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ufobianconero

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  1. ufobianconero

    Arrivabene e Agnelli pronti a ricorrere al Tar

    Il Collegio di Garanzia del Coni si è espresso da tempo sul -15 inflitto alla Juventus e e sulle posizioni inibitorie inflitte ai suoi ex-vertici societari che sono state in toto confermate, ma le motivazioni pubblicate nella giornata di ieri lasciano qualche spiraglio e qualche appiglio per un nuovo ricorso, questa volta scavallando dalla giustizia sportiva a quella ordinaria, se non per il club almeno per alcuni dirigenti. ARRIVABENE AL TAR - Uno su tutti è l'ex amministratore delegato Maurizio Arrivabene che è stato inibito per 2 anni, ma senza la specifica del perché sia stato sanzionato per delle violazioni commesse quando lui non faceva parte della dirigenza juventina. Tutto ciò che viene addebitato dalla giustizia sportiva alla Juventus è stato commesso prima del 1 luglio del 2021, e Arrivabene è approdato alla Juventus dopo quella data. Di fatto è questo il motivo che sta spingendo l'ad verso il ricorso al Tar e che potrebbe addirittura portarlo, secondo Tuttosport, ad una richiesta di cospicuo risarcimento per i danni economici, professionali e di immagine subiti per questa condanna. ANCHE AGNELLI CI PROVA - Non è inoltre da escludere che al Tar ci vada anche Andrea Agnelli. Con una posizione differente rispetto ad Arrivabene, dato che lui era allora presidente e membro del CdA con potere di firma e deleghe. L'obiettivo dell'ex-numero uno bianconero potrebbe essere quello di ribadire alcuni dei punti del ricorso preparato per il Collegio anche di fronte al Tar. calciomercato.com
  2. Senti un favore, gira per altri topic ma evita questo che sentire un romanista di norma "parte lesa da una vita" difendere l'indifendibile non è nell'umore odierno del forum..grazie
  3. Le plusvalenze hanno inciso il 4%a bilancio e tu stai dicendo che hanno fatto il mercato con quelle..mamma mia.. Nb per l'articolo è prevista anche un ammenda se non lo sapessi..non vedere articolo4 come "ergastolo"
  4. Chiudo per 10 minuti NON SI POSSONO INSERIRE SLOGAN E/O MESSAGGI CONTENTI LINGUAGGIO INOPPORTUNO E ACCUSE FUORI LE RIGHE VERSO CHICCHESSIA CI FANNO CHIUDERE, LO VOLETE CAPIRE O NO?
  5. Con messaggi come questo ci chiudono il sito e la polizia postale chiede i tuoi dati però volete un topic per organizzare una manifestazione..si.
  6. Sulla questione “partnership”, la Juve è accusata di aver firmato con Atalanta, Bologna, Cagliari, Sampdoria, Sassuolo e Udinese dei memorandum segreti mai depositati in Lega dove si parlava di trattative con alla fine "obbligo di acquisto" mentre sul contratto depositato veniva riportata la voce "diritto". Viene da chiedersi perché sul banco degli imputati finisce - ancora una volta - solo la società bianconera. La risposta è semplice ed è dettata dalle circostanze: l’unica magistratura ordinaria ad aver chiuso le proprie indagini è infatti quella di Torino, mentre le altre “territorialmente competenti” hanno richiesto i documenti dell’inchiesta Prisma soltanto il 24 febbraio e stanno ancora studiando le carte. Per evitare di avviare un processo senza avere il quadro completo, la procura della Figc ha deciso quindi di procedere innanzitutto con la Juventus e di attendere, per le altre, gli sviluppi dei pm.
