rensenbrink63

Si troverà mai un giornalista con la schiena dritta che gli farà le "giuste domande": dall'avvicendamento della Triade con Blanc, già prima che scoppiasse calciopoli, all'attuale situazione di impotenza ed immobilismo mortificante x una storia centenaria ad un futuro di cui si spera possano farne parte altri azionisti di riferimento, con disponibilità economiche competenze voglia di primeggiare agli antipodi degli Elkaan.

Siamo la Juventus ma il mondo intorno è cambiato. Pure la Rolls Royce resta la Rolls Royce ma si è ridotto ad un cimelio per pochi, nostalgici e che non evoca più alcun sentimento di "desiderio di possederne una". Ormai è data gestione di Umberto Agnelli, quella x intenderci "delle nozze coi fichi secchi" che da allora è stata sempre, tranne ecce,ione CR7 sulla difensiva sul piano espansione ed investimenti. Chi ha qualche anno ricorderà come pochi mesi prima di Calciopoli Giraudo esplose contro Lapo che chiedeva una Juventus più "gentile", ricordando alla famiglia che non potevano più fare miracoli senza un aumento di capitale ed un piano industriale di svolta che ponesse la juve nell'ambito dei.media entertainment. Ormai è evidente che ci vuole un nuovo azionariato che sappia ricollocare la juve nel gotta mondiale senza aspettare che si muova il sistema paese che con i Lotito ed i De Laurentis, degli erdei dei vari Cellino, Preziosi ecc, saranno sempre una palla al piede e con un sistema dell'informazione romamilano centrocampo che non smette di alimentare odio viscerale con il contributo degli ultimi campioni d'italia. Dobbiamo essere troppo, troppo altro x tutti loro x renderli innocui definitivamente. Spostando l'assetto sulle Champion's e lasciandoli scannare tra loro x il titolo nazionale.

Ne verrà un altro, più motivato e desideroso di abbinare il suo business al brand juve. Se si succedessero più proprietà e la juve risplenderebbe sempre di più come un diamante, che ci importa di avere una proprietà ultracentenaria che poi non ha ricambi generazionali all'altezza dei predecessori e del "giocattolo di famiglia ". Il punto è l'obiettivo della nuova proprietà di turno. Se arrivano gli americani siamo finiti. Pensano solo al business collaterale, stadi e impianti, vedi Milan e Roma e del merito sportivo se ne fregano. Se invece, dico ad esempio, i proprietari sono come i cugini del City e del PSG farebbero a gara a chi avrebbe vinto di più. E noi, goderemmo a vita o comunque fino a quando avremmo vinto tante Champion's da venirci voglia di "darci all'ippica".🤣

Dipende da cosa ha in mente chi comprerebbe? Chi ha qualche anno in più ricorderà cosa era diventato il Milan prima che lo rilevarsi Berlusconi. Io starei lontano dagli Americani. Ma forse saranno loro a stare lontano da noi. Non c'è l'artrattive del nuovo stadio come x Milan e Roma. Il nostro ormai è datato e comunque non riusciamo nemmeno più a riempirlo. Spazio x altri investimenti immobiliari di pari portata non ci sono. L'unica speranza è che il fondo Pif voglia entrare tra le grandi con un brand prestigioso anche se da lucidare a fondo. E speriamo che lo facciano prima che dirottino la loro straripante forza economica sui prescritti che sono in prebancarotta e quindi appetibili da prendere.

Il PG conta come il due di coppe quando regna spade. Vedremo cosa deciderà il collegio dei giudici.

Sicuramente se accostato ai soggetti attuali. Ma non mi sembra che all'esterno del mondo bianconero goda di un carisma come avrebbe potuto averlo un Platini, uno Zidane, direi perfino come capacità di impattare mediaticamente, un Roberto Baggio che ancora viene ricordato entusiasticamente da uno che corse dal Barcellona al Brescia x giocarci insieme. Costui di nome fa Pep e di cognome Guardiola.

