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gianmarco86

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  1. Grande merito secondo me ce l'ha anche Giuntoli, il suo arrivo ha rafforzato Allegri, contrariamente a ciò che qualcuno credeva e sappiamo che quando alle spalle hai una società forte che lavora con serietà poi è più facile che arrivino i risultati.
  2. Ma che dovrebbe dire di un allenatore che si sta giocando il primo posto? Vi rendete conto di come la Juve si sia ricompattata da quando c'è Giuntoli e di come questo ci stia consentendo di ottenere risultati probabilmente superiori alle attese? E vi lamentate pure? Ma per favore, va bene non gradire Allegri e il suo gioco, ma il bene della Juve viene prima di tutto e quando Giuntoli rafforza così la figura dell'allenatore sta facendo il bene della Juve.
  3. gianmarco86

    Monza - Juventus 1-2, commenti post partita

    Chiesa in nazionale ha fatto prestazioni in linea con quelle che fatto anche nella Juve in questo inizio di stagione. Se Vlahovic sbaglia pure i rigori non si può dare la colpa ad Allegri.
  4. gianmarco86

    Monza - Juventus 1-2, commenti post partita

    Questa squadra è prima (almeno fino a domenica) in classifica, quindi c'è un clima assolutamente positivo. Allegri, con tutti i suoi difetti è un allenatore che ha vinto tanto e con cui hanno giocato e segnato attaccanti importanti. Io trovo difficile sostenere che il problema sia Allegri, certamente non fa un gioco che rende facile la vita agli attaccanti, ma è la minima parte del problema a mio avviso.
  5. Bisogna restare lì fino a gennaio, poi per poter arrivare fino in fondo servono uno o due innesti di qualità a centrocampo.
  6. Con la squadra degli ultimi due anni non avrebbe vinto nessuno probabilmente. Quanto al futuro, se la Juventus vuole vincere, a prescindere da chi sarà l'allenatore, avrà comunque bisogno sia di giocatori giovani che di gente esperta, salvo non voler diventare l'Atalanta.
  7. Allegri è uno che in Italia sa vincere e in questo momento, con una squadra che non è esattamente il massimo, è secondo in classifica. Chiunque conosca un pò il calcio sa perfettamente che con una squadra un minimo competitiva Allegri vince lo scudetto o comunque se lo gioca. È un dato di fatto, a prescindere dai gusti personali sul gioco che esprime. Quale sarebbe quindi la convenienza di questi ipotetici "nemici" a volere Allegri sulla nostra panchina? Fare battute sul fatto che giochi male? Sai che divertimento se poi torna a vincere... La stima di Galliani poi è notoria e sincera, visto che peraltro lo portò al Milan.
  8. Ripeto, un conto è la tua idea, legittima, che ti fai guardando le partite, un altro è che quell'idea corrisponda al vero e che addirittura anche Vlahovic pensi questo e che consideri l'allenatore nientemeno che un suo "rivale". Con tutto il rispetto, mi sembrano ricostruzioni forzate dirette a suffrare solo le proprie idee.
  9. No, però con lo stesso criterio che utilizzi quando valuti le parole dei dirigenti, ti potrei rispondere che se davvero non lo pensasse potrebbe esaltarlo di meno. E comunque anche la maggior parte degli ex Juve ne parla bene, a me questo fa riflettere. Credo che ognuno di noi abbia la sua opinione legittima su Allegri, positiva o negativa che sia, ma non è che si possa cercare una conferma delle proprie idee anche laddove non c'è.
  10. Eppure anche lui tesse le lodi di Allegri. O è vittima della sindrome di Stoccolma, ma non credo, oppure le nostre percezioni dall'esterno sono diverse da ciò che Allegri trasmette o prova a trasmettere alla squadra.
  11. "Allegri? Ha una mentalità vincente che riesce a trasmetterti. Lui vuole vincere sempre come me e avere uno come lui in panchina è un grosso aiuto" E con questa direi che possiamo chiudere la polemica "Vlahovic non rende per colpa di Allegri".
  12. Davvero...personalmente trovo queste parole di Elkann abbastanza scontate. L'unica parte interessante è quella sull'ipotesi di vendita che non esiste, ma anche in questo caso non so chi ci credesse sul serio.
  13. Sarebbe l'ideale, ma anche se fosse solo per un anno, fino al 2026, direi che al momento ci può stare.
  14. Mi pare difficile ricavare certezze in un senso o nell'altro da queste poche parole di Allegri. Io credo che nulla sia già deciso.
  15. La forma può piacere o meno, ci mancherebbe, ma ciò che conta è il risultato. In questo momento la Juventus dà sensazione di grande compatezza e i risultati sul campo rispecchiano secondo me anche questa ritrovata solidità societaria. Questa è l'unica cosa che conta alla fine.
  16. Secondo me bisogna anche contestualizzare. Posto che esaltare il proprio allenatore, da parte di un dirigente, è certamente un atteggiamento più intelligente del metterlo in discussione, Allegri veniva da un periodo in cui era stato molto in discussione, Giuntoli con quelle frasi, oltre a manifestare la sua stima, che ritengo sincera, secondo me ha voluto ribadirne la solidità della posizione, magari anche agli occhi della squadra e dell'ambiente. Iniziare la stagione con un allenatore in dubbio e magari non apertamente sostenuto dalla società era rischioso.
  17. Credo che siano discorsi prematuri, la società a mio avviso è concentrata sulla stagione in corso e, eventualmente, su cosa fare nel mercato di gennaio, giustamente aggiungerei. Calvo oggi dice la cosa più logica che potrebbe dire, indipendentemente se lo pensi realmente o no, in questo momento solo uno sprovveduto direbbe cose che possano anche solo lontanamente mettere in discussione o delegittimare l'allenatore.