  7. Come previsto e preannunciato, la Juventus ha depositato, poco prima del derby contro il Torino, il ricorso al Collegio di Garanzia presso il Coni in merito alla penalizzazione di 15 punti in classifica inflitta dalla Figc per il caso plusvalenze. Il club bianconero aveva 30 giorni di tempo a partire dalla pubblicazione delle motivazioni, rese note il 30 gennaio scorso. Dal canto suo, il Coni ha ufficializzato la ricezione da parte del Collegio di Garanzia dello Sport del ricorso presentato dalla Juventus contro la Figc e la Procura Federale avverso la decisione della Corte Federale di Appello, Sezioni Unite - emessa il 20 gennaio scorso e depositata il 30 gennaio - con la sanzione della penalizzazione di 15 punti in classifica per la squadra bianconera da scontarsi nella corrente stagione sportiva. La Juventus chiede in via principale al Collegio di Garanzia di annullare senza rinvio l'impugnata decisione per l'inammissibilità del ricorso per revocazione della Procura Federale, non costituendo gli atti di indagine trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino "fatti nuovi" idonei a sovvertire la ratio decidendi della sentenza revocata. In subordine, il club chiede di annullare la decisione per violazione dei principi del contraddittorio e del giusto processo sanciti, nonché per violazione del diritto di difesa. Il ricorso propone inoltre altre motivazioni per chiedere l'annullamento senza rinvio e suggerisce anche di "annullare la sentenza per violazione dei principi del giusto processo". In merito alla sanzione, la Juve chiede di annullare la decisione della Corte d'appello federale per omessa motivazione sulla quantificazione delle sanzioni irrogate in violazione dell'art. 12 CGS FIGC e in violazione del principio di proporzionalità nel trattamento sanzionatori. Infine, il club bianconero chiede in estremo subordine d disporre il rinvio all'Organo di giustizia sportiva federale competente, che vorrà - secondo il principio di diritto sancito dal Collegio di Garanzia - riformare in favore della ricorrente l'impugnata decisione. Sportmediaset
  8. Ok Paratici non è piu nostro dirigenti ma la squalifica l'ha presa da noi e tutto quello che ne segue è grottesco. Comunicato ufficiale del Tottenham a seguito della squalifica comminata dalla FIGC al managing director Fabio Paratici ed estesa anche a livello mondiale. Il club inglese fa sapere: "Questa delibera della commissione è stata presa senza preavviso a nessuna delle parti coinvolte. Chiediamo urgentemente alla FIFA ulteriori chiarimenti sui dettagli della proroga e della sua deroga alla sanzione FIGC". "Precisiamo che quando ieri Fabio ha rilasciato l'intervista sui canali del club né lui né il club avevano alcuna indicazione di questa decisione da parte della FIFA, in base al fatto che la sanzione della FIGC è scattata il 20 gennaio 2023 e rimane soggetta a un appello il 19 aprile 2023".
  9. Torino, 24 marzo 2023 – Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. (la “Società” o “Juventus”), riunitosi sotto la Presidenza del Dott. Gianluca Ferrero, ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 dicembre 2022. SINTESI DEI RISULTATI Per una corretta interpretazione dei dati semestrali si ricorda che l’esercizio sociale di Juventus non coincide con l’anno solare, ma copre il periodo 1° luglio – 30 giugno, che è quello di svolgimento della stagione sportiva. L’andamento economico è caratterizzato da una forte stagionalità, tipica del settore di attività, determinata essenzialmente dalla partecipazione alle competizioni sportive, dal calendario degli eventi sportivi e dalla Campagna Trasferimenti dei calciatori. Il primo semestre dell’esercizio 2022/2023 chiude con una perdita di € 29,5 milioni, evidenziando un significativo miglioramento (€ 82,6 milioni) rispetto alla perdita di € 112,1 milioni consuntivata nel primo semestre dell’esercizio precedente; tale miglioramento deriva in parte dal venir meno degli effetti negativi della pandemia (soprattutto con riferimento ai ricavi da gare), in parte dalle azioni di sviluppo ricavi e di razionalizzazione costi impostate nei periodi precedenti e proseguite in quello in corso. Nel dettaglio, il decremento della perdita del primo semestre dell’esercizio è sostanzialmente imputabile a maggiori ricavi e proventi per € 53,1 milioni, correlati a maggiori proventi da gestione diritti calciatori (€ 37,4 milioni) e a maggiori ricavi da gare (€ 15,2 milioni). Il miglioramento economico sopracitato è inoltre imputabile a minori costi per il personale tesserato per € 30,3 milioni, a minori ammortamenti sui diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori per € 9,4 milioni e a minori oneri da gestione diritti calciatori per € 8,5 milioni. Tali miglioramenti sono stati parzialmente compensati da maggiori costi per servizi esterni per € 10,6 milioni, da maggiori accantonamenti per € 3,5 milioni, da maggiori imposte per € 2,3 milioni, da maggiori acquisti di prodotti per la vendita per € 1,6 milioni e da altre voci minori per € 0,7 milioni. Il Patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2022 è pari a € 135,2 milioni, in decremento rispetto al saldo di € 164,7 milioni del 30 giugno 2022 per effetto del risultato del semestre (€ -29,5 milioni). L’Indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2022 ammonta a € 333,0 milioni (€ 153,0 milioni al 30 giugno 2022). L’incremento dell’indebitamento è correlato solo in parte minoritaria alla gestione operativa corrente; lo stesso è infatti principalmente determinato dai pagamenti netti legati alle Campagne Trasferimenti di esercizi precedenti (€ -67,0 milioni), da investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali ed altre immobilizzazioni (€ -50,5 milioni, di cui € -47,6 milioni, non ricorrenti, relativi