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Dario il grande

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Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Rigore e cartellino rosso diretto al difensore del Cagliari, se no succede in questi casi allora meglio abolire i calci di rigore e l'espulsione per fallo da ultimo uomo sull'avversario lanciato a rete. Siamo arrivati al fatto che un difensore dovrebbe giocare senza le braccia, però non si punisce la volontarietà manco quando più che evidente. Dicono che l'arbitro Colombo sia decisamente il migliore tra le nuove leve, se questa è la premessa pare che invece non lo sia proprio (un errore del genere non si vede nemmeno sui campi dilettantistici di basso livello), pertanto andrebbe fermato per qualche partita e assieme a lui gli addetti al VAR e chi li ha assegnati. Questo strumento tecnologico sta progressivamente distruggendo il calcio e le emozioni che suscita, difatti sta diventando tutto noioso e sempre meno credibile.
  2. Rigore e cartellino rosso diretto al difensore del Cagliari, se no succede in questi casi allora meglio abolire i calci di rigore e l'espulsione per fallo da ultimo uomo sull'avversario lanciato a rete. Siamo arrivati al fatto che un difensore dovrebbe giocare senza le braccia, però non si punisce la volontarietà manco quando più che evidente. Dicono che l'arbitro Colombo sia decisamente il migliore tra le nuove leve, se questa è la premessa pare che invece non lo sia proprio (un errore del genere non si vede nemmeno sui campi dilettantistici di basso livello), pertanto andrebbe fermato per qualche partita e assieme a lui gli addetti al VAR e chi li ha assegnati. Questo strumento tecnologico sta progressivamente distruggendo il calcio e le emozioni che suscita, difatti sta diventando tutto noioso e sempre meno credibile.
  3. Le opinioni si danno alla fine della stagione, valutando la classifica, gli esiti positivi, quelli negativi e le percentuali di resa dei singoli e della squadra; vale pure per il tecnico.
  4. Damascelli uno dei tanti specialisti nel seminare zizzania, del mondo del calcio e di situazioni reali ne sa poco o anche nulla e il fatto che vada a paragonare la Juve di Andrea Agnelli, con quella attuale, lo sta a dimostrare ampiamente, dal momento che quella era una squadra già fatta ma in evidente declino, mentre quella attuale è un cantiere in costruzione con lunghi tempi di realizzo. Se veramente sapesse di calcio farebbe silenzio, ma la stupidità mediatica impone di apparire a qualunque costo.
  5. Milik sarà pronto dopo la metà di Giugno...per andare in vacanza.
  6. Dario il grande

    Le due punte (Yildiz è una seconda punta)

    Yldiz è a tutti gli effetti una seconda punta; essendo pure in possesso di notevole qualità tecnica, niente impedisce dal provare a collocarlo da autentico trequartista dietro a due vere punte.
  7. No non lo siamo, lo è chi non comprende la situazione in corso e il fatto che un progetto di ricostruzione comprende tempistiche molto elevate e inevitabili errori di percorso.
  8. Concordo su quanto hai esposto e pure io a Febbraio avrei voluto notare almeno qualche miglioria, specie a riguardo della riconquistata mentalità, tipica della storia Juventina; ma ripeto ci sono state troppe difficoltà impreviste e tanta gente giovane da inserire, il che alla fine a creato e sta ancora creando delle evidenti difficoltà da porre comunque in preventivo, parecchi l'hanno fatto e comprendono, altri pare di no, anche se vanno ritenuti una minoranza.
  9. Tonali è uno tra i pochi giocatori Italiani che mi piace, ma il suo stipendio attuale è eccessivo. Inoltre credo sia il caso di smettere di citare i bei nomi, quando oramai da parecchie stagioni è assente un collettivo in grado di offrire le necessarie garanzie e a quanto pare si è persa pure la tradizionale mentalità tipica della Juve.
  10. il posto fisso nel calcio odierno non esiste, bisogna guadagnarlo sul campo d'allenamento con il massimo impegno ogni giorno.
  11. Rinnovare una squadra per renderla competitiva, richiede parecchio tempo, errori di vario genere specie nelle scelte sia immediate cheo progressive e non solamente quelle di origine tecnica. Alcuni qui si sono illusi che dopo tre anni trascorsi a non provare a rifondare, poi arrivasse uno con la bacchetta magica a risolvere in pochi mesi quei problemi mai affrontati per tempo. Ora siamo una squadra giovane, per varie ragioni incompleta e specie inesperta, ossia con difficoltà a gestire le partite, solo gli illusi hanno potuto pensare che fossimo subito da scudetto e/o pronti a giocarsela in Europa; qui c'è da lavorare molto per riuscire a raggiungere l'amalgama attraverso le necessarie sinergie, pertanto occorre pazientare, comprendere le difficoltà, i motivi e le cause (non solo quelle tecniche o tattiche e fisiche), ma specie è fondamentale rimanere accanto alla squadra e a chi la sta guidando attraverso parecchie difficoltà e situazioni impreviste; alla fine siamo nelle vicinanze del quarto posto, unico vero obbiettivo per la stagione in corso e dobbiamo raggiungerlo, senza inutili quanto sterili polemiche.
  12. Dario il grande

