Dario il grande

Prendano Kolo Muani, sono ancora in tempo.

Molto interessante. Comunque le analisi tattiche vanno poste in evidenza dalla prima partita ufficiale della stagione in avanti, il precampionato è una fase ovviamente sperimentale cui pesa parecchio la pesantezza del lavoro atletico svolto, pertanto non può dare alcuna indicazione. Ricominceremo a parlarne dopo l'imminente Juve - Parma.

L'illustre coppia TS/GDS indiscussa maestra di fesserie mercantili, non sa esattamente niente di cosa intende fare Comolli e tanto meno Vlahovic; ci diano un taglio a ficcare il naso in casa Juve e ad inventarsi situazioni; anzi inizino a guardare con minuziosa attenzione in casa delle Milanesi, specie sulla sponda neroazzurra ove dicono che tra i veterani tiri una brutta aria.

Sotto punta praticamente equivale a vero trequartista, per esserlo ci vogliono rapidità di ragionamento e piedi ben educati, dubito che Kolo Muani possieda tali ingredienti.

Concordo, aggiungo che una grande squadra dovrebbe schierare sempre almeno due vere punte (prima e seconda); una sola ci può stare quando si possiedono centrocampisti in grado di andare spesso a rete e mi pare non sia il nostro caso..

Quel che è certo è che David non è una sotto punta (ruolo che sta ad indicare i veri trequartisti); predilige muoversi rapidamente lungo tutto il fronte d'attacco senza dare stabili punti di riferimento, pertanto a seconda delle esigenze può venire impiegato sia da prima punta che all'occorrenza da seconda.

Il centravanti boa è un concetto del passato e non va confuso con il centravanti arretrato. David credo sia un centravanti moderno, si muove e svaria come fosse una seconda punta, piuttosto abile a partire da fuori per poi introdursi rapidamente negli spiragli liberi entro l'area di rigore avversaria; ho già citato quale esempi concreti il duo Lautaro-Thuram e il nostro per quanto è stato dato a vedere, per caratteristiche assomiglia al primo.

Probabilmente David è un centravanti atipico, o meglio una seconda punta da affiancare ad una reale prima punta; per esempio Lautaro Martinez e Thuram. Sotto punta è un termine nuovo ed equivale a ciò che un tempo veniva indicato quale "mezzapunta", fondamentalmente trequartisti con spiccate doti offensive.

Non è ancora a pieno regime, ma i segnali sono già positivi e tra non molto sarà completamente recuperato; giocatore indispensabile.

Con la difesa disposta a tre non esistono gli esterni difensivi, semmai sono necessari gli esterni a tutta fascia capaci ad interpretare al meglio entrambe le fasi.

Di Gregorio 6,5 (sicuro) Gatti 6 (la grinta non gli manca) Bremer 6,5 (guida la difesa anche se non ancora in perfette condizioni) Kelly 6,5 (nonostante qualche evitabile errore nel complesso mi è piaciuto) Nico Gonzalez 6 (sufficiente per l'impegno, evidente che quello dell'esterno a tutta fascia non sia il suo ruolo) Koopmeiners 6,5 (mi è piaciuto e voglio illudermi che finalmente abbia trovato il suo vero ruolo, ossia mediano incursore) Thuram 6 (può fare molto meglio, probabilmente non ha ancora completamente smaltito i carichi del lavoro preparatorio) Cambiaso 6 (la forma è già buona, la continuità non ancora, alterna cose valide a errori banali) Conceicao 6,5 (bene quando salta l'uomo e cambia passo, meno bene quando si intestardisce e perde pericolosamente palla; alzi la testa) Yldiz 7 (il migliore, gioca a sprazzi, ma quando decide di incidere si accende la luce, giocatore di classe superiore) David 6,5 (bello il gol, per il resto è evidente che deve amalgamarsi con il resto della squadra, a me sembra sia più una seconda punta) Jose Mario 6,5 (ottimo esterno di fascia, ci sarà molto utile) Vlahovic 7 (entra ben determinato, un tiro e un bel gol da vero centravanti quale è, un finalizzatore deve fare quello e non altro)

Kolo Muani è un attaccante come ce ne sono tanti altri, fa discretamente il suo lavoro senza però quella particolarità istintiva tipica dei veri bomber, per il fatto che non ne possiede l'istinto; semplicemente un valido ripiego utile a sostituire i titolari, in quanto può giocare sia al centro che all'esterno del fronte d'attacco, quindi va considerato una riserva e questa non può costare 55 milioni a 27 anni di età, forse una ventina di meno; proverei a cercare qualcosa d'altro e di più giovane specie in prospettiva futura.

Il giovane Savona è più che valido, deve solamente avere il tempo di maturare completamente e spesso una stagione può essere sufficiente a farlo.

Mi chiedo come mai non sia entrato nell'ottica dei facoltosi club Inglesi, ma pure Spagnoli e Tedeschi; ma pare che nemmeno questi siano talmente fessi da pagare 55 milioni per un semplice attaccante in esubero, nemmeno considerato quale possibile bomber.