all’acquisto degli immobili che ospitano la sede sociale e lo Juventus Training & Media Center), dai sopracitati flussi negativi della gestione operativa (€ -55,7 milioni, di cui € -42,6 milioni, non ricorrenti, relativi al pagamento delle rate di contributi e ritenute di esercizi precedenti, il cui differimento era stato consentito dal Decreto rilancio artt. 126 e 127 poi modificato con il DL 104 del 14 agosto 2020, dalla L. 178/2020 e L. 234/2021) e dall’esborso per oneri finanziari e da altre voci minori (€ -6,8 milioni). Si segnala che, in considerazione della normale stagionalità del business e ipotizzando l’assenza di eventi non ricorrenti nel secondo semestre, è prevedibile che l’indebitamento finanziario netto alla chiusura dell’esercizio 2022/2023 si attesti nel range di quello di fine dicembre 2022. Nella seguente tabella è esposta la composizione dell’indebitamento finanziario netto. 1 L’indebitamento finanziario secondo la raccomandazione ESMA include, in aggiunta, esclusivamente le partite debitorie commerciali e di altra natura scadenti oltre 12 mesi. Nel caso della Società, tali partite sono prevalentemente originate da debiti oltre 12 mesi legati a campagne trasferimenti e a compensi per agenti; tali debiti, come da prassi del settore, sono normalmente liquidati in più tranches annuali. Al 31 dicembre 2022 il Gruppo dispone di linee di credito bancarie (con esclusione del prestito obbligazionario e del mutuo immobiliare riferito allo stadio) per € 533,3 milioni, non utilizzate per complessivi € 214,6 milioni. Le linee utilizzate - pari a € 318,7 milioni - si riferiscono (i) per € 146,7 milioni a fideiussioni rilasciate a favore di terzi, (ii) per € 95,6 milioni ad anticipazioni su contratti e crediti commerciali e (iii) per € 76,4 milioni a finanziamenti. * * * Nel presente comunicato non sono contenuti commenti sui principali dati individuali della Società, in quanto gli effetti derivanti dal consolidamento della controllata B&W Nest S.r.l. non sono rilevanti. PRINCIPALI FATTI DI RILIEVO DEL PRIMO SEMESTRE DELL’ESERCIZIO 2022/2023 Stagione sportiva Prima Squadra Nel mese di novembre 2022 la Prima Squadra si è qualificata per il turno preliminare di accesso agli ottavi di finale della UEFA Europa League 2022/2023, essendosi classificata terza nel Group Stage della UEFA Champions League 2022/2023. Prima fase della Campagna Trasferimenti 2022/2023 Acquisti e cessioni di diritti pluriennali alle prestazioni sportive di calciatori e calciatrici Le operazioni perfezionate nella prima fase della Campagna Trasferimenti 2022/2023, svoltasi dal 1° luglio al 1° settembre 2022, hanno comportato complessivamente un aumento del capitale investito di € 36,8 milioni, derivante da acquisizioni e incrementi per € 84,4 milioni e cessioni per € 47,6 milioni (valore contabile netto dei diritti ceduti). Le plusvalenze nette generate dalle cessioni ammontano a € 33,8 milioni. L’effetto finanziario netto complessivo, ripartito in cinque esercizi, inclusi gli oneri accessori nonché gli oneri e i proventi finanziari impliciti sugli incassi e pagamenti dilazionati, è positivo ed è pari a € 12,7 milioni. Esercizio del diritto di opzione per l’acquisto della sede sociale e del Training & Media Center In data 27 luglio 2022, la Società ha informato che, in forza del contratto di opzione sottoscritto in data 18 novembre 2015 con il Fondo J Village, ha trasmesso a REAM SGR S.p.A., quale società di gestione del Fondo J Village, la comunicazione di esercizio del diritto di opzione per acquistare gli immobili, siti in Torino, che ospitano la sede sociale della Società e lo Juventus Training & Media Center, informando la società di gestione di esercitare tale opzione ove il corrispettivo, da determinarsi sulla base della relazione semestrale al 30 giugno 2022 del Fondo J Village, non fosse risultato superiore a € 47,6 milioni. Il perfezionamento dell’operazione – che era subordinato al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del Ministero della Cultura (o di altri enti pubblici competenti) sull’immobile che ospita la sede sociale della Società – è avvenuto in data 4 ottobre 2022 per un corrispettivo di € 47,6 milioni. L’operazione di acquisto di tali immobili comporta un effetto positivo sul cash-flow della Società a partire dal primo trimestre dell’anno solare 2023. L’operazione è stata integralmente finanziata con le risorse rivenienti da linee di credito bancarie, compresa una a medio-lungo termine, specificatamente dedicata e concessa contestualmente all’operazione, che ha coperto circa il 75% degli esborsi. Procedimento penale pendente presso l’Autorità Giudiziaria di Torino In data 26 novembre 2021 e 1° dicembre 2021, sono stati notificati alla Società decreti di perquisizione e sequestro e in tali date la Società ha avuto notizia dell’esistenza di un’indagine da parte della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino (la “Procura”), nei confronti della Società stessa nonché di alcuni suoi esponenti attuali e passati, in merito alla voce “Proventi da gestione diritti calciatori” iscritta nei bilanci al 30 giugno 2019, 2020 e 2021 per i reati di cui all’art. 2622 cod. civ. e all’art. 8 del D.Lgs. n. 74/2000 e, per quanto attiene alla Società, per l’illecito previsto dagli artt. 5 e 25-ter del D.Lgs. n. 231/2001. Nel contesto della medesima indagine, il 23 marzo 2022 è stata notificata da parte della Procura alla Società una richiesta di consegna di documenti concernente il pagamento degli stipendi ai calciatori nelle stagioni sportive 2019/2020, 2020/2021e 2021/2022. In data 24 ottobre 2022, la Procura ha notificato alla Società – nonché ad alcuni suoi esponenti attuali e passati – l’avviso di conclusione delle indagini preliminari (l’“Avviso”) nell’ambito del sopra indicato procedimento penale.
