* Aragorn *

Io non sono abituato a criticare o ad esaltarmi a prescindere. Non seguo mai gli uomini, non faccio il tifo per loro, guardo i risultati. Quando arrivò Allegri ero scontento, poi i risultati mi fecero ricredere e lo ritenni, alla fine del quinquennio, uno dei migliori allenatori della Juventus da quando la seguo io (dietro Lippi e il Trap). Non volevo il suo ritorno, e fin qui rimango convinto della mia idea. Allo stesso modo, non mi innamoro di chi fa il mercato, né lo ritengo un * senza che abbia avuto la possibilità di operare. Ero molto fiducioso su Paratici, i fatti hanno dimostrato che mi sbagliavo completamente. Di Arrivabene non mi fido, Cherubini lo conosco poco pur essendo della mia regione, vediamo quel che fanno. Certo è che Vlahovic Pogba e DiMaria sono tanta roba, almeno sulla carta. La voglia di fare le cose in grande mi pare ci sia, ora vediamo se c’è anche la capacità di realizzarle.

Ciao a tutti, stasera vi vorrei presentare il mio terzo libro, si intitola “L’Oggi di Ieri” ed è disponibile su Amazon. La storia racconta le vicende di tre adolescenti che, esplorando per gioco la cantina di una vecchia abitazione, si ritrovano improvvisamente catapultati nel 1990. Nel tentativo di tornare a casa, modificheranno inconsapevolmente il futuro e le loro vite ne risulteranno stravolte. —————- «Ma che è successo? Com’è possibile che sia cambiato tutto nel giro di cinque ore?». «Una farmacia non può sparire nel nulla all’improvviso» disse Catia. «Ci deve pur essere una spiegazione. Magari siamo finiti in un’altra dimensione.» «In un’altra che?» «Dimensione! Hai mai visto la serie tv “I viaggiatori”?» «No.» «Beh, lì i protagonisti si spostano da una dimensione all’altra attraverso dei buchi neri. La realtà è la stessa in ogni dimensione, cambiano solo alcuni avvenimenti» spiegò Catia. «Ti sembra una spiegazione questa?» «Hai idee migliori?» «No! Ma tu stai parlando di fantascienza! Hai visto per caso qualche buco nero, in giro?» protestò Paolo. «Magari era proprio la galleria il buco nero, il varco dimensionale.» «Che idiozia!» «Forse non è un’idiozia» intervenne Marco. Era rimasto in silenzio, mentre la sua mente razionale cercava una risposta soddisfacente a un evento così fuori dall’ordinario. Era possibile che fossero stati in qualche modo drogati da qualcosa che era nell’aria dei sotterranei, magari proprio la stessa cosa che li aveva addormentati? Sì, era possibile. Ma se fosse stato così, come mai vedevano tutti le stesse cose? Se stavano avendo delle allucinazioni, i loro cervelli avrebbero dovuto proiettare immagini diverse l’uno dall’altro, e invece tutti avevano visto la casa ristrutturata, la farmacia che non c’era più, la comparsa di un ufficio postale. Non erano allucinazioni, era tutto vero. Quindi la spiegazione doveva essere un’altra. Il varco dimensionale? Poteva essere, però... All’improvviso un dettaglio catturò la sua attenzione. «Non è un’idiozia? Stai dicendo che anche tu credi che siamo in un’altra dimensione, tipo Stranger Things?» «Non esattamente» spiegò Marco. «Ma date un’occhiata a quel cartello.» «Quale?» «Quello dei gelati. Uno dei due, è lo stesso.» Mentre i suoi amici si alzarono per andare a ispezionarli da vicino, Marco si mise a sedere. «Che dobbiamo vedere?» «Non notate niente di strano?» «Io vedo solo gelati che non ho mai visto, per la maggior parte» rispose Catia. «Non tutti, eh, il cremino per esempio è il mio preferito.» «La smetti di fare gli indovinelli e ci dici cosa c’è di strano in questa insegna?» disse Paolo spazientito. «Guardate i prezzi.» «600 L» lesse Paolo. «Che vuol dire?» «Ora te lo spiego. Prendi quel giornale lì.» C’era un quotidiano abbandonato sopra una sedia, nella postazione di fianco a loro. Paolo lo prese in mano, sfogliandolo; era una copia del Corriere dell’Umbria. «Ora leggi la data, in alto a destra.» «20 agosto... 1990?» Marco annuì gravemente. «È uno scherzo, vero?» «Stai dicendo che...» disse Catia con un filo di voce. «Sto dicendo che “L” in quel cartello sta per lire, e che in quel tunnel non c’è un varco dimensionale, ma una macchina del tempo. Siamo tornati indietro di trent’anni.» ———-

Anche a me i groupie fanno abbastanza ridere, dico la verità. Non gli si può toccare l’idolo perché poi scendono subito sul piede di guerra. Io Allegri l’ho adorato, arrivando al punto di considerarlo il miglior allenatore della Juventus che ho conosciuto dopo Lippi e Trapattoni. Ora però, siccome non ho mai provato idolatria per nessuno, ritengo che abbia fatto il suo tempo. Giusto? Sbagliato? Sono opinioni. Ma che il diritto di critica debba essere sospeso ad interim solo perché “in passato ha fatto bene” è una cosa che trovo oltremodo ridicola.

