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robros

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  1. La semi Alcaraz-Sinner è stata una partita qualitativamente non eccelsa, dal mio punto di vista. Ha confermato che entrambi non sono al top della condizione. Soprattutto l'italiano, che ha già fatto un miracolo ad arrivare al quinto (grazie anche all'inizio mediocre dello spagnolo). La finale per me è molto incerta. Zverev è in condizioni strepitose, se servirà al top la vedo dura per Alcaraz, che dovrà performare al 100%, cosa che non sono sicuro sia in questo momento nelle sue corde.

     

    Di una cosa sono abbastanza certo. A Wimbledon, su quella superfice, il gap tra i primi due al mondo a partecipare (che non credo Djokovic ce la farà) e tutti gli altri ora è abissale. Salvo imprevedibili flop di uno o dell'altro, o infortuni, per me la finale sarà la replica della semi all'RG 

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  2. 19 ore fa, silver1981 ha scritto:

    forse parlerò da tifoso ma secondo me Alcaraz è ancora leggermente il piu forte tra i 2, non a caso ha 2 anni meno e ha vinto di piu

     

    ovvio questo non significa che è imbattibile, vincerà altre volte con Sinner e altre volte perderà, e non è nemmeno scontato che vincerà con Zverev in finale perchè Sasha adesso è il piu in forma tra tutti.

     

    però Carlitos sarà il migliore negli anni a venire ( opionione mia eh)  

     

    nessuno ha fatto a 21 anni quello che sta facendo lui nemmeno Nadal e quando avrà messo un po di anni di esperienza e maturità alle spalle diventerà ancora piu forte.

    Sulle sensazioni attuali sono in linea con te. Ma prevedere il percorso di un tennista è davvero molto difficile. Mi riferisco all'affermazione 'Carlitos sarà il migliore negli anni a venire'. Non lo si può assolutamente dire. Perchè quello che salta agli occhi sono le doti naturali, che sono superiori nello spagnolo. E questo fa sottovalutare gli altri fattori determinanti. Come le risorse mentali. La capacità di migliorarsi. Gli accadimenti fisici (infortuni, evoluzione del corpo) ecc. ecc. Cosa che è già successa infatti. Due anni fa il 90% degli osservatori riteneva Alcaraz nettamente più forte di Sinner, che era considerato solo un buon giocatore. Osservazione che negli ultimi anni è stata smentita grazie alla crescita dell'italiano. La stessa cosa potrà succedere in futuro. Si può dire che Alcaraz ha più talento naturale e che è più precoce. Ma ci si ferma lì. Il futuro è da scrivere 


  3. 1 ora fa, hawanaghana ha scritto:

    Io titolari indiscussi alla Juve non metterei nessuno, manco Nedved (che è il mio idolo). Forse forse Scirea.

    Immagina quindi cosa vuol dire per me Rabiot e titolarità indiscussa nella stessa frase.

    Se dovesse rimanere che si meriti il posto da titolare ma non perché é il meno peggio ma perché rende. Per ora lo ha fatto mezza stagione su 4.

    Chiaro

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  4. Il 7/6/2024 Alle 14:09, hawanaghana ha scritto:

    nessuna gli offriva titolarità indiscussa e stipendio monstre che chiedeva

    Sono d'accordo con te. Credo sia rimasto per questi motivi. Se Allegri fosse rimasto avrebbe già rinnovato (ovviamente per un anno), ora che la titolarità indiscussa non è più scontata ci sta pensando. Se riceverà garanzie da Motta, rinnoverà. A meno di offerte migliori.

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  5. Ricapitolando

     

    Su 24 punti massimi in palio, credo che la quota playoff ottavi sarà attorno ai 13/14 pti. Le dodici eliminate ipotizzo faranno dai 10 pti in giù.

     

    Tra vincere una partita (soprattutto in trasferta) 1-0 e vincerla 3-2, nettamente meglio la seconda ipotesi, visto che i primi due criteri dopo la differenza reti sono i gol fatti totali ed i gol fatti in trasferta.

