Dario il grande

Auspico che alla fine dirigenti e allenatore si rassegnino e quest'ultimo opti per il centrocampo disposto a 3 elementi, con la difesa disposta a 4. Per giocare a due, gli interni devono essere entrambi di qualità tecnica elevata e molto dinamici e la stessa cosa vale per i due esterni di fascia dei quali al momento non disponiamo manco da collocare quali riserve di ipotetici titolari.

Concordo pienamente, al momento le nostre disponibilità economiche non sono in grado da poter acquisire qualcosa di meglio a livello qualitativo (ammesso che ci sia di meglio su cui puntare).

Cebalos tecnicamente è bravo e possiede una naturale tendenza alla regia, può fare la mezzala ma pure il trequartista, l'ipotetica incognita credo sia il carattere, non è ancora calcisticamente vecchio e forse il cambio di squadra e la rinnovata considerazione potrebbe rigenerarlo; di certo porterebbe qualità al nostro attuale centrocampo composto da soli gregari, dei quali alcuni pure poco affidabili.

In un ipotetico centrocampo a tre, Frattesi ci potrebbe anche stare, a giocarsela con Koopmeiners e/o in alternativa con K.Thuram; teniamo presente che giocheremo una stagione su più fronti e con molte partite da disputare.

Non ho la minima idea di chi sia tale Clauss e visto il precedente quinquennio trascorso nel nulla, nemmeno mi fido delle decisioni imposte dalla dirigenza.

No, vogliono troppi soldi per un attaccante dalle caratteristiche molto differenti rispetto al titolare del ruolo. Preferirei provare ad acquisire il giovane Castro e magari spendere pure un po' di meno, giocatore che per doti tecniche e forza fisica mi impressiona molto più favorevolmente rispetto a Kolo Muani.

Per me potrebbe essere pure fattibile, però impostando un sistema di gioco diverso rispetto a quello che a quanto pare intende dare il nuovo tecnico con il centrocampo disposto a due interni non proprio di ampie garanzie tecniche e due esterni per il momento alquanto improbabili. Ribadisco il mio punto di vista, ossia che probabilmente con gli attuali componenti a disposizione, sarebbe meglio schierare un centrocampo a tre elementi e ciò potrebbe giustificare l'eventuale arrivo di Frattesi.

A prescindere dal diritto alle vacanze, quindi al riposo, rimane certo che il fisico (seppure quello di un atleta) deve avere il suo momento di pausa quindi di rilassamento specie mentale più che muscolare. In questo caso i giocatori hanno completamente ragione, un mese di preparazione atletica e tecnica pre campionato è più che sufficiente. (la Gazza Rosa Bugiarda si inventi altre fesserie da distribuire giornalmente ai suoi assidui utenti)

Ci sono ben altre cose nella vita delle quali avere paura e non c'entrano nulla con possibili cause di fastidio sportivo, come potrebbe essere il fatto di subire una rete, magari decisiva da parte di un nostro ex giocatore.

Apprezzo il tuo ragionamento in quanto ben analizza determinate caratteristiche individuali in possesso di quei giocatori, dei quali ci si aspetta che portino quel qualcosa in più in termini di qualità, quindi necessario a fare la vera differenza in una squadra di rango elevato e alla quale altri sono poco attenti; io la penso come te.

Se davvero queste sono le intenzioni temo che persevereranno a non avere capito e rivivremo ciò che succede da cinque stagioni a sta parte e la squadra non sarà rinnovata nei concetti del calcio attuale.

La società impari a considerare e valorizzare ciò che già possiede ed esce dal proprio vivaio e la smetta con la fissazione dell'erba del vicino presumendo che sia più bella, mentre molto spesso è solamente più costosa. Noto sempre più spesso nomi di giocatori foresti semi sconosciuti, più manovali piuttosto che artisti del pallone, per i quali vengono esposti costi assurdi e alla fine ci si rende conto che valgono meno dei nostri: Rovella, Fagioli, Miretti, Kean, e altri dei quali ora mi sfuggono i nomi. Si ritorni a cercare di proporre un calcio tecnico con il supporto di qualche valido gregario e non viceversa, tipo quello che ci ha visti più volte campioni del mondo e non quello che abbiamo attualmente, grazie ai troppi stranieri manco fossero tutti di chissà quale grande livello, mentre più spesso di grande hanno solamente il prezzo e i relativi costi.

