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L’ho scritto, Kalulu è il difensore a centrocampo di cui parlavo.

Partiamo dalle note positive, che sono poche ma ci sono: - un buon Koopmeiners. Dopo tanto tempo ho visto il giusto atteggiamento, la convinzione, le giocate rischiose - un primo tempo giocato ad alta intensità Cosa non va: - anarchia dall’inizio alla fine, non ci sono movimenti codificati - Yildiz sta scoppiando e Thuram è già scoppiato - continuare con quattro difensori centrali in campo, di cui uno a centrocampo, è follia pura, ben oltre il difensivismo - Adzic ha giocato col braccino corto e questo ci è costato caro - Di Gregorio sui tiri da fuori è nullo - questa Atalanta è poca roba e non siamo riusciti ad impensierirla nemmeno in superiorità numerica In definitiva una partita decisa dagli errori dei singoli, siamo lontani anni luce dall’essere una grande squadra.

Non mi aspettavo i giocatori sulle gambe a settembre, vediamo nel lungo periodo. Ciò detto, ieri abbiamo subito orrori arbitrali (per me il più incredibile è il calcio d’angolo non dato, una cosa mai vista su un campo di calcio), quindi è dura fare un’analisi obiettiva sulla squadra ma bisogna provarci. Tudor chiede ai calciatori (Thuram, Yildiz, Conceiçao, ecc.) di trascinare palla per trenta metri dalla difesa all’attacco, se non è possibile si va di lancio lungo per le punte: “ne abbiamo tante, qualcosa combineranno”. Questa cosa non può funzionare sempre, non è evitando il fraseggio che riusciremo a costruire azioni pericolose, neanche con sette giocatori offensivi su undici. Forse non è nemmeno col 433 che sistemeremo tutto, ammesso che Tudor voglia provarci, di certo la rosa presenta (nuovamente) delle lacune evidenti. Poi, sui singoli, sappiamo bene di avere solo Yildiz come futuro top, sappiamo bene di dover aggiungere pochi giocatori di livello (Nico Paz, Tonali, ad esempio) invece che fare la pesca a strascico come quest’estate. Sappiamo pure che abbiamo vincoli di bilancio che a quanto pare non ci consentono nemmeno di prendere Donnarumma in saldo. Son felice per la mentalità del provarci sempre, del rischiare di perdere pur di vincere, ma con un solo fuoriclasse (peraltro cotto perché costretto a correre per quattro) o impariamo a giocare a calcio oppure non andremo lontano (e neanche Tudor).

Oggi hanno giocato tutti male a parte Conceiçao, va bene il turno di Champions’, va bene la fatica ma se pensiamo di arrivare lontano solo schierando ottocento attaccanti a fine gara non ci siamo. Siam passati dal fraseggio nelle retrovie di Motta a palla lunga per le punte e vediamo che succede. Poi, ok, le decisioni arbitrali, nel dubbio, tutte contro di noi, ma Tudor deve fare autocritica e dare un gioco a questa squadra.

Voglio Joao Mario titolare!

Soulé, anche lui, sarebbe stato meglio di chi abbiamo strapagato su quella fascia. Poi, ok, Nico Paz è di caratura superiore, per tornare ad essere la Juve dovremo avere giocatori come quest’ultimo e come Yildiz. Il succo però è che abbiamo speso il doppio (ripeto, per via di accordi privati con Mendes senza dubbio alcuno, al fine di rimandare il costo all’esercizio successivo) per un calciatore meno forte dell’argentino.

