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Dario il grande

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  1. Pure io ho le stesse perplessità, ma talvolta il calcio improvvisamente smentisce da una stagione all'altra, rimane che là in mezzo al campo ci vorrebbe almeno un elemento garante di qualità tecnica superiore e con l'attitudine naturale dell'uomo guida, non proprio un regista fisso (ruolo appartenente al passato), ma un elemento geniale capace di inventare spesso le giocate fondamentali e spesso decisive a finalizzare.
  2. Concordo, ma tutto questo alla fine dipende dal concetto calcistico del tecnico chiamato a guidare la squadra, ossia se intende disporre di una squadra di elevata qualità tecnica in grado di imporre la propria supremazia agli avversari, oppure se intende disporre di una squadra passiva ma fisicamente solida in grado di contenere la manovra avversaria e poi fare riferimento sugli episodi positivi per poter vincere le partite, magari senza ambizioni di vertice massimo, ma con la garanzia di galleggiare sempre nei pressi, ottenendo ciò che comunque l'azienda ritiene importante, specie come entrate. A mio modo di concepire il gioco del calcio, una squadra di rango elevato, dovrebbe essere sempre impostata sulla qualità tecnica, quindi piedi buoni con naturale attitudine al palleggio e rapidità di manovra, alla ricerca costante del gioco verticale a servire gli attaccanti; altri, specie seguendo la tradizione calcistica Italiana, preferiscono la solidità fisica e l'orientamento tattico a non far giocare gli avversari, atteggiamento valido nel nostro Campionato, se comunque si possiedono almeno alcuni elementi singoli di qualità superiore, ma spesso inutile e deleterio quando si va a giocare al di fuori dei confini nazionali, ove le squadre manovrano rapide e a tutto campo attraverso un mix di padronanza tecnica, tenuta fisica e intensità agonistica costante. Va detto che tra le Italiane, l'Atalanta di Gasperini ci ha provato e pure con successo, avessero avuto a disposizione qualche ulteriore elemento di qualità elevata e delle riserve all'altezza, probabilmente sarebbero riusciti ad ottenere anche di più; perlomeno sono stati un valido esempio da seguire per chi interessato a farlo.
  3. Basta non credere alle fesserie che ogni giorno i giornali divulgano e TuttoSpot, in quanto a sparare invenzioni è secondo solamente alla Gazza Rosa.
  4. Che Locatelli stia fuori ci credo molto poco (a meno che non soffra di qualche improvviso guaio fisico). L'Olandese è un interno incursore, non un interditore con la capacità di dettare i tempi di gioco specie in uscita dalla propria metà campo e K.Thuram in pratica svolge un ruolo simile; semmai andrebbero schierati entrambi in un centrocampo disposto a tre elementi, con Locatelli posto centralmente e più arretrato rispetto ai due.
  5. Cavolo centrano Miretti e Adzic con Conceicao e Yldiz? I primi due sono centrocampisti, mezze ali di ruolo, i secondi due sono esterni offensivi o anche seconde punte, specie Yldiz il quale, grazie alle elevate doti tecniche in suo possesso, può venire impiegato pure da trequartista.
  6. Questo e' ovvio, il calcio e' sinergia di squadra, quindi maggiore e' la qualita' tecnica, ossia precisione e rapidita' nel far viaggiare la palla, migliore sara' la manovra di tutto il collettivo.
  7. Se si possiedono ottime doti tecniche e caratteriali, diventa piu' facile giocare accanto a giocatori di qualita' molto elevata, dai quali imparare in tempi brevi, piuttosto che giocare in una squadra di mediocri e con l'unico obbiettivo di riuscire a salvarsi; possibilmente senza affanno.
  8. Manca un solo piccolo dettaglio: l'accordo sul prezzo e chi paga lo stipendio, poi è fatta. (forse domani)
  9. Dipendenze a ricadute a parte, Tonali solo di stipendio sono 9 milioni netti a stagione e di sicuro non sarà così scemo da rinunciarvi per venire alla Juve, proprio lui che è milanista dalla nascita.
  10. .... a completare quanto ho precisato aggiungici pure: all'estero, così è più chiaro a chi legge.
  11. Adzic possiede qualità tecnica e doti naturali a costruire il gioco, con questo non intendo che deve partire titolare, ma a fare l'eventuale sostituto di Locatelli ci sta di certo, pure per il fatto che altri a poter svolgere quel compito non ne abbiamo. Giochiamo in Campionato, la Champions, la Coppa Italia e qualche altro torneo, quindi lo spazio per giocare lo troverebbe di certo; se poi si vuole per forza qualcosa d'altro e specie di costoso allora facciano come meglio credono; tra l'altro non saprei nemmeno chi potrebbe essere tale elemento capace a sostituire sia Locatelli quanto l'altro mediano.
  12. Se giochi con due soli centrocampisti centrali e i loro supporti esterni a presidiare la fascia, diventa tassativamente necessario che almeno due dei tre davanti siano attaccanti garanti di qualità tecnica e annessa genialità; se poi lo fossero tutti e tre tanto di guadagnato.
  13. L'anno scorso è stata un tragedia per tutti i punti di vista e non ha niente a che vedere con l'età mediamente bassa del parco giocatori.
  14. Alternativo a Locatelli ci può stare; chi ha visto giocare il ragazzo si sarà presto accorto che gioca molto pulito e preciso, con una evidente quanto naturale tendenza a dirigere la manovra.
