Dario il grande

Per un centrocampista la priorità è fungere da filtro, cioè interdire e poi reimpostare, il fatto di porre a segno delle reti è importante ma comunque secondario per il ruolo. Non disponiamo di alcuna mezz'ala offensiva e questa probabilmente è la maggiore lacuna di questa squadra.

Dell'attuale mediocre centrocampo l'unico da salvare è proprio Rabiot e forse Fagioli.

Ancora a citare Lukaku sino ad entrare nel punto d'incontro tra il ridicolo ed il patetico.

Ovviamente a cercare gente dalla classe innata manco a discuterne, tutti muscolari agonisti, ma di dinamismo espresso dal collettivo nemmeno l'ombra e si persevera.

Allegri sposta Chiesa in avanti: perchè prima dove stava? Già esposta così fa ridere a testimonianza dell'incompetenza del giornalismo Italiano.

La stampa in genere oramai è diventata un catena di montaggio di falsità e scemenze distribuite giornalmente alla massa popolare in quantità industriale. I giornali non li leggo più dal lontano 2006, seguo sempre meno le trasmissioni Tv diffuse da varie reti (una più sciocca dell'altra); mi limito a vedere le partite, talvolta direttamente dagli stadi, altre alla Tv del club ove sono associato; mentre nutro maggiore credibilità su quanto mi viene trasmesso da qualche Juve Club con il quale sono in contatto. Auspico molti altri facciano la stessa cosa. Pogba? Dipende dal rendimento che riuscirà a garantire nel corso della stagione; se va bene tanto meglio, poi comunque da lasciare libero dal momento che è poco affidabile e non è più il momento del correre rischi.

Ancora con sto Lukaku, è un ossessione, manco fosse un fuoriclasse assoluto, mentre è solamente un elemento fastidioso, instabile poco affidabile. Pensiamo a casa nostra auspicando che venga costruita una squadra da vertici internazionali, basterebbero tre ritocchi ma di garantita qualità specie a centrocampo e uno in difesa e capire una volta per tutte che il calcio d'alto livello è diametralmente opposto a quello che qui da noi si sta proponendo da più stagioni e questa in corso è la terza.

Che ne sappiamo in questo momento se Lukaku sarebbe servito o meno (per me no) e poi che ce ne frega, i nostri problemi sono ben altri e si individuano a centrocampo.

Che blindino Chiesa è comprensibile, ma Pogba rimane una incognita con parecchi dubbi sulla soluzione positiva del problema; dispiace ma l'evidenza è questa.

Da quel poco che ho avuto modo di notare, Diarra è un ottimo elemento, tecnico, rapido e potente, pertanto da prendere in seria considerazione, mentre Konè non lo conosco; tuttavia quello che serve subito è una mezzala offensiva quale Samardzic, giovane dotato di evidente inventiva calcistica.

Manca di capire una volta per tutto che il calcio attuale è composto da dinamismo e compattezza posti in atto dal collettivo. Poi è evidente che manchi almeno un elemento di classe elevata a gestire il centrocampo.

Degli attuali centrocampisti l'unico da tenere è proprio Rabiot, con l'eventuale contorno di qualche giovane già collaudato ma in bilico tra la titolarità e la panchina. Allegri con il futuro e l'ipotetico nuovo percorso di gestione amministrativa e tecnica, credo non abbia a che vedere.

L'anello mancante nella Juve attuale si individua nella carenza di qualità tecnica a centrocampo, ove manca almeno un giocatore di classe superiore in grado di inventare le giocate; avevo sperato in Luis Alberto, ma a quanto pare tale idea non ha manco sfiorato ne il tecnico ne i dirigenti, nemmeno di riflesso alle operazioni Rovella e Pellegrini. In mezzo al campo siamo una squadra di gregari, con il solo Pogba in grado di proporre un calcio costruttivo, ma con scarse garanzie di tenuta e continuità.

Il quesito non è di difficile soluzione: Quando non si possiedono giocatori in possesso delle caratteristiche fisiche e tecniche adatte a giocare 3-5-2 (e noi attualmente non ne possediamo diversi), si cambia giustamente sistema di gioco, cercando di adattarlo il più possibile al materiale umano a disposizione.

