jurgen kohler

Mah, minestrone... sei stato tu a tirar fuori Di Natale che non c'entra nulla rispetto all'argomento di cui si parlava.

Secondo OPTA dunque la Juventus ha la probabilità di 1 _ 7,69% di arrivare tra le prime 8 2 _ 86,72% di qualificarsi agli spareggi 3 _ 5,59% di venire eliminata

Anche la Gazzetta dello sport fa le proiezioni... copioni Dopo cinque degli otto turni, ad esempio, sappiamo che le prime cinque squadre sono praticamente sicure che la loro avventura non si fermerà alla fase regolare: sono Liverpool (15 punti), Inter (13), Barcellona, Borussia Dortmund (12) e Atalanta (11), per le quali sarebbe impossibile scendere sotto il 24° posto che assegna un posto ai playoff. Per tutte cinque, l’obiettivo è l’accesso diretto agli ottavi: i Reds, secondo le proiezioni Opta, hanno ormai il 98,89% di possibilità di farcela. Per l’Inter la percentuale resta più che confortante (89,55%). Mentre per Barcellona e Borussia Dortmund scende un po’, rispettivamente al 69,79% e al 75,96%. L’Atalanta ha più strada da percorrere, sebbene le possibilità di ingresso tra le prime otto superino il cinquanta per cento: siamo al 57,57%. Il Milan, con 9 punti, ha un’infinitesima chance di chiudere addirittura primo (0,04%), ma, messe tutte insieme, le possibilità di finire tra le migliori 8 sono sostanziose, il 36,42%; considerando che la probabilità di accedere ai playoff è pari al 62,93%, resta un residuo 0,65% per una clamorosa uscita dal torneo. Anche la Juventus, a 8 punti, mantiene delle possibilità di qualificarsi direttamente per gli ottavi, ma sono davvero esigue: siamo al 7,69%. Nessuna chance di arrivare primi per i bianconeri, e una su diecimila (0,01%) di piazzarsi secondi. Ben più alte, ovviamente, le probabilità di chiudere in una posizione tra il 9° e il 24° posto, qualificandosi così al playoff: sono l’86,72%, con il piazzamento più probabile tra il 19° e il 20° posto (rispettivamente 8,65 e 8,78%). E poi c’è il Bologna, che ha raccolto un solo punto: nessuna possibilità di classificarsi tra le prime 8, anzi nessuna possibilità di chiudere tra le prime 19. Le chance di piazzarsi tra il ventesimo e il ventiquattresimo posto, gli ultimi buoni per la post season, singolarmente non superano l’uno per cento e insieme assommano a un 1,94 per cento.

E quindi Gigi Riva era un minkione solo perché giocava a Cagliari? Nella vita c'è chi chiacchiera e chi fa, io sto dalla parte di chi fa.

L'importante è iniziare. E soprattutto non cambiare in corso d'opera appena ti entrano due soldini... Non non era un fenomeno Di Natale... è solo il sesto marcatore di tutti i tempi della serie A

Il giocatore di esperienza te lo fai in casa se non vendi il Cambiaso o l'Yildiz di turno. Basta non vendere alla prima occasione. Non c'è alcuna necessita di acquistare giocatori sul mercato che abbiano esperienza. Se lo fai è perché hai lavorato male prima. Comunque abbiamo tanti giocatori di esperienza in rosa (Locatelli è uno che ha 8 anni di esperienza ad alti livelli, lo stesso Kalulu ha fatto quattro anni al Milan, Nico ecc.) non c'è alcun bisogno di "esperienza" aggiuntiva.

Appunto, l'età non conta nulla. Era più determinante Del Piero a 22 anni o Del Piero a 32 anni? Se uno è un campione è un campione. Questi discorsi gerontofili non hanno senso.