Faccio una digressione. Al tempo dissi che l’acquisto più importante, o meglio quello che mi intrigava di più, era Adzic. Ero in pena per il tentativo di Sartori (Sartori che in questa sessione pare essersi rincitrullito). Quindi parliamo dell’era Giuntoli. In Italia siamo soliti richiamare i faraoni imbalsamati come Dzeko invece di lanciare questi ragazzi. Anche in questa sessione abbiamo svenduto un giovane più che valido come Mbangula. Adesso, facendo un discorso a posteriori sull’operato di Giuntoli, mi viene in mente che avrei acquistato soltanto Adzic. Sono molto più soddisfatto del rendimento di Kelly, per dire, rispetto a quello di Thuram, relativamente a ciò che serve a noi eh, in questo scacchiere. Nonostante Kelly sia stato preso per sostituire un fuoriclasse come Huijsen, svenduto a quattro soldi. Ma ciò detto, non avrei preso neanche lui, avrei ovviamente tenuto l’olandese per un calcio più da squadra top. Penso che pure il riscatto di Conceiçao ad una cifra incredibile/folle sia il frutto di accordi privati tra la vecchia gestione e Mendes. Insomma se consideriamo tutto, tra giovani svenduti e acquisti cannati, in queste stagioni abbiam buttato via il nostro futuro a peso d’oro. Coloro che renderanno di più saranno al solito i giovani talentuosi come Yildiz e Adzic presi per un tozzo di pane, ma devo ancora leggere “cosa diavolo ci fa il Real con tutti questi giovani?”. Se non sono all’altezza li rivende, bene, altrimenti ci vince le Champions’, ecco cosa ci fa. Noi, inteso come sistema calcio, siamo sempre alla ricerca del Lukaku sicuro, quello che ti permette di fare lo sborone in campionato, specie con una partita a settimana. L’anno dopo è fracico ma vuoi mettere i caroselli nei quartieri spagnoli? Movimento calcistico decadente con allenatori e dirigenti rimasti un po’ al palo.

Thuram è sicuramente un ottimo ragazzo, uno che col tempo migliorerà il rendimento in fase offensiva, similmente a quanto fatto dal fratello, anche se in un ruolo diverso. A questi livelli la testa fa la differenza. È giovane, si farà. Il punto è che non è minimamente un centrocampista da mediana a due, non fa sufficiente filtro, non ha la malizia necessaria in fase difensiva e non è nemmeno un calciatore abile nella costruzione e nella finalizzazione. Serve a portar palla per trenta metri dalla difesa all’attacco in una squadra come quella di Tudor, che non vuole prenderle ma vuole subito darle, senza passare per il fraseggio a cc. Poi chiaramente, facendo questo lavoro ogni tre giorni, arriva pure poco lucido. Ruba l’occhio perché fisicamente è tosto e ha un ottimo dribbling in velocità per essere un tuttofare. Ma al momento i contro sono maggiori dei pro, farebbe meglio da mezzala in un cc a tre. A noi, giocando a due, servirebbe De Jong a parametro zero che, come ricordi spesso tu, permetterebbe a Locatelli di non farsi carico di tutta la regia, ma son sicuro che Tudor preferirebbe Tonali, uno più abile nel lancio lungo ma soprattutto più di lotta e di governo. Lì in mezzo non vuole il fioretto, ecco. In ogni caso uno dei due in questo momento sarebbe un lusso. Va da sé però che se si continuano a preferire i McKennie e i Kalulu ad un Joao Mario di ruolo, puoi comprare tutti i calciatori che vuoi, il problema resta.

C’è un ultimo tentativo da fare: schierarlo assieme a Locatelli. Nel primo tempo contro il Dortmund secondo me, almeno in fase di possesso, la prestazione è stata sufficiente. Nella ripresa, complice l’incapacità di Thuram e McKennie nel fraseggiare con velocità e precisione, abbiamo subito ancor di più il gioco degli avversari e son venute fuori tutte le sue lacune: personalità e capacità difensive. In attacco poi ha sbagliato di nuovo occasioni importanti. È un caso quasi irrecuperabile e non per questioni tecniche (ha doti balistiche che non riesce a mostrare), mi dispiace tantissimo. A questo punto vale la pena provarle tutte, almeno nelle partite abbordabili. Non possiamo giocarle tutte con la stessa coppia di mediani, quindi siamo anche obbligati.

Queste son paturnie prettamente italiche, difatti parli istintivamente di secondo/terzo/quarto, pensando alle vittorie nel campionato medievale che si chiama serie A. Le vittorie più prestigiose, quelle delle vere top, le vittorie europee, si ottengono con la qualità in campo, difatti ieri il Napoli dell’antieuropeo Gonde dopo un quarto d’ora di gioco aveva già il 25%-30% di possesso palla contro il 70%-75% del City. Vogliam parlare del PSG?

Farà sicuramente meglio di Conceiçao perché è più associativo e più eclettico, ma rimane pur sempre un’ala dribblomane, anche lui ha dichiarato che ama partire largo. Nel prossima stagione, in quel ruolo, bisogna fare di tutto per prendere un 10, anzi il 10: Nico Paz.

È chiaramente un predestinato. Sogno un tridente con lui mezzapunta sinistra e Nico Paz mezzapunta destra.

Oltre ad essere scarso sui tiri da fuori, è pavido. Il problema principale è questo. Non esce mai per paura e trasmette questa sua insicurezza all’intero reparto.

