gianmarco86

Il problema è che Tudor temo che sia un altro fissato con il suo modo di giocare, Miretti è una mezz'ala e non sa cosa farsene. Alla Juve serve più flessibilità.

E infatti i risultati si vedono, è una società che mi pare ormai da tempo abbia smarrito se stessa e devo ammettere che forse l'unico ad averlo capito era proprio Allegri.

Miretti dovrebbe essere ceduto a non meno di 20/25 milioni, per il Napoli e De Laurentiis 40. Detto ciò a me stupisce la leggerezza con cui la Juventus è pronta a disfarsi di un calciatore giovane, italiano, attaccato a questa società e che penso abbia le qualità per restarci. Sui calciatori italiani siamo sempre stati molto attenti nella nostra storia, ora ho come l'impressione che ci stiamo snaturando.

Ho volutamente citato solo i calciatori italiani, perchè la Juventus è sempre stata attenta a voler avere un gruppo di calciatori italiani nella rosa. Mi pare che anche in questo ci stiamo snaturando.

Io non capisco perchè ci debba far così schifo avere un giocatore dai piedi educati tra i centrocampisti.

Fagioli e Miretti, due ragazzi cresciuti nella Juve, italiani, che tengono a questa maglia e con le qualità per far parte di questa squadra, svenduti come se nulla fosse. Ma come si fa? È assurdo.

È già scritto, mi domando come si faccia a non rendersene conto. Credo che a questo punto alla Juventus l'unico a capire seriamente di calcio fosse solo Allegri.

Qui siamo oltre al semplice vendere (svendere) un giovane bravo. Qui lo stai (s)vendendo a chi non perde occasione per gettarti fango addosso e per ostacolarti sul mercato, mettendo clausole contro di te. Questa si chiama umiliazione e ripeto una società con un briciolo di dignità, anche se decide di non puntare su Miretti, per tutti fa un prezzo e a uno come De Laurentiis chiede il triplo.

Davvero sarebbe un segnale di resa definitiva. Ci prendono a pesci in faccia con clausole anti Juve e noi gli regaliamo i nostri. Primo, Miretti andrebbe tenuto, secondo per De Laurentiis il prezzo fissato non dovrebbe essere inferiore a 40 milioni.

Quello che manca rispetto ad allora, almeno apparentemente, è un modus operandi razionale. Marotta sul mercato portò avanti una linea per step, con costi commisurati al fatturato. Partendo da un fatturato non straordinario per i primi anni si concentrò su acquisti di giocatori a prezzo contenuto e affidabili perchè, per lo più, già affermati nel nostro campionato, cogliendo poi belle opportunità come Pirlo e Tevez. Solo dal 2015 in poi, anno della prima finale di Champions (e della cessione di Vidal) cominciammo a fare colpi di una certa consistenza economica, partendo da Dybala. Oggi sembra mancare una linea, ci troviamo il mercato ingolfato per colpa di acquisti passati costosissimi che non avremmo dovuto fare. L'auspicio è che pian piano si risolvano le problematiche legate ai mercati scorsi e si rientri in carreggiata, peró bisogna indovinare gli acquisti, altrimenti saremo sempre impantanati.

Joao Mario sarà titolare a destra e speriamo possa sorprenderci. Come ho già detto il punto non è però nemmeno tanto Joao Mario, che magari farà bene, ma il fatto che chiunque appaia cedibile, anche a distanza di pochi mesi. Non vedo possibile alcuna programmazione così.

Si, ma infatti, intendiamoci, Joao Mario io lo conosco poco e per quel poco che ho visto pare anche bravo, nel senso che tecnicamente mi sembra valido. Il problema è che non vedo una strategia dietro queste scelte che non sia quella di raggranellare qualche soldo. In quest'ottica quasi tutti (o tutti?) sono cedibili, viene meno qualsiasi possibilità di programmazione. E torno a ripetere la domanda che ho fatto ieri: se non fossimo andati in Champions avremmo venduto anche lo stadio?

A me pare proprio che invece sarà lui. Che poi intendiamoci, credo che comunque si parli di un buon giocatore, per quel poco che ho visto mi pare uno che sa giocare a calcio, il problema è che lo scambiamo con un giovane forse dal potenziale più elevato. Vedremo cosa dirà il campo, ma il dubbio che abbiamo fatto l'ennesima operazione avventata è legittimo.

Probabilmente allo stato attuale Joao Mario è più affidabile di Costa, ma in prospettiva bisognerà vedere, quelli del Porto non sono fessi, noi invece di operazioni discutibili e sbagliate ne abbiamo fatte molte in questi anni, purtroppo temo che questa sia l'ennesima.

In 4 anni...

Costa lo fai crescere affiancandogli un giocatore più esperto da alternargli.

Attualmente a destra abbiamo Savona e Alberto Costa, fai un pò te.

Ma non ho detto questo, nemmeno si può dare per scontato che quelli con l'anello al naso siamo per forza sempre noi però. Ragionando così nemmeno Mandzukic avremmo dovuto prenderci dall'Atletico a suo tempo.

Se facessimo la lista di tutti i giocatori che nella storia del calcio sono stati scartati da alcuni e si sono rivelati ottimi affari per altri non la finiremmo più. Io credo che oggi sia un dato di fatto oggettivo che Molina e Savona o Costa siano calciatori di livello diverso o, come direbbe qualcuno di nostra conoscenza, di categorie diversa. E quanto a Savona non credo nemmeno che colmerà mai questo gap, mentre su Costa sono più fiducioso, ma ha bisogno di tempo per crescere e non va caricato di troppe responsabilità.

Punti di vista, credo che oggi Molina sia un giocatore di caratura nettamente superiore a Savona e anche allo stesso Alberto Costa, giocatore con qualità interessanti, ma ancora molto acerbo.

Le occasioni le trovi spesso tra gli scarti delle squadre importanti, è sempre stato così. Savona a me non sembra nulla di che sinceramente, non so se possa crescere come braccetto, ad oggi lo trovo un giocatore molto modesto. La Juventus, a mio avviso, non può pensare di affrontare u a stagione con Alberto Costa e Savona a destra.

Molina ha 27 anni, è un giocatore nel pieno della maturità calcistica. Se si allena bene e non ha particolari problemi fisici ha ancora almeno 5 anni di carriera ad alto livello.

Non vedo le due cose alternative. Nel senso che a destra non possiamo restare con il solo Alberto Costa, un altro giocatore da alternare a quest'ultimo, magari più esperto, credo sia utile. Molina mi pare un buon nome, però devono abbassare le pretese.

Il fatto è che, come è stato fatto giustamente notare, non credo che David sia stato preso per fare panchina, quindi non mi aspetterei l'acquisto di un titolare, quanto di una valida alternativa al canadese.

A me sembrava abbastanza ovvio sin dall'inizio che il PSG per cedere avrebbe voluto quantomeno l'obbligo di riscatto. Il punto da considerare è un altro: vale la pena investire 50 milioni su Kolo o a questo punto è il caso di metterne 10 o 20 in più e andare su un centravanti di caratura superiore, come potrebbe essere un Sesko ad esempio?