    Come poteva essere un vero progetto

    I progetti di rinnovamento richiedono lunghi tempi per essere realizzati; di più immediato ci sta il contenimento delle spese degli stipendi, che al momento sembra a buon punto, per il resto manca il tempo necessario a preparare la squadra colma di facce nuove, specie i più giovani e ovviamente meno sfortuna, visti gli infortuni che ci stanno perseguitando dall'inizio della stagione.
  13. La gazzetta Rosa vorrebbe vederci costretti a vendere tutti i pezzi migliori per non essere ridotti sul lastrico, ovviamente a tutto vantaggio del mefitico collettore fognario nerazzurro Milanese. Stiano attenti che non succeda il contrario, ho la non tanto vaga sensazione che il vento stia per cambiare di direzione.
  14. Rifare completamente una squadra competitiva richiede molto tempo e questa in corso rimane una stagione di transizione, lo si era detto già ad inizio campionato, poi illudersi non costa nulla e di conseguenza diventa facile rimanere delusi. Errori ne sono stati commessi, un po' da tutti, ma è da questi che si deve fare tesoro e poi comprendere quale sia la strada giusta da percorrere. Ora senza l'assillo della CL, la squadra si concentri a raggiungere quell'obbiettivo ritenuto prioritario; ossia la qualificazione alla prossima CL.
  15. Per le prossime tre partite deve portare a casa 9 punti e senza discussioni, altrimenti pure io comincerò a credere che l'operazione nuova Juve sia stata un fallimento.
  16. Koopmeiners era abituato a giocare in modo aperto, ossia a tutto campo e prevalentemente in verticale, nella Juve attuale avviene esattamente il contrario; vuoi per mancanza di qualità tecnica, vuoi per mancanza della necessaria mentalità, vuoi per il mantenimento di una filosofia calcistica appartenente al passato; certo non si può costruire una squadra del tutto nuova in tempi brevi, ma almeno alcune migliorie dovrebbero già apparire, mentre si nota più o meno quanto già visto negli anni trascorsi e di tutto questo non è certo colpa di Koopmeiners e/o di qualche altro. Noto spesso giocatori esprimersi come fossero frenati, quasi avessero il timore di sbagliare i compiti tattici a discapito di seguire il proprio istinto e porre in pratica con maggiore serenità il talento di cui dispongono.
  17. Il progetto prevede che la stagione in corso sia ritenuta quale percorso di transizione e difatti lo è, l'obbiettivo era e rimane almeno il quarto posto in campionato e quello deve essere raggiunto; per la Champions era praticamente scontato che si sarebbe usciti presto dal torneo, quindi non credo ci sia molto su cui recriminare. A difesa di Motta va citato che la squadra oltre a non possedere un elevato tasso tecnico, denota troppo spesso una fragilità mentale e questa dipende dalle caratteristiche caratteriali dei singoli giocatori; va pure detto che la tradizionale mentalità di squadra tipica della Juve, è venuta progressivamente a mancare dalle ultime tre stagioni precedenti, ove si è praticato un calcio esclusivamente utilitaristico, ridotto al minimo essenziale e per recuperare l'antica "garra" che ci ha sempre contraddistinti ci vorrà parecchio tempo e trovare gli elementi giusti a farlo. Ad accusa di Motta, ritengo che il suo permanere ancorato ad un unico concetto calcistico sia il peccato maggiore, forse collegato alla scorsa stagione quando allenava il Bologna e ciò contribuisca a non fargli comprendere che qui è ben diverso e che l'assetto tecnico tattico di una squadra di rango elevato quando necessario va cambiato, ma non solamente spostando le pedine da un ruolo all'altro, bensì cambiando semplicemente il concetto di gioco che riteneva di dare alla squadra e che evidentemente non funziona (centrocampo a due elementi tra l'altro dotati di scarsa qualità specie costruttiva, attacco con una unica sola punta sempre lasciata isolata davanti a combattere e a sfiancarsi in un lavoro poco redditizio (vale per Vlahovic, ma vale pure per Kolo Muani). Comprensibile che quando non si dispone di qualità elevata si opti per il possesso palla, rimanendo per lunghi tratti a palleggiare nella propria metà campo per vie orizzontali, ma in questo modo poi capita che la squadra non crescerà mai, giocherà sempre in maniera contenuta, timida e poco propositiva; le grandi squadre di livello internazionale giocano prevalentemente a tutto campo e per vie verticali, uomo contro uomo; certo per farlo serve una grande carica agonistica e una considerevole preparazione fisica/atletica, ma specie mentale oltre che ovviamente tecnica. Ora siamo fuori dalla CL, pertanto si inizi a lavorare intensamente su un concetto calcistico diverso; la stagione prossima non possiamo sbagliare.
  18. Dario il grande

