gianmarco86

Non conosco dirigenti che non abbiano preso abbagli, poi alla fine ciò che conta sono i risultati, sportivi ed economici. Giuntoli ha portato il Napoli a vincere lo scudetto e a sfiorarne un altro, dopo di lui c'è stata una situazione caotica e chi ha rimesso ordine più che Manna credo sia Conte.

Perchè evidentemente la situazione è tale per cui si ritiene che ci siano ancora loro. Ciò comunque non escluderebbe la presenza di un'altra figura, un uomo di calcio, vicino a Giuntoli.

Scanavino, Ferrero e Calvo sappiamo perchè sono lì e non ci rimarranno a lungo, secondo me è inutile continuare a puntare il dito contro gente che palesemente è lì per risolvere questioni legali e finanziarie. Su Giuntoli, premesso che il lavoro di un dirigente si valuta a distanza di tempo (altrimenti avremmo cacciato Marotta subito), siamo andati a prendere un dirigente che aveva ottenuto bei risultati altrove, mi piacerebbe sapere chi secondo voi dovevamo prendere.

C'è una cosa che ho sempre evidenziato quando se ne parlava l'anno scorso, ed era il dato di Koopmeiners relativo ai contrasti e ai palloni recuperati, in cui risultava essere un calciatore abbastanza nella media nel panorama della serie A. Quindi ciò in cui si è sempre esaltato è la fase offensiva, con un contributo di gol e assist notevole, se gli togli la possibilità di incidere lì hai un giocatore che in mezzo al campo incide anche meno di un McKennie.

È palese questo, infatti il problema qui non è tanto che non abbiamo un ritmo da scudetto, cosa che era prevedibile, ma che non lo abbiamo da quarto posto.

Non si può cambiare allenatore ogni tre mesi, orma però Motta dimostri più flessibilità ed apporti qualche cambiamento perchè non si può continuare così.

Ti faccio un esempio, Dybala a Palermo faceva il regista offensivo della squadra, se girava lui girava la squadra, potevi avere il dubbio che riuscisse a fare questo anche in una grande squadra, ma le caratteristiche erano quelle. Koopmeiners all'Atalanta, per come l'ho visto sempre io, era un ottimo giocatore, ma in una squadra che ne esaltava le caratteristiche e ne favoriva gli inserimenti, non l'ho mai visto però come uno che prendeva per mano la squadra nelle difficoltà, magari sbaglio io. Intendiamoci, resta pur sempre un ottimo giocatore, magari anche con qualche margine di miglioramento, ma se non gira la squadra si blocca anche lui.

Koopmeiners si sapeva che non fosse un trascinatore, ma un giocatore di contesto, motivo per cui in tanti ritenevano, a ragione, troppi 60 milioni per il suo acquisto. Sta all'allenatore trovare il modo per farlo rendere al meglio.

Ovviamente no, se spendi 60 o 80 milioni per un calciatore dovresti essere sicuro di orendere un campione, un leader, mentre qui sono molto più leader Gatti e Cambiaso pagati due soldi.

Purtroppo non ci si è semplicemente fermati, ma c'è stata anche un'involuzione. Sicuramente gli infortuni hanno avuto il loro peso, ma al momento c'è la sgradevole sensazione che si stia insistendo su un qualcosa che non funziona e la drammatica crisi di risultati che stiamo vivendo in campionato ne è la prova. Quando è arrivato Motta uno dei motivi per cui ho creduto che fosse la scelta migliore era che mi sembrava un giusto compromesso tra gioco e pragmatismo, insomma uno che vuole giocare a calcio, ha le sue idee, ma non è un dogmatico. Ora dovrebbe dimostrare che è effettivamente così e apportare dei correttivi tattici e nell'atteggiamento della squadra che mi sembrano fondamentali per uscire da questo pantano.

Progetto si, ma Motta deve arrivare in Champions, questo secondo me non è in discussione. Se non ci arriva fa la fine di Delneri.

Thiago Motta l'anno scorso è stato il Palladino o il Baroni di quest'anno, forse anche meglio, vedremo se loro due porteranno le loro rispettive squadre in Champions. Li ritengo due allenatori molto bravi, non li voglio sminuire, ma la Juve è un altro mondo e quello che funziona alla Fiorentina o alla Lazio o al Bologna stesso non è detto che funzioni qui.

Ma basta con Allegri, non è che se fallisce Motta si possono rivalutare quei tre anni orrendi di Allegri. Altrimenti facciamo come quando c'erano Sarri e Pirlo, poi siccome loro non andavano bene siamo andati a risbattere su Allegri, con la differenza che allora aveva un ricordo bello e vincente di Max. Usciamo da questo loop.

