Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dario il grande

Utenti
  • Numero contenuti

    17.561
  • Iscritto

  • Ultima visita

Tutti i contenuti di Dario il grande

  1. Fagioli ha sbagliato, ora è da vedere se è stato uno sprovveduto caduto in mano a qualche cravattaro e i suoi tirapiedi, probabile che sia così, specie visto da quale infame elemento parte la spiata.
  2. Solidarietà a Fagioli, a vent'anni si può cadere facilmente nelle trappole illusorie tese da furbi parassiti abituati a vivere di espedienti; sicuramente si è fatto raggirare da ingenuo sprovveduto e poi non ha saputo come fare per uscirne (forse per il fatto di essere ricattato da strozzini e i loro tirapiedi, magari uno di questi potrebbe essere colui che ha esposto tali fatti, in cambio di soldi dati dai gestori della mediatica). L' autodenuncia probabilmente è stata giustamente suggerita dai legali della società, di comune accordo con quelli del ragazzo. Quello che invece schifa è che la stampa si è prontamente affrettata a esporre il nome di Fagioli, per il fatto di giocare nella Juve, ben consapevole che pure altri giovani calciatori Italiani di spicco erano coinvolti; ma la Juve ha una risonanza ben maggiore per tali infami parassiti legalizzati, ma per nulla diversi da chi vive nella illegalità.
  3. Da quanto si è avuto modo di notare, Weah può diventare un più che valido centrocampista di fascia esterna, possiede ottime doti fisiche, corsa e notevole velocità in progressione, pare non sia un vero attaccante, ma nemmeno un autentico terzino difensore, deve imparare ancora parecchio a livello tattico, specie nella fase di copertura e poi successivamente come e quando riproporsi in fase di costruzione della manovra. Potrebbe diventare meglio di Dumpries, diamogli ancora un po' di tempo a crescere.
  4. Certo, ma io non ho espresso questo, semplicemente ho indicato che grave è scommettere sulla squadra per la quale si è dipendenti, quindi vi si gioca ed è in questo modo che poi si vanno ad alterare gli esisti sportivi e la loro credibilità generale. Se andava a scommettere sui cavalli nessuno avrebbe avuto nulla da ridire a meno che non fosse stato lui il fantino.
  5. Leggo di siti irregolari, quindi questo indica che esistono pure quelli regolari, forse l'inghippo sta tutto quì ed è da ciò che probabilmente è uscita la "soffiata".
  6. Un conto è perdere dei soldi giocando a carte o sui tavoli del casinò, un altro conto sono le scommesse le quali possono alterare gli esisti di una competizione sportiva, specie se con notevoli interessi di mezzo. Uno con i suoi soldi è libero di decidere che farne, anche a perderli giocando d'azzardo, ma mai ponendo in crisi un sistema operativo dove pure gli altri concorrenti ne sono parte e porre in dubbio la credibilità, quindi l'affidabilità. Se verrà comprovata l'ingenua buona fede giovanile, forse chiuderanno un occhio e se la caverà con poco; glielo auguro.
  7. Concordo, tuttavia dipende su cosa ha scommesso, specie se riguardano la squadra in cui gioca o altro. Se ritenuto colpevole sicuramente verrà punito, ma ci potrebbero stare delle attenuanti, le quali potrebbero avviare forse pure un perdono o comunque ridurre la pena. Alla fine se un giovane è poco accorto, o forse "malato di ludopatia", non è che rovinandogli la carriera si risolve il caso e nemmeno si da un esempio assoluto e definitivo agli appassionati di scommesse (che a mio modo di vedere reputo comunque siano degli idioti).
  8. A prescindere dalla colpevolezza di Fagioli, mi viene da pensare che all'interno della società operi una talpa al soldo del " potere giornalistico", un Giuda sempre pronto a individuare possibili situazioni negative e a trasmetterle prontamente al miglior offerente; pare incredibile che solamente alla Juve avvengano dei casi scandalistici e penalmente perseguibili mentre altrove invece non succedono praticamente mai, o vengano comunque accettati e tenuti nascosti perchè considerati di minore impatto mediatico, quindi non importanti da esporre. Le grandi aziende non pensano mai alla massa, semmai la sfruttano a loro esclusivo vantaggio.
  9. La difficoltà non è solamente tecnica, anzi lo ho di più per l'aspetto economico, dal momento che si andrebbe a perdere un capitale sociale.
  10. Il vizio del gioco e tale e quale ad altre gravi dipendenze. Inizialmente può trattarsi di scarsa riflessione e conseguente faciloneria, ma poi una volta entrati nel circolo vizioso diventa molto difficile riuscire ad uscirne, praticamente impossibile senza un adeguato supporto e una mirata terapia. Sono innumerevoli i casi di gente, che con intelligenza e fatica lavorativa sono riusciti a creare una loro azienda, piccola o grande che sia stata e poi a perderla in brevissimo tempo ai tavoli verdi dei casinò e/o presso i centri autorizzati o meno per le scommesse, specie quelli online; poi se i soldi a disposizione sono più facili da ottenere, diventa più facile perderne di vista il valore. Se Fagioli è davvero caduto nella rete delle scommesse, ora deve impegnarsi ad uscirne attraverso cure indicate, altrimenti ne va della sua vita futura, che sia da calciatore professionista o meno.
  11. A vent'anni o poco più è facile commettere errori "giovanili", spesso per ingenua sprovvedutezza, tutto sembra facile e a portata di mano e senza conseguenze talvolta pure gravi. I genitori possono vigilare e richiamare sino ad un certo punto, ma poi le cosidette marachelle, lievi o pesanti che possano essere uno le fa comunque a loro insaputa e questo è successo per ognuno di noi, specie da giovani; probabilmente a qualche bacchettone non è capitato, ma credo che i più non siano stati dei bacchettoni (per fortuna).
