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A noi serve solo Nico Paz, farà lui la mezz’ala di regia o il trequartista, poi possiamo mettere Miretti, Locatelli, Koopmeiners, Verratti, Bernabé, chi vi pare, cambia qualcosa ma poco. Abbiamo Yildiz, abbiamo ottime punte da valorizzare, non è urgente fare altro. Nico Paz e ove possibile Maignan a P0, vendere il vendibile, non rinnovare ciò che non serve, il resto va completato con giovani o gregari a bassissimo costo. Se vogliamo tornare ad essere la Juventus, dobbiamo fare colpi da Juventus. Non possiamo più spendere soldi un po’ qua e un po’ là. Dritti su due colpi sicuri.

Noi dobbiamo prendere Nico Paz. Fine.

Nomi Juventusiasmanti. Nico Paz, grazie.

Questione DS tutto fermo? Situazione strana.

Due sconfitte di fila, perdere aiuta a perdere

Ok, abbiamo poca qualità, pochi giocatori di personalità, squadra costruita con evidenti errori concettuali e finte occasioni di mercato. Ciò detto io rimango inorridito dalla serie A, ormai una lega con lo stesso appeal del campionato turco. Tutti a terra a simulare, mestieranti col dente avvelenato non si sa per cosa, briganti neomelodici prestati al calcio che fanno la partita della vita neanche fosse la finale di un mondiale, arbitri con lo zaino dell’Inda che fischiano ogni tre per due per spezzettare la partita invece di ammonire le simulazioni, pubblico adatto per spaccare le pietre in isole abbandonate e poco altro. Uno spettacolo indecente, difficile giocare a calcio in queste condizioni. Che degrado.

Spalletti ha incontrato Sinner a fine incontro, era gasatissimo. Tornando a ieri, in conferenza stampa Alcaraz ha parlato dell’episodio accaduto in Francia: I haven't talked too much about it, but the most difficult match that I have ever played in my career with the crowd was in Paris Bercy 2021. I will not forget it in my whole life, I grew up a lot from that match. E già alla fine della semifinale con Aliassime aveva cercato di ottenere benevolenza dicendo “spero che domani qualcuno del pubblico tifi per me”. È piuttosto chiaro come questo fattore giochi un ruolo decisivo nei pressure point per questo tennista. Sinner e la Inalpi Arena son stati sempre molto rispettosi con lo spagnolo, come ammesso da quest’ultimo (anzi, i tifosi han fatto distrarre Sinner in qualche circostanza), ma nel momento giusto, su quello scambio infinito, poco dopo il salvataggio miracoloso di Sinner, il pubblico ha determinato, grazie anche alla richiesta esplicita di Sinner. Credo che Jannik dopo quei match point non concretizzati al RG dove il pubblico urlava la qualunque, abbia analizzato i dati (cit.) e capito che bisognava far assaggiare quella medicina, nel momento giusto, perché contro lo spagnolo serve anche questo. Non lascia più nulla al caso, nessun dettaglio. Alcaraz ha dalla sua l’età e il talento naturale, Sinner è uno scienziato che non finisce mai di studiare e imparare.

Non lo ha solo battuto, lo ha schiantato, ha fortissimamente voluto vincere in due set. Senza i mesi di squalifica sarebbe rimasto primo, senza dubbio alcuno. Il vero numero 1, ho goduto tantissimo quando si è lasciato andare per far assaggiare ad Alcaraz cosa significhi il boato del pubblico, col dito all’orecchio. Scambio incredibile. Da lì lo spagnolo ha iniziato ad accusare l’emotività e la pressione. Serial Sinner

Telecronaca davvero sgradevole sulla RAI, commenti di cattivo gusto, al solito. Sembra il Bagaglino, trash per il popolino.

Ah vero, avevo già rimosso. Tosta anche quella, il tedesco gli ha dato filo da torcere.

?

Tosto il canadese, bravissimo Jannik!

Maignan a parametro zero, grazie.

Oggi è una sorta di 25 aprile: ci hanno liberati dal difensivismo.

Non parlo solo dei tre punti, intendo anche la prestazione e le idee messe in campo.

Eh.

Chi ben comincia è a metà dell’opera. Forza Luciano!

E non ha neanche iniziato ad allenare. Sono a cena con intertristi che stanno rosicando e gufando male, mi sa che adesso ci divertiamo.

A comunicare volgarità e metafore da quinta elementare è il numero uno.

Sensazioni molto positive, ha espresso tutto con poca ambiguità (ed è già un risultato ), ha detto tutte cose giuste. Portare i giocatori ad essere squadra, a dare il meglio di sé, cosa che non hanno ancora fatto. Lui crede nelle potenzialità di questa rosa e nel suo lavoro, crede nella bellezza e nella qualità del gioco ed anche di questo abbiamo storicamente necessità. Ottima poi la risposta sulle critiche mosse dai tifosi del Napoli, ineccepibile (ha preso spunto dal mio post in serie A ed altre squadre ). Buon lavoro!

Molto brutto da vedere (parere personale), però sulla seconda tira delle mine, difficile ottenere un break. E non accusa la fatica. Pessimo cliente.

Aver accettato un contratto di questo tipo non è cosa di poco conto. Parte bene, molto bene. Benvenuto e buon lavoro.

Buon lavoro e auguri a tutti noi! Forza!

“Colpevolmente” in quale realtà parallela? È stato lui a rifiutare, lo scrivono tutte le fonti più autorevoli. E aggiungo io: per fortuna! Abbiamo bisogno di un’idea di calcio offensiva e di umiltà.

Già non aver visto Kalulu tornante mi ha svoltato la serata.