gianmarco86

Lukaku non è arrivato solo perchè il Chelsea non ha alzato l'offerta per Vlahovic. Quanto a Pogba dubito fortemente che Allegri non lo volesse.

Qualsiasi allenatore ormai ha voce in capitolo sulle scelte di mercato, a maggior ragione Allegri, richiamato come salvatore della patria da Agnelli. In tre anni sono stati spesi oltre 200 milioni, se oggi abbiamo questa squadra (nel bene o nel male che sia) è anche per le scelte che l'allenatore ha condiviso o fatto fare alla società.

Il Frosinone gioca molto meglio di noi e a centrocampo ha un nostro prestito (Barrenechea) e Mazzitelli.

In tutta onestà 5 squadre migliori della Juve comunque fatico a trovarle. Almeno 3 si (Inter, Milan e Napoli), altre non ce ne sono.

Per favore, togliamoci come tifoseria questa sorta di "complesso di Maifredi", sono 30 anni che ogni volta che si parla di giocare un pò meglio si tira fuori Maifredi. È stata una brutta esperienza, ma non può segnarci per sempre. Ma perchè la prima Juve di Lippi giocava male? Non mi sembra. Il calcio è pure cambiato, oggi allenatori come Allegri o come lo stesso Mourinho fanno fatica, non è un caso, perchè oggi anche le piccole squadre giocano e se le affronti passivamente, a meno che non hai una squadra nettamente superiore, rischi di prenderle.

Il secondo tempo, tolto un tiro di Chiesa, ha giocato praticamente solo l'Atalanta. I numeri parlano chiaro: tiri totali 15 a 5. I bergamaschi, per nostra fortuna, sono stati molto imprecisi.

La Lazio lo scorso anno comunque è arrivata seconda. L'Atalanta sono anni che grazie ad un gioco che valorizza i giocatori che prende, è stabilmente tra le prime. Noi non abbiamo una grande rosa, proprio per niente, ma non c'è nessun motivo logico per cui si debba andare a Bergamo a giocare come una provinciale, mentre l'Atalanta è padrona del campo. Si potrebbe fare molto meglio, fermo restando la necessità di rinforzare adeguatamente la squadra.

Se oggi metti un nuovo allenatore in questa Juve è probabilissimo che all'inizio faccia fatica. Bisogna lasciargli il tempo di lavorare, come del resto è stato fatto con Allegri, e modellare la squadra secondo le sue esigenze, in questo, nonostante la difficile situazione economica, Giuntoli oggi credo che rappresenti un valore aggiunto rispstto agli anni passati.

Le belle prestazioni sono rarissime, quasi ogni partita è una sofferenza. Ed è così da tre anni. La differenza di approccio alla partita, di modo di stare in campo e di idee con l'Atalanta oggi è stata imbarazzante e direi quasi umiliante considerato che ci si chiama Juventus. Da una parte ho una grande squadra e dall'altra una provinciale, ma i rispettivi ruoli non erano interpretati da chi ci si aspetterebbe. Anche secondo me tirerebbe fuori di più, soprattutto dopo due anni di lavoro. Con questo non sto dicendo che rivorrei lui, per il futuro spero in altro.

Secondo me Allegri è sempre stato questo, oggi un pò più rigido rispetto a qualche anno fa, quando magari sperimentava più soluzioni tattiche, la differenza vera la fa la rosa. Anni fa vinceva perchè avevamo una squadra forte, ma le idee messe in campo erano le medesime di oggi. Allegri è per l'appunto un gestore, forse uno dei migliori a gestire un gruppo, ma non è un allenatore che valorizza i calciatori o che crea contesti di gioco in cui questi sembrano migliori di ciò che sono effettivamente e questo con una rosa non eccezionale, quale è quella di oggi, si vede chiaramente.

Strano perchè di solito troviamo il gol con disarmante facilità invece.

Tutto corretto in teoria, però è deprimente vedere la Juve giocare così. Nel secondo tempo l'Atalanta è stata padrona del campo.

Io penso che l'anno prossimo si cambia.

Il secondo tempo quasi solo l'Atalanta in campo, ad essere onesti, noi a parte un tiro di Chiesa, regalato dagli avversari, davvero poca roba.

La squadra è questa, l'allenatore è questo, stringiamo i denti, l'importante è rimanere in quota quarto posto quest'anno, c'è poco da fare.

Probabilmente è così, ma onestamente eviterei di creare questo dualismo Chiesa/Berardi. È fuori discussione comunque che se ci fosse un allenatore propenso al 4-3-3 la soluzione più ovvia sarebbe Berardi-Vlahovic-Chiesa.

Io non so cosa ci sia di offensivo nel constatare la realtà attuale in cui la Juve ha come obiettivo principale il quarto posto. Non è una lesa maestà prendere atto che si è in un momento di riassestamento e si sta cercando di ripartire da un momento difficile.

Berardi è un nome totalmente scollegato dal contesto tattico attuale dove gli esterni d'attacco fanno tutto tranne, per l'appunto, gli esterni d'attacco. Mi chiedo solo se arrivasse dove sarebbe collocato: in panchina come riserva di Chiesa? Al posto di Chiesa con quest'ultimo a tutta fascia? Centravanti? Mezz'ala? Berardi è un ottimo giocatore, uno che in serie A fa la differenza, ma prenderlo per creare l'ennesimo equivoco tattico anche no. Se poi cambiamo allenatore e ne prendiamo uno che concepisce un 4-3-3 vero allora il discorso cambia.

Questo non lo penso nemmeno io, l'Inter però, ad esempio, ha una squadra più completa ed esperta soprattutto. Per il resto, sono il primo a dire giochiamocela, soprattutto perchè abbiamo una partita a settimana, però un conto è dire questo, altra cosa è affermare di puntare allo scudetto.

Il monte ingaggi non è direttamente proporzionale alla qualità della rosa, non credo ci sia bisogno di ricordarlo. Se vogliamo essere realisti quest'anno siamo una squadra da terzo/quarto posto sulla carta, è un dato di fatto. Se avesse detto che che puntiamo allo scudetto sarebbe stata una palese presa in giro dei tifosi.

Sicuramente ha l'intelligenza per comprenderlo, diciamo che da certe sue affeemazioni e da quello che si vede in campo sembra uno che vuole vincere solo con le sue idee.

Ovvio che stia facendo benissimo e altrettanto ovvio che ogni tanto possa inciampare, il problema è come inciampa, spesso in modo molto rovinoso pur di giocare sempre allo stesso modo. Ripeto, bene cercare di vincere col gioco, ma un grande allenatore, secondo me, deve saper essere più malleabile quando occorre.

Sostiene il proprio allenatore e fa bene a farlo, a prescindere che ci creda davvero o no. Un dirigente serio si comporta così e poi a fine anno tira le somme. Peraltro, con tutte le critiche che si possano fare ad Allegri, è oggettivo che in questa Juve è l'unico ad aver vinto tanto.

A me piace come fa giocare le squadre De Zerbi, ma in una grande squadra imbarcate come quella di oggi e di altre volte non se le potrebbe permettere. Ricercare la vittoria col gioco è giusto, ma un grande allenatore sa anche adattarsi alle situazioni e cambiare quando ciò che ha preparato non funziona.

Mah, abbiamo Chiesa in grande forma e Kean spesso partendo da titolare ha fatto bene.