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Dario il grande

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  1. Fagioli ha tutto ciò che serve per diventare il regista dell'imminente futuro, ma andrebbe maggiormente considerato già adesso in quel ruolo.
  2. Per fare bene il ruolo di regista certamente ci vogliono delle qualità particolari, specie rapidità di pensiero da trasmettere immediatamente al piede, ma va pure detto che molto dipende dal tasso di qualità che vi ruota attorno e nella Juve attuale, almeno per il momento, non sembra sia elevato.
  3. La nazionale gioca con una impostazione tecnica diversa rispetto alla Juve attuale, ne consegue pure un diverso atteggiamento tattico, la squadra seguendo il pensiero di Spalletti, sa essere dinamica e questo è un notevole aiuto specie per chi ha il compito di spartire palloni. Va pure detto che l'Ucraina attuale è una compagine poco consistente, pertanto ci si attende delle conferme nelle partite future.
  4. Locatelli è un serio professionista, mentalmente capace ad adattarsi ai dettami tecnico tattici pretesi dal tecnico a guida della squadra, il suo ruolo naturale è quello dell'interno di centrocampo con compiti di interdizione e di impostazione, dispone di buoni fondamentali, quindi di un piede discreto; nella Juve attuale è stato adattato al ruolo di regista vecchia maniera, ossi collocato fisso davanti alla difesa, compito che esegue con diligenza, ma pure con difficoltà, specie in fase di costruzione, lacuna non sempre a lui imputabile, dal momento che si sa quanto sia difficile fungere da regista in una squadra che si muove priva del necessario dinamismo e che non sa mantenersi compatta. Nel ultima partita con la nazionale, Locatelli ha giocato bene, decisamente meglio del solito e questo è dipeso proprio dal fatto che la nazionale si è saputa muovere con grande dinamismo e mantenendo sempre intatte le misure, questo significa maggiore possibilità di scelta nel a chi dare palla, migliore rapidità di manovra, quindi gioco elastico e possibilità di presentarsi a sorpresa in zona offensiva senza il timore di scoprirsi alle spalle. Ora piano con gli elogi, pure se meritati dal momento che la nazionale attuale gioca in una data maniera e la Juve in modo del tutto opposto.
  5. Sul fatto che la Juve viene prima di tutto non me lo insegnano di certo i tre citati, lo avevo capito già al tempo di Boniperti, Charles e Sivori.
  6. Per volare serve che capire che il calcio del giorno d'oggi è composto dal dinamismo espresso a tutto campo dal collettivo e dal mantenere sempre compatte le misure. Questo è oramai il terzo anno d'attesa per vedere posto in concreto questo sistema di gioco da altre compagini di livello o meno che siano.
  7. L'unica cosa importante che ci insegnano e che quando si è sulla soglia dei 35 anni di età, per il calcio d'alto livello si è vecchi e che pertanto, salvo rare eccezioni, si è destinati a palcoscenici minori se non al pensionamento. Se poi esiste chi è contento di buttare milioni per giocatori in grado forse di garantire mezz'ora ogni quattro partite, lo facciano pure ma non deve essere questo l'indirizzo della Juve, specie al momento attuale ove è d'obbligo rinnovare la squadra e avviare un nuovo percorso sia per quanto riguarda la gestione economico/amministrativa, sia per quella tecnica.
  8. In mezzo al campo, specie sulla trequarti serve almeno un elemento di qualità ed inventiva; quelli ben affermati sono già felicemente accasati e carissimi, quindi vediamo se in giro sia reperibile qualche giovane elemento del genere, quale potrebbe essere il giovane Samardzic. Dei giovani talenti Italiani rimango dell'avviso che i migliori siano quelli già nostri, sui quali però bisogna avere maggiore considerazione e dare loro fiducia.
  9. Fagioli possiede tutti gli ingredienti per fungere da regista, ma per il futuro ci pongo pure Miretti, il quale con la nazionale U21, ieri ha giocato da regista avanzato ed è stato il migliore in campo. Il tutto dipende dal modo in cui si intende far giocare la squadra e specie se si riesce a farla diventare un complesso dinamico e compatto; Rabiot quale interno di supporto va bene, l'altro interno potrebbe farlo proprio Locatelli; ma rimane che sulla trequarti campo, attualmente non disponiamo di alcun elemento dotato di inventiva calcistica e questa è una notevole lacuna.
