Dario il grande

Troppi imprevisti già da inizio stagione, problematiche di vario genere affliggono la squadra, la quale tra infortuni e problemi di ambientamento da parte di qualcuno, non è mai riuscita a garantirsi un proprio assetto di base, del resto quando in ampia parte la rosa viene rinnovata poi il necessario adeguamento richiede una tempistica prolungata; quindi un giudizio concreto lo potremo dare solamente a fine stagione, auspicando di rimanere a ridosso delle prime possibilmente sino all'ultimo. Tuttavia quando i ranghi ritorneranno completi, vorrei vedere la squadra schierata con il centrocampo disposto a tre, aggiungendovi quel minimo indispensabile di qualità tecnica che ora visibilmente viene a mancare; le due mezze ali devono fare gioco di spola (box to box) ed in mezzo ad esse, il centrocampista centrale deve garantire le misure e i tempi di gioco, Fagioli possiede piedi educati pertanto credo sia in grado di farlo a patto che ci metta la necessaria determinazione.

Concordo con T.Motta, vista la situazione infortuni difficilmente si poteva fare meglio; il quarto posto è alla nostra portata, comunque vediamo di rimanere in scia che poi non si sa mai, la ruota gira pure per le altre e talvolta in negativo.

Il problema prioritario è in difesa e su questo non ci piove. Poi a centrocampo credo sia giunto il momento di scoprire le carte a riguardo della situazione Douglas Luiz, del quale non si è capito se sia intenzionato a giocare nella Juve o a ritornarsene in Inghilterra; nel secondo caso la soluzione deve essere presa a Gennaio. In attacco si spera che Milik sia in grado di garantire la piena efficienza almeno dal giro di boa. La squadra rimane un cantiere aperto, lo si sapeva già in avvio e tale rimarrà per tutta questa stagione di transizione, l'importante è rimanere a ridosso delle battistrada per non perdere di vista il terzo posto; obbiettivo preventivato già ad inizio stagione e che si deve centrare.

Di Gregorio s.v. Savona 6,5 Kalulu 6,5 Gatti 6,5 Cambiaso 5,5 Conceicao 5,5 Locatelli 6 Thuram 6,5 (il migliore) McKeenie 5 Koopmeiners 5 Yldiz 6,5 Weah 6 Fagioli 6 (tecnicamente l'unico valido) Mbangula s.v. Danilo s.v. Thiago Motta 6 (oggi la squadra non poteva fare meglio)

Per alcuni si dovrebbe cedere una punta di 24 anni con gia' 100 reti all'attivo in serie A, per poi prendere uno che punta non e', con un anno di eta' in meno e 40 reti totali all'attivo e che dulcis in fundo, nemmeno viene schierato da titolare nella squadra cui appartiene, in quanto considerato riserva (cosi come con la sua nazionale). La Juve non e' il Bologna e questo e' bene che alcuni lo capiscano, allenatore compreso.

Se l'ennesimo oggetto di desiderio dei volubili tifosi Juventini avrebbe fatto meglio, questo non lo so, ed e' impossibile da verificare; mentre e' certo che Vlahovic ha posto a segno gia' 100 reti in serie A come curriculum non e' male per una punta di 24 anni di eta'; tra l'altro giocando in una Juve a trazione posteriore, la quale appena in questa stagione sembra avere capito la necessita' di adottare un sistema piu' offensivo, come si addice ad una grande squadra. Le quattro di Premier che hai citato giocano un calcio totalmente dinamico, con un tasso tecnico decisamente superiore, quando attaccano lo fanno sempre a grande velocita' portando anche 5 giocatori in area di rigore avversaria, da noi questo praticamente non capita. In Italia attualmente almeno tre squadre schierano due punte contemporaneamente: Napoli, Inter, Atalanta (questi ultimi spesso pure tre); noi si rimane ancorati all'unico uomo gol, il che potrebbe pure andare bene se disponessimo di centrocampisti bravi ad improvvisarsi punte ed esterni con il vizio del gol, ma per il momento questo non avviene, siamo bravini tatticamente, ma il calcio non e' solamente tattica, per stare in vetta bisogna provare ad imporre il proprio gioco il piu' spesso possibile e pure questo fattore avviene in maniera ancora troppo saltuaria. Piu' che Vlahovic alla Juve mancano gli inserimenti costanti da parte dei centrocampisti, lo dovrebbero fare Koopmeiners, Douglas Luiz e qualcun altro, ma per vari quanto oscuri motivi questo ancora non succede; ma la colpa non e' certo di Vlahovic.