  10. Palese velina, spostata l'attenzione sul " tanto non conta un c...." dalla conferma del Consiglio di Stato che (come scrivono in questo articolo) è mancato il giusto processo
  11. Nulla? Oggi si è sancito che si può andare al Tar senza passare dai 3 gradi di giudizio..hanno preso una mazzata mica da ridere eh Non focalizzatevi solo sul -15
  12. Il 23 entrano nel merito dicendo pure se la Figc dovrà pagare le spese legali per il consiglio d'urgenza fatto oggi, la carta andrà a Torino non date retta a chi dice il contrario
  13. ufobianconero

    Merchandising Vecchiasignora.com

    Ringraziamo l'autore per il pensiero ma per questione ma l'idea non può essere attuata. Purtroppo il confine del Copyright è sottilissimo e loghi o simboli che riguardano o ricordano la società Juventus (come qualsiasi altra societá) potrebbero dare problemi che ovviamente non vogliamo avere ..anche per questo ci chiamiamo "forum vecchiasignora" e non "forum dei tifosi della Juventus"
  14. Due turni di squalifica per Kean che salterà Sampdoria e Inter. Multa di 10.000 euro alla Juve per il lancio di un petardo sulla pista dell'Olimpico e lancio di oggetti di varia natura verso i tifosi Juve Multa di 8.000 euro alla Roma per lancio di oggetti di varia natura verso i tifoso Juve dalla Curva Sud Con una considerazione
  15. Tuttosport ne parla dal 26 ottobre Il Tar si è espresso ora perché i tempi del ricorso son questi
  16. In un'intervista al quotidiano olandese l'ex presidente della Juventus Andrea Agnelli ha parlato di futuro e Superlega: "Il monopolio della Uefa deve essere spezzato per dare ai club un futuro finanziariamente stabile. In futuro in cui i club non cadano nel caso non si qualificano una volta per le competizioni europee. Questo è un problema per qualsiasi club. Con una tale incertezza, non è possibile come club prendere decisioni a lungo termine sostenibili e sane. Ecco perché sono favorevole a un sistema di campionati nel calcio europeo di vertice, con maggiori opportunità finanziarie e sportive per ogni club". SUPERLEGA - "Nel 2019 eravamo pronti, Aleksander ed io. I top club di tutte le sottodivisioni dell'Eca (allora circa 130 club professionistici europei) si erano accordati su un nuovo formato. I club di medie dimensioni delle grandi leghe, i dirigenti delle grandi leghe e alcune associazioni nazionali vedevano il nuovo formato come una minaccia e quindi Ceferin si è ritirato. Quando la Uefa ha deciso di bloccare il progetto, sono nati progetti esterni alla Uefa per organizzare un nuovo campionato con tutti i club dell'Eca. La possibilità che il progetto prenda il via dipenderà dalla Corte di giustizia europea. A livello interno è stata una guerra che non sono riuscito a vincere. Pur sapendo che il sistema attuale non offre un futuro ad Ajax, Anderlecht, Celtic, Benfica, Panathinaikos e Stella Rossa di Belgrado. Allora non si resta fermi, ma si prendono altre strade per arrivare a ciò che si vuole fare per il calcio europeo di club". COSA NON VA - "A parte la mancanza di stabilità finanziaria, in molte competizioni, nazionali e internazionali, i vincitori sono noti in anticipo. Principalmente a causa degli introiti che i club ottengono dal mercato nazionale. L’Inghilterra è al primo posto in questo senso e si può vedere come la Premier League sia rappresentata in maniera generosa nelle fasi finali dei tornei di coppe europee. La Spagna è subito dietro insieme ad alcuni club come il Paris Saint-Germain e il Bayern Monaco. Ma in una competizione sportiva è importante che ogni partecipante abbia la possibilità di vincere. Così anche Ajax, Feyenoord e Juventus. Come appassionato di calcio, sostengo fortemente una competizione internazionale di questo tipo. Al contrario delle federazioni internazionali. Non hanno alcun riguardo per i problemi dei club. Come governanti, vogliono mantenere tutto com'è. Si oppongono a qualsiasi cambiamento. Una Superlega è necessaria, perché se rimane tutto così prevedibile come in questo momento, il pubblico si allontanerà dal calcio. Continueranno a seguire il calcio internazionale in Olanda se l'Ajax, il Feyenoord o il PSV non hanno mai la possibilità di vincere o