Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    18.302
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    (TS) "Per Miretti crescita Mondiale, l'estate sarà bianconera"

    Miretti è giovane, possiede ottime doti tecniche quanto fisiche, la stagione al Genoa lo sta aiutando a crescere, pertanto va riportato alla Juve ove può fare bene e sicuramente meglio di qualche nostro attuale centrocampista.
  2. Da tenere entrambi, rafforzare la difesa e specie il centrocampo e giocare con l'attacco disposto a due punte; eventualmente con un autentico trequartista dietro ad esse.
  3. Dario il grande

    Il nome di Mancini accostato alla Juventus... vi crea disagio?

    Nessun disagio, è un valido professionista; tuttavia non mi interessa che venga ad allenare la Juve, ma se dovesse succedere me ne farò una regione, esattamente come me la sono fatta per chiunque altro, nel bene e nel male. Io da sempre tifo la squadra e non chi la allena.
  4. Dusan Vlahovic età 25 anni, 300 partite in serie A con un totale di 117 reti messe a segno Kolo Muani età 26 anni 246 partite in Francia con un totale di 76 reti messe a segno Attualmente alla Juve, il Francese ne ha messe a segno 5, mentre il Serbo che però ha giocato di più ne ha messe a segno 14.
  5. Cose che succedono quando diventa d'obbligo riequilibrare il bilancio, grazie ai grossolani errori e relativi sperperi commessi nel trascorso precedente quinquennio.
  6. Dei tifosi i quali non riescono a comprendere il momento di difficoltà della squadra e sostenerla specie nella fase cruciale della stagione, ove diventa essenziale poter raggiungere quel unico obbiettivo posto in evidenza già dall'inizio, ossia il quarto posto; ebbene questi "tifosi" è bene che se ne rimangano a casa e ci restino a lungo. Forza Juve comunque sempre, specie nelle avversità ancora più in alto la nostra gloriosa bandiera.
  7. Quando si deve costruire partendo praticamente da zero, gli errori di percorso sono inevitabili, tuttavia bisogna saper ben valutare i contorni, valutarli e poi trarre le debite conclusioni. Thiago Motta quando è arrivato alla Juve si e ritrovato di fronte a delle notevoli macerie, dovute alle gestioni precedenti sia amministrative che tecniche, per farla breve si è ritrovato davanti a una società distante dalla storia e dalla tradizione Juventina, poi ad una mentalità decadente ove di storico sono rimasti unicamente i lauti stipendi accompagnati dalla mancanza mentale di una squadra rimasta senza ossatura. La società ha giustamente deciso che la priorità sia il contenimento delle spese, specie relative agli stipendi dei giocatori ma pure quelle inerenti allo staff di conduzione tecnica, pertanto una logica operazione di riparazione ed equilibrio del bilancio societario; nel contempo ha chiesto al DS di operare sul mercato a reperire il materiale necessario ad iniziare la progressiva ricostruzione della squadra e di dare la guida della stessa ad un tecnico in possesso di mentalità costruttiva, quindi innovativa, ma come ben tutti sappiamo, il costruire richiede tempi lunghi, errori ai quali porre rimedio e tutti gli imprevisti che ne derivano quasi sempre in negativo e tali situazioni altro non fanno che dilungare i tempi di crescita dei singoli e con essi il rendimento globale della squadra; il calcio alla fine rimane un gioco e in quanto tale pure l'elemento fortuna/sfortuna pone il suo notevole peso, pertanto sulla carta, i tre nuovi acquisti ritenuti fondamentali sono stati accolti con autentica soddisfazione da parte di noi tifosi, ma purtroppo ben presto si sono tradotti in elementi negativi e le ipotesi in tal senso sono diverse ma è troppo semplicistico collegarle ad errori di valutazione da parte del DS e dell'allenatore (per come la vedo io, non avrei esitato nel credere nella efficacia di Douglas Luiz e Koopmeiners, mentre non avrei preso Gonzalez), sono errori di percorso difficili da intuire preventivamente e probabilmente non sono manco errori, ma situazioni negative che capitano quando si deve ricostruire con l'illusione di bruciare le tappe; poi in conclusione ci poniamo alcuni infortuni a lunga scadenza capitati a giocatori i quali avrebbero dovuto costituire la base dell'assetto difensivo e il quadro è completo. Un ultimo particolare che spesso sfugge, ma è di notevole rilievo: Koopmeiners e Douglas Luiz non hanno svolto la fase di preparazione con la squadra e non è cosa da poco.
