Dario il grande

Ripeto: Vlahovic è una prima punta che di età fa 24 anni con già 100 reti in serie A e con notevoli margini di miglioramento a disposizione. Zirkzee da quanto si è visto nella sola trascorsa stagione a Bologna, prima punta non lo è di certo e nemmeno uno che dispone di una notevole confidenza con il gol, di fatto è un centravanti di manovra, predilige partire dalla linea dei centrocampisti e iniziare da lì la manovra offensiva e data l'ottima qualità tecnica in suo possesso, fornisce precisi assist per le punte esterne (almeno questo succedeva a Bologna), ma di attaccare sempre l'area avversaria pur disponendo di una notevole fisicità, non ne vuole sapere, semplicemente per il fatto che non fa parte delle sue caratteristiche, egli è una mezza punta, con Vlahovic potrebbe coesistere ma non diventare il suo sostituto; allo United credevano fosse una punta centrale poi si sono accorti che non è così e di avere preso un granchio, difatti ora lo vogliono cedere. Un ultimo particolare: La Juve non è il Bologna.

Fagioli è bravo e va tenuto nella massima considerazione da parte dell'allenatore e da tutto l'ambiente Juve, tifosi in primis; pertanto va tenuto e salvaguardato in quanto autentico patrimonio creato dalla società. Piuttosto in società imparino ad analizzare nei minimi dettagli gli acquisti da farsi, specie evitando giocatori con lunghi curriculum d'infortunio e/o comunque fragili per l'aspetto mentale e conseguenti difficoltà di adeguamento in tempi relativamente brevi; costano e sono strapagati, pertanto cambiare politica e i possibili campioni si provino a costruire in casa.

Dovesse arrivare in prestito sarebbe una soluzione logica, ma non è lui l'alternativa a Vlahovic.

Siamo arrivati al punto che un calciatore professionista non può esprimere un proprio parere tecnico, quindi se lo fa, poi dall'esterno i soliti parassiti della comunicazione a mezzo stampa e Tv allestiscono prontamente la polemica costruita di sana pianta. Suggerirei ai giocatori di esigere che le interviste se le facciano pagare profumatamente e alla massa incombente di ebeti mediatici poi non dicano nulla di concretamente veritiero.

Se davvero T.Motta intende disporre di un centravanti di manovra di elevata qualità tecnica, Schick è il profilo giusto, tuttavia non costituisce l'alternativa a Vlahovic il quale è prima punta vera; tuttavia essendo di caratteristiche completamente differenti tra loro, più avanti i due potrebbero benissimo coesistere.

Esatto. Provino a prendere Beto in prestito e per tutto il resto si attenda la prossima stagione.

Esatto, ma essendo Italiano e per giunta prodotto del nostro vivaio, diventa costante oggetto di polemica negativa, spesso condita da risvolti che nulla hanno a che vedere con il calcio.

Difatti ho più volte citato che le priorità sono in difesa e semmai in attacco serve un attaccante alternativo a Vlahovic, magari in prestito sino a fine stagione; alcuni pensano a David o simili già a Gennaio, non tenendo ben presente che tale giocatore costa non meno di una sessantina di milioni o forse di più e di soldi al momento non c'è disponibilità. Forse più percorribile la pista Zirkzee in prestito, ma non è certo lui la punta alternativa a Vlahovic, specie per il fatto che l'Olandese non è una prima punta.

Beto a Udine fece abbastanza bene, stazza fisica e potenza non gli sono meno e tecnicamente non è uno sprovveduto; a mio avviso potrebbe essere lui il vice Vlahovic.

Ripeto per l'ennesima volta, le priorità stanno in difesa, ossia a sostituire Bremer e Cabal. Per il resto, dato che Milik non offre sicure garanzie, serve una prima punta fisica a fungere da riserva necessaria a far rifiatare Vlahovic. Raspadori è un attaccante polivalente, rapido e abile nel breve, ma non di certo l'alternativa a Vlahovic.

Fagioli non è l'alter ego di Locatelli, sono due centrocampisti dalle caratteristiche del tutto differenti. Nicolò è uno che per istinto e qualità tecnica predilige costruire gioco attraverso il dialogo ed il palleggio rapido alla ricerca costante delle verticalizzazioni. Manuel è il classico mediano incontrista, sempre pronto ad interdire e poi ad impostare l'azione in maniera semplice, per queste ragioni i due possono tranquillamente coesistere, proprio per il fatto di non essere alternativi tra di loro.

Credo sia la tipica notizia inventata per riempire le pagine dei giornali. Fagioli è uno degli oramai rari elementi capaci a giocare di prima intenzione e sempre a testa alta, cercando sempre di verticalizzare il gioco, tra l'altro ancora con notevoli margini di crescita specie in esperienza, inoltre di presunti costosi talenti più o meno perennemente infortunati ne ho piene le tasche e questo rituale oramai succede da parecchie stagioni; quindi Fagioli ce lo teniamo e nel prossimo futuro vediamo di non ricadere negli stessi errori, ossia prendere giocatori a busta semi chiusa ove la parte visibile è quella che riguarda i loro ripetuti infortuni e nulla d'altro e comunque tutti costosi nonostante il prevedibile scarso utilizzo (ogni riferimento a qualche elemento attuale non è casuale).