Gatti mi ricorda un pò Brio, sottovalutato e maldigerito inizialmente dalla tifoseria. Poi pian piano. Ma lui giocava con Gentile Cabrini e Scirea, Tardelli , Platinì, Boniek, Rossi ecc. E comunque questi suoi atteggiamenti di "carica" agonistica in campo e rivolti agli spalti durante la partita li trovo eccessivi come se volesse impersonare un ruolo di "trascinatore di grinta ed entusiasmo" che manca in squadra e nell'ambiente tutto ma certamente non può fargli ritagliare un ruolo diverso dalle sue capacità che non sono eccelse e che sono "tollerabili" solo in un quadro così desolante come quello attuale.

E i prescritti con debiti che sfiorano il miliardo di euro, con i soldi della Champion's sbancano il mercato. Mah. Questi, la proprietà in primis, non si rendono conto che stanno scherzando col fuoco. Una smobilitazione così estesa x incassare, a tutto spiano, ci porterà ai livelli di Toro e Bologna senza avere le capacità di galleggiare nella seconda metà della classifica. Così ci vorranno 10 anni solo x ritornare in Champion's. Ne' Giuntoli è uno che può replicare i miracoli xché quest'anno col Napoli gli è riuscito tutto, tutto, tutto.

Turiamoci il naso e teniamoci Allegri x un altro anno. Questo credo si pensi in società. Il prossimo anno punteremo al 4 posto come obiettivo max. Allegri in una stagione disastrata e senza un grande apporto, tranne Rabiot, di chi partirà di sicuro, De Maria e Paredes e forse Vlahovic, è arrivato terzo. La Lazio con la Champion's evaporera'. La Roma resta una incognita e comunque a meno di clamorose sciagure staremo con il Milan e Roma a contenderci il terzo/quarto posto. Tra un anno saranno disponibili ad esempio Spalletti e Mancini. Bonucci, Sandro spariranno e così Arthur, Rugani, Cuadrado. Si libereranno risorse e avremo forse i soldi della Champion's e più appeal x allenatori e calciatori. Mandare via ora Allegri x Tudor, xché questa è l'alternativa, ne vale la pena? Tutti gli altri, da Gasperini, Italiano, De Zerbi sono tutti sotto contratto. Cerchiamo di mettere da parte lo sconforto x quest'anno e raguoniamoci sopra. Ed allora forse la penseremo come la società: turiamoci il naso e restiamo con Allegri ancora un anno. Il giugno 2024 il suo contratto annuale non sarà più un ostacolo. È nel suo interesse trovarsi un altro ingaggio pluriennale. E saremo tutti felici e contenti.

Sembrano proprio

E' solo una strategia per il processo penale. La Procura di Torino lo aspettava al varco per l'ammissione di colpa nella manovra stipendi. Lo ringrazio per quello che ha fatto e per quello che non è riuscito a fare, la Champions e pendo anche con l'all in su CR7 sia stata una mossa di grande coraggio e, amore, per questi colori, proiettare la JUVE NEL GOTHA MONDIALE e non può essere malgiudicata come operazione a posteriori con tutto quello che è accaduto in Italia e nel mondo nel calcio e fuori. Ma sulla manovra stipendi, davvero non riesco a perdonarlo. Ma come si fa, dico io, come si fa ad annunciare urbi et orbi un accordo sulla riduzione di ingaggio quando ti sei impegnato con scritture private a fare il contrario? Perchè? Perchè? Credeva che se i giocatori rifiutavano i tifosi li avrebbero assecondati oppure, come credo, spernacchiati a tutti in un momento in cui tutti stavano facendo enormi sacrifici? E poi, quel comunicato. Lo sapevano pure i bambini che essendo quotati in borsa quel comunicato, falso, andava a configurare un falsa informativa al mercato. E' vero che la Juve è una società quotata i borsa sui generis dove i soci sono essenzialmente tifosi e che non c'è stata alcuna manovra speculativa sul titolo ma le norme sulle società quotate in borsa e men che mai la Procura di Torino che ci aveva puntati, poteva fare un ragionamento così sofisticato nel considerare priva di "offensività" per i soci e per il mercato il tutto. Perchè sul piano della violazione delle norme, la condotta sciagurata avallata da Agnelli ci sta tutta. E siccome lui non era nella stessa siuazione dell'Avvocato, Giovanni Angelli che in tangentopoli si è schermato con Cesare ROMITI, lui, AA era il Presidente della Juve e sapeva che c'era il rischio di doverne rispondere. In fondo già con l'indagine sulle infiltrazione nella curva sapeva di potere essere intercettato. Questa leggerezza nell'avallare tali operazioni così come spingere sempre più sulle plusvalenze, rappresentano un ombra della sua Presidenza ed anche temo una ipoteca per il suo futuro. Ha dimostrato di non avere la capacità di scegliersi i collaboratori e si saperli controllare. Forse è per questo che sino al 2010 si era occupato di organizzare gli internazionali di Golf in italia.