  12. Come purtroppo oramai spesso avviene, c'è chi pur non conoscendo alcun dettaglio di riferimento, poi si inventa sentenze e punizioni. Esprimo solidarietà a Fagioli, se ha davvero sbagliato credo lo abbia fatto per ingenuità giovanile, succede, comunque non ha ammazzato nessuno. Oggi giorno viviamo in un mare d'ipocrisia e nella costante difficoltà a capire se dove poniamo i piedi ci possa essere nascosto un tranello; regole e contro regole, procedure e contro procedure spesso assurde, pronte ad accusare o smentire a seconda delle interpretazioni soggettive di chi per professione deve valutare e poi giudicare e punire; tutto questo è potere da regime dittatoriale da parte di chi si erge a pastore della gente in genere, imponendo per interesse le proprie direttive, ma pure a servizio di altri.
  13. Certo, almeno lungo fascia gli errori sono meno pericolosi rispetto a quelli commessi all'interno del centrocampo.
  14. Le risposte attuali sono appena sufficienti e non di piena garanzia. Non si può negare l'impegno da parte di McKeenie, ma da esterno di centrocampo deve arrivare spesso a fondo campo e andare più volte al cross con precisione, cosa che avviene troppo poco. Da centrocampista interno purtroppo ha più volte evidenziato di non capire il contesto tattico e Allegri lo ha evidenziato più volte, non si può essere calcisticamente anarchici per giocare in mezzo al campo, McK è un istintivo e in quanto tale talvolta riesce a presentarsi a sorpresa in area avversaria e pure mettere a segno delle reti, ma poi è tutto il resto che purtroppo viene pericolosamente a mancare.
  15. Come oramai d'abitudine, in molti a sparare sentenze su fatti che nemmeno si conoscono nei dettagli tecnico penali e a ipotizzare le punizioni previste per tale reato.
  16. Certo, ma il calcio spesso ha dimostrato che ciò che più conta è il contesto di squadra e saper farle giocare un calcio d'alto livello, cosa che da qualche stagione da noi non capita. Se il collettivo è comunque forte compatto e deciso, capita che i super pagati non riescono a mantenere le aspettative basta sul costo del loro cartellino e il peso del loro enorme stipendio. Una buona torta con la ciliegina può diventare insuperabile, ma a volte basta la buona torta, anche per il fatto che di vere ciliegine prelibate ultimamente non se ne vedono più in circolazione, ma unicamente costi assurdi per il reale valore di alcuni singoli.
  17. Allora il tecnico costruisca una squadra di contropiedisti; difesa ermetica e almeno tre velocisti davanti, corsi e ricorsi storici, talvolta vale pure per il calcio; quello che invece spesso non funziona sono le vie di mezzo, ne difensivisti ad oltranza ne offensivisti per indole, ossia ne carne ne pesce.
  18. La stagione scorsa l'Inter quasi ci riusciva, non vedo per quale motivo non potremmo provarci pure noi, alla fine in campo ci vanno i giocatori e se sono ben preparati e ben guidati ce la possono anche fare. Certo i soldi contano molto ma va pure detto che il calcio non è una scienza esatta, talvolta subentrano dei fattori strettamente sportivi e pure quella dose di fortuna che a volte riesce a fare la differenza; specie per chi sa osare piuttosto che giocare a nascondino.
  19. Cosa va: l'attuale posizione in classifica è buona, auspico venga perlomeno mantenuta se non migliorata. Cosa non va: questa squadra persevera a giocare un calcio speculativo, non adeguato al tempo attuale; può andare bene per il campionato, ma non in ottica futura ove l'obbiettivo prioritario dovrà essere l'ambire a diventare squadra da vertice Europeo, con la Champions League in testa.
  20. Per il momento vanno più che bene i risultati e la posizione in classifica, tuttavia un bilancio generale lo si potrà a fare al termine del girone di andata, auspicando di rimanere alle costole dei battistrada. Ciò che evidentemente non va è il centrocampo, piuttosto scarso nel proporre una manovra ragionata degna di questo nome, poche idee e spesso scontate nella fase offensiva e pure qualche lacuna in fase di filtro, il che credo sia dovuto, oltre alla mancanza di qualche elemento di classe superiore, pure alla inesistenza del fattore dinamismo espresso da tutto il collettivo; la squadra trova difficoltà a rimanere compatta, pressa poco, di conseguenza si slega e tende a subire troppo spesso l'iniziativa avversaria, in ampia parte ciò è dovuto pure al nostro atteggiamento tattico indirizzato più a coprire piuttosto che a costruire; del resto una squadra assume la fisionomia dettata da chi ne è alla guida tecnica.
  21. La formazione di ieri è stata dettata da cause di forza maggiore. La Juve dispone di quattro attaccanti o meglio punte, le due ritenute titolari entrambe ferme per infortunio, ne rimangono due, altre non ce ne sono; pertanto una deve giocare dall'inizio e l'altra pronta a subentrare in sostituzione per qualsiasi altra evenienza, quindi logica la scelta del tecnico di inventarsi il giovane Miretti, in un ruolo che non appartiene al ragazzo, per il quale auspico non succeda più di fungere da tappa buchi. Per fortuna, nella ripresa il tecnico ha capito della necessità di cambiare sistema optando per il 4-4-2, così la squadra ha trovato il modo di esprimersi meglio rispetto all'inconsistente primo tempo e a questo punto, ritengo che forse l'elementare 4-4-2 sia la scelta migliore da adottare anche in riferimento alle caratteristiche dei giocatori attualmente a disposizione.
  22. Fagioli non è ancora a posto fisicamente, quindi distante dalla forma migliore. Illing Junior non è un centrocampista interno, bensì un esterno di fascia. Pogba è sospeso. Nicolussi Caviglia a quanto dicono, pare sia un giocatore multiruolo, ma probabilmente al momento non offre le necessarie garanzie tattiche ritenute essenziali dall'allenatore; credo sia questo il motivo per cui Miretti, il quale è a tutti gli effetti una mezzala, gioca molto spesso da titolare. Sono cause di forza maggiore.
  23. L'unica cosa da evitare è quella di fare il tappa buchi, comprensibili le cause di forza maggiore (assenze forzate e infortunati vari), quindi la necessità di andare a ricoprire un ruolo non di sua pertinenza, ma questa non deve diventare una regola; Miretti è a tutti gli effetti una mezzala e in quel ruolo deve giocare e crescere, a tratti è bravino specie a livello tattico, con il tempo necessario diventerà molto bravo.
  24. Dario il grande

