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Dario il grande

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Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Nomi sempre solo nomi più o meno altosonanti, costose illusioni più che la necessaria concretezza. Vorrei tanto sentire da parte della dirigenza, frasi dal contenuto tecnico tipo: Intendiamo costruire una squadra dal concetto calcistico altamente dinamico, capace di manovrare sempre compatta a tutto campo con furore agonistico; invece saltano sempre fuori i nomi di singoli, dimenticando che il calcio è sinergia espressa da un collettivo possibilmente di qualità. Servono giocatori con la voglia e la fame di arrivare a vincere, capaci di formare un gruppo di guerrieri e non viziatelli che a poco più di vent'anni si sentono già arrivati pur non avendo ancora vinto niente, ma già con il cospicuo conto in banca. Oshimen e Tonali sono due mercenari di prim'ordine, scaltri e costosissimi; Comuzzo sta facendo un buon campionato ma servono precise conferme di garanzia, dalla Viola ne abbiamo presi parecchi e costosi, poi non sono riusciti a mantenere quanto ci si attendeva.
  2. Dario il grande

    Conceicao su IG: "Un giorno sapranno"

    Impari a giocare con la squadra e con la maggiore rapidità possibile, gli ingredienti tecnici li possiede: dribbling, scatto breve, agilità negli spazi ridotti; una volta salato l'uomo dia la palla al compagno e favorire la triangolazione, oppure vada velocemente al cross dal fondo o a provare a calciare a rete; il ritornare a dribblare nuovamente gli avversari serve solo a perdere tempo, dare modo ai difensori avversari a riposizionarsi e rischiare di farsi trovare sbilanciati e subire la ripartenza. A calcio si gioca il più possibile di prima, Conceicao lo comprenda e da quel momento potrà diventare uno dei punti fissi della squadra.
  3. Motta ha le sue colpe e altrettante ne ha Giuntoli, ma entrambi non potevano prevedere il futuro quando sono andati a prendersi uno dei migliori centrocampisti della Premier, uno tra i più prolifici interni del nostro Campionato, accanto ai quali va posto l'incostante Nico Gonzalez, gli infortuni quasi immediati di Bremer e Cabal e l'annessa serie di infortunati vari tra cui Cambiaso; diciamolo pure che l'elemento fortuna spesso gioca un ruolo importante e di questa proprio non ne abbiamo avuta, anzi a prevalso la sfortuna; una situazione molto difficile da gestire la quale in parte giustifica la stagione negativa.
  4. Tipiche fessaggini della Gazza Rosa. La Juve deve cambiare completamente il centrocampo, ove l'unico da riconfermare è K. Thuram, per il resto non disponiamo di autentiche mezze ali garanti di elevata qualità, ossia in grado di condurre il gioco e di inventare azioni offensive provando esse stesse la via della rete. Tonali potrebbe fare comodo, garantisce temperamento agonistico, ma costa tantissimo e in giro per l'Europa ci sono giocatori di simili caratteristiche e che costano meno specie di stipendio. Osihmen di stipendio costa un botto e dubito che se lo vada ad abbassare per venire alla Juve. Comuzzo può rimanere dove sta, poi dipende da quale sarà l'assetto difensivo della prossima Juve.
  5. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Va detto che per il momento pur giocando in una Juve disastrata e male guidata, il Vlahovic tra campionato e coppe le sue 14 reti le ha comunque messe a segno. Fosse stata una squadra meglio assortita e ben affiatata, forse avrebbe fatto pure meglio; siamo praticamente privi di un centrocampo perlomeno degno, i due neo acquisti che si sperava lo dovessero comandare aggiungendovi qualità sono venuti entrambi a mancare (Douglas Luiz e Koopmeiners), Nico Gonzalez è stato latitante per gran parte della stagione, Cambiaso ha manifestato una inaspettata involuzione negativa e dietro ci è mancato il perno difensivo, ossia Bremer; quindi è venuta a mancare completamente l'ossatura di base della squadra. Vorrei rivedere Vlahovic supportato degnamente da un collettivo di maggiore qualità e all'altezza del nostro grande blasone, pure per il fatto che se la stagione prossima se ne andrà a giocare da un altra parte, poi non ho idea con quale prima punta di ampie garanzie andrebbe sostituito; semmai da cambiare nell'immediato è tutto il reparto di centrocampo, del quale l'unico da tenere è K.Thuram, il resto è mediocrità.
  6. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Per quanto mi riguarda il centravanti deve essere posto in condizione di andare a rete, il suo ruolo è quello del finalizzatore di tutta la manovra offensiva della squadra e questo purtroppo da troppo tempo avviene con il contagocce nella Juve attuale, che poi stoppi bene la palla o che sia elegante nelle movenze mi interessa ben poco; una punta cerca sempre il controllo a seguire in modo di trovare immediatamente il necessario coordinamento e questa è cosa giusta ma non facile, quindi le possibilità di errori di controllo rapido è ampia; a prescindere da tutto questo, ciò che manca alla fase offensiva della Juve è il dovuto supporto da parte dei centrocampisti e dagli esterni offensivi, di palloni giocabili per l'unica punta ne arrivano troppo pochi, mancano le idee, la rapidità nel porle in atto e purtroppo pure quella qualità tecnica di cui un centrocampo da grande squadra dovrebbe