Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

robros

Utenti
  • Numero contenuti

    17.477
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di robros

  1. La mia visione è che è più banale di quanto si pensi. Stanno raffreddando i costi, stanno cercando di sgonfiarli e stanno ponendosi quello come obiettivo primario. I risultati di campo oggi per la proprietà non sono la priorità. Hanno ingaggiato Giuntoli sperando che lui sul mercato e nella gestione, e Allegri (che ritengono, o ritenevano, un ottimo allenatore) in panchina, riescano/riuscissero a tirare fuori qualche buon risultato comunque, senza spendere troppo rispetto ai loro piani. Punto. Dopo che riterranno la ristrutturazione economica completata, ricominceranno a guardare al campo, e, laddove non fossero arrivate vittorie, a non lesinare a spese (almeno sino a un certo punto), sia tra i dirigenti, che in panchina, che tra i giocatori. IMHO Elkann del resto lo disse chiaro. Frase programmatica. La Juve ha sempre fatto meglio nelle difficoltà (intendeva nella parsimonia).
  2. Se sono convinti di andare avanti con Allegri, le mosse di mercato le stanno già ora concordando (anche) con lui. Su questo non ho il benchè minimo dubbio.
  3. Ti ribadisco la mia idea. Nelle conferme di Allegri, quelle passate e la prossima, se vi sarà, il fattore economico è molto marginale. O almeno, molto più marginale di quanto molti qui sopra credano. Il calcio è una brutta bestia da gestire nel fare pronostici. Perchè determinato da tanti e tali fattori che nessuno è in grado di considerare tutti. Seguo calcio da trent'anni abbondanti, e ti dico che pure se rimanesse Allegri, e pure con qualche acquisto poco conosciuto, non mi stupirei se comunque l'anno prossimo facessimo una grande stagione. Detto questo, razionalmente, per quanto posso analizzare io, il rischio che dici c'è (non retrocessione, ma anonimo centro classifica). E sempre per quanto valuto io, concordo sul fatto che l'attuale allenatore andrebbe cambiato. Ma quello che ci impedirà di essere vincenti sarà l'attuale 'distrazione' dal campo della società se rimarrà tale. Su questo sono certo. Sino a che rimarrà tale il disegno societario, non torneremo a vincere. Chiunque vi sarà in panchina.
  4. Se la Juve vuole Motta e va su Motta, Motta viene di corsa. Non ho il minimo dubbio su questo. I grossi dubbi li ho su quel 'se'
  5. Io posso essere d'accordo con te. Anzi, lo sono. Quello che metto in discussione è quel 'chiunque capirebbe che...'. Non è una questione di soldi. Il mio dubbio è che in dirigenza, forse addirittura anche Giuntoli (questo in dettaglio non lo posso sapere), continuino a ritenere Allegri un grande allenatore, e che le responsabilità per il rendimento recente siano di giocatori che hanno mollato dopo aver visto svanire il sogno scudetto. Ma che Allegri continui a saper sfruttare quanto ha a disposizione meglio di molti altri, e che il rendimento sino a Gennaio lo abbia confermato. Se ritenessero Allegri quello che ritieni tu, e pure io, certe decisioni le avrebbero prese lo scorso anno dopo la sconfitta di Monza. O le avrebbero prese prima della recente pausa. E non continuerebbero a parlarne come fanno quando intervistati. Dichiarazioni di stima che a me sembrano chiaramente andare ben oltre l'esigenza di tenere la squadra tranquilla. Non sto dicendo di essere sicuro. Ma nemmeno sono così sicuro, anzi sono scettico, dinnanzi a quel 'chiunque'.
  6. Io continuo a non esserne per nulla certo. A meno che non si rimanga fuori dalla CL ovviamente, cosa che con il quinto posto buono, reputo pressoché impossibile. Salvo tu non abbia colto qualche spiffero dalla società
  7. Per me l'ha buttata lì, basandosi su una mera ipotesi, e sperando di prenderci. Sarei contento, ma fino a che non vedo non credo.
  8. robros

    Le cessioni più dolorose della Juventus

    Zidane su tutti Molto dopo Vieni e Inzaghi
  9. La spiego dicendo che sta annaspando non riuscendo a trovare soluzioni, e si aggrappa alle sue sicurezze e alle sue convinzioni. Lo ribadisco per il bene suo e soprattutto della Juve, sarebbe il caso di chiudere qui
  10. Ma dai.. per favore. La squadra ha motivazioni azzerate dopo San Siro. Sino a lì hanno pesato molto quelle, che facevano tirare il gruppo a mille. Il problema al 90% è mentale. Allegri per conto suo sta dimostrando non avere nessuna capacità di rialzare la squadra, di invertire la tendenza. Questa è la situazione Altro discorso la qualità di gioco. Quella era bassa prima come e' bassa ora. Senza tensione ciò che era brutto chiaramente diviene orrendo.
  11. robros

