* Aragorn *

Eh lo so, la penso come te, ma non è possibile.

Il calcio è ciclico, per nove anni è toccato a noi, ora tocca ad altri. Siamo stati a digiuno di vittorie per periodi ben più lunghi di questo.

Zico a Udine oggi neppure una big potrebbe sperarci.

Speriamo sia così, ma ci vorrà tempo.

La penso esattamente come te.

Ah perché invece in Italia i soldi non li buttiamo via specialmente quando li avevamo

No, se è impossibile ovviamente no, ma non è come diceva il tipo a cui ho risposto che tu dg scegli i giocatori e io devo solo dire sì o no.

in Inghilterra sono direttamente gli allenatori a fare il mercato. Io penso invece che il tecnico abbia tutto il diritto di scegliere i giocatori, alla fine è lui che ci mette la faccia: se a me serve A B e C e tu compri X Y e Z, mi dici che diavolo mi hai chiamato a fare? Vacci tu in panchina e fai tutto da solo.

Lotteremo per un piazzamento anche in caso di arrivo di Koopmeiners, Sancho Pancho e Robin Hood. L’Inter ha una rosa rodata che si è pure rafforzata, la Juventus ha cambiato mezzo mondo e dubito che Motta abbia la bacchetta magica.

Aggiungerei anche gli anni 80, é in quell’epoca che la serie A divenne “Caput Mundi”.

Non hai i soldi. Soulé lo metti a bilancio subito, Gonzalez tra un anno. Ok?

Li hai ceduti a 45 milioni di euro infatti, senza esperienza avresti guadagnato la stesa cifra con la virgola in mezzo.

Curioso che da una parte si chieda spazio ai giovani e ci si arrabbi quando vengono ceduti e dall’altra si contesti lo spazio quando gli viene concesso.

Se li vendono non va bene, se li fanno giocare non va bene non ho capito cosa dovrebbero fare

Che squadra è?

Solo Rabiot e Sandro sono quasi trenta milioni di euro di risparmio.

La Juventus dagli ingaggi ha risparmiato un sacco di soldi e un sacco di soldi risparmierà se riuscirà a cedere gli ultimi due-tre esuberi rimasti con contratto importante. Ecco da dove arrivano i soldi.

Koopmeiners mediocre?

Il suo ruolo, il trequartista.

Entrambi. Non si può scegliere.

Io parlo per me e non ho insultato nessuno, pigliatela con altri.

Il punto è che non c’è più nessuno a dire quello che diceva Agnelli, che chiamalo come ti pare ma rappresentava la proprietà a prescindere dall’incarico.

Non mi pare sia bastato. Il * doveva pararselo altrove.

Perfetto, ma doveva pararsi le terga prima.

A me la frase che stona di più è quella finale sul campionato italiano. Che è una verità, ma preferisco un Presidente che non si limita ad osservare il dato di fatto, ma che guarda a come cambiare le cose. Quello che voleva fare AA insomma, peccato abbia sbagliato modalità.