     

    Cercare di prendere pochi cartellini, perchè il fair play, a parità di altri prima, è comunque un criterio considerato


  6. Torno a dire che, alla luce di come si è chiusa questa storia, ai miei occhi appaiono evidenti le gravi colpe della società Juventus nella gestione immediatamente successiva all'assunzione di Giuntoli.

     

    Nel momento nel quale si decide di cambiare (e conta zero se quel cambiamento sia giusto o sbagliato) si va dritti, uniti e coerenti in tutte le componenti verso quel cambiamento. Non si mantengono a coesistere figure di spicco, il direttore sportivo e l'allenatore, che non credono l'uno nell'altro, che non collaborano in modo totale, che manco si parlano (molto probabilmente).

     

    O non si assume l'uno. O si licenzia immediatamente l'altro.

     

    Non farlo significa mettere a pesante rischio la stagione tutta, con i riflessi economici che ne possono derivare. Ci (e gli) è andata bene. Ma si è operato malissimo. Che lo si sia fatto per risparmiare 20, o fossero pure 30, milioni, non giustifica la cosa nel modo più assoluto. Perchè per risparmiare quelli rischi di buttarne via il triplo. Oltre a fare figure da pollaio, quali sono stati gli eventi di Roma, così come le risibili parole di Giuntoli di lodi sperticate ad Allegri, laddove poi sono messe alla berlina dai fatti, che le scoperchiano come solenni recite/teatrini, se non prese per i fondelli verso i tifosi.

     

    Punto e a capo.

     

    O almeno, speriamo che da domani si vada veramente a capo. Cambiando indirizzo nelle scelte e nella coesione interna della società Juventus. O i periodi di vacche magre continueranno. Senza che un Motta o chi per lui, lasciati soli, possano fare nulla per migliorare la situazione


  7. 1 ora fa, 10AlexDelPiero10 ha scritto:

    Sulla definizione di “coppetta” non sono d’accordo: ritrovarsi nelle strade e nelle piazze vuote, di Torino soprattutto, nel giorno della vittoria di una finale di coppa, è stato davvero indecoroso. Ecco, io certi tifosi della Juve un po’ “freddini” alle vittorie non li capirò mai. 

    E' vero anche che è normale che la tifoseria di un club con una storia gloriosa non si esalti per un trofeo che è comunque oggettivamente minore, rispetto alla grandezza di quel club. Farlo sarebbe segno che ci si è abituati alla mediocrità, che la si è accettata. Mentre è giusto che da un grande club ci si aspettino i risultati migliori in assoluto. Quindi, certo, è sbagliato dire 'coppetta', o dire 'freghiamocene' della coppa Italia. E io sono contento di questa vittoria, ma è anche giusto festeggiarla con molta sobrietà. Andare in piazza e gettarsi nella fontana per un trofeo di importanza minore, non sarebbe da grande squadra. Perchè una grande squadra deve sempre puntare ai più grandi trofei, e non essere mai soddisfatta quando non li vince, o quantomeno non se li gioca sino alla fine.

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  8. Anzitutto un grazie enorme a Sinner per quello che ha saputo fare negli ultimi due anni. Un numero uno al mondo italiano è cosa impensabile fino a due anni fa. Ci rende veramente orgogliosi

     

    Ora godiamoci questa semifinale. Temo un pò perché credo che Sinner sia solo al 60/70% della forma ed abbia già fatto una notevole impresa ad arrivare alla semi. Nemmeno Alcaraz lo vedo al top. Ma tra i due a me pare un poco messo meglio. Ho paura vincerà lo spagnolo ma... essendo io pessimista di natura posso sbagliare, e spero di sbagliare.


  9. 3 ore fa, Romario87 ha scritto:

    tu quindi vedresti qualcosa del genere? per me Koopmeiners non arriva e al suo posto resta Rabiot con i 2 centrocampisti più in linea e il mediano in mezzo più indietro.

