Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    18.751
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Thiago Motta ha portato il Bologna in Champions League e ora si ritrova a costruire una squadra di sana pianta e per giunta in una situazione di notevoli avversità per le quali non ha certo delle colpe, specie quelle inerenti a pesanti assenze sia per gravi infortuni o altro. Semmai la società doveva iniziare a rinnovare i ranghi già un triennio fa, invece ha preferito cullarsi nei ricordi, sbagliando tutte le scelte comprese quelle economiche.
  2. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Noto parecchi ragionamenti privi di obbiettività e mi chiedo se alcuni sono privi di memoria o incapaci di analizzare le situazioni oltremodo quelle più semplici e ovvie, specie quando si va a tirare in ballo l'esperienza di uno o dell'altro e annessi curriculim vitae. Agli inizi delle loro carriere quali grandi curriculum avevano avuto i vari Lippi, Conte, Sarri, e altri nell'ambito Juve e/o se andiamo a vedere in casa altrui i più recenti: Inzaghi, Pioli e altri, prendendo quale esempi le tre società Italiane di altro rango; ossia Noi e le mefitiche Milanesi.
  3. Dario il grande

    Juventus - Fiorentina 2-2, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 5 Savona 5 Kalulu 5 Gatti 5,5 Mc Keenie 5 Conceicao 6 Locatelli 7 (il migliore) Thuram 6,5 Koopmeiners 6 Mbangula 6 Vlahovic 6 Yldiz 6 Cambiaso 5 Gonzalez 5,5 Fagioli s.v Douglas Luiz s.v. T. Motta 6 (viste le condizioni in cui si trova a lavorare va assolto, tuttavia alcuni cambi andavano fatti prima)
  4. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Esatto, analisi semplice quanto logica quindi assolutamente veritiera, pertanto non alla portata di tutti.
  5. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Ma alcuni riescono a notare in quali condizioni si ritrova a lavorare questo allenatore, si rendono conto che quella che avrebbe dovuto essere la squadra base a partire dal suo telaio, non è mai scesa in campo, grazie ad una caterva di infortuni specie nei punti nevralgici, siamo una squadra giovane poco o nulla smaliziata, inesperta, questo comporta abituali sviste difensive e ingenuità tattiche in mezzo al campo e da queste situazioni poi ne consegue il rendimento di tutta la squadra. Non sono mai stato tifoso degli allenatori, plaudo quando fanno bene e manifesto disappunto quando alla lunga non lo fanno, io tifo la squadra e i suoi giocatori, tuttavia all'attuale tecnico vista la situazione non trovo siano affrettati i giudizi negativi, in quanto sin dall'inizio gli è venuta a mancare mezza squadra, quindi le condizioni ottimali su cui lavorare; ha perso entrambi i perni centrali della difesa, tra i quali l'uomo che la doveva guidare (Bremer), altri giocatori più esperti sono stati a lungo infortunati, in mezzo al campo ci sono state spesso delle assenze importanti e purtroppo perseverano a rimanere tali, costringendo il tecnico a soluzioni di ripiego e annessi quanto obbligati ritocchi sia tecnici che tattici, di conseguenza spesso ne è uscito un visibile disorientamento in ampia parte dovuto all'assenza di alcuni uomini guida e della loro esperienza a guidare i più giovani e i novizi. Questi fattori altamente negativi devono essere tenuti d'acconto e non sono colpe causate dal tecnico, al quale per il momento continuo a concedere tutte le attenuanti del caso; per questa stagione siamo e rimaniamo un cantiere aperto e per il nuovo anno spero che almeno la fortuna non ci sia avversa.
  6. Vlahovic deve vincere la propria emotività, deve imparare a giocare con serenità assoluta, dalla prossima stagione statisticamente entra nel ciclo della maturità per un calciatore, quindi se saprà controllare il suo carattere poi la sua resa diventerà migliore e decisiva.
