Dario il grande
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Di Gregorio post Real Madrid: "Le sconfitte fanno sempre arrabbiare ma stasera atteggiamento fantastico. Ho abbracciato Vlahovic perché so che quell'occasione gli peserà"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Bellingham è stato semplicemente fortunato, il pallone gli è rimbalzato direttamente sul piede giusto a porta spalancata, Kelly non poteva farci comunque nulla. Il calcio è un gioco e in quanto tale pure la fortuna ha il suo peso; mentre da parte nostra Openda ha avuto la grande occasione e la ha sprecata a causa della propria carenza tecnica; quella non è sfortuna bensì incapacità (dispiace a dirlo ma è così). -
Real Madrid - Juventus 1-0, le pagelle e il migliore in campo!!!
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Di Gregorio 7 (superlativo) migliore in campo Kalulu 6 (difende bene il resto no) Gatti 6,5 (più lucido e attento del solito) Rugani 6,5 (preciso e non si fa sorprendere) Kelly 6 (ha il merito di provare sempre a giocare la palla e qualche disattenzione) Cambiaso 6 (l'impegno e svolge sufficientemente bene il compito tattico) Thuram 5,5 (alterna cose buone ad altre negative, correre non basta la in mezzo bisogna anche ragionare) Koopmeiners 5,5 (valido per l'impegno e l'agonismo profuso, ma la in mezzo al campo è necessario mantenere le geometrie e i tempi di gioco) McKeenie 5,5 (corsa, impegno, agonismo non bastano, a centrocampo ci si deve proporre a dialogare Yldiz 5,5 (per ragioni tattiche, a mio modo di vedere errate, è costretto a giocare troppo arretrato, quindi non da alcun supporto all'attacco) Vlahovic 6,5 (lotta e pure bene contro tutta la difesa avversaria, tiene qualche buon pallone, poco fortunato nell'azione in cui poteva fare gol) Conceicao 5 (fumoso, gioca da solo e così non va bene) Locatelli 5,5 (prova a dare profondità alle azioni, ma è spesso impreciso e terribilmente lento, sia nei movimenti, sia nei ragionamenti) Openda 5 (corre, ma il calcio non è solo corsa, serve dialogare; sbaglia un gol per il fatto di non aver voluto calciare di prima; grave errore) David 5,5 (ci mette impegno e buona volontà, ma è troppo poco; comunque andava messo in campo un poco prima) Tudor 6,5 (fa l'unica cosa che poteva fare in questa circostanza, difesa e contropiede e quasi gli riesce, non male le ripartenze, i cambi andavano fatti prima) -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Il vero problema consiste nel fatto che qui si vuole tutto e subito, a partire dalla proprietà e annessa SPA e questo tutto è subito evidentemente non funziona più, tuttavia si persevera con la solita litania, ossia la stagione prossima prendiamo un tecnico tra quelli che hanno fatto meglio e questi si crede arrivi con la bacchetta magica e con un paio di magie crei le necessarie sinergie, peraltro tra giocatori che per caratteristiche non collimano, scelti con lo stesso criterio utilizzato per il tecnico. Io non sono l'insegnante di nessuno, ma una cosa mi è sempre stata chiara per il fatto che mi è stata riferita da chi opera da sempre nel calcio e vale per qualsiasi categoria e serie, dai dilettanti ai professionisti: una squadra di calcio si costruisce nel tempo tassello dopo tassello, gli elementi che la compongono vanno scelti con attenzione, quindi chi li dovrà guidare deve sapere in anticipo se quel tipo di giocatore sarà adatto al tipo di fisionomia che intende dare alla squadra e una volta capito quale è il telaio più affidabile, passerà a chiedere di ottenere quei tre/quatto elementi in grado di fare la differenza; per questo lavoro è necessario spendere come minimo un paio d'anni, lavorando il più possibile sugli stessi elementi, poi il lavoro darà i suoi frutti; ma se ad ogni stagione si cambiano allenatore e giocatori, con l'illusione che bastano un paio di buoni nomi su un telaio non all'altezza, il tutto diventa tempo sprecato e soldi mai spesi e a quanto pare dopo circa sei anni non l'hanno ancora capito. -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Ripeto: il problema della Juve risale a quando decisero di dar credito ai senatori, i quali non ne vollero sentire di cambiare sistemi di allenamento e annesse strategie tecnico tattiche, cacciarono Sarri per poi riprendere uno di loro gradimento, il quale però aveva delle vedute simili, pertanto cacciato pure lui per poi riprendere Allegri (ottimo tecnico per il povero calcio Italiano), rigido conservatore pragmatico, ma ben distante dal volere e sapere ricostruire una squadra rinnovandola quasi completamente nei ranghi e con un concetto calcistico in linea con il calcio attuale (Europeo). Pertanto quando la proprietà e la sua annessa dirigenza, finalmente capiranno che è assolutamente necessario cambiare drasticamente percorso, che il vogliamo tutto e subito fa parte della storia d'altri tempi e che oggigiorno è improponibile e i sei anni trascorsi nel nulla lo stanno ampiamente a dimostrare; da quel momento la Juve ritroverà progressivamente la sua rinascita, con buona pace di Damascelli e i suoi simili. -