disporre; andiamo abbastanza bene sino a che c'è da fare filtro, copertura e fase iniziale della manovra, ma poi una volta varcata la metà campo tutto si complica, troppo spesso si perdono i tempi di gioco e troppe volte non si riescono a vedere i corridoi in verticale e tutto ciò va a discapito degli attaccanti, specie la prima punta la quale si ritrova isolata con i centrali difensivi avversari sempre addosso e questo cronico difetto si manifesta oramai da diversi anni, davanti siamo pigri, lenti e prevedibili, quindi gli avversari sanno bene come posizionarsi in modo da chiudere con anticipo gli spazi. Ora con Tudor auspico che la squadra diventi più aggressiva e ritrovi quella identità da grande squadra, da troppo tempo andata perduta, quindi capacità ad imporre il proprio gioco, di occupare spesso la metà campo avversaria e di essere più agile e pratica specie negli ultimi 30 metri e in tal senso va sottolineato che manca pure la capacità di inserimento a sorpresa da parte dei centrocampisti, tutti troppo statici e probabilmente timorosi di abbandonare la posizione tattica per provare delle sortite in avanti. In conclusione di prime punte in grado di fare tutto da sole non ce ne sono più in giro, quelle forti si contano sulle dita di una mano e chi le ha se le tiene ben strette (tra l'altro sono costosissime), ma pure queste senza il necessario supporto del collettivo in cui giocano alla fine trovano delle difficoltà; noi si cambi una volta per tutte mentalità e si ricominci a giocare da grande squadra, solamente così le reti ritorneranno in buon numero, con Vlahovic o con chi altro; abbiamo l'esempio di Kean, ora lasciato libero di muoversi senza patemi di rientrare in copertura, ma costantemente cercato dalla squadra e adesso di reti ne mette a segno parecchie e nemmeno più bisticcia con il pallone.
  7. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Indubbiamente spesso ha sprecato delle occasioni teoricamente facili giudicando dagli spalti o più comodamente in poltrona davanti alla Tv, sbaglia spesso dei controlli teoricamente facili, in attacco gli inserimenti devono essere immediati e rapidi quindi capita di sbagliare con gli avversari, quasi sempre due, costantemente addosso; questa è la parte negativa di Vlahovic; poi c'è quella positiva, ossia le oltre 100 e passa reti segnate in serie A a 25 anni e il fatto che gli viene a mancare un supporto adeguato, pochi palloni ben calibrati, rare verticalizzazioni, scarsa intesa con chi dovrebbe fungergli da spalla; questi sono particolari importanti che troppe volte sfuggono, specie quando non si guarda il complesso di squadra ma solamente l'azione dei singoli. La Juve odierna, come quella che ci stiamo sorbendo dal dopo Sarri in poi, gioca un calcio mediocre con una mentalità scadente, mai notata nei più o meno 65 anni che seguo la squadra, la quale non nemmeno lontanamente paragonabile a quella dei 9 di fila (ma neanche a quelle di ben prima), ove in campo scendevano giocatori di elevata qualità capaci di dare alla squadra una precisa identità caratteriale, tecnica e agonistica; oggi di tali ingredienti ne siamo privi e non so quando li recupereremo, tuttavia se chiediamo a società di alto rango quali dei nostri attuali giocatori vorrebbero nelle loro compagini, la risposta è sempre la stessa, ossia: Vlahovic, Bremer, Cambiasso e Yldiz e questo dice tutto. La squadra doveva essere ricostruita progressivamente, invece abbiamo avuto la fiera degli errori di ogni tipo, amministrativi, economici e tecnici; ora prendersela con i singoli lo trovo fuori luogo, visto che è tutto l'assieme che viene a mancare. Vlahovic probabilmente a fine stagione se ne andrà all'estero, ma se l'andazzo generale rimarrà lo stesso dell'ultimo trascorso quinquennio, il suo sostituto si ritroverà nelle identiche condizioni e noi tifosi ad attendere l'ennesimo anno di transizione.
  8. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Cr 7 era un fuoriclasse assoluto, Higuain un fuoriclasse, Inzaghi ha giocato in un complesso d'alto livello esattamente come i primi due; Vlahovic che tecnicamente è meno forte ma i gol li fa comunque gioca in un contesto mediocre già da parecchie stagioni.
  9. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Per il momento le cifre e l'età stanno dalla sua parte, peccato sia arrivato in un momento poco felice per la Juve, costellato da incomprensioni, problemi di bilancio, vedute tattiche retrograde, errori di mercato e tutto ciò di negativo che oramai stiamo vedendo da circa un quinquennio. Siamo da anni privi di un centrocampo degno di questo nostro grande nome, tuttavia si preferisce discutere del singolo, mentre è evidente che è tutto l'ingranaggio a non girare a dovere; per come siamo messi da più di qualche stagione a sta parte, da noi troverebbe difficoltà qualsiasi grande attaccante e questo l'hanno ben capito tutti i nostri avversari, forti o meno forti che siano, basta vedere le difficoltà che abbiamo pure ad arrivare almeno quarti in campionato, mentre in campo internazionale nemmeno esistiamo; il calcio è sinergia posta in atto dal collettivo, altrimenti diventa un concetto da provinciale, ossia buttiamola avanti e speriamo vada bene. Probabilmente lo hanno già ceduto e sempre probabilmente poi pure lo rimpiangeremo; oramai ci siamo abituati.
  10. Dario il grande