Mi spiace, ma è una vergogna al pari dei Monza, Maccabi, Sassuolo ecc. che negli anni scorsi abbiamo rimproverato ad Allegri.

Io non spenderei mai troppo per i difensori comunque, se ne trovano di bravi a cifre anche più basse. 35/40 milioni per un centrale sono tanti, lo abbiamo visto anche in estate che prendendo Kalulu anzichè Todibo alla fine ci abbiamo guadagnato.

Ma anche un'occasione mancata, quella squadra poteva vincere la Champions e invece non ci si avvicinò nemmeno.

Di Yildiz colpisce lo spirito di sacrificio, le sue partite non sono solo di qualità, ma anche di tanta sostanza.

Gatti e Cambiaso sono due pilastri della difesa e ci sono costati pochissimo, una cosa che dovrebbe far riflettere. E il prossimo sarà Savona, che a mio avviso si appresta a diventare un terzino clamoroso.

L'altra sera ho rivisto Chiellini in campo. Gatti sta diventando un grande difensore e devo dire che avevo pochi dubbi sin dal suo arrivo alla Juve, perchè si vedeva di che stoffa era fatto.

Il problema è proprio questo, non lo decide la Juventus, se arriva un top club straniero e offre un ingaggio spropositato al giocatore, la Juventus deve lasciarlo andare. Ecco perchè prendere giocatori di 20 anni pensando di tenerseli dieci anni è un errore, rischi di diventare una squadra che cresce talenti e non vince mai perchè appena maturano quelli vanno a vincere altrove. Un dirigente bravo è quello che si adatta a questa realtà e quindi cerca di conciliare le esigenze di una società cone la Juventus, che deve ottenere risultati subito, con una prospettiva progettuale.

No, perchè si tratta di giocatori forti, oltre che giovani e quindi me li tengo stretti, ciò non toglie che Yildiz oggi non sia ancora uno che ti fa vincere lo scudetto, lo sarà, per l'appunto. Poi Skriniar, ad esempio, ora che in difesa siamo numericamente in difficoltà e ci manca un leader come Bremer, lo prenderei domani. In attacco idem, potessimo prendere ora un attaccante affidabile e forte, con una buona esperienza internazionale, sarebbe da prendere. Ciò che è vincente per me è un mix, fermo restando, come ho detto tante volte, che a mio avviso il giocatore esperto è anche quello di 26/27, non necessariamente quello di 30.

Dipende pur sempre chi sono questi giocatori, un conto sono Pirlo e Khedira, un altro Paredes e Ramsey, questo è ovvio.

Nico secondo me è un ottimo giocatore e ne ho difeso l'acquisto, ma forse sarebbe stato più utile prendere, anzichè un esterno adattabile (non so fino a che punto) attaccante, un attaccante adattabile esterno.

Ma infatti l'errore è che ci si schiera a prescindere e poi si difende quella posizione fino in fondo anche se i fatti danno torto a quanto si sostiene. Io pure ho sempre dato la mia preferenza a Motta e sono fiducioso verso questo nuovo corso, ma ultimamente la Juve non mi è piaciuta, a parte ieri. Che c'è di male a dirlo? Mica perchè non volevo più Allegri ora mi farò andare bene tutto. Se Motta fallirà vorrà dire che avrò riposto male la mia fiducia, ne prenderò atto, come ho fatto altre volte in passato quando ho preso delle cantonate. Fortunatamente non siamo noi tifosi i DG della Juventus e non sono le nostre scelte a determinarne i risultati.

Ma non ho mai pensato questo, una squadra giovane può tranquillamente battere il City e poi pareggiare con Lecce e Bologna, c'è chiaramente un problema di continuità di prestazioni (nel nostro caso dovuto anche ad altri fattori, tipo gli infortuni). Per il resto io non sono mai stato contrario all'utilizzo dei giovani, anzi l'esatto opposto, però sono consapevole che per competere l'esperienza sia necessaria e ci è servita anche ieri sera in fondo, se vediamo chi sono stati i migliori in campo. Il punto è che quest'anno la squadra, a mio parere, non può essere vincente, sia per le lacune a livello di organico sia perchè è tendenzialmente giovane, è normale che in futuro la maturazione di certi giocatori aiuterà. Yildiz, per dire, da qui a due anni io credo e auspico che non sarà lo stesso giocatore di oggi, ma sarà più forte. O pensiamo che Yildiz sia già arrivato a dare il meglio? Credo non lo pensi nessuno questo. E allora che male c'è a riconoscere che una squadra giovane abbia meno possibilità di vincere un trofeo di una un pò più matura?