(La Stampa) "In casa Juve confronto tra società e squadra: ai giocatori chiesto più spirito di squadra e responsabilità"
Dario il grande ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
A prescindere da Tudor o da chi altro tra i più noti, mi chiedo quanti degli attuali componenti la squadra, tra titolari e riserve, sarebbero titolari in altri club con ambizioni di vertice e dintorni; per me forse tre max quattro. -
(La Stampa) "In casa Juve confronto tra società e squadra: ai giocatori chiesto più spirito di squadra e responsabilità"
Dario il grande ha risposto a Vs News Discussione Juventus forum
Non credo manchino lo spirito di squadra e la responsabilità da parte di ogni singolo, ciò che invece è certo, è che in genere manchi la qualità che ci si aspetta in una compagine d'alto rango. -
Senza qualita' specie in mezzo al campo, non si va da nessuna parte a prescindere da chi allena. Senza qualita' specie in mezzo al campo, non si va da nessuna parte a prescindere da chi allena.
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Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
A favore di Elkann va detto che per anni a coperto i buchi, pagando tutto ciò che rimaneva in sospeso, aggiungendo linfa economica alle casse sociali. A sfavore va detto che non si è mai interessato di calcio e di sport in genere, limitandosi a dare il controllo delle problematiche sportive e calcistiche a gente fidata per altrui intercessione, la quale in realtà seguiva altri interessi ben distanti dalla gestione della squadra e questa situazione e venuta a ripetersi per ben oltre un quinquennio; ora quasi sicuramente cederà la società ad un gruppo di ricchi appassionati e probabilmente sarà l'inizio di una nuova era e l'apertura di un nuovo ciclo. -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Se lo dice pure il North African Times, allora che si tratti di sicure scemenze è fuori da ogni dubbio. -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Se per era intende il ciclo concluso dopo Cardiff e il perseverare di madornali errori commessi negli ultimi cinque anni, mi ritrovo d'accordo con l'imbratta carte; se invece si riferisce alla fine della storia della Juve, semplicemente mi fa sorridere e da imbrattacarte lo promuovo a imbianchino di latrine. -
Locatelli post Como: "Non possiamo permetterci di perdere queste partite, arrabbiato per come abbiamo giocato. Adesso concentrati sul Real Madrid"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Ripetiamo e ripeto sempre le stesse cose, ossia: squadra male assortita specie a riguardo i componenti del centrocampo, interni ed esterni che siano, ove è assodata la mancanza di elementi di maggiore qualità ritenuti indispensabili a guidare una squadra con ambizioni d'alto livello. Ovviare adesso a questo problema è utopistico, questi abbiamo e questi ci teniamo e non è manco questione di allenatore, la qualità quando non c'è non è possibile inventarsela quindi tutto il nostro perseverare in errori e delusioni si traduce in questo: L'incapacità della società attraverso l'opera dei suoi dirigenti a capire come va gestita una società d'alto rango, l'importanza assoluta della qualità, i tempi di costruzione, l'adeguamento necessario all'evoluzione del calcio (qui dopo sei anni non vi sono ancora riusciti, illudendosi che basti solamente cacciare fuori i soldi, grazie ai quali poi arrivi qualcuno in possesso della bacchetta magica a gestire la parte amministrativa e specie quella tecnica). Locatelli di mestiere fa il calciatore professionista di livello medio, un gregario necessario come lo sono tanti altri di livello medio e così pure il resto della squadra, fatta eccezione forse per due o tre elementi; questo siamo con Tudor o chi altro sia alla guida della squadra. -
