Dario il grande

Il tutto dipende dalle vedute di chi sarà il prossimo tecnico a guidare la Juve, se permarrà l'idea della squadra solida e prevalentemente muscolare o se opterà per una squadra molto tecnica e rapida nel manovrare. Veiga è quello che al momento offre valide garanzie, Kolo Muani un po' meno e con Conceicao potrebbero interessare unicamente se verrebbe scelto il secondo concetto di squadra sopra indicato.

Auspico rimanga dal momento che quel poco che c'è di meglio per noi al momento è inarrivabile e probabilmente con un nuovo tecnico in grado di dare la necessaria mentalità e una identità di gioco da grande squadra, possa garantire una resa migliore. Qui parecchi vogliono altro, ma non si è ancora capito chi potrebbero essere queste prime punte di ampie garanzie a costare decisamente poco di cartellino e di stipendio.

Sono solamente le solite invenzioni giornalistiche, alla Juve serve ben altro a partire da un tecnico capace a ridare l'identità perduta dopo troppe stagioni di calcio rinunciatario; i giocatori che veramente servono vanno reperiti e possibilmente acquisiti all'estero, la priorità rimane il centrocampo il quale necessità di vera qualità, dal momento che gli attuali componenti sono tutti dei gregari e nessuno in possesso dei requisiti tecnici necessaria a condurre la squadra.

Gasperini o in alternativa De Zerbi, gente che sa costruire una squadra, valorizzare i prodotti giovani, quindi incrementare il valore capitale della società.

Mi tengo Mbangula che oltre ad essere già nostro, è giovane e sta facendo bene, poi ciò che veramente ci serve lo si vada a cercare all'estero; tra l'altro il nostro problema prioritario rimane il centrocampo ove serve assolutamente quella qualità oramai assente da parecchie stagioni.

Basta con il foraggiare le società Italiane dalle quali è meglio provare prendere esclusivamente qualche giovane promettente, quali ad esempio Leoni del Parma; tutto il resto lo si va a seguire ed eventualmente acquisire all'estero.

Piedi buoni, testa alta e rapida visione di gioco specie in profondita', no, Fagioli non e' adatto al calcio Italiano, meglio che se ne vada ove a calcio ci giocano veramente, ossia lontano da questo circo delle assurdita'.

Di magico e piacevole potrebbe esserlo qualcosa d'altro a fine mese, magari dal gradevole profumo Francese. L'interesse per il quarto posto è dettato da una necessità meramente economica, altrimenti per ripartire da zero probabilmente sarebbe meglio iniziare da uno o due gradini più sotto; con meno costi e meno pressioni.

Mi sta bene qualsiasi a patto che sia portatore di concetti calcistici innovativi quindi attuali, basta con il passato, ci siamo stati ancorati già da circa un quinquennio con esiti a dir poco nefasti, pure in termini umilianti oltre che di mancata ricostruzione tecnica e mentale della squadra e tanti soldi mal spesi; ora basta, spenderemo un altro paio d'anni ma rifacciamo la Juve con altre facce e idee diverse.

Conceicao è sicuramente un elemento divertente per la platea, un po' meno per il contesto di squadra e l'azione sinergica di cui questa necessita; poi molto dipende dalle vedute del tecnico a guida della squadra; ipoteticamente con uno come Conte, il ragazzo Portoghese difficilmente rimarrebbe alla Juve; forse con un altro dalla mentalità tattica meno drastica troverebbe collocazione in panchina quale elemento da far scendere in campo negli ultimi 20 minuti.

Con lieve anticipo è iniziata la fiera delle proposte inerenti ai giocatori posti nell'interesse della Juve. Non sappiamo ancora quale sarà la nostra posizione in classifica, quindi se disputeremo la Champions o altro, nemmeno sappiamo chi sarà il tecnico e se ci saranno cambiamenti dirigenziali o il tutto rimarrà tale quale, tuttavia sulla scia di diffusione mediatica già si discute di quel nome o dell'altro; ribadisco la mia opinione la quale esprime di evitare possibili acquisti da società Italiane, eventualmente limitando l'interesse esclusivamente a ragazzi molto promettenti da inserire nelle giovanili.

Di che faranno gli altri non me ne può fregare meno, Conte e Allegri sono stati parti importanti della nostra storia, ora però dopo cinque anni di nulla credo sia giunto il momento di decidere una volta per tutte e con la massima serietà come intendiamo pianificare il nostro futuro; ossia si persevera nei bei ricordi del tempo che fu, oppure finalmente si intraprende quel famoso nuovo percorso di ricostruzione totale dell'intera struttura Juve, quindi ritrovare l'identità perduta e con essa una mentalità calcistica in linea con i concetti attuali. Per il momento di concreto rimangono in bella evidenzia le stagioni perse inutilmente attraverso una progressiva serie di errori e banalità varie, ora auspico che non ne vengano compiuti altri, quindi non si perseveri diabolicamente, ma specie stupidamente. Aria nuova, volti nuovi, concetti nuovi, vita nuova.