Zirkzee non è una prima punta, quindi non è alternativo a Vlahovic, semmai ci potrebbe coesistere giocando da seconda punta. Rimane che il Serbo a 24 anni di età vanta oltre 100 reti in serie A e nel campionato Italiano, ove va pure detto che andare facilmente a rete non è cosa facile per nessuno; nel calcio serve gente capace di andare spesso a rete, Vlahovic ne sbaglia di occasioni ma poi pure ne realizza e l'età e i numeri stanno dalla sua parte, se poi si vuole per forza qualcosa d'altro e di più esotico, ma con meno garanzie si prenda qualcun altro e magari che costi meno, specie di cartellino; chi proprio non saprei indicare. Concordo sul fatto che una grande squadra con concrete ambizioni dovrebbe sempre schierare due punte e che l'atteggiamento collettivo dovrebbe essere sempre dinamico, compatto e costante, ma per il momento questo ancora non avviene o capita a tratti.

Si attacca e si difende compatti è l'essenza del calcio moderno, sinonimo di dinamismo applicato al calcio; tra l'altro è un concetto oramai da tempo abituale specie negli altri campionati Europei. In Italia Gasperini ci è arrivato già da parecchio, seguito seppure in tono minore da Conte. Chissà forse con calma ci arriviamo pure noi.

Bel giocatore Schick, in pratica un centravanti di manovra molto tecnico, ma nemmeno lui è alternativo a Vlahovic; tuttavia vista la situazione e la poca affidabilità offerta da Milik, per il mercato di Gennaio può essere la soluzione giusta a completare l'attacco.

Condivido pienamente.

Ma dovesse arrivare davvero Zirkzee, poi in quale ruolo e con quali mansioni andrebbe collocato, escludendo quali titolari, quindi capitali della società per fare posto ad un prestito?

La stampa in genere si inventa le notizie e annesse ipotetiche situazioni, poi ci sono quelli che prendono per oro colato qualsiasi notizia in modo da mantenere costantemente viva qualsiasi polemica.

L'ipotetica venuta di Zirkzee poi escluderebbe la presenza di Vlahovic, ossia una mezza punta (trequartista) al posto dell'unica nostra vera prima punta a disposizione; nella eventualità di schierare entrambi, si andrebbe a cambiare l'attuale sistema di gioco, passando a 4-4-2 o anche 4-3-1-2.

Ripeto: Vlahovic è una prima punta che di età fa 24 anni con già 100 reti in serie A e con notevoli margini di miglioramento a disposizione. Zirkzee da quanto si è visto nella sola trascorsa stagione a Bologna, prima punta non lo è di certo e nemmeno uno che dispone di una notevole confidenza con il gol, di fatto è un centravanti di manovra, predilige partire dalla linea dei centrocampisti e iniziare da lì la manovra offensiva e data l'ottima qualità tecnica in suo possesso, fornisce precisi assist per le punte esterne (almeno questo succedeva a Bologna), ma di attaccare sempre l'area avversaria pur disponendo di una notevole fisicità, non ne vuole sapere, semplicemente per il fatto che non fa parte delle sue caratteristiche, egli è una mezza punta, con Vlahovic potrebbe coesistere ma non diventare il suo sostituto; allo United credevano fosse una punta centrale poi si sono accorti che non è così e di avere preso un granchio, difatti ora lo vogliono cedere. Un ultimo particolare: La Juve non è il Bologna.