A te quando eri piccolo devono aver completamente rimosso l’ironia. Ah, non c’è bisogno del voi. Non ho manie di grandezza fino a questo punto.

Figuriamoci se Allegri non aveva come prima preoccupazione la fase difensiva

Attenzione, io non parlo di trofei. Non muore nessuno se per un anno non vinci niente. A me preoccupa guardare una squadra completamente sfilacciata, senza una minima idea di gioco, che subisce l’avversario a prescindere che si tratti del Chelsea o dell’Empoli. Questo mi preoccupa, non la mancata vittoria in coppa Italia.

Pur di attaccare che? Io non ho mai attaccato nessuno e non ho nulla di personale con “Max”, ma ho diritto ad essermi rotto i cosidetti di guardare sto schifo di non gioco o devo chiedere il permesso a te? Non ho detto che sia tutta colpa sua, ma di colpe sue ce ne sono comunque tante.

Così poca qualità da farci prendere a pallonate dal Venezia? Non scherziamo, per piacere. La squadra è scarsa e l’allenatore è superato.

Abbiamo vinto il trofeo “qualificazione in champions”. E me cojoni. Caro Massimiliano, quando hai una squadra che costa il doppio di tutte le altre il posto in Champions non è che sia scontato, è che sarebbe una vergogna non ottenerlo.

Ah quindi bisogna sorbirsi sto schifo pure l’anno prossimo? Mi sa che risparmierò i soldi dell’abbonamento. Non se ne può più.

La Rosa ha i suoi limiti, chi la gestisce anche.

Se parliamo di “colpo a effetto”, credo che nessuno batta Ronaldo. ma se parliamo di “resa”, di “rapporto qualità-prezzo”, Platini mangia in testa a chiunque.

È dal 2007 che sto qua, quando sono entrato c’erano 300 iscritti se non ricordo male. me ne ricordo tanti di utenti, uno che mi faceva molto ridere era un tal Bello & Dannato, uno che come ultimo messaggio scrisse sobillando tutti a scendere in piazza per protestare contro non ricordo bene cosa. Da allora non l’ho più letto, mi sa che ha esagerato con le contestazioni.

Ma quindi, per capire, su Dazn si vede tutta la b?

No perché si commenta un’intervista a Pirlo

Morata?

Non mettere la musica elettronica come icona degli anni 90 è una bella svista. Può piacere oppure no, ma ha fatto sicuramente epoca.

DeLigt ce l’hanno regalato?

Eh Pogba, chi non lo vorrebbe Pogba, anche il Real vorrebbe Pogba e non riesce a prenderlo. E fattura quasi il doppio di noi.

Non è che siccome un giocatore arriva a parametro zero vuol dire che è scarso. I due migliori centrocampisti che abbiamo avuto in rosa negli ultimi 20 anni (e qualcosa meglio) sono arrivati a parametro zero. Di contrasto, non è che se uno costa mille milioni automaticamente significa che è un fenomeno. Per il resto, Rabiot (altro parametro zero) stupirà parecchia gente qua dentro, specialmente coloro che lo criticano senza averlo mai visto giocare due partite di fila (cioè l’80%).

Tutto questo mi ricorda sinistramente un topic di qualche anno fa in cui si attendeva l’arrivo di Hiddink, con gente che affermava di averlo visto a Torino e che era solo questione di ore.

Faccio notare che Costa ha giocato molto bene anche in champions quest’anno. ma secondo me te se non critichi a ogni post che scrivi non sei in pace con te stesso.

Sono contento che la società sia tornata a investire pesantemente su di un talento italico, era da un po' di tempo che non si faceva più. Bernardeschi avrà molto da dimostrare, dovrà faticare per meritarsi una maglia da titolare. Qualche sprazzo di classe si è intravisto nella sua esperienza viola e in maglia azzurra, ora tuttavia è chiamato a fare il definitivo salto di qualità. Massimo sostegno da parte mia, mi auguro che non venga lapidato al primo passaggio a vuoto perché per diventare grandi occorre tanta pazienza. Così com'è il reparto offensivo mi sembra largamente a posto, anche se mi rimane il dispiacere per la storia di Schick. Nella speranza che non ci siano cessioni dolorose, ora preoccupiamoci di sistemare le lacune negli altri settori (centrocampo e terzino destro, e se avanza qualcosa un ritocco pure al centro della difesa), dopodiché saremo pronti a goderci una nuova stagione.

Ma lo hai letto il mio commento prima di dire "i VOSTRI commenti"?

Commenti entusiastici chi? Ma che * dici?