Senza un centrocampo di qualità, quindi adeguato alle esigenze di una squadra che di nome fa Juventus, a fare la prima ed unica punta ci possiamo mettere i più bravi e famosi al mondo, ma l'esito non varierà di molto se poco e male supportati. L'opinione di qualche ottimista esprime che il nostro centrocampo sia inferiore solamente a quello dell'Inter, ma a vedere le notevoli difficoltà ad esprimere azioni di gioco perlomeno decenti e continuative pure contro avversari di minore consistenza, nella concreta realtà sta al di sotto di parecchie altre compagini, anche se queste sono collocate nei nostri paraggi in classifica; purtroppo ci siamo illusi con Douglas Luiz e Koopmeiners, ma alla fine questi sono risultati del tutto assenti e la squadra si è ritrovata ad affrontare la stagione con un centrocampo d'emergenza, composto da gregari nemmeno di buon livello quindi del tutto privo della necessaria genialità costruttiva, spesso disorganizzato pure nelle fasi di filtro e copertura, del quale per l'immediato futuro terrei solamente il giovane K.Thuram; pertanto il problema della punta va posto in secondo piano e piuttosto che spendere un centinaio di milioni per un solo giocatore (l'attaccante), ritengo preferibile farlo per acquisire un paio di centrocampisti di elevata qualità.

Oramai siamo stabilmente collocati nel vortice degli errori di valutazione, schiavi del glorioso passato e nonostante gli anni trascorsi a non costruire nulla e alla marea di soldi spesi inutilmente si persevera, quindi difficilmente si riuscirà ad uscire da quel vortice e iniziare quel indispensabile nuovo percorso. Conte premette che vuole vincere e per questo pretenderà degli acquisti che lui ritiene indispensabili, se la società lo potrà accontentare probabilmente avremo una squadra in grado di competere almeno in campionato, se invece non riuscirà a soddisfare completamente le sue pretese, assisteremo a continue accuse verso la società e i giocatori. Che arrivi per riportare la Juve ai vertici ovviamente mi sta bene, ma la necessaria innovazione specie identitaria e tecnica, necessaria ad aprire un nuovo lungo ciclo vincente difficilmente avrà luogo.

Vlahovic ha 25 anni e sta entrando nel periodo della completa maturazione per un attaccante, se davvero andrà via poi al suo posto non arriverà niente di fondamentalmente meglio, semplicemente per il fatto che di prime punte di garantito elevato livello non ce ne sono in giro e quelle poche rimaste sono già felicemente collocate presso i soliti noti grandi club cui appartengono; certo rimarrebbe Osimhen, per il quale è già scattata furbescamente l'asta e a meno di svenarci sarà parecchio difficile battere la concorrenza.

Al tempo il tanto bistrattato Giovinco, gli era ben superiore, ma essendo Italiano e per giunta prodotto del vivaio non andava bene, pure per il fatto di essere fisicamente inadeguato e tendenzialmente troppo solista.

La mia sensazione su Tudor è positiva, trasmette grinta e sicurezza, per quanto riguarda potrebbe anche rimanere alla guida, poi dipende se gli porrebbero a disposizione almeno quel minimo di qualità che al momento manca del tutto, specie in mezzo al campo.

Avevamo un fuoriclasse in casa e non ce ne eravamo accorti, meno male che i giornalisti ce l'hanno fatto presente.

Mica fesso il mercenario, delle bandiere e dei blasoni se ne frega, a lui interessano solo ed esclusivamente i soldi e questo è tutto.

Probabilmente con alle spalle una squadra all'altezza del nome che porta, pure il rendimento del Serbo sarebbe stato migliore; ma da parecchi anni la squadra ha cambiato mentalità, optando per il non gioco sino a perdere la propri storica identità, quindi Vlahovic sicuramente avrà delle colpe, ma tutto il contesto ne ha di ben maggiori e fondamentali per la mediocrità nella quale siamo caduti.

Allora smettiamola di sognare per il fatto che quelli di elevate garanzie costano parecchio di più e tra l'altro non sono abbordabili manco con il solo pensiero; ripeto quanto espresso più volte: via Vlahovic e se parte me ne farò prontamente una ragione, poi al suo posto chi andiamo a prendere e che offra sicure garanzie però costando decisamente molto meno. Diamo 100 milioni al Napoli, poi un altra cinquantina al Bologna, poi una trentina e passa al Parma, nel contempo vediamo pure di prendere Tonali (che è quello che più serve per migliorare il nostro povero centrocampo), lasciando tutto il resto com'è allo stato attuale, dal momento che ben difficilmente si riuscirà a piazzare quelli che in realtà sono stati gli autentici grossolani errori.

Contano i gol e la statistica lo evidenzia altrimenti non servono i numeri, non piace Valhovic, manco io ci stravedo, ma nemmeno vedo con chi sostituirlo e che costi relativamente poco, di cartellino e di stipendio; va anche detto che di età fa 25 anni e che spesso è da qui in avanti che un attaccante giunge alla maturità; se poi l'obbiettivo è Pinamonti o simili allora significa che non c'è nulla di cui discutere a meno che l'ipotesi Conte poi non trascini con se il grande Lukaku.

La statistica dice che di reti nella stagione in corso ne ha realizzate 15 (su azione o meno ha poca importanza, i numeri sono questi); che poi ad alcuni sia antipatico posso farmene una ragione; per quanto mi riguarda possono anche cederlo, tuttavia dipende da chi poi arriverà al suo posto e magari costerà pure di meno, ma ne dubito; tra l'altro all'orizzonte per il momento non noto ancora nulla di interessante.

La società ha reso noto che certe decisioni e relative scelte verranno esposte a conclusione del mondiale per club, cosa piuttosto ovvia e a prescindere che molto probabilmente alcune strategie di mercato sono già state avviate e qualcuna forse già portata a termine.

Concordo, auspico che la stagione prossima Koopmeiners riesca ad esprimere al meglio il suo valore, questa oramai trascorsa, per certi aspetti è stata una annata piuttosto sfortunata; per alcuni singoli e di conseguenza per tutto l'assieme.