Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    18.302
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    Flamengo interessato a Vlahovic

    Magari fosse Vlahovic il male della squadra, a me pare che per alcuni sia solamente il facile capro espiatorio, quindi utile a non vedere la ben palpabile realtà, ossia gli errori ben più pesanti e deleteri compiuti oramai da troppe stagioni a questa parte. Siamo da troppi anni una squadra bruttina e senza anima, priva di quella precisa identità da grande compagine; anni di progressivi errori di valutazione tecnica, quindi di scelte, di strategie rimaste ancorate al calcio d'altri tempi; ma oltre a Vlahovic vogliamo vedere cosa c'è di veramente considerevole ed importante nella Juve attuale e quali garanzie presenti e future ci sono? Per quanto riguarda il reparto difensivo siamo in alto mare, ci si auspica il pieno recupero di Bremer, per il necessario contorno si spera nella affidabilità di Kalulu, per il resto non disponiamo di alcun difensore capace con il pallone tra i piedi. Nell'attuale centrocampo, l'unico elemento garante di buone prestazioni, di continuità e di progressiva crescita è il giovane K.Thuram, per il resto sono degli onesti mestieranti da serie A, ma non elementi da grande squadra. Davanti, ossia all'attacco, disponiamo di un unico solo elemento dotato di elevata qualità, grazie alla quale a breve potrebbe diventare un fuoriclasse, ossia Yldiz; tutto il resto sono ipotesi, scommesse, alcune temo già perse, altre per il momento rimaste tali; ora come ogni Estate si pone in evidenza la fiera dei nomi, fatta di sogni difficilmente realizzabili, tenendo comunque ben presente che il fatto di acquisirne uno o forse due non significa avere risolto nell'immediato i notevoli problemi di questa squadra; purtroppo si persevera a non saper scegliere i tasselli necessari, si pensa alla platea e al marketing piuttosto che ad individuare ciò che realmente serve nel concreto. In conclusione, il portiere può andare bene, poi si spera nel pieno recupero di Bremer, nella conferma di Kalulu, nelle certezze di K.Thuram e Yldiz e in attacco di qualche nuova speranzosa ipotesi, comunque costosa (tra l'atro quelli che costano relativamente poco non interessano); ipotesi a parte, la situazione è davvero poco incoraggiante e non invidio Tudor, il quale nemmeno lui possiede la bacchetta magica, anzi quella non ce l'ha nessuno, magari altri trovano il tempo necessario per costruire, da noi non c'è manco quello, però si persevera a non capirlo; poi chiediamoci il motivo per cui Conte preferisce rimanere a Napoli e/o un Gasperini preferisce lavorare alla Roma piuttosto che da noi.
  2. Dario il grande

    (GdS) L'agente di Weah tuona: "Vergogna, non è una marionetta"