Parole saggie anche perché sulla manovra stipendi rischiano anche in sede penale. Sul resto, già il Gip di Torino ha messo una pietra tombale ed andranno a sbattere contro in muro. Ma io dico , sai che siamo quotati in borsa e facciamo un accordo sottobanco con i calciatori impegnandosi a pagare tutto ma a fingere una intesa? Perché? Avrei voluto vederli con il.paese in grande sofferenza rifiutare. Ma poi che fanno? Un comunicato vantando dell'intesa? Ben sapendo che avrebbe significato dare false informazioni alla borsa? Ora giusto indignarsi x l'aggressione giudiziaria sportiva x la sproporzione delle sanzioni ma i nostri dirigenti sarebbero da interdire a vita compreso Andrea Agnelli che avrebbe dovuto rappresentare una garanzia di fronte a simi derive. Cavolo. Diciamocelo apertamente. Sono indifendibili es i danni li pagheremo x chissà quanto tempo in campo.

Io mi chiedo come possa lo stesso Allegri immaginarsi un nuovo anno con una squadra, forse, ancora più debole, con un ambiente (tifosi, media) chiaramente contro e senza accampare, ci auguriamo, ulteriori scuse x giustizia sportiva? Sarebbe meglio per lui trattare un anno di buonuscita, si rigenera e poi di sicuro potrà andare all'estero a far danni. Xché in Italia credo sia finito ad alti livelli. Ma la società è altrettanto devastante. Abbiamo un Calvo che è più narcotizzato e narcotizzante di John Elkaan, non hanno idee su nulla (allenatori, ds, calciatori) ma solo nel voler chiudere tutto e subito con la giustizia sportiva. E con Ceferin come la mettono? Ci vorrà più tempo adesso x risalire di quanto ne abbiamo messo per riemergere dalla serie B.

In pratica un allenatore può fare qualunque disastro in campo ma se risponde, xché esasperato da un vuoto societario a tutti i livelli con un pestaggio mediatico ed una altalena sconcertante del giudizio sportivo si lascia andare, x questo viene messa in discussione la sua permanenza. Siamo al grottesco... x citare Lapo.

Il silenzio di tutte le società sulla nostra vicenda, nessuno neanche i più maldisposti storici (tipo Commisso) hanno pronunciato verbo. È chiara la consapevolezza che noi siamo stati colpiti xché un grande ufficio giudiziario può permettersi di perdere tempo e denaro x occuparsi di calcio e creare un vaso mediatico. Ma siccome gli atti poi sono stati mandati in giro x l'Italia, non si sa mai che cosa potrebbe accadere. E visto quello che hanno fatto a noi, cominciano a sentire odore di bruciato xché anche l'interista più becero ha ben chiaro che ci hanno massacrato con un sistema di regole medievali e con una tempistica assurda. E quindi adesso che potrebbe toccare a loro impugnano il vessillo del garantismo. Ipocriti.

Grande...Badoglio... "la guerra continua". La storia ritorna dopo 80 anni. Incredibile quello che dobbiamo assorbire.

Appunto. Se vinciamo stasera...se battiamo il.Milan...se vinciamo ad Udine. Con questi morti di sonno a cominciare dal condottiero in panca

Quindi hanno deciso che sarà una penalizzazione che ci tira fuori dalle Coppe, tutte. Quindi da meno quindici a meno dodici, tanto x smentire di nuovo il Procuratore federale in pejus. Sulla coerenza di quest'ultimo vorrei davvero stendere un velo. Aveva chiesto nove, purché fossimo dietro la Roma ed a gennaio così era. Adesso con un vincolo a ridurre come da sentenza del Coni, né chiede 11, sempre ficcandoci dietro alla Roma. Che non serve xché la Roma pensa ad entrare in Champion's con la vittoria in Europa League. Che farsa.