  8. Delle scelte tecniche e relative convocazioni da parte di Spalletti non me ne può fregare di meno, anzi non chiamasse alcun giocatore della Juve lo riterrei un gradito favore. A riguardo di Locatelli c'è da dire che per impegno e carattere sul campo non gli si può rimproverare nulla, lo ho sempre considerato per ciò che è, ossia un utile gregario tatticamente necessario a coprire le spalle ad una coppia di interni (mezze ali) di elevata qualità e di cui purtroppo non disponiamo.
  9. Miretti ha 21 anni di età, discreta qualità tecnica e ampi spazi di miglioramento, pertanto va atteso e appena maturato riportato a casa; stessa cosa andava fatta con Rovella e pure con Fagioli e qualche altro, ma purtroppo qui impera la fretta a discapito della valutazione dei tempi necessari a ricostruire la squadra possibilmente evitando costi assurdi, i quali poi troppo spesso sono risultati sperperi inutili, in quanto permane la tendenza a vivere nei ricordi, ossia al tempo in cui ciò che piaceva e serviva lo si prendeva senza badare a spese pur di acquisire gregari di valore e autentici fuoriclasse necessari a fare spesso la differenza. Oggi il mondo è cambiato e con esso pure quello del calcio, quindi o ci si pone a costruire i giocatori in casa propria e i soldi si vanno a spendere per acquisire possibili futuri talenti (ci stavamo riuscendo ma a quanto pare il motivo della politica giovanile in realtà è indirizzato a vendere i propri prodotti al miglior acquirente, fare cassa e prendere la merce esotica, ragionamento che può pure andare bene a patto però di non prendere merce avariata); altrimenti l'altra situazione è quella di cedere la società a qualche grossa proprietà straniera, per la quale spendere pure a casaccio non è un problema, come non lo è quella di indebitarsi ad oltranza tanto non succede nulla, visto che il problema può ripararsi dietro a ragioni affaristiche di carattere geopolitico.
  10. Mi rincuora che tale sciocca classifica di merito provenga dalla Gazzetta, ossia il giornale piu' fesso e menzognero per antonomasia che da sempre imperversa in Italia.
  11. Rifondare una squadra richiede parecchio tempo, talvola pure piu' di qualche stagione, specie se in ampia parte composta da giocatori piuttosto giovani quindi non ancora completamente maturati. Pertanto pare alquanto esagerato parlare addirittura di disastro.
  12. Il reparto ove bisogna assolutamente intervenire è quello di centrocampo, ove manca la necessaria qualità e l'unico giocatore ad offrire ampie garanzie è il giovane K.Thuram, il resto è mediocrità; Douglas Luiz credo partirà di certo, Koopmeiners invece rimarrà dal momento che faranno il possibile per recuperarlo anche per provare a non perdere del tutto il costoso investimento, a prescindere da ciò, un paio di centrocampisti di ampie garanzie qualitative dovrebbero venir presi, specie se finalmente si vorrà costruire una squadra in grado di imporre la propria manovra (cosa che oramai non succede da almeno 5 anni). Per la difesa molto dipende da come verrà impostata la prossima Juve, ossia se la difesa sarà a 4 oppure a 3 elementi; nel primo caso servono due terzini di elevato livello (specie se Cambiaso partirà). L'attacco potrebbe anche rimanere tale e quale, ma un giocatore rapido e geniale quale Adeyemi farebbe molto comodo.
