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Zizou Non mi faccio illusioni, sarebbe troppo bello.

Zizou

Magari! Approfittarne assolutamente. Piedi eccellenti, ottimi riflessi.

Magari! Lui sì, ha i piedi buoni.

Dovremmo provare il 433 o il 4321 con Kelly e Cabal terzini sx, Cambiaso e Joao Mario terzini dx, questo implicherebbe la rinuncia ad un centrale di difesa per un centrocampista in più, che giocoforza, come dici tu, sarebbe uno tra Miretti, Adzic e (aggiungo io) Koopmeiners. Vero, si tratta di giocatori che (per motivi diversi) non danno garanzie, ma magari accanto ad altri due centrocampisti avrebbero più linee di passaggio, più copertura e più possibilità di rischiare/sbagliare in serenità. Di certo continuando con Kalulu a centrocampo continueremo a sbattere contro un muro.

Nostalgia canaglia Sono un uomo semplice: portatemi Nico Paz e posso dimenticare il resto.

Altra stagione buttata. Dovremmo prenderne un altro ma ne abbiamo già due a libro paga. E nessuno dei due leverà le tende (chiaramente Tudor non credo possa decidere di andarsene di sua sponte avendo zero sconfitte). Boh, bisogna davvero sperare in Ardoino e Tether mi sa… non funziona più niente, da cima a fondo.

Ah, dimenticavo, cambi senza senso.

Serie A decadente, allenatori difensivisti, quantitativo di centrali di difesa in campo fuori controllo, condizione atletica discutibile, fraseggio sotto ritmo e impreciso. What else?

Stop putting pineapple on pizza! Stop putting Kalulu in midfield!

Meglio noi di loro sul piano del gioco, loro però sono arrivati più vicini al gol. Mancano piedi buoni, troppi centrali di difesa in campo, anche McKennie impreciso. David discreto in appoggio ma assolutamente impresentabile in fase conclusiva. Al solito, inizieremo a fare azioni più pericolose dal sessantesimo, quando faremo i cambi e giocheremo alla “tutti avanti e vediamo come va”.

Difendere alti e pressare alti serve a poco se si schierano giocatori prettamente difensivi in ogni zona del campo. Si perde la palla troppo spesso per errori tecnici di chi non è dotato, quindi si prendono tanti gol anche con giocatori che (nella testa di Tudor) reggono/dovrebbero reggere la baracca. Noi non dobbiamo reggere alcuna baracca, dovremmo smontarla pezzo dopo pezzo e costruire una villa antisismica con giardino, piscina, pannelli solari, ecc.

I ricavi non crescono perché siamo entrati in un buco nero. Il cane che si morde la coda. Quando avevamo la possibilità di investire (tanto) abbiamo sperperato cercando il tutto e subito nel contesto di quartiere, non abbiamo saputo creare un circolo virtuoso. Al contrario, ne abbiamo creato uno vizioso dove le plusvalenze la fanno da padrone. Ora è difficile risalire la china, chiaro, ma tutto nasce a monte, da chi ha deciso cosa dovessimo diventare.