Hai interpretato male quanto ho esposto, comunque intendevo dire che solamente centravanti di altissima qualità, ossia fuoriclasse assoluti quali Van Basten e Ibrahimovic, avevano il dono della classe totale, quindi della completezza tecnica comprensiva della padronanza tecnica del pallone, stop compresi. Mentre moltissimi altre grandi prime punte, per l'aspetto puramente tecnico spesso erano lacunosi e Vlahovic è uno di questi; del resto quasi sempre alle prime punte si richiede fisicità e potenza a discapito della completa finezza tecnica.

Vlahovic età 24 anni e appena 100 reti in carriera, prima punta potente, ma non stoppa bene la palla e non gioca di fino, come al tempo facevano alcuni fuoriclasse quali Van Basten e Ibrahimovic e qualche altra rarità del passato, oggi praticamente svanite per fare posto al nevrotico calcio attuale, ove prevalgono il tatticismo esasperato e l'agonismo isterico.

Vlahovic nell'attuale attacco si ritrova da solo a lottare contro i difensori avversari (storia del resto già vista nel recente passato), praticamente giocandole tutte da inizio stagione, correndo spesso a vuoto nell'intento di provare a creare spazi a chi poi difficilmente riesce ad inserirsi a cercare di finalizzare. Spero non esaurisca la tenuta fisica.

L'unica cosa che mi riesce facile da capire è che qui parecchia gente non perde il momento per gettare fango sui nostri giocatori e per alcuni Vlahovic è uno dei bersagli preferiti. Tornando a parlare di calcio e a prescindere dalle libere opinioni espresse da Vlahovic, esprimo un mio punto di vista: una squadra di alto rango con più obbiettivi di vertice, deve scendere in campo con una linea d'attacco disposta a due punte e supportata da centrocampisti abili ad inserirsi, questo nella Juve attuale non sta ancora accadendo, non so se per fattori fortuiti, quindi casuali, oppure per il timore di uscire dagli antichi schemi. (specie mentali).

L'Italiano è una bella lingua, completa, ma per niente semplice, anzi piuttosto complessa, specie rispetto al più telegrafico ma pratico Inglese. Il Serbo e le lingue Slave in genere sono marcatamente dure, non solamente grammaticalmente o per l'ampio utilizzo delle consonanti e differiscono parecchio da quelle Latine specie per il modo di interpretare i dialoghi.

Purtroppo più che evidente tale pochezza.

Miretti e Kean erano da tenere e non è il senno di poi, semplicemente due giovani del vivaio con davanti ampi margini di crescita, i quali probabilmente avrebbero tratto giovamento dal nuovo corso. Non li avrei mai ceduti.

Vlahovic ha solamente risposto ad un quesito tecnico a riguardo della sua nazionale, ossia gli è stato chiesto quale sia la differenza tra giocare da unica punta o se affiancato ad una seconda punta, quindi dove sta il problema? Chiaro che alcuni vogliono costruire la polemica ad ogni costo, in parte lo capisco quando lo fanno i giornalisti dipendenti dai soliti quanto mediocri quotidiani "sportivi", ma non lo comprendo proprio quando viene innescata dai tifosi (o pseudo tali).

Il giorno in cui la squadra riuscirà a comprendere il significato dei termini basilari nel calcio attuale, ossia: dinamismo e mantenimento compatto delle misure tra i reparti, poi riuscirà a gestire al meglio la manovra e imporre spesso il proprio gioco, ottenendo così pure il costante quanto necessario equilibrio. In tal senso qualcosa è già migliorato, ma forse pure per causa di alcune importanti assenze non viene ancora posto totalmente in atto con la dovuta continuità.

Skriniar Aurier, Kiwior, sceglierei tra questi tre. Per cause di forza maggiore l'allenatore prenda in considerazione l'ipotesi di una eventuale difesa a tre, con un ipotetico schieramento: 3-4-2-1 o 3-4-1-2.

Fagioli uno dei pochi rimasti a permettersi di dare del tu al pallone, va pure detto che questa oramai piuttosto rara tipologia di giocatore, rende al meglio quando si trova a dialogare con compagni in grado di proporre lo stesso linguaggio calcistico.

Fagioli è un centrocampista di qualità, tuttavia per garantire un maggiore rendimento deve essere più continuo, ma credo che questo fattore dipenda dal fatto che ha perso una stagione per squalifica e dipenda pure da chi lo affianca a centrocampo, se di quantità oppure di qualità tecnica; lui è un valido palleggiatore e vede il gioco in profondità come pochi altri, a mio avviso rende al meglio con chi dispone di altrettanta capacità tecnica.

Miretti, Rugani e Kean ci sarebbero serviti di sicuro e probabilmente con T.Motta si sarebbero espressi meglio.