di competere? Da qui l’idea di un campionato europeo con diverse divisioni con un sistema di promozione e retrocessione". PREMIER LEAGUE - "Ho molti contatti con i club e molti sono favorevoli a un panorama calcistico diverso. Ma se parli con me, sei d'accordo con me o mi segui, vieni bandito dalla Uefa. Come club, proclamare apertamente di volere un modello di campionato europeo migliore e più equo non ti rende simpatico. Quindi i club difendono la propria posizione e si adeguano alla Uefa. Il mio successore all'Eca è Nasser Al-Khelaifi, Presidente del Paris Saint-Germain. Un tipo simpatico. Non ha seguito la Superlega. Ha sostenuto la Uefa perché un altro campionato non è nell'interesse del Qatar, proprietario del Psg. Non ci si può aspettare un cambiamento da parte sua. Ma sotto sotto, c'è abbastanza entusiasmo per le iniziative dei nuovi campionati tra molti club, ma anche tra i giocatori, il pubblico, le società televisive, le parti commerciali e gli investitori. Solo la Uefa ha il monopolio e frena tutto. Finché la Corte europea lo permetterà. La sentenza è attesa per la primavera. Sono molto curioso di sapere se la Corte confermerà la posizione monopolistica delle associazioni Uefa in un mercato europeo libero. Se così fosse, la Corte non considererà l'industria del calcio, con un fatturato annuo di circa 50 miliardi di euro e 700.000 posti di lavoro coinvolti, come un'attività economica, ma come un piccolo gioco, un'attività basata su volontari che giocano una partita di calcio in part-time… Se la Superlega dovesse vedere la luce, i club rimarrebbero fedeli ai campionati nazionali. Naturalmente Ajax, Feyenoord e PSV hanno bisogno dell'Eredivisie e viceversa. È necessario qualificarsi per la Superlega attraverso il campionato nazionale. Un campionato nazionale forte e paritario è nell'interesse di tutti. Se si fa un confronto con l'Europa, si nota la tendenza dei campionati nazionali a diventare sempre meno popolari nel sistema attuale. Manca l'emozione, i campioni sono fissi. Che valore ha il campionato francese con il PSG come campione eterno? O quello italiano, persino i campionati tedesco e spagnolo sono in declino. Solo la Premier League cresce sempre di più ed è una Superlega glorificata. La Premier League raccoglie circa quattro miliardi di euro all'anno, la Spagna circa la metà, la Germania 1,5 miliardi e l'Olanda 100 milioni di euro. Il dominio inglese minaccia anche il calcio europeo. In Champions League, a partire dai quarti di finale, è tutta una questione di club inglesi e di altri tre o quattro club come Real Madrid, FC Barcelona, PSG e Bayern Monaco, con un'occasionale outsider come l'Ajax nel 2019. Questa prevedibilità è la campana a morto per qualsiasi campionato. D'altra parte, è necessario creare le condizioni economiche e finanziarie per i club in modo che non perdano tutte le entrate in un colpo solo dopo una stagione negativa. La Premier League utilizza a questo scopo il sistema del paracadute. I club retrocessi ricevono una compensazione finanziaria per alcuni anni". CEFERIN E INFANTINO - "Ho 47 anni e quindi sono troppo giovane per non fare nulla. Come europeo impegnato ho piena fiducia nel tribunale, ma non voglio speculare sull'esito, anche se spero che la sentenza cambi lo status quo. Si sa, questo è il calcio e il motto della Juventus è "fino alla fine". In altre parole, dobbiamo aspettare la Corte prima di poter completare il lavoro sul nuovo modello di campionato europeo. Nei nostri piani gli interessi di tutte le parti interessate, club, tifosi, giocatori, sono al primo posto. Non come adesso, dove la Uefa è al primo posto in tutto. Senza possedere nulla. Controlla tutto, tutte le condizioni finanziarie, commerciali, legali e sportive. Mentre la Uefa è di fatto responsabile solo della definizione della data e dei duelli nel contesto europeo. Sono i club a occuparsi dell'organizzazione vera e propria delle partite. Sono loro a fare tutto il lavoro. Non credo che la soluzione del 2019, in cui club e Uefa erano allineati sia possibile con Ceferin & co al timone. Inoltre, non è strano che ci sia un solo candidato alla presidenza sia della Uefa che della FIFA? In particolare