Il Barcellona è primo in classifica dall'inizio del campionato e ha una rosa con l'età media più bassa della Juventus: Barcellona 24,4 Juventus 25,7 Poi non so se vincerà il Barcellona o il Real, ma non mi sembra che stia pagando l'inesperienza... Il punto 2 è semplicemente una sciocchezza, i giovani corrono di più e generalmente si infortunano di meno. Si tratta di saperli scegliere e di saperli allenare bene. Quella frase di Moggi era solo una battuta buttata lì, ma per il tifoso juventino medio è diventata una sentenza assoluta ed eterna. Non tutti hanno la facoltà di ragionare autonomamente. La verità è che Moggi "regalò" all'Arsenal uno dei giocatori più forti dell'epoca, Thierry Henry, e cercava di giustificare la vaccata che aveva combinato dicendo che la Juventus aveva l'obbligo di vincere. Non è obbligatorio ripeterlo in eterno, era solo un alibi di Moggi. Sono passati 20 anni e forse possiamo perdonarlo. Magari con Henry avremmo vinto una champions in più... ma è acqua passata.

Nico Gonzalez e Douglas Luiz sono giocatori di qualità ma ancora non hanno dimostrato. Se ingranano loro ne vedremo delle belle. In difesa abbiamo un top BREMER, due aspiranti top CAMBIASO, KALULU e una speranza SAVONA A centrocampo abbiamo un top KOOPMEINERS, un aspirante top DOUGLAS LUIZ e due speranze THURAM e FAGIOLI Sulla trequarti abbiamo un top NICO GONZALEZ, tre speranze YILDIZ, CONCEICAO e ADZIC In attacco abbiamo un aspirante top VLAHOVIC Considero ottimi gregari GATTI, LOCATELLI, McKENNIE e WEAH dobbiamo sostituire DANILO e MILIK con giocatori di prospettiva. Se partono Vlahovic e Fagioli vanno sostituiti adeguatamente, possibilmente con giocatori più forti. In pratica ci mancano 4 giocatori, 6 se vendiamo Vlahovic e Fagioli.

Ma che sei pazzo? Dobbiamo vendere le magliette!

Guarda... vale per Bonucci, vale per molti altri campioni come Dybala che tutti alla fine criticavano (fra l'altro osannando quel mezzo giocatore di Chiesa che non ne ha mai presa una in tutta la carriera), vale per Pirlo cacciato in malo modo dal Milan... questi sono giocatori che anche quando giocano """"""male"""""" come dici tu, hanno una qualità nella giocata, hanno un carisma nelle scelte di gioco, vedono passaggi che altri non vedono, si prendono responsabilità che i buoni giocatori non si prenderebbero mai. Dybala, Bonucci, Pirlo, Pjanic... anche quando sono stati criticati dai tifosi (quelli che poco comprendono il gioco del calcio) erano comunque tre o quattro spanne superiori a tutti gli altri. E vale per Modric, Kroos, De Bruyne e tutti gli altri.

Io non sono né allegriano, né anti... e infatti non sono d'accordo con nessuno! Viva Bonucci! parla per noi

È la stessa pressione che c’è all’Inter, al Milan, al Napoli e alla Roma, né più né meno.

Bonucci è stato una colonna di una delle Juventus più forti di tutti i tempi. La BBC con Buffon è stata leggenda. Per me non solo può raccontare quello che crede, ma andrò a recuperarmi l’intervista originale e l’ascolterò con piacere. Tutti gli allenatori del passato hanno avuto incomprensioni e litigi con i grandi giocatori, da Conte a Lippi a Capello. Lo trovo normale.

No, Tevez era un top player, non ai livelli di Ronaldo ma manco tanto distante. Oggi Koopmeiners è più un Deschamps, un giocatore carismatico che deve guidare la squadra. Se vogliamo lo possiamo paragonare a Nedved come acquisto, anche se sono calciatori molto diversi.

Per me Koopmeiners è il giocatore di cui parli.

Per me stiamo costruendo un gruppo, io ci vedo Di Livio, ci vedo Torricelli, ci vedo Carrera, ci vedo Pessotto, ci vedo Tacchinardi. Poi che ti devo dire, non credo che Bremer sia inferiore a quel Ciro Ferrara. Bremer è un top player. Certo abbiamo bisogno dell'esplosione di Yildiz e Conceicao, ma insomma per me la squadra c'è eccome.