Una squadra di calcio va costruita in riferimento alle caratteristiche tecniche e fisiche dei giocatori che si hanno a disposizione e non in riferimento alle caratteristiche mentali, caratteriali e psicologiche di chi è chiamato ad allenarli.

Altro mediano, visto che ne abbiamo pochi e tutti gregari; di mezze ali offensive e/o trequartisti di classe elevata manco a parlarne; a noi non servono giocatori con attitudine a costruire il gioco.

Szczesny Danilo, Bremer, Gatti Weah, Pogba, Rabiot, illing junior Chiesa, Vlahovic, Kostic

Chiesa è una punta esterna e nulla d'altro e in quel ruolo deve giocare, che poi sia a sinistra oppure a destra, questo lo deve scegliere di volta in volta l'allenatore in riferimento al tipo di avversario che si va ad affrontare. Attualmente di autentiche seconde punte non ne abbiamo, tuttavia forse l'unico adattabile al ruolo e Milik e probabilmente pure il giovane Yldiz.

Si scende sempre in campo per vincere, specie se contro compagini di caratura decisamente inferiore.

Miretti ha vent'anni, compie delle ingenuità ma tatticamente insegna a stare in campo a diversi colleghi più maturi, diamogli tempo per crescere, il titolare di quel ruolo dovrebbe essere un altro ma viene posto altrove con mansioni che non gli competono e questa non è colpa sua.

Cari stampa carta, dovreste saper che quando un giocatore deve recuperare la condizione fisica, è costretto a forzare molto nel corso degli allenamenti e per chi è di mole imponente il tutto diventa più pesante e di maggiore tempistica. Pertanto è normale che ne escano dei risentimenti muscolari dovuti ad eccessi di sforzo; tra l'altro Pogba è rimasto fermo per oltre un anno e mezzo e a trent'anni non si recupera la forma nell'immediato come accade quando di anni se ne hanno venti.

Il nostro scudetto si chiama quarto posto, se poi la buona sorte ci sorregge diventa lecito sperare in qualcosa di più, ma al vertice massimo ci credo poco. La squadra attuale pur non essendo male assortita, risulta incompleta specie nella zona nevralgica del campo, ossia il centrocampo ove manca almeno un elemento dotato di classe superiore e questo a prescindere dal recupero o meno di Pogba. Fossi stato la società avrei fatto il possibile per arrivare a Luis Alberto (attualmente il miglio centrocampista di tutta la serie A), oppure avrei provato a prendere un giovane dotato di inventiva e piede educato, quale è Samardzic, ma questo è il senno di poi. Se a Gennaio saremo in buona posizione di classifica, sarà assolutamente necessario provvedere a questa lacuna.

Ma che cavolate scrivono alla suina dello spot? Chiesa è sempre stato un attaccante e per la precisione una punta esterna collocabile su entrambe le fasce, è il classico attaccante che deve puntare l'area partendo dall'esterno. La seconda punta nel vero senso del ruolo, esige caratteristiche tecniche, di posizionamento e di visione del gioco, del tutto differenti; ciò non esclude che Chiesa non possa impegnarsi a farlo, ma nel suo essere calciatore, nel suo istinto, rimane una punta esterna.

Con gli attuali giocatori, quasi tutti piuttosto solidi fisicamente, lo sviluppo del gioco dovrebbe puntare sul dinamismo, squadra corta e compatta tra i reparti; ne gioverebbero tutti dalla difesa, al centro campo , all'attacco. Chiesa si sta dando da fare per imparare a muoversi da seconda punta, anche se di base rimane una punta esterna e in particolare Vlahovic sta comprendendo di muoversi in maniera diversa, ossia arretrando per poi ripartire fronte alla porta e non di spalle come avveniva sino a poco tempo fa. Per l'attacco la soluzione migliore sarebbe quella di schierare tre punte, oppure di provare a giocare con un trequartista dietro ad esse; gli elementi li abbiamo, sta al tecnico capire se sia fattibile o meno; a mio avviso credo che potrebbe essere una buona idea.

Vanno multati pesantemente, sono professionisti, quindi imparino a rispettare chi opera nella stessa professione e i cori denigratori e offensivi li lascino a quella parte di tifosi che vi sono abituati; da parte mia nessun coro, ma solamente odio sportivo per gli avversari, eccetto che per l'inter, società che disprezzo nel profondo e senza attenuanti.