jurgen kohler

Non c’è competenza

Questa è la rosa immaginata dai dirigenti della Juventus: Difesa fatta da Bonucci, due quasi esordienti e due terzini bolliti Centrocampo fatto da un campione fragile (Pogba), un buon giocatore (Locatelli), tre gregari e tre giovanotti Attacco fatto dal miglior giovane della serie A (Vlahovic), un ex campione prossimo al ritiro (Di Maria), un giovane con buona esperienza (Kean), uno che sta recuperando dal crociato (Chiesa), un giovane debuttante che non ha impressionato in serie C (Soule) Ma c’è gente convinta che lotteremo per lo scudo Vi stimo

Nemmeno quelli del Bayern lo conoscevano

Infatti sono tutte fesserie. Le fesserie però ci mettono poco a durare quando devi fare i conti con la realtà. A quel punto per tener vive le fesserie servirebbe essere fessi, non c’è altro modo…

Concordo. Mi sembra un’ottimismo che serve di stimolo, poco convinto. Purtroppo le partenze hanno fatto molto più rumore degli arrivi.

Sostenere che Miretti abbia più esperienza di Fagioli è abbastanza curioso

Ovviamente dipende dal mercato, l’ideale per me sarebbe un centrocampo con Pogba, Milinkovic Savic, Jorginho, Locatelli e McKennie. In quel caso terrei Miretti come vice Jorginho e Fagioli come mezzala aggiunta (sullo stesso piano di McK) Il problema è che non avremo un centrocampo così forte e bisogna capire se saremo costretti (causa mancanza di idee della dirigenza) ad affidarci seriamente e in partite importanti a questi giovani. Tutto sommato sarebbe anche un coraggio lodevole. Resto dell’idea che per un Miretti imparare da Jorginho sia una cosa, barcamenarsi in un centrocampo in cui è lui la “star” sia un’altra.

In termini assoluti sono d’accordo, però mentre Platini è stato cinque stagioni, Del Piero ha segnato un’era disputando 19 stagioni con la stessa maglia.

L’importante è conoscere quali siano

Era solo una curiosità statistica, Del Piero è indiscutibilmente il calciatore più importante nella storia della Juventus.

In generale in Italia riformare qualsiasi cosa sembra un’impresa titanica. Appena si vanno a toccare certi piccoli privilegi acquisiti si assiste alla solita alzata di scudi. Basterebbe vedere la fine che ha fatto Ignazio Marino, un sindaco che si illudeva di poter cambiare Roma. E anche nel calcio è così, con le Leghe che non mollano un cavolo nell’interesse superiore di una crescita che arricchirebbe tutti. Una classe politica scelta per la particolare incompetenza e incapacità di avere una visione. Se sei capace e hai delle idee non avrai mai un ruolo decisionale. Troppi interessi. Tavecchio è l’emblema, il grande rappresentante di tutto questo affannarsi per lasciare tutto così com’è. È il paese del Gattopardo.

io non paragono un caxxo. Sei tu che paragoni.

I titoli non si pesano, non si pesa un cavolo

È il giocatore con più presenze (705) e con più gol (290), quindi è il più grande della storia, non ci sono dubbi. Ma per titoli vinti (18) è dietro a Buffon (24) e a Chiellini (19)

Del Milan prenderei: MAIGNAN Cuadrado Bremer TOMORI HERNANDEZ TONALI Locatelli Pogba Chiesa/Di Maria Vlahovic LEAO

I giovani vanno aspettati vale per Kulusevski, Bentancur, Kean, De Ligt, Demiral, Bremer, Gatti, Soule, Fagioli, Rovella, Kaio Jorge senza alcuna differenza. Poi il tempo farà di questi un top player, un titolare, un buon rincalzo, un giocatore da mettere sul mercato. Il Real ha lasciato che Vinicius sbagliasse non so quante gare, ora è un calciatore importante, perché se lo fa il Real la Juventus non lo può fare allo stesso modo?