    Conceicao su IG: "Un giorno sapranno"

    Certo che è bravo, ma deve capire tutto il resto che fondamentalmente serve per giocare in una grande squadra, altrimenti non lo vogliono. Auspico che comprenda in tempo ancora utile.
  11. Dario il grande

    State cambiando opinione su Kelly?

    A me sembra sia un buon difensore, sicuramente migliorato rispetto alle precedenti prestazioni; tra l'altro l'affiatamento con i compagni vale pure per lui, pertanto un po' di tempo e qualche attenuante gli vanno concessi.
  12. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Vlahovic sicuramente (la stagione prossima probabilmente giocherà per una nota società estera, penso in Inghilterra, farà parecchi gol e guadagnerà di più, con buona pace di tutti. Chiesa a meno che non accetti la Turchia o gli Arabi, probabilmente ritornerà in Italia, ma dubito in una big del nostro campionato.
  13. Dario il grande

    Conceicao su IG: "Un giorno sapranno"

    La scarsa prestanza fisica diventa un fattore secondario quando il giocatore riuscirà a comprendere che una volta saltato l'avversario le soluzioni sono tre: 1) si passa la palla al compagno meglio smarcato e in grado di continuare l'azione. 2) si va al cross a servire chi bene collocato e in condizioni di andare a rete. 3) se si nota lo spiraglio utile si cerca la conclusione personale in porta. Ma se tutto questo troppe volte non avviene e si ritorna nell'errore di cercare nuovamente di dribblare l'avversario, con l'esito negativo di avere rallentato notevolmente la manovra e di conseguenza resi vani gli smarcamenti dei compagni, con il rischio di far trovare la squadra sbilanciata in avanti, un giocatore del genere diventa controproducente. Il calcio non è solamente esibizione di tecnica individuale, più volte utile alla platea piuttosto che al collettivo, fondamentale è capire che la capacità tecnica consiste nel giocare la palla con i compagni con i tempi giusti e la massima precisione possibile; Conceicao possiede ottime doti tecniche, impari a completarle con il ragionamento e la logica tattica e poi probabilmente diventerà uno dei migliori esterni offensivi d'Europa.
  14. Dario il grande