    PSV - Juventus 3-1, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 6,5 (il migliore il che dice tutto) Weah 6 (forza fisica e velocità, bene quando avanza decisamente meno quanto arretra a difendere, forse diventerà un terzino, ora non lo è ancora) Gatti 6 (garantisce carattere e carica agonistica, ma pure lui deve migliorare nel gestire la partita) Veiga s.v. (infortunato quasi subito) Kelly 5,5 (deve amalgamarsi, ma è un terzino oppure un centrale?) Conceicao 5,5 (vivace come sempre, ma quando capirà che a calcio si gioca assieme alla squadra, poi diventerà un ottimo giocatore) Locatelli 6 (mediano vecchia maniera collocato fisso quasi da difensore centrale aggiunto, valido a coprire decisamente meno a impostare) Koopmeiners 5 (non riesce ad assimilare il modo di giocare della squadra e forse non è nemmeno tutta colpa sua) Nico Gonzalez 5 (la capacità tecnica individuale non serve quando non viene posta al servizio della squadra) McKeenie 5,5 (impegno e buona volontà non bastano a fare bene; gioca da finto trequartista, spesso spaesato e fuori posizione) Kolo Muani 6 (giocare da unica punta isolato in avanti e proibitivo per chiunque; ma a quanto pare si insiste a farlo) Cambiaso 5 (non capisco cosa gli sia successo, sembra un esordiente sprovveduto) Yldiz 5 (tecnicamente è bravo ma non riesce ad incidere minimamente) Thuram 6 (almeno garantisce forza fisica in mezzo al campo, andava schierato dall'inizio) Savona 5,5 ( ancora acerbo, deve crescere parecchio per ambire a giocare a questo livello) Vlahovic 6 (vale lo stesso giudizio posto per Kolo Muani, ossia non si può giocare con una unica punta lasciata sola contro tutti) Mbangula 5,5 (impegno e inesperienza) T.Motta 5 (siamo obbiettivi, per varie ragioni spesso citate, la squadra di buon livello non esiste ancora, aspettiamo trascorra il periodo di transizione poi se ne riparla la stagione prossima. Il tecnico comunque ci mette di suo, inventando troppo spesso ruoli non adatti alle caratteristiche di alcuni giocatori e insistendo con un assetto sia tecnico che tattico poco adeguato e non lo si scopre nel corso di una partita di CL la quale ci vede eliminati e credo sia pure giusto così, dal momento che questa squadra può lottare esclusivamente per raggiungere il quarto posto in campionato. Inoltre con due soli centrocampisti per giunta di poca qualità ed una sola punta non ci gioca più nessuno, almeno tra le squadre di rango).
  19. Ottimo giocatore di classe, la tecnica ed il carattere non gli sono meno, purtroppo e per ragioni alquanto oscure risulta spesso discontinuo nelle prestazioni, forse dipende dal modo di giocare della squadra la quale non è ancora riuscita ad avere una propria precisa identità e mantenerla in modo stabile; probabilmente ciò è dovuto alla stagione di transizione ed al fatto che la squadra è quasi completamente nuova e ciò allunga notevolmente i tempi necessaria a trovare il dovuto amalgama.
  20. Dario il grande

