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Dario il grande

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Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Dario il grande

    Monza - Juventus 1-2, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 6 Savona 5,5 Gatti 5,5 Kalulu 5 McKeenie 6 Koopmeiners 5,5 Locatelli 6,5 Conceicao 5,5 Gonzalez 7 Yldiz 6,5 Vlahovic 6 Thuram 6 Cambiaso 6 Mbangula s.v. Fagioli s.v. Motta 5,5 (il centrocampo deve essere disposto a tre, in quanto non c'e' la qualita' per giocare a due).
  2. Una prima punta deve disporre del fiuto del gol, ossia di sentire la porta, in quel ruolo le finezze tecniche sono rare oltre che difficili specie quando si deve agire in una frazione di secondo nei pressi dell'area avversaria o al suo interno ove la marcatura diventa strettissima, specie per il concetto di calcio tipico del campionato Italiano. Di prime punte d'alto livello in possesso di notevoli qualità tecniche ne rammento pochissime tra le quali in Italia; Van Basten, Ibrahimovic, Bruno Giordano e poche altre. Il nostro problema consiste nella mancanza di qualità costruttiva specie da parte dei centrocampisti e la scarsa intensità di manovra offensiva costante che ne deriva; lì davanti possiamo porre qualsiasi altro grande nome, ma se il concetto non cambia, gli esiti rimarranno gli stessi. Ta l'altro una grande squadra con mirate ambizioni di vittoria, non gioca con una sola punta all'attacco, o meglio potrebbe anche farlo nel caso sia in possesso di mezze ali capaci di andare spesso a rete così come pure di esterni offensivi a garantire spesso il gol, ma alla prova dei fatti per un motivo o l'atro di questa tipologia di giocatori al momento non ne abbiamo.
  3. Il nostro problema non è Vlahovic e qualche possibile rete talvolta banalmente sprecata, bensì la difficolta di trovare e mantenere la necessaria intensità di gioco, di conseguenza la difficoltà a costruire più spesso azioni offensive, l'assenza di inserimenti offensivi specie da parte dei centrocampisti e la poca propensione ad andare a riempire l'area avversaria nelle fasi d'attacco; la nostra pericolosità si riduce agli spunti individuali del giovane e bravo Conceicao e dell'ancora più giovane e bravo Yldiz; tutto il resto latita, certo i numerosi infortuni hanno ridotto le possibilità di scelta e di garantire la necessaria qualità a fare la differenza, ma in prossimità del giro di boa bisogna inziare a cambiare registro. Una grande squadra si fonda sul collettivo e non su alcune individualità.
  4. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Thiago Motta deve rimanere alla guida della squadra, non è tempo di cambiamenti specie rammentando che per più che ovvie ragioni, questo è un anno di transizione e altrimenti non poteva essere, specie quando vengono inseriti molti volti nuovi tra i quali parecchi giovani. Tra l'altro i numerosi ripetuti infortuni occorsi a diversi giocatori, quindi all'impossibilità di averli tutti a disposizione e dettare loro il suo concetto di gioco pone una notevole attenuante al suo lavoro, probabilmente per cause di forza maggiore diverso da quello che intendeva concretizzare; quindi per il momento nessun appunto di demerito va posto all'allenatore; tuttavia più avanti nel tempo non vorrei scoprire che in realtà si tratta di un difensivista convinto posto sulla scia del suo predecessore.
  5. Non sarebbe male come idea, ma mi sa molto di invenzione dei soliti noti della stampa "sportiva".
  6. Ci servono di certo un paio di difensori di garanzia e perdendo Danilo ce ne servirebbe un terzo, ma cosa cavolo vanno a scrivere questi mentecatti della stampa. Raspadori a fare che? La riserva come a Napoli a stipendio garantito.
  7. Decisamente il primo, meno bello esteticamente degli altri, ma messo a segno in fase offensiva tipicamente da centravanti, ove in area avversaria girarsi e calciare in porta seppure marcato stretto e cosa difficile; gli altri sicuramente di pregevole fattura tecnica, punizione compresa.