quelli che sono già lì: Ceferin e Gianni Infantino. È una cosa sana? Ci si può aspettare un cambiamento da queste persone? Ceferin e Infantino faranno di tutto per rimanere al centro del potere. Per assicurarsi i loro privilegi. Avete visto cosa dice Ceferin nel documentario della Apple? Come presidente Uefa, si sente potente come un re e parla come un primo ministro dell'organizzazione delle competizioni". JUVENTUS - "Ritorno da dirigente nel calcio italiano? Quello che riserva il futuro lo sa solo il futuro. Vedremo. Per ora sono un normale appassionato di calcio. La sospensione mi è stata imposta dalla Federazione italiana dopo aver studiato l'indagine del Dipartimento di Giustizia. Ma non sono stato ascoltato e non ho potuto difendermi. Mi sono dimesso dalla carica di presidente della Juventus a causa di un'indagine penale che mi riguarda personalmente. Non posso dire molto su questo perché il caso è in corso. La prima udienza preliminare è il 27 marzo, lì si deciderà se il caso si ferma o meno. Non voglio che la Juventus si faccia carico di questo peso per tutto questo tempo. Un nuovo consiglio di amministrazione che non ha nulla a che fare con le accuse può rappresentare meglio il club. Poi io sono libero di difendermi in tribunale da qualsiasi accusa". Calciomercato.com
  17. Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara contro lo Spezia. TuttoJuve.com ha seguito l'evento in diretta: Come si colloca a livello di importanza la partita contro lo Spezia dopo il pareggio in Europa League? "È una partita di campionato e dobbiamo continuare nei nostri mini obbiettivi. Dobbiamo raggiungere le squadre davanti il prima possibile. Conto lo Spezia sarà difficile, in un campo difficile. Lo Spezia crea tanto e li le partite non finiscono mai. Ci vorrà attenzione e tanta tecnica". La squadra fisiologicamente potrebbe mollare un po'? "Noi abbiamo avuto una settimana di rebound dopo la partita contro l'Atalanta. Poi ci siamo dati mini obiettivi per poter scalare la classifica. Noi dobbiamo lavorare sui punti fatti per non perdere la realtà. La squadra ha fatto 44 punti. L'Europa League non è compromessa. Il calcio è strano in un pezzo della partita potevamo fare meglio e stiamo lavorando per realizzare di più in fase offensiva". Ci sarà turnover? "Quelli che giocano ogni tre giorni sono abituati. Chiesa non sarà disponibile perché era molto stanco ed è normale. Rientrerà Perin e giocherà. Dovrò valutare per quanto riguarda gli altri. Sicuramente ci saranno dei cambi". Kean potrà essere titolare? "Kean, Perin e Rugani sono i tre che giocheranno. Anche perché Bremer è squalificato e Leo non è ancora in condizioni ottimali. Sta bene ma non è pronto per giocare dall'inizio però è in gruppo e sono molto contento. Poi sugli altri devo decidere". Questa squadra ha un problema Europa? "No assolutamente no. Bisogna migliorare le prestazioni durante le partite. Soprattutto quando dobbiamo essere noi a comandare le partite. Dopo l'1-0 abbiamo rallentato il gioco e la circolazione della palla è stata molto lenta e non siamo stati più convinti a fare il secondo gol cosa che andava cercata con maggiore insistenza. Poi abbiamo preso gol nell'unica volta dove sono venuti avanti. Ma questa è la dimostrazione che il Nantes è una squadra che è stata molto brava a stare dentro la partita e noi siamo usciti un po' dalla partita e alla prima occasione ci hanno puniti". Si aspettava maggiore comprensione da parte dell'ambiente? "No comprensione no. Non abbiamo bisogno della comprensione. Noi dobbiamo solamente cercare di fare il meglio perché comunque in campionato dobbiamo fare una scalata importante. Per noi è importante fare un tot di punti indipendentemente da quello che succederà fuori. Per quanto riguarda l'Europa dispiace ma è la dimostrazione che in Europa partite facili non ce ne sono e dovremo andare a Nantes cercando di fare una partita giusta che ci consente di passare il turno e ne abbiamo le possibilità. E poi siamo in semifinale di Coppa Italia. Quindi anche lì vedremo". Le chiedo un giudizio su Huijsen? "Il ragazzo è mo!to bravo. Però credo che quest'anno ci siano già stati cinque o sei ragazzi che sono