  13. Serve assolutamente disporre di elevata qualità a centrocampo, reparto ove oggi dimora la nostra maggiore carenza; fatta eccezione per il giovane K.Thuram, gli altri sono tutti gregari votati alla copertura e poco o nulla alla costruzione della manovra: Douglas Luiz lo rispediranno in Inghilterra e per Koopmeiners faranno il possibile per cederlo o inserirlo in qualche scambio con un giocatore di valore a noi assolutamente necessario; mentre Vlahovic a meno che non arrivi una cospicua offerta, alla fine dovrebbe rimanere pure per il fatto che in giro non ci sono prime punte di valore a costi ragionevoli.
  14. La squalifica di Andrea Agnelli termina il 20 Novembre 2025, sino a quella data non può avere incarichi ne svolgere attività, pertanto come ho avuto già modo di precisare, se dovesse ritornare alla guida della società, questo avverrà dopo quella data e probabilmente nel 2026.
  15. A meno che da qui alla fine (10 partite) non ci sia un crollo totale e oltre al quarto posto non si raggiunga manco il sesto, mi permane la sensazione che Thiago Motta rimarrà alla Juve pure la prossima stagione. I progetti di rinnovo totale sono sempre a lunga scadenza e diventano più complicati quando devono contenere le spese di gestione.
  16. Domanda da rifare a stagione conclusa, tuttavia i soldi oramai contano più che l'ambizione ed il prestigio.
  17. Agnelli termina la squalifica a Novembre prossimo quindi non credo salirebbe al vertice nell'anno in corso; mentre Klopp è una costosissima fantasia, a meno che non succeda una catastrofe nelle restanti dieci partite di campionato, probabilmente Motta rimarrà alla guida della Juve (sempre che non si dimetta di sua volontà); eventuali sostituti potrebbero essere: Mancini o Gasperini, forse Pioli, più difficilmente De Zerbi, prendere quest'ultimo sarebbe una scommessa a lunga scadenza, come credo pure Gasp, mentre Mancini e/o Pioli sono allenatori strettamente collegati alla tipica tradizione calcistica Italiana.
  18. A mio avviso il centrocampo va rifatto del tutto, degli attuali va confermato solamente il giovane Thuram, tutti gli altri vanno considerati possibili oggetti di scambio o di utile cessione, sarebbe molto importante acquisire un elemento quale è Tonali; poi dietro, a meno che non si opti per la difesa a tre, servirà una nuova coppia di terzini di ampie garanzie (Cambiaso probabilmente verrà ceduto). Per l'attacco non dovesse essere reperibile una punta di assoluto valore (quelle rare in circolazione dubito vengano cedute e tra l'altro sono costosissime), la situazione rimarrà la stessa di adesso, nel caso non riscattassero Kolo Muani, forse potrebbe arrivare David; dubito pure sulla permanenza di Nico Gonzalez, mentre credo sia reale l'intenzione di prendere Adeyemi, giocatore tecnico rapido e geniale, quindi in possesso di quegli ingredienti attualmente del tutto mancanti.
  19. Dubito che T.Motta lasci la Juve prima della conclusione della stagione, semplicemente per il fatto che tale iniziativa non avrebbe senso logico, a meno che non sia stato lo stesso Motta, a far presente al DS l'intenzione di dimettersi nel caso la squadra non intendesse più seguire le sue direttive. Tudor da traghettatore di certo vorrebbe delle precise garanzie, ossia la conferma della titolarità sulla prossima panchina della Juve.
  20. T.Motta quale responsabile tecnico giustamente ci mette la faccia, i signori giocatori non la pongono praticamente mai, poi magari alcuni sono bravi a stringere "comunella" nello spogliatoio sino a contraddire le richieste tecniche tattiche e d'impegno pretese dal tecnico, il tutto ben traducibile nella mancanza di intensità. Lo ripeto: T.Motta ha sicuramente delle colpe, ma una parte dei giocatori ne hanno altrettante e forse pure di più.
