robros

Anche un Grisou non sarebbe male😄

Ti giuro, ho pensato la stessa cosa

Voglio essere sintetico. Il bello: lo spirito di gruppo, la capacità di sacrificio, l'applicazione, i difensori, i tre punti Il brutto: la qualità davvero troppo bassa per poter credere nello scudetto. Prendiamoci sto posto CL e un paio di centrocampisti che sappiano giocare a calcio sul mercato. Ora scannatevi pure sulla solita persona.

Szczesny 7,5 - altra parata maestosa, come col Milan Gatti 7 - pilastro del bunker Bremer 7 - pilastro del bunker Rugani 7,5 - pilastro del bunker, con un salvataggio da cineteca McKennie 6 - sacrificio, applicazione, poi va a corto di fiato. Peccato che la qualità sia quella che è Miretti 7 - solo per il gol, al centrocampo servirebbe altra consistenza di prestazione  Locatelli 5,5 - oscuro lavoratore pedatorio. Ma la costruzione? Rabiot 5,5 - vedasi Locatelli, con più fisico ma anche più lentezza Kostic 6 - stantuffo generoso ma la qualità? Chiesa 5 - in assenza di qualità in costruzione, dovrebbe surrogare lui, non ci riesce mai Kean 5,5 - che gli puoi dire? Si impegna allo spasimo ma non tiene un pallone Cambiaso 6 - volitivo, da' respiro al bunker, rischiando il secondo giallo Vlahovic 5,5 - vedasi Kean Milik 6,5 - unico davvero a saper difendere la palla, alleggerendo la pressione

Otto milioni?? Follia purissima. Buttiamo la coperta di Linus, una volta per tutte, ed andiamo a prendere giocatori dai costi sostenibili e dal rendimento ad essi raffrontabili. Di giocatori del suo livello, per chi è del mestiere, se ne trovano, e manco pochi.

E' vero. Ma io intenzionalmente ragiono ora in ottica prima edizione. Che essendo la prima dovrebbe essere il manifesto, la sigla iniziale di una nuova manifestazione che voglia dirsi 'mondiale'. Una prima edizione dovrebbe in qualche modo tenere in conto quanto fatto dai club su un orizzonte un po' più ampio e preciso degli ultimi quattro anni nella sola CL. Tanto più quando sino ad un anno fa nessuno sapeva quali criteri ci fossero, e si dovrebbe tenere conto, per partire, un po' del summa fatto sino a lì da una squadra. IMHO

Propendo per una scelta suggerita dalla società. O almeno qualche spezzone lo avrebbe fatto. Hanno capito che vuole firmare altrove a zero, e gli stanno mettendo i bastoni tra le ruote. Comunque nel prossimo mese sapremo. Se nemmeno a Novembre vedrà mai il campo il dubbio diverrà una quasi certezza

Il punto debole di Sinner era soprattutto atletico, più che tecnico. Per questo è (o era?) non ancora in grado di vincere uno slam ai tre su cinque. Ma con la testa che ha è uno che lavora sui suoi punti deboli e infatti atleticamente è cresciuto molto. Una partita come quella di oggi, massacrante, sino a sei mesi fa non sarebbe mai riuscito a finirla, o almeno a vincerla. Sono sincero, non lo reputavo giocatore in grado di arrivare numero 1 del mondo. Ora non ne sarei così sicuro. La capacità di migliorarsi che sta dimostrando non gli pone limiti.

Sintomatico che la maggior parte imputi a Miretti limiti offensivi e gli altri il non saper difendere.. quindi cosa sa fare bene? Centrocampista creativo senza obblighi difensivi? Allora la Juve di Allegri non credo sia il suo posto. Guarda caso infatti è riserva, pur in un centrocampo contato

Analisi praticamente perfetta, a parte la frase che ho evidenziato. Cosa intendi per produttività offensiva? Che ieri abbiamo creato tanto? In proporzione al fatto che giocavamo in casa e contro una squadra che si giocherà la salvezza, no. Non sono d'accordo. Abbiamo creato, certo, ma non così tanto quanto avremmo dovuto, al netto dell'arbitraggio puzzolente e dell'esaltazione per il gol fatto al 97'. Il nostro tallone d'Achille non sono gli attaccanti che non segnano. Sono le poche occasioni pulite che un centrocampo esangue in creatività sa proporre. Come del resto confermi anche tu, sottolineando il bisogno di un 10 che crei. Nel calcio moderno, nel quale il profilo del 10 al quale alludi e' sempre più raro, tale mancanza e' in genere surrogata a turno dalla qualità di manovra e tecnica del centrocampo

Lo dissi. Questa è stagione della verità. Se fallisce anche quest'anno, dovremo ammettere aver fatto buco in acqua. E rimpiangere amaramente la mancata cessione. Anche fossero cause fisiche, non regge più l'alibi, perché sarebbero problemi pressochè cronici.

Petto e forse un po' di spalla. Stop. Analizzare questo episodio per due minuti non stava nè in cielo nè in terra. E fa davvero pensare alla cattiva fede.

Ho sempre scritto sino a stasera che lo scudetto è pressochè impossibile. Dopo questa partita, che nelle scorse due stagioni mai avremmo vinto, comincio ad avere qualche speranza. Anche perchè una vittoria simile è di quelle che rinsaldano un gruppo e gli mettono le ali ai piedi.

Grande. Post del mese!