    Ma senza dubbio un profilo in grado di far girare la squadra in mezzo è necessario, se prendiamo il giocatore giusto la squadra può essere veramente competitiva per me.

     

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    Per me potrebbe essere questa. Forse con Rabiot a fianco di Luiz e Fagioli prima alternativa. Continuo ad essere perplesso su Danilo esterno della difesa a quattro


  10. 1 ora fa, Gobbo88 ha scritto:

    Praticamente funziona come un campionato, vediamo se qualcuno speculerà sui risultati o se continuerà a vedersi un calcio "europeo". Per questo sono contento di aver cambiato allenatore, si rischiava di vedere partite pessime per portare a casa il punticino. 

    Assolutamente no. Il succo di un campionato è che tutte affrontano tutte. Qui, per non dar fastidio ai campionati nazionali, visto che le partite sarebbero state troppe, affronti solo parte delle avversarie, implicando una classifica totale che sarà poco sensata. Un ibrido distorto di un campionato, in sostanza

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  11. 1 ora fa, Chiellunico ha scritto:

    Sarò io che non capisco....vabbè.

    Ma se il girone è unico come fa una squadra a giocare solo 8 partite per qualificarsi o meno. Significa che ci sono dei "sottogironi"? Grazie per qualche anima che ci ha capito qualcosa ed ha voglia di spiegare

    Il girone è unico ma ogni squadra fa otto partite, 4 in casa e 4 in trasferta contro 8 avversarie diverse. Che è la distorsione. Un girone unico ha senso quando tutte affrontano tutte. Così invece sarà una classifica che, a parte le prime e le ultime, diventerà un mischione nel quale pescare chi si qualifica e chi no sarà poco meglio che tirare i dadi

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  12. Adesso, adon ha scritto:

    Invece secondo me questo aspetto è positivo. Non c’è posto per il corto muso in Europa e direi per fortuna. Il calcio evolve e bisogna adattarsi.

    Riprendo l'ipotesi di @zebra67

     

    L'Inter (per dire una squadra che ha un cu*o impressionante) incontra il Brest e lo Sturm Graz e infila 4 gol ad ognuna delle due, mentre per noi magari le partite più "facili" sono contro Girona e Benfica e ne facciamo 3 al Girona e 4 al Benfica. Se arriviamo a pari punti, e magari abbiamo la stessa differenza reti, loro passano perché hanno 12 reti segnate, noi 11

     

    Sportivamente lo trovi giusto? Io personalmente no

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  13. 14 minuti fa, devil88bg ha scritto:

    In quel caso credo che conti il ranking... onestamente per quanto possa bruciare finche' vale per tutti e' ok. Cio' che non ho capito e' il sorteggio.

    Probabile, anche perchè non vedo altro. Ma il mio punto era quello, far andare avanti una squadra per ranking dovrebbe essere ultimissimo criterio da utilizzare, con almeno tre più forti prima, perchè, al di là che sia uguale per tutti, non lo ritengo criterio sportivamente giusto sul rendimento attuale. In questo caso invece sarebbe il terzo criterio dopo differenza reti e gol fatti... davvero troppo dirimente. Almeno per me. A sto punto si tiri la monetina, non cambia molto.

     

    Torno a dire che l'ipotesi di grupponi di squadre tutte a pari punti, in questa struttura, è davvero troppo alta, con obbligo di scelte cervellotiche a tavolino rispetto alle quali il merito reale sul campo ha poco a che fare 

    7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

    Meglio ancora 4 gironi da 9, ogni avversario incontra le altre 8 in partita secca. Ottenevi ugualmente il risultato di far disputare a ogni club almeno 8 partite, e garantivi maggiore omogeneità.
    Con il girone unico c'è la possibilità che l'Inter (per dire una squadra che ha un cu*o impressionante) incontra il Brest e lo Sturm Graz e infila 4 gol ad ognuna delle due, mentre per noi magari le partite più "facili" sono contro Girona e Benfica...E se arriviamo a pari punti, loro magari passano perché hanno +12 di differenza reti e noi con +9 non passiamo.

