagliando ed occorreva intervenire. Se non fanno nulla non va bene, se si muovono e fanno qualcosa per rimediare non va bene lo stesso...insomma se ragioniamo così la critica diventa a prescindere e secondo me non va bene.

Ci sta che la situazione non sia entusiasmante, però francamente le bocciature preventive non le condivido. Anche perchè quando è arrivato Giuntoli tutti festeggiavamo e invece guarda come è finita. Quindi ora quelli nuovi vediamoli prima all'opera e poi li giudicheremo.

Che flop ragazzi. Comunque Giuntoli secondo me, mercato a parte, paga anche una gestione interna pessima, il modo in cui ha gestito alcune situazioni con allenatori e giocatori è stato raccappricciante, penso che si fosse inimicato parecchie persone con i suoi modi.

E io non dico il contrario, infatti avrei voluto Conte, però non è che ora che è saltato finisce il mondo.

Non è così dai, negli anni post calciopoli non stavamo meglio, si facevano scenari tragici anche allora, poi all'improvviso ne siamo usciti.

Concordo, che poi non è detto che tutto debba andare male per forza, a volte basta poco, indovini qualche acquisto, l'allenatore giusto e svolti. Il quadro non è incoraggiante, questo è evidente e la situazione al momento indefinita a livello societario rende difficile immaginare un futuro roseo, però, come dire, non poniano nemmeno limiti alla provvidenza. Io per fasciarmi la testa aspetto sempre dei riscontri.

Ammetto che lo scenario non è incoraggiante, ma non è detto che poi le cose vadano come potrebbe sembrare sulla carta. Magari faremo un buon mercato e indovineremo un allenatore che farà bene. Ripeto, la preoccupazione è legittima, ma buttarla sul tragico giá oggi 30 maggio a una settimana dalla fine del campionato anche no.

Comolli, Tognozzi e Chiellini sono tre uomini di calcio, non capisco perchè questa bocciatura preventiva. Scanavino e Ferrero non dovuno occuparsi della parte sportiva, l'importante è che ci se ne occupa faccia le cose per bene.

Gasp è un maestro, ma allenare la Juventus non è la stessa cosa che allenare l'Atalanta.

Palladino è bravo, il problema è esattamente quello messo in evidenza da Moggi, servirebbe una società forte a sostenerlo. Questa che si sta delineando non sappiamo se lo sarà. Comunque secondo me il nome di Palladino da qui a breve ce lo accosteranno, poi se reale o no vedremo.