Il portiere è inadeguato, questo è certo.

Bravo! Mi piace molto, 2005.

Adzic è molto forte come battitore, anche da lontano. Vlahovic da posizione ravvicinata. Anche Koopmeiners è molto abile, purtroppo è mentalmente assente. Altri non ne abbiamo, ma se i tre di cui sopra dovessero giocare e convincere, qualche gol su punizione dovremmo riuscire a farlo.

Per “salire” non servono le chiacchiere, servono calciatori che non perdano palla nel fraseggio e nel dribbling, altrimenti rinculare è fisiologico. Con Joao Mario al posto di McKennie siam stati molto più alti, ad esempio. Stessa cosa accaduta contro i prescritti, Kalulu la ridava solo indietro o la perdeva. È Tudor a dover capire che il coraggio nella formazione serve dal primo minuto, non dal minuto 60.

Considerando che abbiamo: - un portiere totalmente inadeguato - un centrocampista tuttofare ma anche tuttoincasinare (mai piaciuti quelli che si trascinano la palla in zona centrale più del dovuto, solo Pogba poteva permetterselo) che non filtra e conclude male - Koop che fa 45 minuti da 6 per poi ripiombare nel buio dell’evanescenza - McKennie nullo - Cambiaso che dorme - i nuovi che in attacco non si trovano c’è da essere soddisfatti di aver visto una partita pazza finita 4 a 4, in cui non abbiamo mai mollato e con tanto potenziale inespresso. Poi però, a mente fredda, uno si chiede come sia possibile tenere Joao Mario in panchina, giocatore da cui partono il 50% delle azioni pericolose della Juventus ed uno dei pochi con cui si riesce a fare possesso palla e spaccare la partita. Ci si interroga su come Tudor possa pensare di arrivare a fine stagione con questo caos offensivo: non si vedono trame, “palla a Yildiz e speriamo bene” (a proposito, che gol e che campione!) che nel finale si è trasformato in “palla a Zhegrova e Vlahovic e speriamo bene” potrà mai essere una strategia vincente a lungo termine? Potremo sempre affidarci alle giocate dei singoli (specie nei minuti finali) e al “non molliamo un *”? Secondo me no. Dobbiamo iniziare a giocare meglio, molto meglio.

C’entra nulla ciò che voleva nella teoria, se si schiera Kalulu come tornante è normale che non si riesca ad avere fluidità di manovra su quel lato. Quando si perde palla di frequente ci si ritrova a subire il palleggio di chi ha più tecnica a centrocampo. È banale. Spero di non rivedere lo stesso obbrobrio questa sera.

Svendere, più che vendere.

La spiegazione è che gli allenatori commettono errori. Spesso per eccesso di paura/difensivismo. Questo è un errore evidente, non riusciamo a palleggiare in questo modo, difatti eravamo costantemente rintanati in area. Poi i cambi hanno cambiato l’inerzia della partita. Ma non si può sperare sempre nel jolly del singolo, prima o poi queste scelte provinciali si pagano.

Eh appunto, se si schiera un tornante destro a sinistra (e mi pare che il sinistro non lo usi neanche per il gioco della campana), cosa ci si aspetta?

A me non sembra così scarso, è accettabile. In compenso è entrato in diverse azioni che hanno portato al gol, risultando decisivo. Assurdo continuare con Kalulu in quel ruolo.

Credo di aver perso le corde vocali. Mi pare di aver urlato “GOOOOOOOOOL, che * ha fatto?! Che * ha fatto?!”.

Ti dico la mia: in Italia si giocano battaglie tra borghi medievali più che partite di calcio, quindi gli arbitri fischiano qualsiasi cosa pur di non essere fischiati, contrariamente a ciò che avviene nel resto d’Europa. Di più: se possono far terminare la partita in pareggio ed evitare polemiche da una parte e dell’altra, fischiano pure ad occhi chiusi. Pavidi ed opportunisti, come da retaggio culturale. Qui però è subentrato un elemento che ha cambiato il pensiero iniziale del furbone: il tiro fulmineo di Adzic. Qui l’arbitro rischiava di fischiare e invalidare un gol regolare, lui ne era perfettamente consapevole, quindi di nuovo, da opportunista, ha pensato “no, fermo, meglio rischiare che vinca la Juve piuttosto che rischiare di fare una * plateale, non ho visto bene, nel caso ci penserà il VAR”. Per me è andata così.