Di periodi bui ne abbiamo avuto nella nostra storia. Gli anni 60 che io non ho vissuto dove esplosero le milanesi in Europa oppure, periodo che ricordo nitidamente, quello post Platini che coincise con lo strapotere del Milan di Berlusconi. Non è questo che mi spaventa. Il problema è che Jphn Elkaan è una sfinge. Incapace di tirare su il morale, sotto i tacchi, della tifoseria, rassicurandola sul fatto che la juve comunque ritornerà dove è sempre stata. Il problema è che john Elkaan non lascia trasparire cosa abbia in mente x il futuro della juve, se accettare la subalternità in Europa e quindi ridimensionare oppure rilanciare, magari trovando soci importanti x investire sulla squadra x recuperare posizioni e visibilità internazionale. Non è la mancata partecipazione alle Coppe il prossimo anno che ci deve angosciare quanto l'incognita su cosa abbia in mente la proprietà. Non pensi john Elkaan che con due anni in purgatorio ripianera' i conti e poi potrà ripartire xché precipitiremmo nell'appeal di sponsor e calciatori e ci vorranno esborsi spropositati x riprendere una dimensione internazionale. È un circuito vizioso destinato ad avvitarsi su se stesso.

Andrea resta un momento importante ed indimenticabile x noi e x la juve. Il suo problema è stato uno, innato e l'altro contingente. Il primo, a differenza del padre, dott. Umberto, non ha saputo scegliersi i collaboratori. Umberto Agnelli nel periodo di più grande crisi del Gruppo Fiat, scovo' uno sconosciuto manager italo svizzero, Marchionne che neppure Montezemolo conosceva. E Marchionne è stato l'uomo del grande rilancio. Andrea con la promozione di Paratici e Cherubini, la schizofrenia x la panchina ha dimostrato di non essere all'altezza nella scelta dei collaboratori. La seconda mancanza è dipesa non da lui. Era in pratica un Presidente senza portafoglio e x dare alla juve quelle risorse che servivano x competere con Premier ed altri squadroni ha dovuto lanciarsi sulla Superlega x non andare a pitture dal cugino aumenti di capitale periodici. Io penso che se fosse stato azionista di maggioranza avrebbe dovuto lavorare x trasformare l'azionariato della juve trovando il modo di far entrare fondi sovrani come quello dell-Arabia Saudita senza perdere definitivamente il controllo o comunque una posizione di rilievo (ciò che si può fare conservando la maggioranza di azioni di risparmio ovvero con le call/put option). Per questo ora un suo ritorno sarebbe un passo indietro. Spero tanto che John Elkaan abbia capito che la seconda strada è l'unica che ci potrebbe far risorgere.

Ecco è questo il punto non la questione delle bandiere e simili. Le milanesi fanno in media 45/50 mila spettatori. La Roma grazie anche ad una politica di contenimento dei costi raramente scende sotto i 55.000 ed il nuovo stadio prevede una capienza di 60.000. Perfino la Lazio che Lotito tiranneggia con prezzo tipo i nostri quest'anno fa 45.000 spettatori. Vedrete che tra pochi anni, sicuramente dopo il nuovo stadio della Roma e delle milanesi saremo superati anche sul fatturato. Questi si devono svegliare. Devono capire che non avendo una tifoseria locale piuttosto freddina bisogna costruire squadre x attirare tanta gente allo stadio xché nei primi anni dello stadio il sold out era fatto dagli Juventus club doc sparsi x l'Italia. Se non si pensa ad uno stadio di almeno 55.000 posti ma con una politica di sviluppo che ti consente di riempirlo non abbiamo un grande futuro.

Speriamo xché x la legge dei grandi numeri prima o poi una finale il Real la perde. È dal 1981 che non la perde. E la prima vinta dai prescritti nel 64 la vinsero contro il Real