  7. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Fin dall'inizio è stato detto che questo sarà una stagione di transizione e così è; cambiare tecnico non ha senso e poi con chi altro, per poi ripartire con un altro anno di transizione? Thiago Motta sta lavorando in condizioni molto precarie, con una squadra quasi completamente nuova, con numerosi elementi giovani quindi non ancora esperti e sempre alle prese con gli infortunati alcuni dei quali ritenuti tasselli basilari nel progetto di innovazione della squadra. Gli esiti della stagione e i giudizi li esprimeremo a fine stagione e semmai certe esigenze d'obbligo saranno presenti dalla stagione 2025/2026, con il meccanismo al completo e altamente competitivo; per il 2025 auspico che certe problematiche vengano prontamente risolte già entro Gennaio e che finisca il filone degli infortuni cronici e la fortuna ci sia finalmente amica, dal momento che per il momento decisamente ci è stata avversa e pure quella alla fine ha la sua importanza.
  8. Fagioli va tenuto, tra gli attuali centrocampisti è l'unico a possedere doti di palleggio e visione di gioco da metà campo in su; non commettiamo banali stupidate.
  9. Per ovvie ragioni i due non si possono paragonare, ma temo che certe somiglianze sul concetto di come far giocare la squadra inizino a trapelare; auspico di sbagliarmi e che questa similitudine sia dovuta alle attuali cause di forza maggiore (troppi gravi infortuni).
  10. Loro vogliono Danilo a gratis e propongono Raspadori per Fagioli, mica fessi loro, piuttosto temo che lo siamo noi e viste le idee assurde di queste ultime stagioni manco me ne meraviglierei più di tanto.
  11. Zirkzee non è una vera prima punta, gioca partendo da lontano praticamente da trequartista, quindi non è alternativo a Vlahovic, semmai ne potrebbe essere la spalla ideale; comunque dubito possa arrivare a Gennaio, semmai se ne riparlerà a Giugno prossimo.
  12. Fagioli va tenuto, in quanto è l'unico in mezzo al campo a possedere doti di palleggio rapido e a vedere il gioco i prospettiva offensiva, semmai si inizi a dare una precisa identità alla squadra sviluppando il modo di manovrare in verticale piuttosto che in orizzontale con la fissazione del possesso palla in zona arretrata; andava benino inizialmente quando lo si faceva nella metà campo avversaria, ora avviene nella nostra e ciò è deleterio specie se si vuole finalmente avere una squadra vincente. Raspadori non capisco quale ruolo e quale funzione possa trovare nella Juve; giochiamo (sbagliando) con una sola punta e semmai servirebbe un giocatore alternativo a questa (del recupero di Milik mi fido poco) e di seconde punte ne abbiamo già di altre a disposizione, anche se poi queste vengono collocate da esterni, quindi Raspadori sarebbe una ulteriore seconda punta collocata da esterno; potrebbe avere senso nel caso venissero ceduti uno tra Mbangula o Weah, altrimenti non si spiega.
  13. Fagioli è l'unico giocatore di cui disponiamo capace a ragionare in mezzo al campo, non sta vivendo un gran momento ma non credo sia per sua esclusiva colpa, pare evidente che ci sia qualcosa che non va per il verso giusto nella squadra attuale; giustifico i vari imprevisti dovuti specie agli infortuni, tuttavia siamo ancora alla ricerca di una precisa identità e questa le devono evidenziare pure le riserve; non disporne significa che non si è lavorato al meglio e a prescindere dalle carenze sia tattiche che tecniche ne esce la mancanza di personalità da grande squadra, tradotta in grande impegno quando si affrontano le grandi e approssimazione quando si affrontano le piccole; gli atteggiamenti che ne sono conseguiti giustificano le prestazioni e la classifica.
  14. Nulla è sbilanciato se la squadra pratica un calcio dinamico e sa rimanere sempre ben compatta, ossia mantenendo sempre inalterate le misure tra i reparti, sia in fase offensiva sia in fase di contenimento e difesa. Purtroppo, nonostante gli anni trascorsi e gettati al vento assieme ai tanti soldi spesi, non abbiamo ancora imparato a farlo, o peggio non hanno mai pensato a farlo e a quanto pare si persevera; anche se per il momento ci sono delle notevoli attenuanti.
  15. Forza Betis pigliatelo; tra l'altro Siviglia è una bella città e Arthur ci si troverebbe molto bene.
  16. Dario il grande

    Qual è, secondo voi, la formazione titolare?