Locatelli post Como: "Non possiamo permetterci di perdere queste partite, arrabbiato per come abbiamo giocato. Adesso concentrati sul Real Madrid"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Locatelli fa il battitore libero davanti alla difesa (un tempo si diceva centromediano metodista), bel ruolo ma non facile se non si possiede rapidità di ragionamento e un buon piede preciso nel palleggio corto o lungo che sia e addirittura inutile se non affiancato da un paio di mezze ali dinamiche e a loro volta garanti di qualità tecnica (capito Tudor); poi se la squadra non sa essere dinamica e compatta nelle misure tra i reparti, tale ruolo diventa inutile. Locatelli prenda spunto dal centrocampo dei Cartonati e/o da quello attuale del Milan, ma comunque non serve quando viene a mancare il minimo sindacale di qualità tecnica. -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Damascelli è uno spara scemenze di professione e non è l'unico, pertanto non mi interessa cosa pensa e specie cosa espone, visto che tra l'altro al pari dei suoi colleghi possiede l'esclusiva per farlo senza possibilità di replica. Per quanto riguarda la Juve, ripeto per l'ennesima volta quanto ho evidenziato da parecchi anni a sta parte, ossia: la squadra andava rifondata da Sarri in poi, invece si è preferito fare altro e da circa sei anni ne stiamo subendo le amare conseguenze; poi va pure detto che la fortuna aiuta gli audaci, io ci credo poco ma nemmeno fortunati siamo, dal momento che andiamo regolarmente a perdere quei rari elementi di garanzia di cui disponiamo. Non capisco cosa intendono per fine di un era, gli imbratta carte di professione non è che esistano solamente in Italia, pertanto nemmeno il Times e altri sono credibili; semmai la società Juve ha commesso una lunga serie di errori, specie di scelta perseverando scioccamente su tale percorso, cioè non capendo la necessità di cambiare e cosa in effetti era (ed è) necessario fare nell'immediato seppure facendo proprio un progetto a lunga scadenza. Una proprietà la quale possiede un presidente appassionato e competente riesce a trovare ben prima l'indirizzo necessario, ma se tale figura non esiste, allora si deve affidare a un dirigente guida rappresentato da un ex giocatore competente e dotato di carisma e attaccato ai colori della Juventinità e se nemmeno questa figura non esiste, poi inevitabilmente si arriva alla situazione attuale, fatta di errori banali e costosi, con l'esito di non avere risolto nulla; anzi di avere peggiorato la situazione. -
Como - Juventus 2-0, le pagelle e il migliore in campo!!!
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Di Gregorio 6 (sufficiente) Kalulu 5 (poco attento) Rugani 5 (poca personalità per stare in mezzo alla difesa) Kelly 6 (l'unico attento e a provare a uscire giocando la palla) Cambiaso 5 (una meteora presto disintegrata, scarso) Koopmeiners 5 (senza un minimo di personalità e carattere non si gioca a calcio in una squadra con pretese d'alto livello) Locatelli 5,5 (prova a fare il leader, ma rimane un onesto mediano con qualche pregio tattico e molti altri limiti) Thuram 5,5 (corre tanto sino a non farcela più, ma il calcio è ragionamento, concentrazione, capacità tattica e su queste cose non ci siamo) Conceicao 5,5 (un tempo si un tempo no, troppo individualista e sino a che non capirà che a calcio si gioca con la squadra, non eleverà il livello) Yldiz 5,5 (giocatore di qualità decisamente superiore, ma quando non c'è modo di dialogare con gente di altrettanta qualità, inevitabilmente si spegne. David 5 (si impegna ma non serve, non è il tipo di centravanti adatto a fare l'unica punta isolata in avanti, concetto antiquato ma si persevera) McKeenie s.v Vlahovic s.v. Joao Mario s.v. Kostic s.v. all. Tudor 5 (a sua difesa: la scarsa qualità generale, a sua colpa: l'assetto del centrocampo del tutto privo di senso tattico; i cambi non si fanno a 10' dalla fine con la squadra in svantaggio e a subire le ripartenze avversarie) -
Damascelli: "Nessuno si vuole rendere conto che si è conclusa l'era della Juventus che tutti conoscevano". Il Times: "E' finita l'era della Juve"