  8. Koopmeiners è a tutti gli effetti un centrocampista offensivo, ossia una mezzala box to box e a quanto ha dato da vedere nelle precedenti stagioni, agisce meglio in un centrocampo disposto a tre elementi; auspico che T.Motta adotti tale soluzione, dal momento che i giocatori per farlo li abbiamo. (salvo infortuni)
  9. Esatto, alcuni confondono la tecnica specifica per una prima punta con la finezza estetica e le capacità funamboliche. Un centravanti di grande stazza fisica il quale agisce prevalentemente di potenza (di Van Basten ne ho visto uno solo), difficilmente evidenzierà delicatezza di palleggio; più ci si avvicina all'area di rigore il tutto diventa più frenetico con la necessità di agire rapidamente e di ragionare in frazioni di secondo, specie nel calcio odierno il quale non concede spazi. Semmai Vlahovic deve migliorare l'aspetto emotivo quindi ad essere meno precipitoso, più freddo nelle conclusioni a rete, pertanto a sprecare di meno in modo banale; non ha ancora 25 anni e il tempo necessario ad eliminare questa lacuna è dalla sua parte.
  10. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Mancano le reti di alcuni attaccanti (eccetto Vlahovic) e ancora di più quelle dei centrocampisti e queste non le può mettere a segno l'allenatore, qualunque esso sia.
  11. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Gasperini è da parecchi anni il migliore tecnico allenatore in Italia, il problema è che vuole lavorare in completa autonomia, praticamente senza interferenze da parte della proprietà e della annessa dirigenza; da noi la parola d'ordine è: " l'unica cosa che conta è vincere", bellissima frase ma temo appartenente ad altra epoca quando la società apparteneva ad un mecenate di famiglia; oggi bisogna avere pazienza e costruire progressivamente, senza illusioni almeno nelle fasi iniziali le quali solitamente spendono almeno una stagione ed è per questo che mi permane il dubbio su Gasperini (che avrei preso già qualche anno fa). Ora diamo tempo a Motta, il quale tra l'altro è poco aiutato dalla fortuna e di questo non gliene si può fare una colpa.
  12. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Lo ripeto per l'ennesima volta: La squadra attuale è un cantiere in costruzione, forse qualcuno si è illuso che fin da subito fossimo un a compagine favorita per vincere scudetto ed altro, ma fin dall'inizio già si sapeva che non sarebbe stato così. Un nuovo allenatore che sia T.Motta o chi altro deve disporre del tempo necessario a capire in quale modo far giocare la squadra tenendo a debito conto di quale materiale umano si ritrova a dover plasmare. In questo momento siamo una squadra incompleta nei ranghi, ossia fin dall'inizio sono venute a mancare alcune pedine fondamentali , alle quali poi si sono aggiunte altre assenze molto probabilmente essenziali ali a costruire la nuova squadra con una propria giusta fisionomia di gioco e concretezza mentale; senza alcun dubbio a Motta sono mancati un terzino destro di qualità elevata, per non dire del centrocampo, ove quelle che dovevano essere le due mezze ali titolari, ossia i perni necessari a costruire il gioco, entrambe sono venute a mancare, quindi non è stato possibile vederle schierate assieme; poi la caterva di infortuni, tra i quali quello capitati a Bremer e Cabal, per non dire Nico Gonzalez e quello di Milik e qualche altro, vanno ad esporre un quadro chiarissimo sulla situazione la quale ha costretto l'allenatore a tappare vari buchi, inventandosi per forza di cose ruoli e sistemazioni sia tecniche che tattiche. Una grande squadra si basa sulla qualità e l'amalgama del collettivo che la compone, ma quando la mala sorte si pone di mezzo e costringe a continue emergenze e a far giocare sempre gli stessi, aggiungendovi qualche giovane inesperto, il lavoro di un tecnico, qualsiasi esso sia, subisce inevitabilmente dei rallentamenti e costringe a rimandare continuamente quello che dovrebbe diventare l'assetto basilare della squadra.; quindi per il momento Thiago Motta è da assolvere a pieno titolo.
  13. Dario il grande

    Motta dovrebbe cambiare modulo provando magari il 4-4-2?