    Col senno di poi: Vlahovic o Chiesa?

    Temo che Chiesa sia finito per il calcio d'alto livello, la sua caratteristica migliore era lo strappo da fermo e la progressione, dopo l'infortunio subito questi ingredienti sono venuti meno. Vlahovic rimane comunque una prima punta di livello, garante della doppia cifra e pure di più se impiegato nel modo dovuto in riferimento alle sue caratteristiche.
  21. McKeenie è un utile jolly, pertanto impiegabile in più ruoli a tappare i buchi quando diventa necessario farlo, sicuramente è un affidabile gregario ma non un titolare in un eventuale futuro centrocampo di maggiore qualità. Di solito garantisce un notevole impegno, corsa e carica agonistica sono le sue armi migliori, i fondamentali tecnici sono discreti e se trova l'occasione per calciare in porta non se la fa sfuggire; comunque si esprime al meglio quando si ritrova a seguire un riferimento fisso, meglio se lungo le fasce laterali, mentre al centro spesso trova delle difficoltà di posizionamento perdendo la necessaria continuità; va tenuto quale ripiego di ampia garanzia.
  22. Dario il grande

    Juventus - Inter 1-0, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 6,5 (sicurezza) Weah 6,5 (bene) Gatti 6,5 (gladiatore) R.Veiga 7 (questo è forte) Savona 5 (timido ed ingenuo, crescerà) Conceicao 6,5 (più incisivo nella ripresa e bel gol) K.Thuram 6,5 (compre con grinta e fisicità) Koopmeiners 6,5 (diligente e concreto nel lavoro che fa, sfiora il gol) MkKeenie 6 (l'impegno non manca, dovrebbe garantire maggiore presenza e continuità; trequartista solamente in teoria) Nico Gonzalez 6 (la qualità tecnica non gli manca, caratterialmente è ben presente, ma gioca a corrente alternata) Kolo Muani 7 (giocare da unica punta è difficile per chiunque, poche palle giocabili comunque si muove bene; l'assist per il gol è da cineteca) Cambiaso 6 Locatelli s.v. Yldiz s.v. Motta 6,5 (finalmente si è visto l'entusiasmo e la caparbietà del gruppo; bisogna migliorare il gioco in verticale e la continuità di manovra)
  23. Fare gol e' un mestiere particolare ove spesso prevale l'istinto, talvolta anche a discapito della tecnica intesa quale padronanza dei fondamentali di base. Senza fare castelli in aria, ho la sensazione che il giovane Mbangula questo istinto lo possiede e che pure con i piedi non sia affatto male, certo deve crescere e migliorare parecchi aspetti; a mio avviso e' da tenere e modellare.
  24. Douglas Luiz possiede qualità tecnica e doti da leader, le quali però stentano ad emergere quando nel contesto viene a mancare la necessaria qualità da parte del collettivo e da qui le probabili incomprensioni di origine tattica; tuttavia rimango ottimista. Koopmeiners invece stenta a comprendere il modo di giocare della Juve attuale, era abituato a giocare sempre uomo su uomo, ossia in verticale mentre qui la situazione specie per l'aspetto tattico è del tutto diversa, anzi diametralmente opposta; per lui ci vorrà più tempo e un cambio di sistema tattico, ma alla fine credo e me lo auspico, pure lui rifiorirà; non si passa dallo stato di giocatore di manifestato valore a scarso nell'arco di pochi mesi; il problema ripeto è tattico e la persistente difficoltà ad assimilare la novità d'impiego.
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