Nel calcio moderno, in una squadra di elevata qualità tutti i giocatori devono essere in grado di fungere da registi, poi se permane l'idea di disporne di uno solo, questi oltre alle doti tecniche necessarie deve avere la capacità di muoversi a tutto campo; è finita l'era del regista fisso costantemente arretrato davanti alla difesa, certo in Italia qualcuno lo adotta ancora, poi appena si pone il naso fuori dai confini nazionali, spesso sono guai, talvolta pure molto seri. Il nostro regista a tutto campo sarebbe dovuto esserlo Douglas Luiz, le qualità non gli sono meno, ma su questo giocatore e le sue reali intenzioni tutto rimane avvolto nel più fitto mistero.

Non so se Koopmeiners riuscirà ad adeguarsi nel miglior modo possibile al meccanismo Juve, ma me lo auspico; tuttavia pure tale meccanismo esige di una pronta quanto accurata revisione generale; sono anni che vanno buttati tantissimi soldi in progetti di evidente fantasia, oramai nemmeno da ritenere tali; certo si possono fare delle scelte sbagliate delle quali poi fare tesoro d'esperienza, ma ora sono diventate una prassi abituale e capitano sempre più ampie e irrisolvibili anno dopo anno, praticamente dal dopo Sarri non ne è stata combinata una giusta e tutt'ora si rimane nella nebbia del dubbio.

Verissimo e dopo una vita che seguo la Juve ed il calcio in genere, proprio non riesco a comprendere il motivo del perseverare con tale concetto e si che di soldi ne buttiamo al vento oramai da parecchi anni.

Non voltare la frittata come sei solito fare. Chi a mai parlato del campo e dell'atteggiamento del giocatore, io ho espresso il mio parere sull'operato della società che credo chiunque ritiene del tutto errato già nello stipulare forme contrattuali assurde e delle quali ora ne deve pagare le conseguenze e che al momento dovrebbe provare ad usare quelle forme diplomatiche tassativamente necessarie a trovare una soluzione almeno in parte meno catastrofica; il coltello dalla parte del manico a Vlahovic glielo hanno dato loro, ora facciano in modo di risolvere limitando il più possibile i danni da essi causati. Poi di che farà nel prossimo futuro il giocatore non mi interessa niente, auspico vada all'estero, mentre mi darebbe fastidio ritrovarmelo da avversario magari con addosso la maglia di una rivale storica e che oltre all'eventualità di subire un possibile danno sportivo oltre a quello economico, poi ci ritrovassimo a dover subire pure le beffe; spero che almeno questo lo riesci a comprendere.

Il tuo non è un contradditorio non sei in grado nemmeno di comprendere il nesso di un post e a cosa di fatto si riferisce l'argomento e perseveri ad evidenziarti ripetendo sempre la stessa solita solfa; lascia perdere che e meglio, scrivi ciò che ti pare ma non intervenire su quanto espongo io.

Il gioco del calcio si basa sulla sinergia espressa dal collettivo che compone la squadra, poi più elevata è la qualità di cui si dispone più aumentano le possibilità di elevarsi a squadra di vertice; tuttavia tale sinergia comprende pure l'adattamento dei necessari tasselli a disposizione e non sempre questi collimano talvolta pure per il fatto di essere male impiegati e questo potrebbe essere il caso di Koopmeiners; per il quale auspico un pronto riscatto specie nell'interesse della Juve.

Ti avevo chiesto di non intervenire su quanto espongo io, semplicemente per il fatto che le tue opinioni sono assolutamente banali e ripetitive, da non ritenere utili manco quale scambio di opinioni diverse, tipiche di chi del mondo del calcio e delle sue reali situazioni ne sa meno di niente; comprese quelle di carattere strettamente tecnico a riguardo di qualsiasi giocatore, sia nostro che di altri, sia del passato che del presente.

Vero, ma siccome continuo a vedere l'operazione come un intrallazzo di sotto banco, con 24 milioni da dare subito quale acconto (già dati) e pare altri 26 da dare quale saldo la stagione successiva (ossia questa che sta per iniziare), ho pensato a fare la metà del totale (25) e che per riprenderselo siano loro a sborsare tale cifra; so che appare fantascienza ma non è da da escludere quando si tratta di "favori" e affari. Altrimenti che ce ne facciamo di Douglas Luiz, sempre che sia reale la sua intenzione di non voler rimanere in Italia e alla Juve; non fosse così il giocatore va riascoltato provando a convincerlo specie per il fatto che un elemento del genere al momento è ciò che più ci serve per garantire una maggiore quanto necessaria qualità al centrocampo.