    4-3-1-2 Di Gregorio Danilo, Kalulu, Gatti, Cambiaso Douglas Luiz, Locatelli, Koopmeiners Yldiz Gonzalez, Vlahovic (a patto che si muova dinamica e sempre compatta, altrimenti non serve)
  17. Inutile fare paragoni senza tenere a debito conto delle circostanze di maggiore rilievo, la Juve vuole tutto e subito e questo è un ragionamento piuttosto assurdo se collegato al calcio attuale. I tempi sono cambiati, oggi bisogna saper costruire, innovare e al limite sapersi adeguare alle linee guida comunque già da tempo poste in pratica da altre società; spendo e compro ciò che mi pare è un concetto appartenente ad altri tempi, oggi è diverso, bisogna spendere pianificando nei minimi dettagli la costruzione di una squadra che poi diventi competitiva possibilmente a lunga scadenza e per farlo ci vuole tempo, competenza e aggiungo il coraggio di cambiare pure in maniera drastica atteggiamenti e concetti.
  18. Analisi perfetta, di sbagliare gol teoricamente facili può capitare, poi bisogna anche prendere atto di quante occasioni molto invitanti capitano nell'arco di una o più partite, inoltre va preso in merito a quali condizioni si ritrova a giocare la sola e unica punta, spesso a sfiancarsi con movimenti che servono a nulla quando i compagni poi non si inseriscono e che alla fine fanno perdere lucidità nei momenti cruciali. Vlahovic di età fa 24 anni, pertanto piuttosto ancora giovane per una prima punta, quindi c'è ancora il tempo per migliorare e smaliziarsi. Atalanta, Napoli e Inter si schierano sempre a due punte (i Bergamaschi tal volta pure a tre) e ciò facilità le finalizzazioni a rete, poniamoci sopra che tutte e tre praticano un gioco propositivo, sfruttando al meglio le caratteristiche e le qualità dei loro giocatori; da noi questo non succede, questo lo giustifico sino a che alcuni elementi chiave sono assenti e per il fatto che ci sono parecchi giocatori molto giovani, quindi non ancora del tutto maturi e talvolta commettono delle banali ingenuità; tuttavia quando, spero, saremo a ranghi completi, voglio vedere questa squadra imporre il proprio gioco agli avversari forti o meno che siano; poi che questo sarebbe stata una stagione di transizione lo si sapeva tutti fin dall'inizio e probabilmente così sarà sino alla fine, ma da Gennaio in avanti qualche miglioramento deve concretizzarsi e questo dipende prima di tutto dalla squadra e poi dai singoli; ultima considerazione a ripetere quanto ho già avuto modo di esporre altre volte: una grande squadra all'attacco schiera come minimo due vere punte, auspico che T.Motta lo capisca in tempi brevi, evitando di diventare il clone inesperto del suo predecessore.
  19. McKeenie e i tre ruoli, avrei molto piacere se ne riuscisse fare bene e in maniera continuativa almeno uno; purtroppo si tratta di un giocatore incompleto e senza margini di miglioramento, succede che magari fa bene una partita e poi ritorna a perdersi, senza dare precise indicazioni e specie garanzie di affidabilità. Per quanto mi riguarda rimane una riserva possibilmente da cedere la stagione prossima.
  20. La resa ottimale di certi giocatori è strettamente collegata al modo in cui vengono impiegati e ovviamente al concetto di gioco espresso dalla squadra. Koopmeiners proviene da una squadra ove il concetto di base è l'uomo contro uomo, manovrando sempre in verticale, mentre alla Juve il concetto è diametralmente opposto e si manifesta nella gestione della palla prevalentemente nella propria metà campo, manovrando per vie orizzontali (concetto obsoleto purtroppo già visto per almeno un triennio). Ora alla Juve decidano il da farsi, ossia il nuovo progetto consiste nel perseverare a ripetere il calcio degli ultimi anni, oppure si tratta di un progetto nuovo il quale in primis prevede di cambiare mentalità e assumere una identità calcistica e specie mentale al passo con il tempo attuale; non fosse così potevano evitare dal spendere 200 milioni e già che c'erano potevano pure cedere i pezzi migliori, fare cassa, acquisire giocatori meno noti, ma garanti di praticare un calcio mirato al quasi esclusivo contenimento.