  21. La diffusione di scemenze a carattere mediatico incombe e prosegue, ora è la volta di Tuttospot a sparare ipotesi senza alcun senso logico, segnalando anzi tempo pure dei nomi di giocatori graditi e non graditi e di altri eventualmente utili a fare cassa. La prossima Juve non cambierà di molto, proverà a cedere chi ha mercato e non gode più della primaria considerazione della dirigenza, poi tutto il resto verrà posto sotto minuzioso esame tra i vertici dirigenziali, il DS ed il tecnico, (che sia Motta o un eventuale altro comunque cambierà poco).
  22. Sul possibile ritorno di Andrea Agnelli mi trovo d'accordo, con l'auspicio che possa essere accompagnato nella gestione da un nostro glorioso rappresentante (un grande ex). Per quanto riguarda Klopp, la ritengo una sciocca menzogna mediatica, quindi priva di senso.
  23. Motta rimarrà sino a Giugno poi si vedrà. In caso di esonero il primo indiziato a sostituirlo dicono sia Mancini, in alternativa forse Gasperini. Aggiungo che con il primo servono diversi nuovi giocatori di ampie garanzie, mentre con il secondo serve rinnovata pazienza e lasciarlo lavorare in pace; poi il primo temo costi parecchio, il secondo probabilmente di meno.
  24. Già detto e ridetto più volte: la catena del disastro è partita dal dopo Sarri, quando invece di iniziare a rinnovare la squadra, si è preferito rimanere a vivere dei bei ricordi, perdendo del tutto di vista la realtà, anzi tutelando pure gli interessi di alcuni a discapito di tutto il gruppo ; poi per rimediare hanno pensato di richiamare a gestire la baracca una costosissima minestra riscaldata, la quale con la perdita di alcuni importanti ingredienti, poi ha perso sapore e valore.
  25. Dario il grande

    Società inesistente: Motta lasciato nuovamente solo

    Quando si vanno a perdere tre o quattro stagioni a cullarsi sugli allori del passato, senza capire che l'azione di rinnovo deve essere progressiva ma comunque immediata (per immediata si intende subito il dopo Sarri), poi l'esito non può essere che quello attuale e poi per ricostruire una volta tolte le macerie, diventa necessario ripartire da zero praticando un drastico contenimento delle spese, specie gli assurdi stipendi, per una squadra che seppure rappresenti il più importante blasone calcistico Italiano, non vince in Europa dal 1995/96. Tutto e subito fa parte del calcio del passato, quando comandava l'avvocato e le disponibilità economico finanziarie erano ben diverse; oggi bisogna fare di necessità virtù, i soldi per prendere ciò che veramente serve e piace non ci sono, bisogna rassegnarsi e pazientare; tuttavia rimane decisivo il fatto altamente negativo di avere speso cinque anni per iniziare a comprendere che un allenatore affermato e di grandissimo livello costa tantissimo, così pure quei giocatori bravi a fare molto spesso la differenza, ci si meraviglia se un attaccante vuole 10 milioni a stagione, che poi per quanto assurdo possa sembrare, se non glieli danno da noi, la stagione dopo se li va a prendere da un altra parte. Leggo spesso nomi di grandi allenatori (Klopp, Guardiola, Ancelotti, ecc.), senza alcun riferimento ai loro stipendi a dir poco esosi e a quelli dei giocatori di cui intendono disporre; aveva ragione Moggi con la sua idea del mercato parallelo a contrastare Inglesi, Spagnoli e Tedeschi, ma il grande potere finanziario calcistico (oggi gestito dai primi), gliela ha fatta pagare cara a lui e di conseguenza alla Juve. Oggi per sopravvivere allo strapotere delle società estere, o si diventa una spa collegata ad una multinazionale (e lo siamo già), oppure si diventa comunque proprietà di una multinazionale a gestione straniera; altrimenti si provi a fare come l'Atalanta, percorso sicuramente molto lungo con un drastico cambio di mentalità gestionale a partire dalle squadre giovanili, tra le grandi lo fa pure il Barcellona, ma purtroppo dubito venga compreso in Italia da società di alto rango; peccato almeno si poteva provare a farlo piuttosto che gettare via cinque anni a perdere tempo e soldi.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.