    Il procuratore di Weah sta facendo il suo mestiere a garanzia del suo assistito, quasi ne fosse l'avvocato. Probabilmente ci sono stati dei retroscena di cui non ne sappiamo nulla, i quali hanno spinto la società a congelare provvisoriamente il giocatore e ora stanno attendendo gli sviluppi della situazione; a me sembra evidente che non lo vogliono più e stanno forzando la sua cessione.
  3. E poi via Exor, sentiamo quale altra multinazionale arriva con la ferma intenzione di mantenere viva la storia e la tradizione della più famosa società di calcio Italiana. Il problema non è Elkann, ma il fatto che non sono riusciti a comprendere quindi a risolvere come e a chi affidare la gestione della squadra, ossia gente altamente conoscente delle questioni di calcio, coniugando nel migliore modo possibile il fattore amministrativo a quello tecnico sportivo; gente quale: Allodi, Boniperti, Moggi, Bettega, Giraudo, Nedved, Marotta; oggi gravitano i DS spesso collegati ad interessi vicini al calcio, a fungere da fiduciari per i rispettivi padroni, ma non per questo sono uomini di calcio, piuttosto sono affaristi di professione, proprio quanto lo sono i loro contendenti, ossia i procuratori dei giocatori (vero male del calcio). Tempo fa si diceva di un possibile arrivo di Michel Platini quale presidente, indubbiamente un personaggio garante di elevata conoscenza del mondo calcistico, forse per alcuni politicamente scomodo, ma potrebbe essere l'uomo della svolta, ossia finalmente il personaggio necessario a coniugare al meglio la proprietà con la squadra e le sue esigenze sportive.
  4. Verità, non si può far dirigere una squadra di calcio dandola in mano a commercialisti e ragionieri, serve gente che ha passato una vita nell'ambiente del calcio professionistico d'alto livello, ex dirigenti di valore ed ex giocatori. La gestione amministrativa non può prevalere puntando su interessi diversi o comunque distanti dal calcio e spesso pure in contrasto con le questioni tecniche.
  5. Concordo su quanto hai esposto, mi permetto solamente di aggiungere che se chi guida la squadra non riesce ad inculcare nei giocatori il concetto di dinamismo applicato al gioco del calcio; passeremo parecchi anni a discutere di nomi, di moduli, di identità e così via.
  6. Credo che la triste realtà sia un altra e tra l'altro si sta materializzando in maniera sempre più evidente: ossia ai vertici societari c'è scarsa competenza calcistica, ragionano da investitori con la certezza del rientro anche minimo del profitto, e ancora non hanno capito che l'azienda calcio funziona in modo diverso rispetto ad altre aziende, o forse lo hanno capito ma della questione sportiva e storica collegata al nostro grande nome, più di tanto non gliene frega; il marketing, la pubblicità, le sponsorizzazioni funzionano comunque, anche grazie ai reciproci favori d'interesse; quindi tutto il resto passa in secondo piano e i tifosi rimangono comunque tali e fedeli.
  7. Si possono cambiare tutti gli allenatori del mondo ma se il materiale è di poco valore qualitativo diventa impossibile emergere ad alti livelli. Qui si recita l'antico Mantra "alla Juve l'unica cosa che conta è vincere", certo funzionava in altri tempi, ora il calcio è cambiato e se non si comprende l'assoluta necessità di costruire una squadra adeguata al calcio attuale, acquisendone i componenti tassello per tassello metabolizzando il fatto che per farlo serve parecchio tempo, staremo qui a discutere dei bei tempi andati e di ipotetici grandi nomi di possibili salvatori della patria bianconera e mai di ciò che assolutamente serve, ossia, formare un grande collettivo dandogli il tempo necessario per la crescita; il gioco del calcio si fonda sull'assieme e la sinergia positiva che riesce a sviluppare, per illudersi con il citato Mantra, abbiamo già speso cinque anni brancolando nel buio attraverso idee obsolete, per arrivare comunque quarti e più spesso per circostanze fortunate piuttosto che per merito; vogliamo perseverare a continuare così, tra illusioni e lamentele da rinnovare ad ogni stagione, oppure finalmente si cambia e si inizia a costruire il futuro.
  8. Dopo cinque anni trascorsi a praticare il non calcio si sono persi due ingredienti basilari: la necessaria mentalità aggressiva che porta alla fame di vittorie e quella particolare identità da grande squadra. Ritrovare in tempi brevi questi due elementi non sarà cosa facile ne immediata, ma se si persevera ancora nel pretendere tutto e subito significa che a livello societario ancora non sono riusciti a comprendere quale deve essere il percorso da seguire; poco serve cambiare gli allenatori se poi non si segue un programma mirato e ben pianificato; se poi l'essenziale sono le plusvalenze e non costruire una grande squadra, ritiro tutto ciò che ho detto. Koopmeiners meglio stia zitto e si impegni a lavorare con grande intensità e parli chiaro con il mister, dal momento che ancora non si capisce quale dovrebbe essere il suo ruolo, se centrocampista classico oppure incursore, se trequartista (per me non lo è di certo) o che altro; quindi meno ciance e più fatti.
  9. Dario il grande

    Differenza di trattamento tra Vlahovic e Weah - Mbangula

    Esatto, tra l'altro una prima punta di 25 anni di età con all'attivo 110 reti in serie A, per più che ovvie quanto elementari ragioni mantiene un elevato valore di mercato e di certo di gran lunga superiore rispetto a quello di due semi sconosciute riserve.
  10. Dario il grande

