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  1. Adesso, MassiPace73 ha scritto:

    perché è il mister e lo sa il tipo di squadra che allena: che quo si pensi sia una squadra da primo posto è relativo, perché irreale.

    che la  rosa  non sia da primo posto è evidente, ma questo non fà altro che aumentare le sue responsabilità.

    Dopo tre anni non sappiamo (o meglio non sà) neanche chi è il centravanti titolare della squadra.

     


  2. 8 minuti fa, davik ha scritto:

    Ho letto ora le dichiarazioni dell'innominabile a Dazn  "L'obiettivo nostro è fare un passo alla volta. Intanto rimanere a due punti dall'Inter è un bel traguardo perchè a livello psicologico oggi era più importante non perdere che vincere, perchè ci dà una consapevolezza diversa, e magari ci avrebbe fatto male perchè è un percorso che stiamo facendo e quindi bisogna crescere piano piano"

     

    .doh

     

     

     

    6 minuti fa, ArturoFCML93 ha scritto:

    ha perfettamente ragione

     

    l'unica cosa è che non dobbiamo considerare tutto ciò facente parte di una cosa chiamata Juventus

    Potrebbe aver ragione oggi, il problema però è che lo dice  molto spesso negli scontri diretti.

     


  3. 1 ora fa, dudomax ha scritto:

    Ma che problemi hanno quelli che preferiscono che Soulè resti al Frosinone, perchè odiano Allegri, che tra l'altro lo ha pure lanciato !

    Magari tornasse pure domani !!!

    il problema è continuare a non capire ciò che è chiaro, Allegri non può allenare una squadra come la Juve.

    I casi di Soulè e Illing sono soltanto l'ennesima dimostrazione di un allenatore che non è in grado di capire neanche su quali giocatore puntare.

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  4. 7 minuti fa, Baobab ha scritto:

    Ma per favore. Milan e Napoli ci sono nettamente inferiori e non di poco. L'unica squadra forte è l'Inter che è da temere soprattutto per i favori che riceverà dagli arbitraggi.

    continuiamo a dire che siamo  i più forti così magari rivinceremo tra sette/otto anni.

    Inter, Milan e Napoli sono oggettivamente piú forti.

    Questa squadra, in termini di qualità, è una delle Juve più scarse degli ultimi trent’anni.


  5. 5 minuti fa, pablito77! ha scritto:

    Ahpperò... Rispetto la tua opinione, ma mi tengo la mia. 

     

    La Juventus deve partire per vincere. Sempre. 

     

    Se parti già con l'idea di un piazzamento, a fine anno rischi di farla passare per un'impresa. 

     

    Il livornese è furbo e fortunato.

    capisco il tuo discorso però, ripeto, bisogna essere realisti.

    Ho ancora in mente la "pochezza" tecnica di questa squadra degli ultimi due anni e, con praticamente la stessa rosa e sempre lo stratega in panchina, non penso si possa fare tanto meglio dello scorso anno.


  6. 18 minuti fa, pablito77! ha scritto:

    Se ti pagano 9 milioni e li pretendi tutti, non devi parlare di piazzamenti, ma di fare il possibile per vincere tutto ciò che c'è da vincere. 

     

    Guarda Conte il primo anno. 

     

    Questo è un furbacchione.

    Allegri mi sembra ne avesse parlato anche a fine campionato scorso, inutile prendere in giro i tifosi con obiettivi non reali.

    Abbiamo sulla carta una rosa inferiore a Napoli e Inter (secondo me anche il Milan è superiore) per cui mi sembra logico dire che l'obiettivo è arrivare tra le prime quattro.


  7. 7 ore fa, pablito77! ha scritto:

    L’obiettivo dev’essere vincere. La Juve deve avere sempre e solo questo scopo nel mirino. Chi lavora alla Juve deve aver ben chiara questa cosa. 
     

    Per Pogba, personalmente non mi aspetto nulla di diverso dalla scorsa stagione. È una sorta di “rifugio sicuro” nel quale mi sono rintanato onde evitare altre delusioni. 

    la storia della società impone di cercare la vittoria ma bisogna anche essere onesti e dire che l'obiettivo reale di questa squadra è arrivare tra le prime quattro

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  8. 7 minuti fa, Juve4everSarà ha scritto:

    "E discutiamo Di Maria chiedendogli quello obiettivamente non può fare?" 

     

    Ovvero essere continuo per 60 minuti di partita, possibilmente per diverse partite consecutive come fanno solitamente i grandi calciatori non bolliti fisicamente (e forse anche mentalmente)? 

    Beh, se questo obiettivamente non lo può fare, è giusto che ritorni in Argentina. Il prima possibile. 

    per un attaccante, l'essere continuo in una squadra che gioca schiacciata davanti alla propria area e che difficilmente riesce a fare tre passaggi di fila, è praticamente impossibile.

    Dobbiamo cambiare mentalità e tipologia di giocatori in difesa e centrocampo. poi possiamo parlare delle responsabilità degli attaccanti.


  9. 7 minuti fa, gianmarco86 ha scritto:

    Prima del mondiale è stato quasi nullo. Dopo il mondiale in quante partite è stato decisivo? A quattro o cinque ci arriviamo? Uno così doveva essere un leader e non lo è stato, essendo puntualmente tra i peggiori nelle partite che più contavano (che poi era una delle maggiori critiche che si facevano a Dybala).

    Vlahovic è stato un leader? No

    Chiesa è stato un leader? No 

     

    Sarebbe un grave errore pensare che Di Maria, a 35 anni, ci debba far vincere da solo 15/20 partite.

    Abbiamo una squadra senza terzini, con un unico centrale di livello, con un centrocampo in cui il più forte è Rabiot ed un attacco in cui Vlahovic ha fallito.

    E discutiamo Di Maria chiedendogli quello che obiettivamente non può fare?

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