Fagioli è bravo e va tenuto nella massima considerazione da parte dell'allenatore e da tutto l'ambiente Juve, tifosi in primis; pertanto va tenuto e salvaguardato in quanto autentico patrimonio creato dalla società. Piuttosto in società imparino ad analizzare nei minimi dettagli gli acquisti da farsi, specie evitando giocatori con lunghi curriculum d'infortunio e/o comunque fragili per l'aspetto mentale e conseguenti difficoltà di adeguamento in tempi relativamente brevi; costano e sono strapagati, pertanto cambiare politica e i possibili campioni si provino a costruire in casa.

Dovesse arrivare in prestito sarebbe una soluzione logica, ma non è lui l'alternativa a Vlahovic.

Siamo arrivati al punto che un calciatore professionista non può esprimere un proprio parere tecnico, quindi se lo fa, poi dall'esterno i soliti parassiti della comunicazione a mezzo stampa e Tv allestiscono prontamente la polemica costruita di sana pianta. Suggerirei ai giocatori di esigere che le interviste se le facciano pagare profumatamente e alla massa incombente di ebeti mediatici poi non dicano nulla di concretamente veritiero.

Se davvero T.Motta intende disporre di un centravanti di manovra di elevata qualità tecnica, Schick è il profilo giusto, tuttavia non costituisce l'alternativa a Vlahovic il quale è prima punta vera; tuttavia essendo di caratteristiche completamente differenti tra loro, più avanti i due potrebbero benissimo coesistere.

Esatto. Provino a prendere Beto in prestito e per tutto il resto si attenda la prossima stagione.

Esatto, ma essendo Italiano e per giunta prodotto del nostro vivaio, diventa costante oggetto di polemica negativa, spesso condita da risvolti che nulla hanno a che vedere con il calcio.

Difatti ho più volte citato che le priorità sono in difesa e semmai in attacco serve un attaccante alternativo a Vlahovic, magari in prestito sino a fine stagione; alcuni pensano a David o simili già a Gennaio, non tenendo ben presente che tale giocatore costa non meno di una sessantina di milioni o forse di più e di soldi al momento non c'è disponibilità. Forse più percorribile la pista Zirkzee in prestito, ma non è certo lui la punta alternativa a Vlahovic, specie per il fatto che l'Olandese non è una prima punta.

Beto a Udine fece abbastanza bene, stazza fisica e potenza non gli sono meno e tecnicamente non è uno sprovveduto; a mio avviso potrebbe essere lui il vice Vlahovic.

Ripeto per l'ennesima volta, le priorità stanno in difesa, ossia a sostituire Bremer e Cabal. Per il resto, dato che Milik non offre sicure garanzie, serve una prima punta fisica a fungere da riserva necessaria a far rifiatare Vlahovic. Raspadori è un attaccante polivalente, rapido e abile nel breve, ma non di certo l'alternativa a Vlahovic.

Fagioli non è l'alter ego di Locatelli, sono due centrocampisti dalle caratteristiche del tutto differenti. Nicolò è uno che per istinto e qualità tecnica predilige costruire gioco attraverso il dialogo ed il palleggio rapido alla ricerca costante delle verticalizzazioni. Manuel è il classico mediano incontrista, sempre pronto ad interdire e poi ad impostare l'azione in maniera semplice, per queste ragioni i due possono tranquillamente coesistere, proprio per il fatto di non essere alternativi tra di loro.

Credo sia la tipica notizia inventata per riempire le pagine dei giornali. Fagioli è uno degli oramai rari elementi capaci a giocare di prima intenzione e sempre a testa alta, cercando sempre di verticalizzare il gioco, tra l'altro ancora con notevoli margini di crescita specie in esperienza, inoltre di presunti costosi talenti più o meno perennemente infortunati ne ho piene le tasche e questo rituale oramai succede da parecchie stagioni; quindi Fagioli ce lo teniamo e nel prossimo futuro vediamo di non ricadere negli stessi errori, ossia prendere giocatori a busta semi chiusa ove la parte visibile è quella che riguarda i loro ripetuti infortuni e nulla d'altro e comunque tutti costosi nonostante il prevedibile scarso utilizzo (ogni riferimento a qualche elemento attuale non è casuale).