    Juventus - Manchester City 2-5, commenti post partita

    Ora non facciamone una tragedia, loro sono una squadra molto forte e ben collaudata da anni, noi siamo da costruire non solo tecnicamente ma specie mentalmente e questo è il fattore che spesso sfugge e che invece è fondamentale; tra l'altro oltre ad essere incompleti per le solite ragioni collegate ad infortuni e tempi di recupero, giustamente è stato fatto il turn over, dal momento che la partita più importante sarà la prossima e sarà lì che si dovrà dare il massimo. Poi siamo obbiettivi, siamo scesi in campo con giocatori considerati riserve, specie in difesa, ove il solo Kalulu probabilmente sarà uno dei titolari, mentre gli altri sono giovani poco o nulla esperti di calcio internazionale; inoltre ogni tanto una sonora sberla offre l'effetto di dare una svegliata generale a tutto il gruppo e questo deve essere il fattore positivo, specie per l'aspetto caratteriale; per quello tecnico, a mio modo di vedere questa squadra con gli attuali centrocampisti non può disporre il settore a due elementi, bensì rigorosamente a tre, in quanto nessuno degli attuali componenti è in grado di interdire e nel contempo costruire una manovra ragionata e rapida e il solo K.Thuram è in grado di fungere da incursore, per il resto sono tutti mediani gregari, i quali provano ad ovviare alle lacune tecniche con la corsa, purtroppo spesso a vuoto. In conclusione a breve inizia la vera fase di mercato e le priorità sono come minimo tre: un difensore centrale di garanzia, un centrocampista di elevata qualità tecnica e una punta di buon valore tecnico, specie agile e veloce, capace di entrare in area attraverso brevi ma rapide triangolazioni e ad ogni modo questa squadra di punte deve schierarne sempre due.
  11. Sancho Panza in attacco e Don Chisciotte a centrocampo.
  12. Non stavo parlando di Vlahovic ma della pochezza del nostro centrocampo e della difficolta' a supportare l'attacco per il fatto che sono tutti solamente interditori e l'unico in possesso di qualche spunto offensivo e' K. Thuram, ponici sopra la mancanza di dinamismo della squadra e il quadro e' completo, tra l'altro le squadre che ho citato giocano con due punte, l'Atalanta spesso addirittura con tre, noi siamo fermi al calcio che fu e temo che persevereremo se non comprendono che il vero problema dimora a centrocampo.
  13. Guarda caso nelle squadre in cui il centrocampo funziona bene (Napoli, Inter, Atalanta e pure alcune più sotto), gli attaccanti vanno più facilmente a rete e pure i centrocampisti non disdegnano a farlo. Haaland e Lewandowsky giocano entrambi in compagini di qualità molto elevata e in grado di imporre spesso la loro azione, quindi di innescarli molto spesso nel corso di una gara; quindi non facciamo paragoni senza senso.
  14. Esatto e i "bomber" funzionano al meglio quando ben supportati da un centrocampo di garantita qualità cui fa capo l'azione espressa in sinergia da parte del collettivo.
  15. Manco a me, è stato un giocatore di elevato tasso tecnico cui i troppi soldi hanno dato alla testa e non è l'unico. Gli scaltri Inglesi vogliono provare a rivalorizzarlo prestandolo a chi scioccamente si presta. Ripeto dallo United ci possono interessare Bruno Fernandes ed eventualmente Zirkzee e nient'altro.
  16. Io ho letto che sono 15 netti a stagione, ma anche fossero solo 8 rimangono sempre troppi per una testa instabile che da oltre quattro anni è sparito dalla scena e per giunta arriverebbe da noi in prestito.
  17. Un giocatore quale Sancho, il cui stipendio è di 15 milioni al netto a stagione, poi dovrebbe pure venire motivato dal tecnico a fare bene; diamoci un taglio con questa linea di condotta, di questo passo tra non molto il calcio scomparirà per il fatto di essere diventato insostenibile a livello di gestione economica.
  18. Non conosco questi due giocatori, ma visto che ci serve un difensore centrale di piede mancino, direi che il Marocchino Aguerd probabilmente è quello più indicato.
  19. Pogba per colpa sua è diventato un pacco, che poi ci è stato prontamente rifilato con successo dagli scaltri Inglesi.
  20. Ecco, la Turchia è l'ambiente adatto a Sancho. Del Manchester United possono interessare Bruno Fernandes e Zirkzee e non i pesi morti.
  21. Osihmen è tutt'altro tipo di attaccante, è il classico uomo gol come oramai ce ne sono pochi in giro; dicono che difetta per questioni di carattere, ossia vuole fare quello che gli pare infischiandosene dei dettami tattici voluti da chi guida la squadra.
  22. Sempre statistiche e solo statistiche mentre conta unicamente il campo. Giocare a calcio nel campionato Italiano è molto più complicato che farlo in Francia, non ho detto mica che i giocatori Francesi non sono validi, anzi molti di loro si sono rivelati grandi campioni e i nomi li conosciamo bene tutti. Per quanto riguarda David per il momento rimane una ipotesi, non conosciamo il giocatore, sappiamo che gioca in una provinciale e che mantiene una buona media di gol in Francia, per il resto se verrà da noi, sarà tutto da scoprire, inoltre se continueremo a schierare in attacco l'unica punta centrale, dubito sia quello il suo ruolo, visto che è uno cui piace dialogare partendo da lontano, a meno che il nostro nuovo tecnico non intenda cambiare drasticamente sistema e giocare con l'attacco a due punte; cosa che peraltro mi auspico specie per il fatto che disponiamo di centrocampisti poco avvezzi a fare gli incursori (escluso K.Thuram).
  23. ....in Francia, che non e' l'Italia, ove il rispetto tattico e' assoluto, le difese sono piu' chiuse e ci sono comunque 5 o 6 squadre in lizza per il primato; da loro ne hanno una, quasi sempre la stessa, il PSG il resto e' partecipazione.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.