gianmarco86

A questo punto si, considerato tutto l'andazzo quella cessione non ha avuto senso.

Questa comunque, va detto, è una politica tutta della Juventus ed è l'unica cosa che non cambia mai con il cambiare delle dirigenze. Non stiamo parlando di una cosa così scontata, perchè oggettivamente, Motta oggi in molte altre società sarebbe già a rischio. Il Milan ha cambiato allenatore forse anche per meno.

Questo lo so anch'io e non conoscendolo bene mi sono fidato. Oggi che lo vedo mi chiedo come sia possibile però che questo fosse uno dei migliori centrocampisti della Premier. Ci hanno mandato il fratello o cosa?

Ad Agnelli e Nedved mancava essere affiancati da un dirigente esperto come Marotta negli ultimi anni. C'è sempre qualche tassello che manca come vedi. Giuntoli può essere che da solo non regge il peso della gestione sportiva. È una colpa? Ha commesso errori, certo, ma questa non so se sia una colpa. Che doveva fare, rifiutare? Chi lo avrebbe fatto al posto suo? Motta è un discorso a parte, qui si sta parlando di assetto societario, se vuoi parliamo anche di Motta e dei suoi errori, cosa che ho fatto in questo stesso topic, peraltro, basta scorrere un pò più sopra tra i messaggi. Non sto parlando di una cosa per escludere l'altra come si faceva spesso l'anno scorso per difendere l'ex allenatore. Per me le responsabilità nella costruzione di una squadra sono sempre condivise, ognuno, società e allenatore, ha le sue.

L'Inter in società, oltre a Marotta, ha un direttore sportivo che è Ausilio e un vice presidente che è un ex calciatore, Zanetti. Sono tutti uomini di calcio. Può anche essere che Giuntoli non sia nè un Moggi, nè un Marotta, ma un bravo direttore sportivo, è compito della proprietà rendersi conto della situazione e intervenire.

Danilo come centrale però non era proponibile, lo abbiamo visto. Serviva un giocatore anche non di prima fascia, ma che fosse affidabile, si era parlato di Ismajli, per me andava benissimo lui, lo dicevo giá a novembre/dicembre. Ci siamo messi a rincorrere nomi esotici e irraggiungibili per oggi ritrovarci a sperare che Renato Veiga di colpo si dimostri un calciatore importante.

Infatti, non me ne capacito nemmeno io.

Io non lo conoscevo quando lo abbiamo preso, però arrivava con un'ottima reputazione, nazionale brasiliano, uno dei migliori centrocampisti della Premier. A saperlo ci potevamo tenere Barrenechea, questo Luiz è un giocatore che serve davvero a poco.

Apposto, ora ci gioco io in difesa... Serve un difensore subito, possibilmente esperto e affidabile da subito. È incredibile che con la situazione in cui siamo non sia arricato ancora un profilo del genere.

Non mi pare un cambiamento, è il solito modulo che utilizza da inizio stagione, solo che ieri c'era Yildiz al posto di Koop, come ad inizio campionato. Peraltro proprio la fragilità difensiva di ieri suggeriva un cambiamento anche in corso d'opera, invece siamo arrivati fino in fondo così, togliendo l'unico in mezzo al campo che arginava gli avversari (Thuram) non concludendo nulla davanti e beccando poi il secondo gol. Io credo che Motta debba fare una profonda autocritica o qualcuno dovrebbe fargliela fare.

Come ho già avuto modo di evidenziare ieri sera, c'è una cosa che non capisco e non condivido di alcuni allenatori, ossia l'intestardirsi nel fare sempre le stesse cose, nello schierare sempre la squadra allo stesso modo, anche se non funziona. È una critica che ho fatto ad Allegri lo scorso anno quando si è immobilizzato sul 3-5-2 e la faccio ora a Motta che non prende in considerazione cambiamenti tattici. Magari non servirebbero a nulla, però tu intanto provaci.

Ma dai, sono persone che si occupano di scouting, che hanno semplicemente preso il posto di altri che facevano la stessa cosa, qui parliamo di una cosa diversa, ossia di chi deve gestire la società dal vertice. È evidente che Giuntoli da solo non possa sopperire a questo aspetto, c'è bisogno che la società sia rafforzata da questo punto di vista.

Il senso era quello.

Deve terminare il "commissariamento" dei tecnici e devono entrare in società persone che capiscano di calcio, altrimenti non se ne esce. Di fatto è la verità, perchè gli altri non sanno nulla di calcio ed è evidente che il solo Giuntoli da solo è in difficoltà. L'assetto societario va rivisto al più presto e bisogna porre fine a questa sorta di "governo tecnico" che c'è da due anni.

Tudor è un rischio, fino ad ora ha mostrato di essere un buon allenatore, ma le sue esperienze sono state tutte abbastanza brevi, temo per motivi caratteriali. Sicuramente è uno che conosce l'ambiente e forse nell'immediato saprebbe dare una scossa, però i dubbi sono tanti.

Il discorso non è essere juventini o no, nè Lippi nè Trapattoni prima di arrivare alla Juve lo erano, ma sono state persone giuste al posto giusto. Indubbiamente servono persone all'interno che sappiano cosa vuol dire stare alla Juventus, ma la cosa principale sono le capacità.

Dopo farsopoli siamo stati 5 stagioni senza vincere, come adesso, quindi abbiamo già pareggiato i conti da quel punto di vista. Poi in quel caso arrivò Conte e svoltammo.

Thuram quello che deve fare lo fa bene, ogni tanto è impreciso, ma personalmente un centrocampista così io non lo toglierei mai.

A quel livello io non ci credo che conosci solo un sistema di gioco. Dal punto di vista mentale è diverso, se certe cose non riesci a trasmetterle al gruppo c'è poco da fare.

Magari sarebbe un grandissimo dirigente eh, però comunque sarebbe da vedere. Indubbiamente una figura così serve in società, non credo che solo lui possa ribaltare la situazione.

Io quello che davvero non capisco di un allenatore è quando, nonostante le cose non funzionino, si ostini a non cambiare ed insista sulle proprie convinzioni. È la più grande critica che faccio a Motta, troppo, troppo rigido.

Si, ha detto che si è confuso perchè poco prima stava parlando spagnolo con un altro giornalista.

Thiago Motta che comincia l'intervista parlando spagnolo, benissimo...

Ha ragione Capello, i giocatori sembrano troppo preoccupati di fare bene il compitino.

Comunque vedere Capello e Del Piero, in una serata così, mette tanta nostalgia.