    Roma - Juventus 1-1, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 6 (abbastanza sicuro) Kalulu 6,5 (uno dei migliori in campo, peccato per la disattenzione sul gol preso) Veiga 6,5 (buona prestazione) Kelly 6 (più che sufficiente) Weah 6 (sufficiente e qualche valida iniziativa) Locatelli 7 (il migliore; buona la fase di filtro e bel gol) Thuram 6 (più che sufficiente ma può fare meglio) McKeenie 5 (fuori ruolo e pasticcia più del solito) Nico Gonzalez 6,5 (sempre nel vivo, prova a creare qualcosa nelle fasi offensive) Yldiz 5 (giornata no, evanescente) Vlahovic 5,5 (lotta con impegno, ma latita in zona gol; tempo sia già con la testa altrove) Cambiaso 5,5 (l'interessante giocatore che era pare si sia perso per strada) Kolo Muani 5 (sembra spento) Koopmeiners s.v. Savomna s.v all. Tudor 6 ( La squadra pare più incisiva rispetto a prima, tuttavia la scarsa qualità costruttiva del centrocampo alla fine incide sul risultato)
  15. Della Roma attuale l'unica cosa da temere è l'attuale fondo schiena che l'accompagna oramai da parecchio tempo.
  16. Mi pare di non avere detto questo, non ho fatto paragoni con autentici fuoriclasse del passato; mi sono limitato a segnalare che a titolo personale non cambierei un Vlahovic per un Scamacca o simili. Confermo invece che la Juve oramai da parecchie stagioni è una squadra di scarsa qualità, specie a centrocampo, ossia il fulcro del gioco di una squadra; indubbiamente sarà per colpa degli allenatori, ma pure la merce è risultata pessima seppure cara e non di certo un prodotto degno di una squadra di alto rango.
  17. Scamacca 26 anni per Vlahovic 25, non so quante reti a posto a segno Scamacca sino ad oggi, ma so che Valhovic ne ha realizzate più di 100, poi da noi pure con delle difficoltà giocando in una Juve ritrosa, priva di vera qualità, quindi non in grado di offrire un adeguato quanto costante supporto offensivo. Diamo via il Serbo, che le reti poi le farà in buon numero da un altra parte e prendiamo un ulteriore Atalantino, il quale via da Bergamo (ove comunque giocano a calcio) ritornerà ad essere un semi anonimo. Non bastano le cessioni prive di logica, dei vari Kean, Fagioli, Soulè, Huijsen e qualche altro che ora mi sfugge, a far capire di non commettere più errori del genere.
  18. Conte se non rimane al Napoli poi probabilmente andrà al Milan
  19. Dario il grande

    Platini assolto. Lo vorreste presidente della Juventus?