  15. Adzic è un centrocampista centrale, in pratica una mezzala con evidente tendenza a costruire la manovra, ha poco o nulla a che vedere con gli attaccanti.
  16. Esatto, il talento e la qualità vanno coltivati in casa propria, meglio se accanto a compagni di altrettanta ottima levatura; invece che andare in prestito a squadre ove per salvarsi dalla retrocessione, poi il pallone bisogna spesso mandarlo in tribuna piuttosto che a giocarlo, di certo non serve a crescere.
  17. A meno che non si intenda perseverare con le costose bizze umorali e sentimentali di Douglas Luiz e i favolosi stop a seguire di McKeenie, in tal caso meglio prestarlo più per il suo bene carrieristico piuttosto che per il nostro interesse di crescita.
  18. Concordo sulla mediana a due, a mio modo di vedere la preferirei a tre; comunque rimanga a due, poi dipende dalla fisionomia di gioco che il tecnico intende dare alla squadra; ossia se basata più sulla tecnica, rapidità di palleggio a tutto campo, oppure ritenga dare priorità alla solidità fisica (come allo stato attuale). Da sempre mi piace osservare i giovani giocatori, carpirne il talento e non mi riferisco unicamente ai fondamentali tecnici, ma alla completezza (vale per i difensori quanto per i centrocampisti e gli attaccanti). Adzic tra i nostri giovani (come quelli che oramai scelleratamente non abbiamo più), è quello che più mi ha colpito, a mio avviso possiede doti enormi a farlo diventare un centrocampista di qualità molto elevata quindi da grande squadra; ora come spesso succede ci si ritrova difronte all'eterno dilemma, ossia: meglio tenerselo in casa e farlo progressivamente amalgamare accanto a giocatori di elevato livello e in un ambiente da grande squadra, oppure prestarlo ad una squadra inferiore ove l'unica cosa che conta è lottare per salvarsi e per farlo serve non far giocare gli avversari a costo di non far valere e crescere il proprio talento. Per me un giovane di evidente talento va fatto crescere accanto a compagni di altrettanto talento, in grado di parlare lo stesso linguaggio calcistico ove la priorità mentale deve essere quella di provare a vincere comunque sempre; poi come per molte altre cose della vita c'è di mezzo il rischio; ma chi non risica spesso non rosica.
  19. Locatelli, Thuram, Koopmeiners, Miretti, McKeenie, Adzic, questi sono i nostri attuali centrocampisti (non ho posto Douglas Luiz per il fatto che sicuramente verrà ceduto), con l'Americano probabile partente nel caso dovesse arrivare un centrocampista di maggiori garanzie; quindi il posto per Adzic ci sarebbe e pure la possibilità di giocare viste le numerose partite che verranno disputate nel corso della stagione.
  20. Solite panzane estive inventate di sana pianta, magari collegate a qualche battuta uscita tra colleghi scribacchini.
  21. Adzic con Yldiz non ha niente a che vedere, l'unica cosa che gli accomuna è il notevole talento naturale in loro possesso. Il ragazzo Montenegrino è la classica mezzala di centrocampo, piedi ben educati, ottimo palleggio, visione rapida del gioco. Il Turco in pratica è una seconda punta dalla tecnica superiore alla media e grande velocità di esecuzione, quindi un attaccante di qualità molto elevata al confronto con un centrocampista di altrettanta qualità; il quale semmai andrebbe paragonato a Miretti, stesso ruolo, stessa attitudine calcistica. Probabilmente all'estero sarebbero già titolari in qualche grande club, ma qui vige la solita Italica antifona dei tempi di maturazione, la quale spesso si conclude con il perdere il giovane di talento. Piedi buoni e cervello fino non collimano con scarpe grosse e segatura.
  22. Adzic possiede troppa qualità tecnica e talento naturale per ambire a giocare nel calcio esclusivamente solido dell'attuale mediocre calcio Italiano.
  23. Adzic va tenuto assolutamente e posto nella massima considerazione in quanto elemento in possesso di notevoli mezzi tecnici qualitativamente elevati. Finiamola con la fissazione del volere giocatori già pronti (che poi raramente sono tali), il calcio è un gioco di squadra ove l'azione sinergica del collettivo fa la differenza, specie se questa azione viene posta in concreto da elementi di qualità e tanto meglio se giovani prodotti già di nostra proprietà. Solamente in Italia si prosegue con la solfa della maturazione dovuta alla giovane età, all'estero i giovani se sono validi, a diciotto anni sono già titolari o perlomeno presenti nella rosa di prima squadra; da noi si vanno a pigliare le costose incognite o peggio i prestiti maturi; poi in attesa che maturino a 26 anni di età e anche più.
  24. Il problema non sussiste, Douglas Luiz è un buon giocatore, lo cediamo al prezzo che noi al momento riteniamo opportuno, senza esagerazioni e ben al di sotto di quanto ci era costato; se non hanno i soldi non se ne fa nulla, ci dispiace sarà per un altra volta. Il giocatore è nostro, sotto regolare contratto, quindi si allena con il gruppo e se meritevole giocherà da titolare, altrimenti farà la riserva di chiunque altro, pure dei giovani Miretti e Adzic; chissà magari capisce e si impegna e poi a Gennaio va ceduto da 40 milioni in su.
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