Esatto, per formare un collettivo e trasformarlo da decente in altamente efficiente, è tassativamente necessario puntare su un numero base costituito da quegli elementi ritenuti essenziali (una quindicina o poco più) e questi devono diventare l'ossatura definitiva della squadra, certamente per farlo occorre spendere parecchio tempo e solo in questo modo si acquisisce la fondamentale sinergia; mentre cambiare ad ogni stagione parecchi giocatori porta a non concludere mai niente di positivo, con le sole garanzie di perdere tempo e altri soldi.

Un giocatore da solo non fa mai una squadra, semmai può provare a migliorarla, ma ciò che conta è il collettivo e la capacità di realizzare la migliore sinergia possibile.

Propongo che è ora di smetterla di spendere a casaccio, specie per materiale straniero e di valorizzare il meglio possibile ciò che abbiamo in casa. Per fare un esempio: Kean quale punta vale molto di più dell'attuale trendy Kolo Muani, ma è stato ceduto per fare cassa e per giunta a basso costo rispetto alle cifre assurde che ora chiedono per delle ipotetiche incognite, dal momento che tali sono; i nomi li conosciamo e le cifre del fallimento pure, non credo sia il caso di proseguire su questo percorso a fondo cieco con il rischio di cadere nel baratro.

Gli Arabi stanno progressivamente distruggendo il mercato e di questo passo presto finirà pure il calcio professionistico d'alto livello. La FIGC corra ai ripari, cambi le regole in vigore, difenda il calcio Italiano prima che svanisca e/o venga gestito unicamente dalla casta dei procuratori (elementi d'usura). Si incrementino i settori giovanili e si valorizzino i giovani, si gestisca il mercato in Italia (aveva ragione Moggi poi lapidato per avere compreso in anticipo la situazione e l'interesse del potere esterno e aver provato a contrastarlo). Con questo non intendo esporre concetti tecnici, ne tanto meno morali, ma se ora andiamo a prendere giocatori ritenuti esuberi per altrui errato acquisto, o comunque elementi ritenuti riserve a tali cifre, poi diventa ovvio che il costo di un eventuale giovane titolare vada a collocarsi attorno ai 100 e passa milioni e altrettanto ovvio che questi, poi a prescindere dalla resa, intenda avere uno stipendio da 10 milioni netti in su a stagione. Non mi riferisco unicamente al problema Kolo Muani, ma in generale a quanto sta accadendo e con particolare attenzione in casa Juve, ove sembra che buttare al vento ogni anno centinaia di milioni sia diventata una moda e per farlo si mandano via con faciloneria nostri giovani prodotti, per poi acquisire al loro posto delle costosissime promesse le quali alla prova dei fatti risultano spesso decisamente inferiori a quanto già avevamo in casa e prodotti dal nostro settore giovanile.

McKeenie per Pellegrini e tutti contenti.

Il problema è che il simpatico McKeenie non interessa a nessuno specie per lo stipendio troppo elevato per un semplice gregario; ce lo terremo quale sopramobile portafortuna.

Valore del giocatore al tempo dell'acquisto da parte del PSG, 80 milioni, valore attuale 30 milioni, mi sa che i Parigini hanno fatto la media sommando le due cifre, poi dividendola per la metà e ne esce il totale di 55 milioni; davvero un po' troppi per un esubero che a Dicembre compirà 27 anni. Semmai quella cifra e pure meno, andrebbe investita su un centravanti giovane ma di ampie prospettive. Sbagliare è umano, perseverare e da fessi.

Il Milan se riesce a prendere un centravanti da una ventina di reti si candida per essere un credibile pretendente per lo scudetto. Gli allenatori con la tipica mentalità del calcio all'Italiana, ossia retrò quale è Allegri, non mi sono mai andati a genio, tuttavia va ammesso che per il nostro modesto campionato il loro concetto di calcio va considerato positivo, quindi spesso vincente, mentre a livello internazionale inevitabilmente appaiono le loro grossolane lacune. Se il Milan riuscirà ad adeguarsi mentalmente al concetto calcistico di Allegri, credo farà un buon campionato, probabilmente non bello a vedersi ma comunque redditizio; il loro centrocampo sembra ben strutturato e in attacco il duo Leao-Pulisic è in grado di fare spesso la differenza e ribadisco: disponessero di una prima punta in grado di andare spesso a rete, potrebbero puntare molto in alto.

Certo, ma non per uno scarto altrui destinato a fare la riserva, basta beneficienza

Ma è tanto difficile capire che intendono prenderlo a zero, preferendo pagare una lauta buona entrata al giocatore e al suo staff, la quale potrebbe aggirarsi attorno alla ventina di milioni e che è sicuramente più conveniente piuttosto che spenderne il doppio ora che è vicinissimo alla scadenza; poi il nuovo contratto e lo stipendio rimarrà in linea con gli abituali standard per le società di vertice, per un attaccante ancora sufficientemente giovane mediamente basati sui sei milioni a stagione, se in Italia e probabilmente di più se all'estero.

Esatto, l'anno prossimo firma a zero alle cifre che ritiene di suo interesse, il giochino che alcuni poco svegli non hanno ancora compreso sta tutto qua.