    Platini presidente con Deschamps allenatore e Chiellini direttore generale.
  20. Vlahovic me lo tengo, difetti compresi; di età fa 25, quindi sta entrando nella fase di piena maturazione per una punta e poi per farla breve non saprei manco con chi sostituirlo, in Italia non c'è nulla e in giro per il Mondo attualmente c'è poca cosa e quei pochi buoni chi li ha se li tiene ben stretti; semmai sarebbe necessario porvi accanto una seconda punta di garantita qualità tecnica, quale potrebbe essere David, tra l'altro in grado di fare pure lui il centravanti.
  21. Vista la fonte ci credo poco o nulla a quanto esposto, tuttavia, fosse vero, Tonali lo prenderei senza esitare, è un centrocampista di qualità e quantità, buon piede, tanta corsa e tanta carica agonistica.
  22. A questa Juve è venuto a mancare il motore, ossia un centrocampo con giocatori all'altezza di una grande squadra, ci si è illusi sul fatto che tali figure potevano essere Douglas Luiz e Koopmeiners, i quali purtroppo sono venuti a mancare del tutto: il primo un vero e proprio oggetto del mistero, il secondo semplicemente inadatto (pure se in cuor mio continuo a sperare che con il nuovo tecnico la situazione di questo giocatore migliori decisamente). Locatelli è un mediano vecchia maniera, valido a supportare giocatori di qualità superiore (che non abbiamo), ma purtroppo privo di quelle caratteristiche, specie tecniche, necessarie a fungere da uomo guida della squadra; ruolo che peraltro è stato costretto a svolgere quando bisogna fare di necessità virtù.
  23. Tudor deve saper dare la svolta psicologica a tutto l'ambiente e nel contempo iniziare a dare una ben precisa identità manovra alla squadra, quindi nuove disposizioni tecniche e di conseguenza tattiche; tutte cose non semplici da portare a termine in pochi giorni, ma che se ben seguite dai giocatori non necessiteranno di tempi molto lunghi per venire poste in concreto.
  24. Bongiorno Stefano, la definizione di gregario non è per nulla diminutiva, ma semplicemente indicativa di un ruolo ben preciso e relative mansioni che un giocatore con determinate caratteristiche tecniche, fisiche e caratteriali deve garantire in una squadra di calcio, a garanzia di una ottimale quanto necessaria sinergia posta in atto dal gruppo. Specie tra i centrocampisti, ossia la zona nevralgica dello sviluppo della manovra, ove alcuni giocatori specie se di qualità elevata devono garantire la funzione di supporto e poi di copertura a quei compagni dotati di classe superiore e di genialità calcistica. Tutto ciò non toglie che un grande centrocampista quale è stato Marco Tardelli (ha giocato pure da difensore) non possa essere considerato un top nel suo ruolo di interno a tutto campo, capace di aggredire gli avversari e poi di ripartire a grande velocità e trovare spesso pure la via della rete, cose che tra l'altro erano ben capaci a fare pure Furino e ci aggiungo anche Conte e in tempi più recenti Khedira e Marchisio; non toglie nemmeno che siano stati dei veri e propri Leader indispensabili e lo ripeto, a fungere da gregari o se si preferisce a supporto della genialità di grandi fuoriclasse quali sono stati, Causio Platini, Zidane, Baggio, Del Piero, ai quali però spesso bisognava coprire le spalle; da questo l'indicazione di gregario di elevata o se si preferisce di qualità superiore. Ciao Stefano buona settimana pure a te.
  25. Concordo e pure io da diversamente giovane, tuttavia credo sia necessario distinguere tra i campioni del passato e lo stato attuale, ossia tra i Furino, i Tardelli e gli odierni Locatelli, ci pongo pure il McKeenie. I primi due come giustamente tu indichi, erano gregari di elevata qualità, in possesso di tutte le caratteristiche necessarie per ricoprire quel ruolo in una Juve di grandissimo livello, spesso a coprire le spalle ad autentici fuoriclasse, eppure capaci di improvvisarsi attaccanti aggiunti a sorpresa; il Locatelli e l'altro che ho citato, non sono paragonabili ai loro colleghi dei bei tempi andati, sono parte del contesto attuale, ossia del calcio decadente (e noioso) di oggi giorno, ove oramai contano di più i procuratori, il marketing, le immagini pubblicitarie e altri interessi extracalcistici collegati all'alta finanza e alle situazioni economiche che ne conseguono; l'esito finale di tutto questo stato di cose è la concreta mediocrità dei singoli (troppi) oramai da parecchi anni stabilmente presenti nel nostro campionato e purtroppo la Juve non ne è da meno. In conclusione Locatelli e non solamente lui è un gregario decente per il livello attuale del calcio in Italia, in altri tempi, quando il calcio era prevalentemente tecnico e meno frenetico (pure nei troppo facili costi e guadagni), difficilmente sarebbe stato titolare in serie A in una squadra di media classifica, il guaio è che non si nota nulla di meglio manco all'orizzonte e permane il difetto della troppa impazienza con i più giovani, quindi ci si rivolge troppo facilmente alle ipotesi estere, costose più dei Locatelli e simili e con rendimenti di gran lunga peggiori. Ricambio il saluto di Buona Domenica a te e famiglia e vista l'ora aggiungo buon pranzo, Dario.
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