    Esattamente.. e lo sappiamo tutti che la divisione per fasce, per quanto possa essere accurata, è sempre inevitabilmente molto approssimativa

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  14. 1 minuto fa, Mottismo ha scritto:

    Il golletto in più è quello

    che determina il passaggio di un girone già ora in caso di arrivo a pari punti e negli scontri diretti , questo succede pure agli europei e mondiali da decenni. Non c’è nessuna novità 

    Oggi in CL, come agli Europei ed ai Mondiali, il golletto in più è solo l'ultimo criterio quando altri sono di parità. In particolare quello degli scontri diretti/classifica avulsa. Grazie al fatto che le squadre in parità normalmente sono solo due o tre squadre che già si sono misurate tra loro nel girone. Criterio imperfetto ma che diventa necessario visto che la parità è assoluta (prima) su altri. Qui diverrebbe l'unico e solo dopo la differenza reti, e magari tra tre, quattro o più squadre che nemmeno si sono misurate tra loro e con gli stessi avversari. E' ben diverso e, secondo me, sportivamente debole, un passo prima del tiro della monetina.  

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  15. 1 ora fa, HaranBanjo ha scritto:

    A quel punto, con grandi prestazioni, porterà alla Juve una offerta di alto livello per sé e per il club

    Il tuo discorso è sensato. Ma dopo un grande Europeo, tu Juve, che già non hai tanti campioni, parti col nuovo corso presentandoti ai tifosi con la cessione di uno reduce da un grande Europeo? Non mi pare operazione molto popolare... anche perchè ci sarebbe il rischio che Motta ne diventerebbe capro espiatorio.


  16. 38 minuti fa, Mottismo ha scritto:

    Difficile arrivare 24 esimi su 36 ? Credo tu sia ironico. Questo nuovo format e’

    studiato per garantire a tutti i top club e anche a quelli meno top tipo noi , di poter giocare 10 partite in Champions ogni anno praticamente sicure. Per essere chiari al momento per poter fare 10 partite in Champions dovevi arrivare ai quarti di finale. Adesso ti basta arrivare 24 esimo nel girone unico. Poi se passi il turno di spareggio vai a fare gli ottavi con quelle che sono passate come prime 8.Passare il turno per club di fascia medio/ alta come la Juve attuale e’ quasi sicuro. 

     

    Il problema del terno al lotto è dovuto al fatto che se arriveranno sei o sette squadre a pari punti in 24esima posizione, quali criteri potrai scegliere per capire chi va avanti e chi va fuori dall'Europa? E non è ipotesi assurda visti i 'soli' 24 punti a disposizione. Classifica avulsa no, perchè quelle squadre magari non si sono nemmeno incontrate. Puoi usare differenza reti e maggior numero di reti fatte. E in caso di parità pure su quello? Inoltre, ti pare sensato sportivamente che lo spartiacque tra qualificazione ed eliminazione, sia un golletto fatto in più, oltretutto avendo giocato con squadre diverse? Per me non sta in piedi

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  17. 2 minuti fa, urbyemanuelson ha scritto:

    Evidentemente noi non capiamo nulla di calcio perché se per la maggior parte degli utenti Rabiot non va rinnovato a queste cifre perché onesto gregario, allo stesso tempo la società è disposta a stendere il tappeto rosso pur di trattenerlo.

    Potrebbe essere una mossa per guadagnarci qualcosa il prossimo anno vendendolo piuttosto che perderlo quest' anno a zero.

    Ma con 7 milioni di ingaggio a chi lo vendi ?