    A mio modo di vedere, prendendo atto del materiale a disposizione, sono dell'idea che questa squadra debba giocare con il centrocampo disposto a tre.
  14. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Cambiare allenatore per poi prendere cosa e rimandare alla prossima stagione quella fase di transizione, che con un minimo di intelligenza e conoscenza programmatica andava posta in atto in maniera drastica immediatamente dopo la finale di Cardiff. Ora T.Motta pure lui qualche errore lo sta commettendo, ma per varie ragioni i tasselli mancanti non se li può inventare ne lui ne eventuali altri; la squadra e incompleta di conseguenza evidenzia carenze mentali, si veda di completarla possibilmente a Gennaio prossimo e poi di lavorare intensamente sulla mentalità del gruppo.
  15. Dario il grande

    Cambiare allenatore è davvero la soluzione?

    Quando la squadra è incompleta poi diventa impossibile allestire un collettivo ben compatto e di assoluto valore qualitativo e specie mentale; alcune carenze tecniche sono ben visibili specie in mezzo al campo, alle quali vanno aggiunte quelle difensive in ampia parte causate da una serie di infortuni e a riguardo di questi ultimi, c'è da capire se si tratta di mera sfortuna o anche di errata programmazione fisico atletica.
  16. Servono due difensori, uno centrale e l'altro terzino di sinistra, vanno benissimo pure in prestito; per il centrale non saprei chi indicare, ma Parisi alternativo a Cambiaso (quest'ultimo schierabile pure a destra), potrebbe rivelarsi una valida soluzione, anche se solo provvisoria.
  17. Dario il grande

    Juventus - Manchester City 2-0, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Di Gregorio 7 (una sicurezza) Savona 6,5 (ottima partita da veterano) Gatti 7 (finalmente oltre alla grinta ci pone la necessaria concentrazione) Kalulu 6,5 (sempre attento a mantenere e a far mantenere le misure della line a di difesa) Danilo 7,5 (resuscitato, grande partita. Gioca meglio collocato da terzino sinistro) Conceicao 6 (buona partita, ma meno incisivo del solito, ma probabilmente le consegne tattiche erano diverse dal solito) Locatelli 8 (migliore in campo, un gladiatore combatte in copertura e si muove puntuale lungo tutto l'asse di centrocampo, ottima pure qualche impostazione) Thuram 6 (partita sufficiente, sempre presente sul piano fisico ed agonistico, deve migliorare l'aspetto tecnico) Koopmeiners 6 (per altre necessità è costretto a giocare in un ruolo che non sa fare, lui è una mezzala; merita la sufficienza per l'impegno difensivo) Yldiz 7 (giocatore geniale, capace a cambiare passo e a creare scompenso agli avversari; possiedo tutto per poter diventare un grande) Vlahovic 7 (grande combattente, riesce a tenere alta la squadra e segna il gol che cambia la storia della partita) Weah 6,5 (ottimo il suo apporto da subentrato) McKeenie 6,5 (riuscisse finalmente a capire il significato di continuità e specie di lettura tattica, poi diventerebbe un titolare fisso; molto bello il gol) Douglau Luiz s.v. Mbangula s.v. all. T. Motta 7 (legge bene la partita e dispone bene la squadra. Koopmeiners è una mezzala offensiva, per diverse esigenze ora viene collocato da trequartista, quindi rende decisamente meno, ma questo credo che T.Motta lo sappia pure lui; il resto dipende da Douglas Luiz, ossia a completare definitivamente il centrocampo)
  18. Quante chiacchere, progetti, pressioni e chi ne ha più ne metta; siete calciatori professionisti d'alto livello, super stipendiati pertanto servono impegno e concentrazione assoluta negli allenamenti e nelle partite (amichevoli comprese). Concordo sul fatto che la squadra è incompleta, che i troppi infortuni influenzano in modo negativo il sistema di gioco e per il fatto che per trovare il giusto amalgama in una squadra quasi completamente nuova e giovane poi bisogna spendere parecchio tempo; ma ciò che ancora non riesco a notare è la necessaria carica agonistica, la volontà a vincere le partite a discapito del timore di poterle perdere. Grinta, rabbia e cervello.
  19. Al momento non ci sono i soldi necessari per l'acquisto di Antonio Silva (tra l'altro giocatore molto giovane), serve un centrale massiccio ed esperto, si chiama Skriniar.
  20. Dario il grande