Vierchowod non ha spostato nulla, era molto più forte il suo predecessore Kohler che era campione del mondo e campione d'Europa. Tra parentesi Vierchowod è durato alla Juventus meno di una sigaretta... 21 presenze in campionato e 8 in champions. È stata una toppa e dopo quella stagione lo hanno cacciato via. Paulo Sousa aveva 24 anni ed aveva pochissima esperienza, soprattutto pochissima esperienza internazionale (a differenza di Deschamps). Evidentemente ricordi un po' male.

Si, si vince con i giocatori di esperienza ma Torricelli, Di Livio, Conte, Montero, Pessotto, Ravanelli quando sono arrivati alla Juventus di esperienza ad alti livelli non ne avevano nessuna eppure è stata l'ultima Juventus a vincere la champions league... Come la mettiamo? L'esperienza si può anche fare alla Juventus e costruire un dream team poco per volta. Per me la strada è quella giusta.

È facile scrivere che è "gente che ha vinto" dopo che hanno vinto Un po' banale... A parte Deschamps, nessuno di loro ha mai vinto la champions league (e molti nemmeno il campionato) prima di quell'anno e alcuni di loro giocavano nella Juventus da tanti anni. Locatelli è quei da tre anni ed è un calciatore di quella pasta lì.

Perché gli slot valgono per tutta la stagione, anche se vendi un giocatore lo slot lo hai già bruciato, si riazzera in luglio. Almeno io la so così la regola

Perché Conte non era un gregario e un leader? Torricelli non era un gregario e un leader? Di Livio non era un gregario e un leader? Ravanelli non era un gregario e un leader? Carrera non era un gregario e un leader? Pessotto non era un gregario e un leader? Ferrara non era un gregario e un leader? Ci abbiamo vinto l'ultima champions con questa gente qua...

Hai parlato solo dei giocatori di esperienza "azzeccati" e non di quelli sbagliati che sono per lo meno il triplo di quelli citati. Alcune considerazioni: 1 Noi non siamo nella condizione di inserire un big (Tevez) in una rosa che può competere ai massimi livelli, perché noi mancava la rosa e stiamo pensando a costruire quella. 2 Pirlo è stato un colpo di fortuna, gente così non la troviamo alla Lidl... 3 Barzagli lo inseguivamo da tempo e alla fine abbiamo dovuto aspettare che si stufasse della Germania dove vinse il campionato... Alla fine Kalulu è un po' un'operazione alla Barzagli o sbaglio? 4 Khedira oggi non potremmo mai metterlo sotto contratto, un simil Khedira in uscita dal Real vorrebbe più o meno lo stipendio che chiedeva Pogba. Questa Juventus non ha il budget per certe operazioni e si è visto poi l'apporto che ha dato Pogba con la sua "esperienza", diciamo che l' "esperienza" l'hanno fatta i dirigenti della Juventus. Ma allora dove la trovi l'esperienza? La costruisci in casa, come al solito: Cambiaso, Gatti, Locatelli, McKennie, Vlahovic, Koopmeiners... è questa l'esperienza, questo il gruppo, è il segreto della Juventus di Lippi con i vari Conte, Torricelli, Ravanelli, Tacchinardi, Montero, Di Livio... gente non espertissima, ma un gruppo coeso, un gruppo che voleva crescere ed imporsi. Ecco dov'è l'esperienza.

Ad oggi mettiamo in discussione Koopmeiners per 13 partite (da titolare) dopo che ha saltato la preparazione estiva perché l'Atalanta lo ha messo fuori rosa. È un grandissimo giocatore, sicuramente in Italia non si trova di molto meglio. Secondo me si, vale la pena, perché è impossibile rivoluzionare la rosa in una sola sessione di mercato senza lasciare buchi. Sarebbe peggio andare sulla quantità tralasciando la qualità. Noi abbiamo cercato la qualità e contemporaneamente volevamo tamponare i buchi con i giovani, in parte riuscendoci (Yildiz e Savona) in parte no. Ma se ragioniamo che la rosa si completa in 2-3-4 sessioni di mercato allora secondo me ci avviciniamo al modo di pensare di Giuntoli e soprattutto ragioniamo non solo giudicando le prime 15-20 partite, ma con un orizzonte più lungo.

Ce ne sono fin troppi di leader, Bremer, Nico, Koop, Locatelli, Vlahovic. Siamo a posto così.