Dario il grande ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Damascelli si tranquillizzi, la società Juventus deve mettere a posto alcune problematiche di bilancio, una volta fatto questo ritornerà ad essere ciò che è sempre stata, ossia la più grande e nota società di calcio Italiana. (molto probabilmente già con la stagione prossima e il necessario cambio di proprietà) Da noi non esiste il paravento delle ombre Cinesi, caro ai vertici federali per problematiche che esulano dal calcio e apparse circa una ventina d'anni orsono con le note quanto vergognose vicende del 2006; così come non esistono altre finanziarie straniere alle quali viene esclusa qualsiasi forma di controllo mirato, cosa che invece succede regolarmente e con estrema pignoleria a noi. Poi nove anni di egemonia esclusiva hanno dato notevole fastidio a varie tasche e poltrone, da ciò si evidenzia la vendetta nei nostri confronti, ma presto pure questo stato di oscura delinquenza volgerà al termine. -
Le colpe, o meglio gli errori di un allenatore si evidenziano quando quando viene a mancare la qualità da parte del materiale a disposizione e per qualità va intesa non solamente quella tecnica, ma anche quella mentale, caratteriale e l'annessa capacità di adeguamento ad un sistema di gioco in tempi relativamente brevi. Riesaminando la Juve degli ultimi tempi, aldilà del valore tecnico dei singoli, chi più chi meno, ciò che risalta è la mancanza di intensità espressa dall'intero collettivo, cui va aggiunto il fatto che la squadra tende a sciogliersi o meglio a deconcentrarsi quando va in difficoltà (è sufficiente che l'avversario alzi appena il ritmo) e da quel momento subentra l'euforia, perde il ragionamento, si sfila, commettendo errori banali per questo livello di calcio; la mancanza di un elemento leader è ben evidente, il solo Locatelli ci prova ma specie in mezzo al campo servirebbe qualcosa di più esperto e convincente, capace di scuotere i compagni e trascinarli. Da parte sua Tudor intende seguire il suo concetto di calcio, tuttavia quando si evidenzia il fatto che per svariati motivi quel concetto non funziona, quindi non è realizzabile, diventa d'obbligo accantonarlo e provare qualcosa d'altro, cambiando percorso tecnico e tattico, dal momento che questa squadra non possiede gli elementi adatti per giocare con il centrocampo a due, si deve cambiare l'assetto del reparto e questo è compito esclusivo del tecnico, quindi ne discuta con i giocatori e provino a concretizzare; quando è evidente che un sistema non funziona, bisogna avere la capacità di provare a cambiare e non è questione di coraggio, ma di logica intelligenza.
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Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Anche questa può essere una verità, ma allora un allenatore è bravo su attorno a lui si ritrova qualità in abbondanza, o perlomeno una società che gli riesca a garantire ciò che veramente serve. -
Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Certo ma meno riescono a garantire la necessaria qualità, più difficile sarà riuscire ad amalgamarli e non sto a difendere l'allenatore, ma semplicemente guardando in faccia la nostra realtà e nemmeno tanto attuale dopo sei anni di fallimenti. -
Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Il calcio è gioco di squadra, ove diventa fondamentale riuscire ad esprimere la migliore sinergia possibile, noi purtroppo non vi riusciamo; manca la qualità e non solo quella per il fatto che ci sono pure dei problemi di personalità e carattere individuali. Una squadra di calcio di elevato livello non può praticare un ragionamento banale, quale vediamo di coprirci bene e poi diamo la palla a uno dei due ragazzini davanti che magari riescono a creare (inventare) l' episodio vincente e se invece non vi riescono poi sono difficoltà o peggio guai per tutti; non funziona così il calcio, manco tra i dilettanti, figuriamoci in una squadra che si chiama Juventus. -
Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Non è una squadra di campioni, ma sanno essere squadra ben amalgamata e compatta, con quella voglia caratteriale a provare a fare sempre il meglio possibile; loro vi riescono, noi a quanto pare ancora no, seppure da anni ci stiamo provando perseverando nella pure ingenua illusione che bastino spendere molti soldi per riuscirvi. -
Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Sono circa sei anni che questa squadra non gioca un calcio perlomeno degno del nome che porta. Quando una squadra si fa imporre facilmente il gioco dagli avversari e ciò oramai è consuetudine significa che è scarsa, inadeguata a competere ad alto livello. Non si confonda la capacità ed il valore dei singoli, che magari in altri contesti potrebbero rendere meglio, ma questa rimane una ipotesi dal momento che nella Juve attuale non riescono a farlo diventa sinonimo di pochezza almeno per ritenersi giocatori d'alto livello; certamente pure il tecnico ha le sue colpe, così come le aveva quello di prima e quello antecedente; tuttavia rimane evidente che troppi elementi appartenenti a questa rosa, stanno mostrando parecchie lacune e purtroppo non solo tecniche. Ogni stagione vengono spesi tantissimi soldi ma l'esito non cambia, siamo male assortiti, difficoltà di amalgama e a trovare quella sinergia che è l'ingrediente di base di quella che dovrebbe essere perlomeno una squadra di elevato livello, quindi almeno competitiva per il campionato nazionale che disputa. -
Como - Juventus 2-0, commenti post partita
Dario il grande ha risposto a homer75 Discussione Amarcord
Inutile fare mille commenti, su questo, quello o quell'altro: siamo semplicemente scarsi; con Tudor o con chi altro sia. -
Tudor pre Como: “Yildiz ci sarà dall’inizio. Il cambio modulo è un’opzione. Zhegrova out, Miretti in gruppo da lunedì”
Dario il grande ha risposto a uomozebra Discussione Archivio discussioni Vecchiasignora.com
Un grande club nel preciso momento in cui decide di costruire una squadra altamente competitiva, sentiti i pareri dei dirigenti amministrativi, poi convoca quelli tecnici e assieme alla proprietà discutono quale fisionomia debba avere la squadra per essere un complesso vincente e in grado di aprire un ciclo. La Juve dei bei tempi aveva proprietari gli Agnelli, sempre circondati da dirigenti altamente competenti in materia calcistica; l'Avvocato era un ottimo conoscitore di talenti e presunti tali, li indicava al DS ed il suo staff, li faceva seguire e acquisire e talvolta era sufficiente che piacessero a lui per far arrivare ciò che voleva. Detto questo, pure la questione dell'allenatore in un certo senso seguiva un percorso analogo, ossia veniva scelto uno con caratteristiche caratteriali e tecniche in linea con quelle della proprietà e con esso assieme al DS venivano discusse quelle scelte che riteneva indispensabili per il suo concetto tecnico tattico, ossia in quale modo avrebbe fatto giocare la squadra. Purtroppo con il cambio di proprietà, questa tradizione è stata perduta, si è creduto (e si persevera) sia sufficiente porre in mano un portafoglio ben nutrito ad un dirigente amministrativo, il quale sceglie un DS di suo gradimento e poi da quest'ultimo va scelto l'allenatore, senza tuttavia tenere preventivamente a debito conto di quali idee calcistiche questi dispone e se in linea con il parco giocatori già a disposizione della società, poi cercando di accontentare il tecnico in relazione a qualche elemento che egli ritiene una priorità a completare e garantire i suoi concetti. Tutto vero salvo un particolare fondamentale, ossia: se il telaio su cui lavorare è già buono, un tecnico poi deve indicare cosa gli serve nell'immediato per migliorarlo e portarlo a grandi livelli, quindi: tre, quattro, forse cinque elementi di garantita qualità, non solamente tecnica, bensì totale, quindi comprensiva di certezze caratteriali accompagnate da temperamento agonistico; pertanto non ipotesi, non scommesse, non tempi di crescita (quelli diventano indispensabili quando mancano le risorse finanziarie); ma tutto e subito. Noi oramai parecchi anni fa ci siamo trovati privi di quanto sopra descritto, la proprietà a chiesto quanti soldi servono per rendere competitiva la squadra, senza però valutare l'assoluta e tassativa importanza di tutto il resto, credendo che le migliorie siano casuali, che bastasse un allenatore esperto per raggiungere certi provvisori obbiettivi (il quarto posto sempre comunque ottenuto), pure da quelli meno esperti; il resto lo conosciamo è attualità da circa sei anni a sta parte, il guaio è che si persevera. -
#VSCafe - Lo Spazio Tattico di VS - IPOTESI DI 4-3-3 PER LA JUVE: IL RUOLO CHIAVE DELLA MEZZALA
Dario il grande ha risposto a jouvans Discussione Juventus forum
Se non si possiedono esterni di centrocampo a tutta fascia, capaci a coprire e poi a supportare costantemente la manovra offensiva, diventa impensabile schierarsi con il modulo 3-5-2; semmai per come siamo messi attualmente sarebbe un copertissimo 5-3-2 (nemmeno malvagio vista la scarsa qualità tecnica di cui disponiamo, specie a centrocampo). -
Erdem (vice di Pirlo): "Pirlo non amava Ronaldo e Dybala, preferiva Morata"
Dario il grande ha risposto a _Alex_ Discussione Juventus forum
.....e Barzagli, Chiellini e Bonucci (specie quest'ultimo) non amavano Pirlo e manco Sarri.