    Juventus - Bologna 2-2, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Perin 6 (incolpevole sulle reti subite) Danilo 6 (più che sufficiente) Kalulu 5 (stanco, deve stare più tranquillo) Gatti 5 (serve maggiore concentrazione) Cambiaso s.v. Rouhi 5 (visibilmente inesperto, deve maturare in altri contesti) Conceicao 7 (l'unico giocatore offensivo all'altezza della situazione) Fagioli 5 (tecnicamente è valido, classico giocatore da centrocampo a tre, non possiede le caratteristiche fisiche per giocare a due) Locatelli 5 (interditore valido a coprire due autentiche mezze ali (che non ci sono), si perde quando deve essere lui a guidare la squadra) Koopmeiners 6,5 (finalmente qualche cenno di vitalità, il suo ruolo è mezzala offensiva e non trequartista, il meglio lo offre quando si inserisce partendo da lontano) Weah 5 (attaccante esterno potente e veloce ma non ancora maturato, di conseguenza poco concreto e troppo discontinuo) Vlahovic 6 (sempre troppo solo in attacco, mi è piaciuto l'assist, significa che sa anche alzare la testa e dare palla con precisione a chi si smarca) Yldiz 6 (doveva rifiatare e la sua assenza la si nota, dal momento che in attacco diventiamo molto meno incisivi, le cose cambiano in meglio quando entra) Thuram 6 (valido interditore, aggressivo e mobile, a supporto di due vere mezze ali di qualità dovrebbe rendere al meglio) Savona s.v. Mbangula 7 (pochi minuti quindi non dovrebbe ottenere il voto, comunque merita il 7 per il bellissimo gol. A me non dispiace, gli serve più considerazione) all. T.Motta 5 (lavora in condizioni precarie e questo lo sappiamo, sempre costretto a cambiare la squadra e i ruoli, tuttavia qualche svista la commette pure lui, specie quella di porre Koopmeiners da trequartista, il che significa perdere un ruolo in quanto l'Olandese è una mezzala offensiva e in quel ruolo deve giocare per rendere al meglio).
  21. Dario il grande

    Progetto Elkann-Giuntoli-Motta, a che punto siamo...