Al di là dei moduli con cui scendiamo in campo, questa squadra ha due lacune strutturali, una tecnica e l'altra tattica, incolmate ed incolmabili con questa gestione tecnica. 1) non abbiamo giocatori in grado di giocare palla sul corto con scambi anche veloci che consentirebbero di mandare fuori fase il primo pressing e guadagnare campo. Morale, quando prendiamo palla inneschiamo due tre passaggi veloci (che è l'unica cosa che si sente dire dal mister in partita) e puntualmente riconsegniamo subito palla agli avversari, in trasferta come in casa, con il PSG come con lo Spezia. 2) quando superiamo la metà campo attacchiamo l'area di rigore con un solo giocatore, Vlahovic o chi per lui ed al massimo un altro, tra Rabiot o Miretti che si inseriscono. Quando prendiamo goal e soprattutto in Europa avviene quasi sempre recuperare la partita è quasi impossibile. Se per avventura segiamo per primi, ci rintaniamo dietro i gigantendo i mostri limiti tecnico tattici e non raddoppiamo mai, mai, mai. Quindi che dobbiamo augurarci a Siviglia? Non lo so. Ma se dovessimo andare in finale, e magari contro la Roma, sarà un vero calvario. Certo, c'è la giocheremo ma ci aspetterà comunque una serata infernale. Spero che a fine stagione si affrontino questi problemi. Se è colpa dei giocatori, si provi a fare piazza pulita. Se è colpa dello staff tecnico, lo si faccia ancora di più. Ripartire a settembre con i due nodi che ho prima descritto irrisolti sarebbe autolesionismo allo stato puro. BASTA

Dopo aver letto la sentenza del Collegio di garanzia non voglio più illudermi. Qui di giuridico non c'è nulla. La difesa della juve aveva molto ben dedotto che essendo stati "assolti" nel primo processo x le plusvalenze x 15 operazioni, mai e poi mai.la CAF avrebbe potuto esaminare 2 e poi sulla base di intercettazioni, che già in sede penale non sono bastate al gip di Torino che ha rigettato la richiesta di misura cautelare, hanno parlato di "sistema" e utilizzato l'art. 4 come mongolfiera x far volare tutto su un terreno astratto, vago, generico, indeterminato. E mi dai 15 punti di penalizzazione? E che dice il Collegio di garanzia? Non è cambiato il fatto ma solo la qualificazione giuridica. Alla faccia. Mi tratti 2 operazioni rispetto alle precedenti 15, me le incarti con l'articolo 4 sulla base di intercettazioni che parlavano di "scritture private" appunti e documenti non contabili senza alcun collegamento a singole operazioni e mi dici che il fatto è lo stesso? Vergogna. Vergogna. Questa è barbarie allo stato puro. Quindi tutti gli esegeti della motivazione del Collegio di garanzia si mettano l'animo in pace. Alla CAF sarà un alto bagno di sangue a meno di non incappare in quelle, non rare, faide tra colleghi nel qual caso pur di mettere in ridicolo i precedenti giudici potrebbero sorprenderci. Ma non credo agli asini che volano.

L'avv.to Afeltra, eroico nel cercare di trovare spiegazioni giuridiche, poco fa ha segnalato che la motivazione del Collegio di garanzia contiene una evidente ma imprevedibile negli effetti contraddizione. In sintesi sostiene che avendo respinto tutti i motivi di ricorso della difesa della juve e dei dirigenti non si comprende xché nell'annullare la penalizzazione abbia rinviato alla CAf x individuare specie e quantità sanzione. Parlando di specie potrebbe voler dire che volendo la Caf potrebbe comminare anche solo ammenda. Il dilemma lui lo ha risolto ipotizzando che il Collegio di garanzia abbia scisso la responsabilità della gestione societaria, quindi Agnelli, Arrivabene, Nedved dalla responsabilità x la gestione sportiva, quindi Paratici, Cherubini e quindi spostando la responsabilità della juve da responsabilità diretta, x gli atti dei legali rappresentanti, a quella oggettiva, x Paratici e chi ha firmato i contratti x plusvalenze. Questo che in passato è servito al Milan x evitare la serie B potrebbe alleggerire la posizione della juve aprendo la strada alla camminatori di una ammenda. Ma e qui è la barbarie della giustizia sportiva, anche no. Xché, dice Afeltra, se ci fosse responsabilità diretta, la juve rischierebbe la revoca degli scudetti 2018/19 e 2019/20. Quindi, responsabilità oggettiva potrebbe anche significare pena più leggera e quindi penalizzazione e non revoca scudetti. Per inciso, oggi, in "ambienti vicino Federazione" a Roma filtrava un meno 8 già deciso. Ma credo che sia solo una deduzione xché la Roma è a meno otto w quindi ritorna in auge il.lodo Chinè: juve dietro la Roma x afflittivita' della pena.