    Io posso anche capire che la società voglia risparmiarsi un acquisto nuovo (e importante, perchè di un titolare) e che lo voglia tenere perchè nei due in mezzo del 231 magari Motta lo vede bene. Per me resta sopravvalutato rispetto a quanto visto in campo, ma tant'è, vedremo se hanno ragione loro. Quello che trovo assurdo è non provare almeno a contrarre l'ingaggio. Proprio perchè sul mercato potrebbero non esserci offerte pari alla nostra. Insomma, prova a spuntare qualcosa, su un giocatore che se anche vuoi tenere, non credo nemmeno sia insostituibile

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  18. Come ho già scritto, il grosso difetto di questa formula per me sono i pochi punti a disposizione su una classifica di 36 squadre. Una classifica schiacciatissima, nella quale criteri come differenza reti e gol fatti peseranno in modo fuori logica. Si doveva dividere in tre gironi da 12 minimo. Una formula che subirà aggiustamenti nei prossimi anni, secondo me

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  19. Antonio Conte. Ma per distacco proprio. Andare là post 2006, dopo essere voluto scappare tu dalla Juve, che ti idolatrava, della quale eri stato il Capitano, per quanto mi riguarda non sta nè in cielo nè in terra. Impossibile da perdonare, almeno per me. Poteva andare ovunque sul pianeta terra. Lì no. Per me Conte non esiste più da allora 

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  20. 23 minuti fa, marchisiogobbocomeme ha scritto:

    Stando alle motivazioni della sentenza del processo (?) sportivo Figc quello che ci ha inguaiato rispetto alle altre società con le quali abbiamo fatto plusvalenze a specchio è stata la consapevolezza dei ns dirigenti che gonfiare un po' i valori dei cartellini per fare plusvalenze più corpose abbellisse i bilanci. So che fa ridere, visto che il sottinteso è che i dirigenti delle altre società non ne fossero a conoscenza (non c erano intercettazioni a dimostrarlo, a differenza ns), ma tant è....Ovviamente fu lo stratagemma ridicolo usato per differenziare noi da loro. Per altri processi, che conosciamo bene, per esempio valse il concetto del "non poteva non sapere". Lo capisce anche un bambino che le argomentazioni vengono usate alle volte in un modo, alle volte in modo contrario, esclusivamente per forzare la tesi che la procura e il tribunale sotto indicazioni di Valanga hanno stabilito di perseguire. 

    In teoria dunque, se ci fosse uno scambio di mail tra le dirigenze in cui convengano che alzare i valori dei cartelli era meglio per tutti, sarebbe esattamente la ns situazione.

    Ma sono sicuro che anche in tal caso, riusciranno con capriole e contorsioni da circensi, a dire che un conto è un sistema come era il ns (3% del fatturato...), un conto è il caso singolo. Per noi era corretta la slealtà sportiva. Per loro si torna alla contestazione originaria che comporta una sanzione pecuniaria.

    Semplicemente perfetto


  21. 6 ore fa, Aut Aut ha scritto:

    In definitiva quindi, per me la risposta alla domanda del topic è no; però purtroppo c'è un problema ancora più profondo, che va affrontato e risolto: oggi alla Juve i giocatori, di talento o meno, si bruciano.

    Post davvero molto interessante e con alcuni elementi di verità. Sommessamente io ti do il mio motivo, relativamente alla Juve degli ultimi anni, diciamo quelli post Cardiff. La Juve nella seconda parte, quella non buona, della dirigenza AA e immediatamente successiva, è stata corrotta dall'ansia della vittoria immediata (CL) da raggiungere puntando sul singolo, con sottovalutazione dell'elemento moltiplicatore di qualità, sia di gruppo che individuale, del gioco di squadra. Non sorretti dalla pazienza, perseveranza e visione coerente nel creare un gruppo forte, si è cercato di tagliare le tappe illudendosi che quello potesse essere surrogato dall'iniezione di talento dei singoli. Così facendo si è creato un micidiale contrappasso. Il singolo affogava nell'assenza della qualità di gruppo, e le spese lievitavano in proporzione inversa ai risultati.