    Antonio Conte è un grande motivatore (il migliore in Italia), conosce perfettamente l'utilizzo del bastone e della carota e il sistema necessario per trasferire la sua grinta naturale nei giocatori. A differenza, Allegri è un valido ragioniere, bravo a seguire il percorso indicato dall'azienda dalla quale dipende (percorso più facilmente praticabile quando già si possiedono giocatori di qualità elevata ed esperti, pertanto più facili da gestire nello spogliatoio e negli atteggiamenti tecnico tattici). Poi ci sono gli innovatori, quelli che indicano quale percorso deve essere seguito per giocare un buon calcio e ottenere il massimo attraverso il divertimento da parte di tutti i giocatori a disposizione; il maestro assoluto di questa tipologia di tecnico è indubbiamente Gasperini. Per quanto riguarda Thiago Motta, ritengo sia troppo presto per dare una valutazione ben precisa: squadra totalmente nuova, rosa non del tutto completa, problematiche difficili da risolvere causa molteplici infortuni, a cui si va ad aggiungere la politica d'incremento dei giovani, da considerare giusta quanto necessaria, specie per il fatto che altre nazioni Europee dispongono di una ben maggiore ampiezza finanziaria ed economica; Thiago Motta dovrebbe essere un Mix tra l'aziendalista e l'innovatore, ruolo per niente facile, ma che auspico riesca a portare a termine, specie per avere una grande Juve già dalla stagione prossima. Il motto della Juve è: "l'unica cosa che conta è vincere", ma temo che i tempi siano cambiati e da un bel po', ora per provare a stare al passo bisogna costruire tassello dopo tassello e fare mercato, non più solo in ingresso, ma specie in uscita; cioè vendere i propri prodotti e incassare il più possibile per avere poi il modo di disporre di un telaio di grande qualità ed importanza.
  22. Dario il grande

    Gennaio sta arrivando...

    Ad alcuni sfugge un particolare fondamentale, ossia che nessun DS possiede la sfera magica; pertanto diventa logico e lecito da parte dei tifosi contestare scelte tecniche e tattiche considerate errate, però diventa altrettanto fondamentale comprendere le possibili cause di tali errori e porre in primo piano gli eventi imprevisti per i quali non si possono dare colpe specifiche a DS e di riflesso al tecnico responsabile della guida della squadra. Gli infortuni gravi capitati prima a Bremer e poi a Cabal non erano preventivabili, così come non lo sono la caterva di infortuni muscolari di seguito capitati ad alcuni giocatori considerati elementi basilari sui quali costruire la nuova Juve (Douglas Luiz, Koopmeiners, Nico Gonzalez e ci pongo pure Milik i cui tempi di recupero si sono quadruplicati rispetto a quanto inizialmente previsto); poi poniamoci il fatto che per tali cause di conseguenza alcuni elementi sono stati impiegati con eccessiva continuità sino alla inevitabile condizione di stanchezza dovuta al mancato recupero fisico, quindi tutto questo assieme di cose ci hanno portato alla situazione attuale, la quale tuttavia non è fallimentare come alcuni la vogliono dipingerla; di certo non è imputabile a DS e allenatore, semmai la valutazione dei meriti e demeriti avverrà a stagione conclusa quando si tireranno le somme.
  23. Dario il grande

    Gennaio sta arrivando...

    Concordo pienamente, per costruire una corazzata in grado di porsi ai vertici sia in campionato che nelle coppe, ci vuole tempo e questo tempo ha avuto inizio a fine Estate dell'anno in corso, dopo tre stagioni spese a illudersi cullandosi nelle glorie del passato. Il periodo di transizione, da alcuni già dimenticato, durerà come minimo per tutta questa stagione, tra l'altro e per varie ragioni per il momento non troppo fortunata specie per il numero di infortuni i quali hanno di fatto impedito di disporre del necessario telaio di base, sul quale allestire la squadra con una sua precisa fisionomia tecnico tattica, quindi di gioco; i conti si fanno alla fine, per il momento almeno tre squadre ci sono superiori pure accompagnate dalla buona sorte (ma pure da altri fattori), mentre per noi l'ingrediente fortuna (pure quello serve parecchio), ancora non si è fatto notare.
  24. Dario il grande

    Gennaio sta arrivando...

    Gennaio sta arrivando e molto probabilmente farà freddo, dubito ci saranno importanti operazioni di mercato a meno che non ci si accordi con qualcuno a sua volta deluso da qualche elemento considerato importante e pertanto intenda girarlo in prestito, oppure in uno scambio alla pari; auspico arrivi almeno un difensore centrale di garanzia.
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