Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    18.302
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Per qualità tecnica, genialità calcistica e concretezza, Adeyemi da solo vale i nostri tre mancini posti tutti assieme, può fare tutti i ruoli d'attacco eccetto quello di prima punta; pertanto dubito che ci sia una reale intenzione di provare a portarlo alla Juve. Tudor ha nella testa un suo concetto di calcio, spero sia quello più costruttivo e indicato a riportare in alto la Juve, tuttavia auspico non sia pure lui prigioniero del suo dogma e lungo il percorso diventi un ulteriore aziendalista, perdendo quel entusiasmo tanto necessario a mantenere compatto e saldo il gruppo.
  2. Dario il grande

    Le difficoltà di mercato della Juventus

    Senza una pianificazione ben mirata e attenta fin nei minimi dettagli poi inevitabilmente emergeranno sempre le difficoltà: scelte sbagliate di ogni genere, specie legate alle caratteristiche dei giocatori, sia in entrata che in uscita, mancata visione in prospettiva futura ed errata gestione del patrimonio a disposizione. Per una corretta e costruttiva pianificazione è assodato il fatto che per porla in atto poi sia necessario perdere parecchio tempo, talvolta anche un paio d'anni e qui esce la nostra grande contraddizione dovuta al dogma il quale recita che alla Juve non c'è tempo da perdere a costruire per il fatto che bisogna vincere subito, dal momento che è l'unica cosa che conta (mentre per le concorrenti conta perdere); bella frase d'altri tempi quando alla guida c'erano i mecenati e le grandi famiglie, oggi non è più così, la situazione è cambiata già da un bel pezzo e la nostra fretta del tutto e subito, ci ha portato a perdere ben cinque anni di tempo senza avere costruito niente, nemmeno un telaio decente sul quale poggiare i nuovi necessari tasselli; dai veri tecnici costruttori di calcio si è preferito passare ai gestori d'azienda, tutti bravi a controllare il tutto quando si ritrovano tra le mani una squadra già formata, bella pronta e competitiva, decisamente meno quando gli ingredienti di valore mancano e si illudono che basti acquisire qualche ipotetico buon pezzo per risolvere i problemi e ritornare in auge. Negli ultimi anni più volte mi sono chiesto, se chi amministra quindi gestisce gli interessi della società, siano persone a conoscenza di cosa sia in realtà il calcio professionistico, specie quello d'alto livello; oramai troppe volte ho assistito a decisioni con scarse probabilità di realizzo, portate comunque avanti nonostante continui sperperi di denaro, letteralmente buttato via, comunque senza poi fare tesoro degli errori commessi, anzi con la chiara tendenza a perseverare negli stessi. Fare mercato facendo capo alle ipotesi e alle probabilità, ai nomi di tendenza piuttosto che riferendosi a un preciso disegno di necessaria quanto attenta costruzione, significa fare un mercato sbagliato, frettoloso, privo di controllo dei prodotti e la qualità degli ingredienti, ossia riempire il borsone pagare il conto e speriamo che vada tutto bene; difatti è da un lustro che non va bene quasi nulla e temo non sia ancora finita.
  3. Adeyemi è un ottimo elemento, giovane fantasista, tecnico e velocissimo, può giocare da esterno offensivo o anche da trequartista; ma noi puntiamo al recupero di Koopmeiners (temo nel ruolo sbagliato) e alle plateali gesta di Conceicao e magari a quelle di Sancho e mai a quella concretezza che veramente serve.
  4. Tale Dodò lo conosco molto poco, quindi non esprimo giudizi tecnici, tuttavia la sua struttura fisica desta qualche perplessità è alto poco più di mt. 1,60 e per quei soldi e pure di meno credo ci sia di meglio in circolazione; inoltre basta affari con la Fiorentina.
  5. Centrocampisti che sappiano giocare a pallone con intelligenza e piedi buoni, alla Juve non vengono presi in considerazione, piacciono solamente solidi corridori; difatti è da cinque stagioni che facciamo notevoli risultati in Italia quanto nel resto d'Europa, perfettamente in linea con l'aforisma: "alla Juve l'unica cosa che conta è vincere".
  6. Xhaka possiede ottima tecnica, visione rapida del gioco ed esperienza, tra l'altro è di carattere grintoso e carismatico; a mio avviso potrebbe tornare molto utile specie quale punto di riferimento del centrocampo e nel contempo con la sua esperienza fungere pure da "chioccia" per i più giovani. Poi se in giro c'è di meglio a basso costo, scelgano quello.