stati in prima squadra e di questo sono molto contento. L'anno prossimo vedremo ora bisogna pensare a finire quest'anno nei migliori dei modi perché abbiamo ancora molto da giocare. Poi vedremo il prossimo anno chi saranno i ragazzi da tenere in prima squadra e quelli che dovranno andare a giocare". In trasferta la squadra è un po' più bloccata? Che effetto le ha fatto diventare nonno? "Mi ha fatto una sensazione strana quella di diventare nonno. Perché ieri sono andato a trovare mia figlia con mio nipote, è un situazione strana. Perché quanto ti nasce una figlia è una cosa completamente diversa. Però fortunatamente stanno tutti e due bene e sono molto contento. Per quanto riguarda le trasferte abbiamo fatto 9 gol e fortunatamente ne abbiamo fatti tre a Salerno altrimenti la medie è più bassa. Bisogna migliorare la media realizzativa". Perché la Juve fa fatica a gestire l'imprevisto? "Ci abbiamo riflettuto, va migliorata. Più una cosa mentale, dobbiamo pensare che in una stagione non puoi pensare di non prendere mai gol. C'è tanto tempo per vincere una partita, per recuperare. Bisogna avere la serenità per andare a fare il secondo gol. Siamo ancora disequilibrati in quel senso". Perché ci sono stati recenti sfoghi, vive un momento di nervosismo e perché? "Non assolutamente sono nervoso, è successa una cosa con qualcuno che fischiava i ragazzi che entravano in campo senza motivo. L'altra sera è stata una reazione magari sbagliata, ma posso esser criticato su tante cose: che la squadra gioca male che bisogna fare meglio. Però c'è una cosa che sui dati di fatto non bisogna parlare. Io a scuola ci sono andato poco ma un tema è opinabile, la matematica no. Su quello non si discute, poi accetto che sono un allenatore scarso, le mie squadre fanno schifo, accetto tutto perché fa parte della critica. Però sui numeri non si può discutere. Poi voglio spiegare una cosa: il corto muso è semplice era rivolto al campionato. Quando dissi che basta vincere di un punto. Quella roba lì è stata trasformata sulle partite singole. Io non ho detto quella cosa lì, è stata cammuffata e rigirara. Però mi ci diverto. Mi dispiace quando ho avuto la reazione l'altra sera, non ho reazioni se vengo criticato perché ognuno può avere la sua opinione. Ma sui numeri non è opinabile niente che sia chiaro". Se domani vince 1-0 non si offende? "No io spero di vincere 3-0, ho detto ai ragazzi che voglio veder crescere mio nipote (ride ndr). Ieri sono andato a trovare mio nipote e c'era un foglio con scritto: "Nonno domenica 1-0".
  18. Nel caso Plusvalenze della Juventus, Piero Sandulli si è autosospeso dalla carica di vicepresidente della seconda sezione del Collegio di garanzia dello sport. Il giudice qualche settimana fa aveva rilasciato alcune dichiarazioni su organi di stampa in merito alla sentenza che ha condannato la Juventus al -15 in campionato. Dichiarazioni che in una nota del 3 febbraio il Collegio di Garanzia presso il Coni aveva specificato fossero "a titolo personale". Nel corso delle interviste, Sandulli è entrato molto nelle specifico della sentenza della Corte Federale d'Appello che ha portato ai 15 punti di penalizzazione alla Juventus, individuandone molti punti forti - come la quotazione in Borsa della società - e un punto debole - la poca argomentazione sull'entità della penalizzazione. Una disamina da giurista esperto e veterano, che però ha imbarazzato il Collegio di Garanzia stesso perché fatta prima del giudizio del Collegio stesso. Da qui la decisione di Sandulli di autosospendersi. Sportmediaset
  19. Luigi De Siervo torna sul caso Juventus. Già di recente, l'amministratore delegato della Lega Serie A aveva espresso i propri dubbi sulla gestione della vicenda processuale. E l'argomento torna d'attualità nell'intervista rilasciata oggi a la Repubblica: "Il mio disappunto - spiega De Siervo - è relativo al fatto che si sia voluti intervenire durante il campionato: questo può essere un elemento di alterazione. Per il resto, parliamo finora di ipotesi di reato e procedimenti aperti: l’auspicio è che questa sanzione per le plusvalenze possa esser riconsiderata perché asimmetrica sia a livello europeo, sia italiano".