Senti la Juventus deve vincere e stop. Questo è il primo punto all’ordine del giorno. Io ero passato a quelli successivi. Se non si riesce a vincere subito (cosa effettivamente successa negli ultimi due anni) bisogna progettare per farlo al più presto. E secondo me prendere delle cariatidi non è la soluzione. Ma sono opinioni personali eh…

Guarda che secondo me ti sbagli Bentancur giocava meglio perche quella Juve giocava meglio. Un conto è giocare con Pjanic e Matuidi, un altro è giocare inserito in un centrocampo che non ha né capo né coda. Quando facciamo le nostre valutazioni sui singoli non dobbiamo mai scordare che il calcio è uno sport di squadra e che lo stesso giocatore può avere un rendimento opposto se gioca in un contesto o in un altro. Un calciatore non gioca mai da solo e non può essere valutato così. De Ligt ha fatto fatica a giocare coperto da questo centrocampo. Bisogna ragionare in modo organico.

Perché lo devi fare quando i big non sono ancora tramontati. Infatti De Ligt e Demiral insieme a Bonucci e Chiellini era un’ottima soluzione per dare continuità a quel ciclo. Forse il reparto con meno problemi. Purtroppo i giovani sono stati venduti e oggi ci affidiamo a Bonucci, Gatti e Bremer, di cui due esordienti nella Juventus, uno in serie A. Non mi lamento, ma quando si parla di progetto giovani si intende che la transizione debba essere graduale. Se vendi Bentancur dopo che l’hai formato per anni sei in braghe di tela. Magari non sarebbe diventato un top, ma un giocatore affidabile si, uno che conosce lo spogliatoio si, uno che entra in campo come un leone si. Guadagnava pure poco…

Il motivo non credo sia quello, il motivo è che è troppo facile per un dirigente reperire risorse dal trading. È facile prendere un Di Maria e un Pogba a parametro zero (quindi di fatto senza contrattazione con altre società) e poi vendere un campione come De Ligt per decine di milioni. Io credo che un dirigente debba amministrare non l’immediato ma pensando con un arco temporale di cinque anni. Però solo i grandi club ragionano così. La Juventus ci ha provato a diventare una grande prendendo Cristiano Ronaldo, il progetto è fallito col covid. Ora io vedo tanta tantissima confusione. E il presidente parla pochissimo.

Si ma non li devi cambiare. I giovani ti rendono dopo 2-3 anni, se li cambi riparti da capo. Insomma avere un progetto sui giovani non è un fatto statistico legato all’età, significa avere un progetto di crescita basato su dei punti fermi. De Ligt era l’erede designato della BBC (peccato per Demiral e Romero), ora c’è Bremer (bravissimo) ma si riparte dall’anno zero. In tutta la storia della Juventus il quarto posto è vissuto come un fallimento epocale. Ma almeno che ci sia un progetto per tornare a vincere.

Chi ha scritto che Bremer non aveva esperienza ha anche scritto che era fortissimo. I giovani vanno aspettati sempre. Il senso di avvertire che Bremer non ha esperienza è proprio questo… perché il trattamento ricevuto da Moise Kean non ha senso, le critiche a Bentancur (uno che correva per quattro e finiva le partite che non ci vedeva più dalla fatica) non avevano senso, distruggere un 2000 come Kulusevski non aveva senso… E ancora dopo 20 anni mi tocca leggere di gente ancora convinta che aver bocciato Henry era giusto perché aveva deluso (in sei mesi eh ), uno che in carriera ha segnato quasi 900 gol

Sono d’accordo ma sacrificare i giovani che hai cresciuto e allevato con il dna della Juventus è sempre la cosa peggiore. Io non credo che la strada per tornare a vincere sua più corta vendendo i giovani e prendendo giocatori più maturi. Il rischio di prendere cantonate (es. cessione di Henry) è altissimo.

Però non capisco quale sia il problema… È falso il fatto che Bremer e Gatti non abbiano esperienza internazionale? È un fatto. Ciò non significa che non siano forti. Mah qui c’è gente che sostiene che De Ligt sia un mezzo brocco… Kean e Kulusevski a ogni errore sono stati massacrati. Il problema non è chi scrive che a Bremer manca esperienza internazionale, chi rema contro sono quelli che si esaltano nei primi 5 minuti di un nuovo acquisto descrivendolo come un fenomeno e poi (specie se giovane) non perdonano il minimo errore. Cerca di capire esattamente i concetti quando qualche “utente storico” fa notare qualcosa. Bene o male lo so come funziona questo posto: una settimana di elogi sperticati e poi mesi di mazzate

Aspetta pure, i concetti io li scrivo una volta sola poi mi rompo le balle. Cerca di accettare il fatto che tutto il mondo non la pensa come te, altrimenti la vita si fa dura amico…