  7. Non ho la minima idea di chi sia questo Clauss, ne conosco le sue caratteristiche e nemmeno se poi lo prendono o meno; tuttavia viste certe indicazioni relative ad ipotetici elementi da collocare lungo le fasce laterali, ho la sensazione che alla fine, il nostro tecnico opterà per uno schieramento di base tipo: 3-5-2. (copia stile Inda)
  8. Dai una cinquantina di milioni e abbiamo un altro Locatelli (forse più dinamico)
  9. Quello è troppo giovane, quell'altro è troppo vecchio, quello non è maturo, quell'altro lo è troppo, quindi marcio, quello costa troppo di cartellino, quell'altro prende troppo di stipendio, quell'altro non se lo vuole ridurre e cosi avanti.
  10. Esatto, le priorità assolute sono quelle e non le bizzarre fantasticherie offensive.
  11. Sono curioso di sapere di quanto intende ridursi lo stipendio Sancho (dopo un paio di stagioni di riposo); ora ne piglia comunque 10 di milioni netti a stagione.
  12. Costoso mediano basso, fisicamente solido e notevole maratoneta, valido senso tattico e piedi discreti, andrebbe a completare la coppia di centrali di centrocampo (a meno che il settore venga disposto a tre elementi, ma ne dubito). Un buon tassello ma non quel regista necessario a guidare la squadra specie in fase di costruzione, anzi dovesse rimanere il centrocampo a due, tali compiti verrebbero affidati ai trequartisti.
  13. Spesso gli allenatori di calcio dicono che le grandi squadre con ambizioni di vertice, vanno costruite attraverso un mix di giocatori calcisticamente anziani ed esperti e giovani emergenti, caratterialmente motivati a voler vincere.
  14. Prenderei Castro, pure lui è giovane ma già conosce il campionato Italiano, pur non essendo un colosso, è rapido e potente ed in possesso di qualità tecnica.
  15. Esatto, ragionamento semplice quanto logico, ma a quanto pare non alla portata di tutti.
  16. Per Ederson l'Atalanta chiede 70 milioni. Per Douè il PSG ne vuole 90. Forse l'inter potrebbe arrivare al primo citato, mentre il Milan dubito fortemente che vada a spendere quella cifra per il secondo citato; invece noi più umilmente potremmo prendere Xhaka, per il semplice fatto che ci serve un giocatore del genere, ma verrebbe a costare solo una decina di milioni o poco più e poi a 32 anni di età, meglio niente e rimanere così come siamo, con un centrocampo di manovali qualificati.
  17. Esatto, sono particolari di forma tutti a suo favore e talmente evidenti che pare incredibile non si riescano a comprendere; la società trovi una via diplomatica per risolvere la questione per la quale è stata causa unica e concreta (forse l'hanno già trovata ma per ragioni strategiche per il momento non divulgano)
  18. Cocco bello proprio non ci riesci, sei tu che continui a citare in modo improprio gli utenti e poi utilizzare quale paravento una ironia che non possiedi. Finalmente un ragionamento concreto e veritiero.
  19. Senti bello, ti avevo già chiesto gentilmente di non intervenire su quanto posto io, ma visto che per evidenti quanto seri problemi intellettivi proprio non ci riesci, assodato che di calcio e contorni ne capisci meno di nulla e che della tua sciocca propaganda pro o contro che sia, non gliene frega meno a nessuno, scrivi pure tutte le banalità che vuoi ma non citare altri utenti e nemmeno stare a provocare, quindi lascia perdere e non costringermi a segnalare. Almeno questo mi illudo tu sia in grado di capire.
  20. Vista la fonte, ci credo poco o nulla a sulla veridicità della notizia diffusa. Comunque indicare possibili punizioni non serve, anzi è controproducente dal momento che il coltello dalla parte del manico ce l'ha lui e glielo ha posto in mano la nostra dirigenza. Ora per rimediare provino a cercare una via diplomatica, pure per il fatto che i tamburi mediatici espongono a senso unico e nessuno conosce il parere dell'altra campana e tanto meno che per ragioni strategiche e reciproco accordo il futuro del giocatore probabilmente sia già stato deciso.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.