  20. Wojciech Szczesny è stato intervistato da Dazn dopo la gara con la Fiorentina. Le sue parole: Cosa significava questa vittoria? L'abbiamo vista esultare tantissimo alla fine... "Sì, comunque è emozionante quando vinci la partita 1-0 con un gol annullato al 90esimo. E' importante, vista la nostra situazione, i tre punti sono sempre fondamentali, eravamo molto contenti di portarla a casa". Sul gol annullato ti sei reso conto di qualcosa? "Onestamente mi sembrava fallo, poi l'arbitro ha detto di averlo annullato per un fuorigioco su cross di Ranieri... non ero proprio consapevole. Però è comunque bello, mi sa che è la prima volta che mi succede di prendere un gol annullato al 90esimo, di solito succede a noi. Stasera godiamoci questa vittoria anche in queste condizioni un po' fortunate, diciamo". Nel finale è sembrato di vedere i difetti di Salerno, vi siete abbassati e sembravate in deficit fisico... "No, dal punto di vista fisico non credo proprio, abbiamo fatto un buon primo tempo, abbiamo creato anche diverse palle gol, nel secondo tempo è ovvio che negli ultimi 20 minuti, con la Fiorentina che mette dentro tutti i giocatori offensivi in campo, bisogna compattarsi e avere l'umiltà di difendere. Poi l'abbiamo fatto magari in un modo un po' caotico stasera, ma abbiamo portato a casa il risultato ed è quello che conta". Come avete reagito alla penalizzazione? "Una cosa da gestire, ognuno ha una reazione diversa. Io per diversi giorni sono stato nervoso, poi ogni giorno mi sono alzato guardando la classifica. Lottare per la parte destra della classifica mi stimola molto meno, quindi mi sveglio e guardo cosa abbiamo guadagnato il campo". Ha inciso la penalizzazione con l'Atalanta? "Non vorrei usarlo come una scusa, perchè io con l'Atalanta ho fatto un errore grave, che non ha nulla a che fare con la situazione. Però cerco di trovare un equilibrio per arrivare alla partita con la massima condizione. Magari ho fatto un errore perchè sono scarso, ci sta anche quello". Wojciech Szczesny, portiere bianconero, ha parlato a Sky Sport dopo la vittoria sulla Fiorentina. Queste le parole raccolte da Tuttojuve: "Credo che l'andamento della partita sia stato chiaro. Castrovilli è un grande giocatore con qualità offensive, la Fiorentina ha messo due punte. Abbiamo difeso con cattiveria e spirito di squadra. Non è bello esteticamente, ma ci siamo difesi portando a casa i tre punti. Tiro di Castrovilli? Credevo inizialmente che fosse fallo. Bella sensazione sul gol annullato, non mi era mai capitato di avere un episodio così favorevole al 90'. Ci godiamo questa vittoria caotica". Poi il curioso siparietto con il giornalista: "Tiri facili subiti? Perché c'ero io in porta (sorride, ndr)". Che lavoro dovete fare? "Bisogna pensare solo al campo, l'ho già detto. Ogni giorno guardo la classifica con la Juve a più quindici. Mi stimola lottare per la Champions, quello che abbiamo fatto sul campo non ce lo toglie nessuno. Pensiamo a fare sempre il massimo". Come approcciate l'Europa League? "Andiamo con tanto entusiamo, con la speranza di vincere un trofeo" Wojciech Szczesny ha parlato a Juventus Tv al termine della gara vinta 1-0 contro la Fiorentina. Queste le parole sintetizzate dalla redzione di TuttoJuve: Cos'hai pensato quando l'arbitro ha annullato il pareggio della Fiorentina? "E' una bella sensazione. L'abbiamo meritato per lo spirito che abbiamo avuto in questo momento delicato. La prendiamo e ce la godiamo". Perché Allegri ha detto che questa squadra ha una bell'anima? "In questo momento abbiamo la sensazione di potercela giocare con tutti e questo ci unisce. Ci sono dei professionisti, dei giocatori esperti e ragazzi giovani con tanto entusiamo, quindi è un equilibrio giusto". Forse la gara di oggi si poteva chiudere prima? "Potevamo fare più gol nel primo tempo. Nella ripresa loro hanno messo dei giocatori di grande qualità e ci siamo compattati difendendo in una maniera meno organizzata ma cattiva. Questo bastava per portare a casa la vittoria". Il limite attuale è giocare bene il primo tempo e temere il ritorno degli avversari nel secondo? "Nel primo tempo potevamo sfruttare al massimo le qualità del tridente davanti, ci hanno fatto vedere delle giocate di qualità incredibili. Nel secondo tempo, la partita si è messa in un modo diverso: bisogna accettarlo e avere l'umiltà di difendere perché queste qualità difensive le abbiamo".
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