    Juventus - Torino 2-0, le pagelle e il migliore in campo!!!

    Szczesny 6,5 (chiamato poco in causa, ma quando è successo ha risposto alla grande) Gatti 6,5 (primo tempo così, così, forse l'emozione; ripresa da giocatore da Juve condita dal gol decisivo e per certi versi storico) Bremer 7 (grande partita, deciso e finalmente pure preciso) Danilo 6,5 (partita degna da capitano, chiude bene sulle iniziative avversarie e prova pure ad impostare) Weah 6,5 (gioca bene e con particolare cura alla fase di copertura) McKeenie 6 (sufficiente, senza infamia ne lode) Locatelli 6,5 (primo tempo confusionario, nella ripresa finalmente sale in cattedra e cambia il ritmo alla partita) Rabiot 6 (prestazione sufficiente, corre più del solito, ma sembra giochi al risparmio) Kostic 7 (il migliore in campo. Sempre vivo e frizzante, da lui partono le iniziative più importanti) Miretti 6 (appena sufficiente per l'impegno, non per il resto; è un centrocampista classico, quindi non può essere collocato in un ruolo che non sa fare) Kean 6,5 (buona partita, sempre attento e incisivo, peccato per la rete che gli è stata annullata) Milik 7 (Entra e porta vitalità in attacco e oltre alla rete che chiude la partita pure qualche spunto di classe) Cambiaso s.v. Yldiz s.v. (Ha giocato troppo poco per poter esprimere un giudizio, tuttavia da la sensazione che il ragazzo possiede numeri d'alto livello) all. Allegri 6 (primo tempo squadra inconsistente, nella ripresa cambia modulo e passa al 4-4-2 (probabilmente è la decisione migliore pure per il futuro)
  25. Il ruolo di Miretti è quello di mezzala, se poi a causa della mania di stravolgere i ruoli ai giocatori, viene comandato a fare altro, specie ciò che non sa fare, le sue colpe diventano del tutto relative. Un ragazzo di vent'anni non può permettersi di contestare le decisioni tecnico tattiche, ma nemmeno si può pretendere che vi si adegui positivamente a fare il tappa buchi. Qualcuno si chiede per quale motivo gioca sempre, la risposta è semplice: al momento, visto il problema Pogba, visto che Fagioli per motivi fisici non è ancora entrato in forma, visto che McKeenie, da centrocampista interno non offre le necessarie garanzie tattiche, non rimane che lui e se il tecnico lo preferisce ad altri, ne avrà un motivo plausibile.
×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.