Non c'entra nulla con quanto ho esposto e che riguarda esclusivamente l'azione chiaramente errata da parte della società e dalla necessaria logica diplomatica da utilizzare quando si devono risolvere problematiche di notevole importanza. Auspico ci riescano Comolli e Modesto o chi altro comandato a risolvere il caso.

L'unica riflessione riguardo a Douglas Luiz porta a credere che il giocatore sia arrivato da noi controvoglia, per problematiche delle quali non è stato lui la causa, ma ne sia stato obbligato da parte della società Inglese cui apparteneva, quindi in un certo senso vittima del volere di chi non esito definire "faccendieri" più che uomini di calcio. Per una intera stagione ce l'hanno menata con la storia degli infortuni a lunga scadenza, guarda caso usciti all'improvviso nel preciso momento che è arrivato a Torino, mentre prima stava benissimo e giocava, tra l'altro piuttosto bene, in un campionato agonisticamente più impegnativo rispetto al nostro. Ora appare chiaro che il giocatore non è interessato a rimanere, quindi che ne facciamo: lo teniamo comunque a fare numero nelle partitelle di allenamento, lo rispediamo a casa sua rimettendoci praticamente tutti i notevoli soldi spesi, riproviamo a convincerlo a rimanere per il fatto che ci serve assolutamente un giocatore con le sue caratteristiche e se non troviamo il modo di farlo, poi ne prendiamo uno con caratteristiche simili? Credo sia questo il quesito prioritario da risolvere nell'immediato, pure per specifiche ragioni tecniche quanto tattiche; pertanto non solo di carattere economico.

Koopmeiners ha dichiarato che il suo ruolo è quello di mezzala, se ne deduce che in quel ruolo debba essere collocato, deduzione logica ma che viste le caratteristiche del giocatore stride con l'idea di un centrocampo disposto a due. Koopmeiners è un interno incursore, nell'Atalanta rendeva bene per il fatto che Gasperini faceva giocare la squadra uomo su uomo utilizzando costanti ripartenze in verticale, lasciandolo spesso libero di andare a smarcarsi a sorpresa nei pressi dell'area avversaria, situazione che al contrario non è mai stata manco considerata con Thiago Motta, di sicuro per questioni tattiche ma pure per gli infortuni patiti dal giocatore; ora vedremo se Tudor riuscirà a comprendere come utilizzare il giocatore o pure lui farà l'inventore di ciò che non c'è.

Probabilmente Tudor cambierà il sistema di gioco che aveva in mente, il centrocampo a due il quale con l'attuale scarsa qualità tecnica non garantisce il necessario equilibrio, cui vanno aggiunti gli improbabili esterni di centrocampo. Più avanti l'ipotesi dei due trequartisti, inventati tali a fare gioco, è da ritenere molto fantasiosa quindi azzardata, per loro caratteristiche, Yldiz e Conceicao sono da ritenere quello che in realtà sono, ossia punte esterne e forse solamente Yldiz possiede le doti tecniche e mentali per giostrare accentrato a cucire la manovra tra centrocampo e attacco, mentre non le possiede nel modo più assoluto Conceicao; in conclusione diventa concreta la scelta dell'attacco disposto a tre (forse a due a patto che dietro alle due ipotetiche punte giostri un autentico trequartista e che sia di qualità garantita). Conceicao può fare solamente l'esterno offensivo e niente d'altro, altrimenti pure lui diventa l'ennesimo acquisto errato, in linea con quelli già commessi in precedenza.

Dubito della fonte quindi dubito fortemente della ipotesi Kessiè; detto questo dubito pure della efficacia del centrocampo disposto a 2 elementi, dei quali nessuno dei due possiede la dote qualitativa dell'uomo di riferimento a guidare la squadra dettandone i tempi e il mantenimento delle misure. Locatelli è un mediano incontrista difensivo, K.Thuram è un incursore; pertanto manca l'elemento in grado di garantire l'equilibrio tra le due fasi, il quale peraltro dovrebbe garantire qualità tecnica al reparto e dal momento che non ne disponiamo nemmeno tra le attuali riserve, porterei a casa Miretti il quale credo sia in grado almeno di provare a fare quel ruolo.