     

    La maturità saggia nell'edificazione di un gruppo dei tempi di Marotta, è stata sostituita dal superficiale fanciullismo sorretto dalla convinzione tossica che i grandi giocatori da soli facciano la grande squadra. E sottovalutando il fatto che è prima la grande squadra ad esaltare il valore dei singoli giocatori. Da qui il naufragio dei talenti e del talento. Aiutato anche dalle idee di un allenatore che fa(ceva) quasi esclusivamente (troppo) del pragmatismo tout court il suo credo

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  22. 7 ore fa, Mouchette ha scritto:

    Bollito, venuto in una Juve sopravvalutata e con compagni di squadra altrettanto bolliti

     

    Fisico di cristallo, se fosse stato integro col cacchio che il bayern te lo dava. Oltetutto sarebbe stato uno dei più forti in europa.

     

    Il giocatore più sopravvalutato nella storia della Juventus. Un giocatore normalissimo che ogni tanto tirava fuori la giocata da campione. Giocatore da squadre come tothennam, arsenal, roma e Inter. Squadraccie che si accontentano del giocatore a cui manca il centesimo per fare l'euro perchè non hanno l'obbligo di vincere niente.

     

    Altro giocatore da Tothennam. Poi altro che qualità. Neanche riusciva a correre.

     

    Lui si sottovalutato e ingiustamente mal trattato, putroppo non ha grande testa ma uno dei pochi giocatori che sa cosa vuol dire champions league, però qua si ragiona tanto al chilo e si pensa che il centroavanti deve per forza fare 60 gol anche contro squadrette per essere top. Non a caso piace Lukaka e altri zozzoni.

     

    Testa altrove e poco feeling con il nostro ex allenatore, aggiugi tutti i problemi di quella stagione. La reltà al contrario di quello che pensava l'incompatibile non è la playstation, non esiste che metti li un giocatore forte e deve far tutto lui.

     

    Il secondo per quello che ho visto con il frosinone sembra uno di poco carattere, stecca quando conta, questi giocatorini alla Juve non devono esistere perchè sono quelli che puntualmente steccano in europa. Chiesa al contrario grande carattere ma troppo solista, io un'altro tentativo lo farei però bisogna vedere anche come si sistema nel gioco di Motta.

     

    Per farla breve molti di questi non erano talenti ma giocatori mediocri o buoni. Non hanno funzionato per varie ragioni, diciamo che in generale la squadra non gira bene dal dopo cardiff. Prima di cardiff anche il più brocco veniva valorizzato alla Juve ora no. C'è qualcosa nel modo in cui è costruita e gioca la squadra che non funziona. Sperò ora si cambi mentalità

    Quoto quasi tutto. Non la parte su Dybala, ingenerosamente dura. Tra Palermo e primi tre anni alla Juve stava emergendo, anzi, in parte già era, un grandissimo campione. Poi si è via via ridimensionato a giocatore appena discreto come è oggi. Causa 1) testa, 2) fisico, elementi tra l'altro strettamente legati.

     

    Spesso si corre il rischio (semplificando) di considerare i giocatori come macchine da inserire in modo inamovibile entro una determinata categoria, dagli inizi carriera alla fine. Mentre nella carriera di un giocatore, che è un essere umano, si sorvola sulla componente sviluppo (crescita/decrescita nel tempo). Implicato soprattutto da testa e fisico. Che possono cambiare, se si considerano ampi range temporali differenti in lunghezza da giocatore a giocatore. Per dire che Dybala 21-24enne era per conto mio realmente un grande giocatore, quello 27-28enne sino ad oggi lo è stato molto meno ed è un po' quello che dici tu.

     

    Tu tieni conto di questo parlando di Di Maria e Ronaldo, esaltando al contempo (un po' esageratamente) Morata. IMHO

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