  21. In prestito con diritto di riscatto, 30 milioni a Gennaio e per una riserva non glieli da nessuno.
  22. Conte sa ciò che vuole quindi valuta personalmente cosa gli serve e cosa non gli serve; ha capito che per come fa giocare la squadra gli torna più utile Fagioli in mezzo al campo e non Raspadori all'attacco. Poniamo che Raspadori arrivi alla Juve, non sarebbe l'alternativa a Vlahovic, ma molto più probabilmente lo sarebbe a Yldiz, ove già gravitano Mbangula e all'occorrenza pure Weah, ciò potrebbe avere senso nel caso uno dei due citati partisse, per poi sperare che Milik risolva i suoi problemi fisici e rimanga affidabile per tutto il resto della stagione.
  23. Analisi perfetta, di sbagliare gol teoricamente facili può capitare, poi bisogna anche prendere atto di quante occasioni molto invitanti capitano nell'arco di una o più partite, inoltre va preso in merito a quali condizioni si ritrova a giocare la sola e unica punta, spesso a sfiancarsi con movimenti che servono a nulla quando i compagni poi non si inseriscono e che alla fine fanno perdere lucidità nei momenti cruciali. Vlahovic di età fa 24 anni, pertanto piuttosto ancora giovane per una prima punta, quindi c'è ancora il tempo per migliorare e smaliziarsi. Atalanta, Napoli e Inter si schierano sempre a due punte (i Bergamaschi tal volta pure a tre) e ciò facilità le finalizzazioni a rete, poniamoci sopra che tutte e tre praticano un gioco propositivo, sfruttando al meglio le caratteristiche e le qualità dei loro giocatori; da noi questo non succede, questo lo giustifico sino a che alcuni elementi chiave sono assenti e per il fatto che ci sono parecchi giocatori molto giovani, quindi non ancora del tutto maturi e talvolta commettono delle banali ingenuità; tuttavia quando, spero, saremo a ranghi completi, voglio vedere questa squadra imporre il proprio gioco agli avversari forti o meno che siano; poi che questo sarebbe stata una stagione di transizione lo si sapeva tutti fin dall'inizio e probabilmente così sarà sino alla fine, ma da Gennaio in avanti qualche miglioramento deve concretizzarsi e questo dipende prima di tutto dalla squadra e poi dai singoli; ultima considerazione a ripetere quanto ho già avuto modo di esporre altre volte: una grande squadra all'attacco schiera come minimo due vere punte, auspico che T.Motta lo capisca in tempi brevi, evitando di diventare il clone inesperto del suo predecessore.
  24. Thuram gioca in una struttura completa e ben collaudata in tutti i reparti, noi non lo siamo ancora e per riuscire a costruirla e renderla efficace e concreta, ci vuole tempo (peccato per quello perso in precedenza, quando era chiaro che era necessario cambiare drasticamente sino dalle fondamenta e non lo si è voluto fare). Una squadra forte dipende strettamente dalla sinergia del collettivo che la compone e mai dai singoli, poi se questi vengono poco e male supportati non riescono a rendere al meglio.
  25. Concordo, se si gioca con una sola punta, senza un briciolo di dinamismo da parte della squadra, praticando un calcio di contenimento quasi sempre manovrando in orizzontale piuttosto che in verticale, poi ovviamente diventa difficile creare numerose quanto precise azioni offensive. Il Thuram in forza all'Inter, gioca supportato da giocatori di notevole qualità, specie a centrocampo, mentre in attacco la sua spalla è Lautaro Martinez, credo bene che sia facilitato nel trovare spesso la via della rete. Noi a differenza giochiamo con una sola punta e senza inserimenti offensivi da parte dei centrocampisti, inoltre siamo pure piuttosto sterili sugli esterni offensivi (scotto da pagare quando ci giocano ragazzi bravi ma ancora molto giovani e poco smaliziati); ci si auspicava di poter mettere in campo due vere mezze ali di qualità, ma per il momento e per varie ragioni entrambe sono venute a mancare (Koopmeiners e Douglas), auspico siano presenti per il girone di ritorno e garantiscano la massima resa, dal momento che è la squadra a non essere all'altezza della situazione e non un singolo attaccante lasciato solo contro tutti; atteggiamento comunque povero per una squadra la quale porta il più grande blasone del calcio Italiano.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.