  18. Assolutamente si, la Juve non è il Borussia, non lo è mai stata e fortunatamente mai lo sarà. Pur non essendo in un momento particolarmente brillante della nostra storia comunque siamo lì a un passo dal primo posto. Serve sempre un mix, tra giovani e giocatori più esperti, poi, ti ripeto, se mi dici che Iling dovrebbe giocare di più e che Soulè e Barrenechea l'anno prossimo devono tornare alla Juve mi trovi totalmente d'accordo.
  19. Questa politica del Borussia è però anche il motivo per il quale i campionati poi in Germania li vince il Bayern. Chiaramente per loro è la migliore possibile perchè con i giocatori che rivendono si finanziano, ma non è il modello di una società vincente. Poi che Iling alla Juve debba avere più spazio sono d'accordo.
  20. Dichiarazioni che a questo punto della stagione sono scontate e doverose. Ci mancherebbe pure che la società delegittimasse l'allenatore o comunque alimentasse le voci di mercato che parlano di un cambio a fine stagione.
  21. Non credo che qualcuno, tantomeno io, stia contestando il tuo diritto di pensarla diversamente, ci mancherebbe, siamo su un forum e si discute. Ti prego però di non attribuirmi cose che non ho mai detto nè pensato, tipo che senza Allegri saremmo finiti in B o che la squadra dell'anno scorso non fosse in grado di passare il girone di Champions. Perchè mi pare di averlo scritto chiaramente in questa discussione che non aver passato il turno in Champions l'anno scorso è stato un fallimento.
  22. Brevemente: 1- ho detto che parlare di scudetto lo scorso anno è stato frutto di una valutazione sbagliata sulla rosa e la campagna acquisti. Su quest'ultima ho sempre sostenuto, e lo ribadisco, che l'errore è stato fatto da società e allenatore. Detto ciò se il campo poi dice che la squadra non è da scudetto non si può rimproverare Allegri per non averlo vinto. 2- personalmente non ho mai detto che questa squadra possa ambire al massimo al quarto posto, ho detto che non è da scudetto, che è cosa diversa. Come ti ho scritto anche prima ad inizio campionato vedevo superiori, ma non di molto, Inter e Napoli, mai parlato di Milan. Il perchè è banale, e lo ribadisco, la prima ha la rosa più completa ed esperta del campionato, la seconda è campione uscente. Noi dal canto nostro non abbiamo fatto mercato, quindi i valori dell'anno scorso non sono molto cambiati, la squadra è rimasta quella da secondo/terzo posto e ha perso due pedine fondamentali come Fagioli e Pogba. Ribadisco, dire che non siamo da scudetto non ha nulla di caricaturale, ma rispecchia la realtà. Il che non vuol dire non doverci provare o che magari non ci riusciremo, il calcio non è una scienza esatta.
  23. Ti ringrazio. Io ho criticato molto Allegri per alcuni risultati dello scorso anno che ho giudicato scadenti e continuo a ritenere che l'eliminazione dalla Champions in quel modo sia stata un fallimento. Ciò detto le somme si tirano alla fine e a mente fredda. Personalmente non mi sento nè allegriano nè antiallegriano, così come non mi sento contiano o anticontiano, le guerre di religione non mi hanno mai interessato. Ho le mie opinioni, che poi possono sicuramente essere sbagliate certe volte. Quando pensavo che Allegri stesse facendo male l'ho detto e mi sono beccato dell'antiallegriano, quest'anno penso che i risultati siano in linea con il potenziale della squadra, quindi non ho molto da rimproverare ad Allegri, a parte un gioco non esaltante. Posso essere definito allegriano perchè dico questo? Se è così pazienza. In realtà il mio giudizio generale su Allegri è che umanamente mi è sempre stato simpatico, calcisticamente non mi è mai piaciuto il suo calcio troppo, troppo, essenziale e passivo, però gli riconosco di essere un vincente.
  24. L'obiettivo scudetto di cui si parlò l'anno scorso ha dovuto subito fare i conti con una situazione del campo molto diversa da quella che (sicuramente sbagliando previsioni) si era ipotizzata: Pogba sempre fuori, recupero di Chiesa lento, Paredes improponibile, Di Maria a fasi alterne e con la testa soprattutto ai mondiali i primi mesi. Quella che si pensava potesse essere una squadra da scudetto nei fatti non poteva esserlo e Allegri in campionato ha ottenuto il massimo che poteva ottenere. Francamente trovo forzata la ricostruzione per cui è il gruppo ad essersi compattato senza riconoscere alcun merito all'allenatore, che per 4/5 mesi è stato di fatto l'unico punto di riferimento certo di tutta la società. Quella che tu chiami narrazione caricaturale per me è semplice realismo. Ai nastri di partenza del campionato ci siamo presentati senza poter fare mercato e perdendo subito per tutta la stagione i due giocatori più talentuosi del centrocampo. Dinanzi avevano una squadra finalista di Champions e la dominatrice dell'ultimo campionato. Poi buon per noi che il Napoli abbia sbagliato allenatore e si sia inceppato, ma la situazione a inizio campionato era questa e ancora oggi davanti abbiamo una squadra che complessivamente è più forte, pure se non di molto. Non parlo del Milan perchè l'ho sempre ritenuto un'incognita e i fatti dimostrano che effettivamente non è quello squadrone che in molti ipotizzavano.
  25. Bisogna chiaramente migliorare la rifinitura, quindi la priorità deve essere una mezz'ala di qualità.
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