La questione è piuttosto semplice: abbiamo vinto (trofei che contavano qualcosa, cioè ottenuti in contesti molto competitivi) nell’era Lippi e Trapattoni, perché costoro avevano giocatori di prim’ordine, fuoriclasse, e, contestualmente, giocavano con tre giocatori (o addirittura quattro nel caso del Trap) che avevano la capacità di incidere nell’ultimo quarto di campo. Oggi come allora bisogna dominare il mercato con i big money e/o avere molta competenza per pescare i migliori talenti in giro per il globo, sbagliare pochissimo e, contemporaneamente, avere una guida tecnica con una proposta di gioco convincente e riconoscibile, flessibile, che valorizzi il talento, il possesso palla e la produzione offensiva in termini di occasioni da rete. Noi, fatta eccezione per Ancelotti e Lippi di ritorno, abbiam passato gli ultimi 25 anni a collezionare allenatori che pensano prima a non prenderle (non che i primi due fossero Zeman, sia chiaro) e giocatori con i piedi fucilati. Oltre a ciò abbiam perso Giovanni ed Umberto. Si è creato un vuoto di passione e di potere in cui le iene hanno avuto il sopravvento (da Milano, Napoli e in ogni dove) e i tifosi per caso si son ritrovati a gestire un giocattolo non gradito. Allora mi stavo soffermando un attimo sul post di un utente a pagina 1: “siamo una tifoseria che fa la guerra a questo o quel calciatore, a questo o quell’allenatore”. Corretto (salvo poi adorare dei provinciali conclamati). Il punto è che siamo stanchi. Non di perdere, si può anche perdere con dignità, io non ero di certo tra coloro che vollero l’esonero di Ancelotti, per capirci. Siamo stanchi di vedere una squadra abbandonata al proprio destino, sul campo e fuori dal campo. Una squadra dove forse un paio di giocatori dimostrano di tenerci davvero. I cui dirigenti e lo staff tecnico cambiano come le stagioni e i cui proprietari non ambiscono a riportare la Juve dove merita (addirittura non vedono di buon occhio nuovi investitori). Galleggiamo, ma chi ama la Juventus non può accettare di galleggiare. Bisogna invertire la rotta su tutto: tipologia di calciatori, investimenti, metodologie, filosofia, dirigenti, allenatori. Tutto. Altrimenti sì, saremo sempre qui a farci la guerra su chi è meno peggio o, come suggeriscono altri utenti, a cercare una SPA, un foliage, un mercatino di Natale.

Perin 4,5 Kalulu 6 Gatti 6,5 Kelly 6 Cambiaso 4,5 Locatelli 7,5 McKennie 5 Koopmeiners 4 Cabal 5 Yildiz 5,5 David 5 Joao Mario 5,5 Conceicao 8 Rugani 6 Adzic 5,5 Vlahovic sv All. Tudor 4

La Juve che conoscevo io avrebbe preso Donnarumma. Occasione unica. Chiaramente quella Juve, intesa come società/proprietà, non esiste più.

A me David sembrava sulle gambe già dal minuto 1 e mi pare che abbia riposato abbastanza ultimamente. A me non fa di certo impazzire, non lo avrei acquistato, ma il gol che sbaglia a porta vuota è tipico di chi non è tirato a lucido.

Sulle scelte di Tudor si è già detto tutto: di questo passo durerà poco, visto il calendario direi pochissimo. Gli voglio bene ma sta palesando evidenti limiti. Io però non riesco proprio a concepire la scarsa brillantezza atletica e mentale di alcuni giocatori. Siamo al primo di ottobre, certi sembrano correre con una lavatrice sulle spalle, altri sembrano ubriachi. È normale?

Atleticamente imbarazzanti, quantitativo di calciatori con attitudine difensiva nell’undici iniziale ben oltre l’accettabile, giocatori che non si capiscono, come se non si allenassero assieme da tre mesi, Yildiz sfiduciato che prova a fare tutto da solo. Bene solo Locatelli. Segnali molto preoccupanti, anche con un esonero la preparazione estiva non torna indietro. Adesso dentro cinquanta punte al sessantesimo come al solito e palla in area alla sperindio.

Non mi passerà mai. Doveva essere intoccabile, ceduto per due spicci.

Non penso dipenda dal giocatore, anche Yildiz non ne ha più. Qualcosa stanno sbagliando / hanno sbagliato.

Anche su questo concordo ma non possiamo sempre affidarci all’intensità, mancano movimenti codificati e si continua a perseverare con Kalulu tornante.

È così ma Koop oggi ha giocato la sua miglior partita da diversi mesi a questa parte e Manuel non può giocarle tutte. Peraltro Thuram è sulle gambe.

Per tornare ad essere una grande squadra ci vogliono i grandi interpreti: Zidane in panchina e Nico Paz sulla trequarti.