gianmarco86

Vediamo, ci sono voci che lo indicano come bocciato dalla proprietà.

Questa è una domanda più che giusta ed è l'unico vero dubbio che può esserci su un'operazione del genere. Potremo permettercela? Quanto peserebbe sul nostro mercato? Un altro nome che valuterei per il centrocampo e che ho visto che già è stato fatto è Ricci del Torino, regista classico che a noi manca e che credo stia crescendo.

L'Inter si gioca la Champions grazie a un gol di Frattesi. Non vedo perchè noi non dovremmo voler prendere Tonali che è un gran giocatore.

Ho paura che non sia il tipo. Quantomeno fino ad oggi le sue esperienze in panchina sono state troppo brevi per un ruolo del genere.

Perchè ripetersi a Napoli è difficile, mentre alla Juve potenzialmente ci sono più mezzi per poter aprire un ciclo. Poi, mia opinione personale, Conte fondamentalmente resta juventino, seppur abbia fatto scelte professionali che un tifoso può considerare discutibili. Ma a mio parere aspetta questa chiamata da anni e se dovesse arrivare farà il diavolo a quattro per liberarsi.

A me pare che l'Inter sia proprio la dimostrazione pratica che non esiste un modo più giusto di altri per giocare a calcio e che puoi arrivare in finale di Champions anche con il 3-5-2 stando più basso e ripartendo in maniera ordinata ed efficace. Quello che non deve mai mancare è l'intensità e l'agonismo. E giocando in questa maniera hanno il miglior attacco del campionato. Il resto secondo me è questione di gusti personali.

Il PSG squadra molto giovane e senza fenomeni contro un Inter matura, convinta dei propri mezzi e all'apice del proprio ciclo. Ragazzi io la vedo male, spero che Luis Enrique faccia questo miracolo.

Se devi recuperare è normale che ti butti in avanti, è meno normale che quando sei in vantaggio, a due minuti dalla fine, difendi in quel modo. A me ha dato la sensazione di una squadra che la fase difensiva non sappia proprio cosa sia, roba che in confronto Zeman era un catenacciaro. Quanto al sistema di gioco, è chiaro che di base tutti gli allenatori hanno le conoscenze calcistiche per darne uno. Ma nel rapporto tra allenatore e squadra esistono anche altri fattori, l'aspetto motivazionale, il saper entrare in sintonia con i calciatori. Altrimenti non ci sarebbero allenatori più bravi di altri.

Il gioco che fai deve essere efficace, tutto qui, quello dell'Inter ad esempio lo è, pur basandosi molto su ripartenze e senza avere dribblomani in squadra. Quello del Barça sarà bello da vedere in avanti, ma il modo di difendere come se fossero all'oratorio e buttare via un risultato acquisito per non modificare un minimo il proprio atteggiamento lo trovo folle.

L'impianto di gioco devi costruirlo con un allenatore adatto, se continui a cannare la scelta di chi mettere in panchina la vedo dura. Gli ultimi allenatori dell'Inter sono Spalletti, Conte e Inzaghi, tutti tecnici di livello e che danno un'impronta riconoscibile alle proprie squadre e che hanno lasciato qualcosa. Detto questo l'impianto di gioco mi sta bene, ma la gestione della partita poi va fatta razionalmente, in questo senso il "fondamentalismo" del Barcellona li ha portati a schiantarsi quando avevano la partita in pugno.

Inizialmente credo per un errore di valutazione di Agnelli e poi perchè Elkann ovunque metta mano mi pare che faccia più danni che altro. Certo è clamoroso che quella che doveva essere una situazione transitoria con i vari Ferrero e Scanavino messi lì a gestire un momento delicato dal punto di vista finanziario e legale, sia di fatto diventata la nostra struttura societaria.

Infatti bastava sostituirlo adeguatamente, cosa che a distanza di 7 anni ancora non abbiamo fatto. Il giorno che venne annunciato l'addio di Marotta dissi subito che ero preoccupato, certo mai avrai pensato ad uno sfacelo simile negli anni seguenti.

Giocatore a cui non smetterò di essere legato, sarà stato anche un incompiuto, ma vederlo giocare era una gioia per gli occhi e il suo marchio su 5 scudetti resta, oltre all'evidente legame che ha mantenuto con la Juve. Non sapremo mai come sono andate realmente le cose tra lui e la vecchia dirigenza, ma sono certo che fosse stato per lui sarebbe rimasto.

Non arrivi tutte queste volte in finale per gli agganci, è bravo a scegliere gli allenatori e a costruire le squadre, questo gli va riconosciuto. Poi ti ripeto, criticabile per tante altre cose.

Rispetto al 2015 perdemmo giocatori anche per raggiunti limiti di età (Pirlo) o per altri motivi (vedi Tevez e Morata) non solo per nostra volontà. Le due cessioni eccellenti sono state Vidal, che però in seguito è andato solo calando, e Pogba, con i cui soldi prendemmo Higuain che fu decisivo per arrivare ad un'altra finale. Dopodichè la BBC ce la siamo portata per anni, così come a centrocampo la coppia Pjanic-Khedira, più altri come Alex Sandro, Mandzukic, Dybala sono stati da noi diversi anni.

Ma va? Si parlava di un nostro modus operandi generale, non riferito ad oggi. Quindi buongiorno a te.

Parlate come se due finali di Champions non le avessimo giocate anche noi negli scorsi anni, e anche noi abbiamo avuto giocatori che per diversi anni hanno formato l'ossatura della squadra.

Hanno preso allenatori validi negli anni, Spalletti, Conte e poi Inzaghi. Questo fa la differenza.

Possono pure non vincere, ciò non toglie che per Marotta è la quarta finale in dieci anni, non può essere un caso. Ed è curioso perchè ricordo quando lo si accusava di provincialismo. Poi possiamo discuterlo per mille altre cose.

La struttura della squadra però è anche quella e non è poco rilevante.

In realtà giocano bene, secondo quelle che sono le loro caratteristiche, fanno un calcio efficace. Del resto le squadre di Inzaghi hanno sempre avuto un'ottima fase offensiva, ricordiamo di quanti gol faceva Immobile alla Lazio. A qualcuno piace sul serio come gioca il Barcellona ad esempio? Intendiamoci, davanti fanno paura e sono anche belli da vedere, ma difendono in modo dilettantesco e hanno una gestione della partita del tutto scriteriata, personalmente non vorrei mai che la mia squadra giocasse così.

Vabbè, l'Inter gioca stabilmente con 4 italiani titolari, più riserve affidabili come Frattesi (spesso decisivo) e Darmian.

Intanto la semifinale di Champions l'hanno decisa due giocatori italiani, a conferma che non è che siano tutti scarsi, siamo noi che dobbiamo sceglierli meglio.

Si, ma è una gestione scriteriata della partita. Era finita dovevano solo gestire il possesso, cosa in cui sono maestri.

Nel calcio esiste anche la difesa. A due minuti dalla fine se stai vincendo la partita non puoi difendere da dilettante.