E infatti Allegri questo intendeva. Non fatemi fare il difensore di un allenatore che personalmente avrei cambiato al termine della scorsa stagione.

Credo che tu abbia capito male quali siano le mie obiezioni. Io NON vorrei un criterio di scelta basato unicamente su questioni di blasone e valutazioni 'sulla carta'. Una componente del criterio è giustissimo sia il rendimento di una squadra negli ultimi anni. Ma se l'orizzonte di questa valutazione è solo di una manciata di anni e limitato ad una sola competizione, la CL, diventa criterio così grossolano da diventare iniquo ed arbitrario. Col rischio che una nazione sia rappresentata da squadre che in quel momento non sono (più) quelle maggiormente rappresentative.

Argomentata così la questione può avere qualche validità. Rimane il fatto che, a mio avviso, perchè la soggettività in questi confronti ha sempre notevole peso, il miglior Del Piero, quello stupendo pre-infortunio, non arrivava comunque ai livelli qualitativi del miglior Messi, magari, con molta larghezza di manica, a quelli del miglior Ronaldo sì. Ma è confronto difficoltoso, visto che il portoghese, sia fisicamente che per caratteristiche tecniche e di ruolo, è stato giocatore piuttosto diverso dagli altri due, che più che per talento è stato il fenomeno che è stato per un lavoro su sè stesso caratterizzato da una professionalità sovra-umana.

Sono pienamente d'accordo con te. E non è solo questione tecnica ma anche caratteriale. Un grande giocatore pensa a fare bene in qualunque situazione si trovi. La capacità rendere anche nelle eventuali difficoltà è stimmate di chi è destinato ad una grande carriera. Il ruolo più adatto poi viene fuori col tempo, spesso nemmeno il diretto interessato lo sa esattamente Comincio a crederlo anche io Andrei cauto con queste valutazioni. I giovani sono difficilmente giudicabili anche per un addetto ai lavori, proprio perchè ancora in evoluzione. E' capitato spesso di aver messo la mano sul fuoco per alcuni che poi si sono rivelati ben poco, ed aver denigrato altri che poi nel tempo mi hanno del tutto smentito. Sia per livello che per caratteristiche. Quello che posso dire dei citati è che Hasa a me sembra un po' presuntuosello, e non è un bel segnale, per me, da un ragazzo. Vedremo il proseguio. Si evolve anche nel carattere, non solo nel fisico e nella tecnica

Senza dubbio

Non ho capito per quale diavolo di motivo ci si debba sorbire un articolo agiografico su Rabiot a frequenza di una volta ogni tre giorni. Cos'è, una penitenza?

Ribadisco. Noi non facciamo punti quest'anno solo per un motivo extracalcio. Se rimaniamo al calcio, partecipando quest'anno, avremmo reso al 99% impossibile il sorpasso del Napoli, pur in uno dei nostri periodi più grigi. Questo invalida anche la questione 'ultimi anni' dal punto di vista della forza calcistica. Ripeto. I Napoli passano, i periodi di magra della Juve sono sempre state solo brevi parentesi nella storia. Non e' corretto siano ostative ad una partecipazione al primo mondiale, che ha un valore simbolico ben diverso dagli altri. Un primo mondiale senza Juve, o Barca, darebbe un senso di scarsa autorevolezza alla prima edizione di una manifestazione calcistica che si ammanti di essere 'mondiale'. Tutto qui. E se fossi in lor signori un paio di riflessioni sui criteri di ammissione le farei eccome. Tutto qui

Stai confrontando squadre di paesi diversi, che distorce la questione. Allora facciamo un mondiale solo con top inglesi, più Real, Barca e Bayern, punto.... Ribadisco quanto io mi sono limitato a dire, cioè che un Napoli che partecipa a un mondiale per uno scudetto vinto e un quarto di finale CL, quando già domani sarà tornato nei ranghi, PER ME, e' un'assurdita'. Per te è giusto? A ognuno le sue idee, ci mancherebbe.

Non ho detto che dovrebbero contare solo il nome e la storia, ma che dovrebbe essere dato un peso relativo maggiore anche alla forza lungo la storia, di un club, non solo all'oggi. Ti pare avere un senso che per partecipare al primo mondiale contino due vittorie fatte dal Napoli con un Feyenoord, per poi magari uscire malamente ai quarti, rispetto all'autorevolezza di club che hanno fatto una decina di finali e che se sono meno forti oggi, 9 su 10 saranno tornati a dominare quando il mondiale partirà? A me no. Tutto qui. Poi, se il mondiale sarà evidentemente monco, affari loro, che ti posso dire PS. Per 'poco per qualificarci' includi anche le 'sentenze' che hanno inibito la nostra legittima partecipazione sul campo alla CL attuale?

Bisogna andarci cauti con queste affermazioni. Perché se tra qualche anno dovessimo tornare ai vertici sempre con Elkann alla proprietà, molti si troveranno costretti ad un laborioso revisionismo nei giudizi.. ho vissuto il 2006, e ricordo bene cosa si diceva allora..

Come già dissi, questi criteri, se confermati, non stanno né in cielo né in terra, sono di una grossolanita' unica e toglierebbero molta autorevolezza al primo mondiale svolto. La tradizione, la storia di un club, dovrebbero avere ben altro peso specifico rispetto alle contingenze dell'attualità. E lo dico anche a rischio di far pesare le champions vinte dal Milan rispetto alle nostre. Per una logica di giustizia super partes