    Lazio - Juventus 1-0, commenti post partita

    Per la prima volta in vita mia, a 30 minuti dalla fine, io e il mio amico ci guardiamo e ce ne andiamo dal locale. Birretta altrove, senza dover assistere a queste oscenità. Cominciavano a sanguinarmi gli occhi. Vanno bene il tifo e l'amore per la Juve ma devo anzitutto preservare la mia integrità mentale e nervosa
  12. La squadra si risollevera' un poco. Quel che basta per andare in CL. La società sta già muovendosi sul mercato nell'ottica di una sua permanenza. Il rapporto si chiuderà male, ne sono convinto. Ma non ora, tra due o tre anni. Quando la situazione economica sarà migliore e si ricomincerà a guardare anzitutto ai risultati del campo. Vedo rischi di ridimensionamento piuttosto lungo, e non per colpa dell'allenatore beninteso, ma delle prospettive della società. Questo è quello che vedo e che prevedo. Poi posso sbagliare, certo, ma penso questo
  13. Io indizi di fine del rapporto non ne colgo minimamente, anzi. Tengono Allegri. Questa è la realtà da guardare in faccia
  14. Concordo sui due punti, in particolare ovviamente sul secondo, che cambierebbe il discorso. Il punto è che secondo me (lo sottolineo mille volte, per me) oggi questo rischio è troppo alto, nel senso che sono troppo alti gli eventuali costi (sportivi) di non pescare bene. Il tempo oggi comincia a stringere, per una Juve.
  15. Con me sul discorso italiani sfondi una porta aperta. Sui nomi citati, pure. Li considero forti, sarei contento li prendessimo. Il discorso però era un altro. Oggi hai una squadra con qualcuno che pur in una fase non vincente dimostra di essere bravo (tanto o poco, giudichi ciascuno). Devi ripartire da costoro. Devi ripartire da qualcosa. Se Bremer oggi fosse al Torino e mi chiedessi: meglio Bremer o Scalvini? Meglio Bremer o Calafiori? Ti risponderei meglio Calafiori, meglio Scalvini. Ma Bremer oggi è nostro. Se tu lo vendi, vendi quello che comunque funziona, per qualcuno che lo dovrebbe dimostrare, alla Juve. Ovvero: riparti di nuovo dall'inizio. Con tempo aggiunto al ritorno alla competitività. Esiste il futuro, ma per una Juve deve esistere anche il presente. Non possiamo rimanere ancora due, tre o più anni senza essere competitivi, senza vincere. Perchè siamo la Juve. E per ritornare a vincere più velocemente devi mantenere fermo quello che funziona. Non resettare tutto di nuovo. Per dei soldi che comunque la vita non te la cambiano.
  16. L'obiettivo di un tifoso non può che essere uno e uno solo. Così come l'obiettivo della dirigenza di un club storicamente di vertice. Le finanze, per quella, devono essere sempre lo strumento, mai il fine o la priorità. Con 60 milioni per Bremer hai molte più possibilità di rafforzarti? No, almeno non per me. Hai anzi qualche rischio in più di indebolirti, almeno per me
  17. Io attendo solo l'esito delle indagini su questo ***** ** *****. Ansioso. Accetterò solo quello. Ma solo se sarà quello giusto.
  18. Un giocatore è forte? E' solido? Lo tieni. Con le unghie e coi denti. A meno che non se ne voglia andare a tutti i costi. E' così? Se tu prendi uno Scalvini, per dire, credi che di quei 60 te ne restano così tanti? Quanto credi ti chiederanno per Scalvini? Ti restano le briciole. A centrocampo poi andrebbero su uno solido, un frangiflutti, già vai già in rosso, senza esserti rinforzato in attacco. E se lo vuoi rinforzare ti servono comunque altri soldi freschi. Se nel rafforzare una rosa non parti da alcuni precisi e convinti punti fermi, da considerare incedibili no matter what, è un continuo navigare in mare aperto. Se i soldi sono pochi, la strada è competenza, visione. Sono le idee. La stessa strada è quella anche se hai tanti soldi. Quindi quelli che funzionano sono da considerare incedibili a meno che non vengano in sede a pretendere ad ogni costo la cessione. L'approccio di un club che vuole vincere deve essere quello, per conto mio
  19. A chi dice: lo vendo e mi prendo quei soldi. Ci rendiamo conto che cedere i migliori per cash è la strada per il ridimensionamento? Bisogna tener duro sui migliori e sostituire i peggiori con giocatori migliori, senza svenarsi. Altrimenti si riparte sempre da zero e serve altro tempo per risalire.
  20. Tra quelli citati 1) Motta 2) Italiano Tutti gli altri, per diversi motivi, da parte mia è no
  21. Sulla tua lista ho messo il mio voto di preferenza. Non è un voto all'allenatore ovviamente. Ma il mio voto all'ipotesi venga alla Juve. Il voto tendenzialmente basso agli stranieri è dovuto alla convinzione che nel nostro ambiente, salvo un committment straordinario e mai visto da parte della attuale società, ci sarebbero enormi difficoltà a lavorare, il che darebbe al progetto un respiro cortissimo. Almeno credo. De Zerbi (6) Italiano (7) Emery (5) Zidane (4) Klopp (5) Conte (5) Motta (8) Gasperini (6) Palladino (7) Xavi (6) Tuchel (5) Gilardino (7)
  22. Per me invece un allenatore di nome non sarebbe scelta corretta. Il tifoso, stanco di annate magre, pretenderebbe la vittoria immediata. Lui pure, in ossequio al suo pedigree. I presupposti del fallimento. La nostra rosa ha ancora bisogno di crescere. Si rischierebbe di voler bruciare le tappe, e non avendo danari per prendere campioni veri si cercherebbero i soliti grandi ex, o gente mezza rotta, dall'ingaggio pesante. Serve un allenatore con carattere, con capacità, con fame, ma con l'umiltà e lo spirito di sacrificio per lavorare bene con quello che ha e far crescere con un minimo di serenità i giovani.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.