  10. Certo probabilmente ho espresso male, ma intendevo esprime il doppio senso della frase, cioè che sa giocare bene a calcio con i piedoni, quanto con il cervello, ma poi è evidente che il tutto si riduce esclusivamente al calcio, mentre per tutto il resto parlano i fatti della vita e questi sono impietosi.
  11. La nazionale ieri ha disputato un ottimo primo tempo, basato sul dinamismo e la compattezza, di conseguenza pure Locatelli ne ha tratto giovamento sia tecnico che tattico; purtroppo nella Juve attuale, tali termini sono del tutto assenti e di conseguenza succede che troppo spesso il filo conduttore del gioco venga dato in mano agli avversari e a prescindere dalla loro levatura; a risentirne è tutto il collettivo di squadra, con una particolare sofferenza per i centrocampisti.
  12. Scarpe grosse (piedi buoni), cervello fino. Dispiace ma l'evidenza è questa, auspico che questa triste vicenda si risolva in meglio, cioè che venga valutata l'involontarietà a commettere l'errore e che questo sia stato dovuto a mera ingenuità condita da ignoranza da parte dell'interessato.
  13. A prescindere dalla filosofia calcistica di Allegri, sul quale è stato detto di tutto e di più, ma alla fine a torto o ragione l'esito rimane sempre lo stesso; va detto che il termine classe e genialità calcistica nella Juve attuale è stato abolito. Non disponiamo di giocatori dotati di un minimo di fantasia creativa, forse un poca ne possiedono alcuni giovani, ma vengono collocati in maniera diversa rispetto alle loro caratteristiche di base, con la sensazione che siano considerati più dei ripieghi piuttosto che elementi sui quali porre la massima quanto necessaria considerazione. La Juve deve arrivare assolutamente almeno quarta, ma questo non deve distogliere dal costruire una squadra capace di imporre la propria personalità, quindi iniziare quel indispensabile nuovo percorso necessario ad aprire un nuovo ciclo; oramai sono trascorsi tre anni, adesso è il momento di notare qualche cambiamento in positivo, a Udine è stata giocata una gara propositiva, ma subito dopo è arrivata la ricaduta, subendo il Bologna e trovando difficoltà ad imporre la manovra pure contro l'Empoli, squadra decisamente scarsa.
  14. Fagioli ha praticamente sempre giocato con compiti di regia fin dalle giovanili, ora che è approdato alla prima squadra gli si fa fare altro e si preferisce dare tale compito ad un giocatore che regista non è mai stato, con l'esito di rovinare entrambi e perdere ulteriore tempo nella ricostruzione della squadra.
  15. L'Uzbekistan è una squadra che troverebbe difficoltà in serie D.
  16. Fagioli possiede le qualità tecniche per diventare un vero regista. Va pure detto che con il regista fisso inchiodato davanti alla difesa non ci gioca più nessuno; nel calcio moderno i compiti di regia vanno svolti da tutti i componenti l'assetto di centrocampo, esterni compresi e non da un solo elemento di riferimento.
  17. Sivori Baggio Platini Del Piero Zidane Ronaldo Vialli Nedved Tevez Causio
  18. Capirei che per la similarità del ruolo, in un certo senso Miretti possa essere ritenuto alternativo a Pogba. Ma non capisco che ci entri a fare Yldiz nella questione, visto che Pogba è un centrocampista, mentre il giovane Yldiz è a tutti gli effetti un attaccante; impiegabile pure da vero trequartista, ruolo comunque prevalentemente d'attacco.
  19. Mi sembra elementare oltre che logico, che se si vuole porre in vendita un pezzo di notevole valutazione di mercato, ma nel preciso momento in cui si afferma che allo stato attuale è difettoso per prolungati motivi dovuti ad un fastidioso problema fisico; poi nessuna si azzarda ad acquistarlo a caro prezzo e senza sicure garanzie, pertanto non ha nemmeno scopo parlarne. Sono contento che Vlahovic sia rimasto per il fatto che è bravo e se la squadra sarebbe maggiormente propositiva, troverebbe più occasioni per dimostrarlo; comunque dimostrerà molto presto il suo vero valore.
  20. Io tifo per la Juve da ben oltre sessant'anni, ma non ho mai tifato per i suoi allenatori; se la squadra si esprimeva discretamente bene li elogiavo, in caso contrario esprimevo la mia contrarietà, però senza pesantezze o peggio e questo lo faccio pure oggi, ove mi limito ad esprimere unicamente la mia opinione sul soggetto in questione. Va anche detto che se la squadra comunque vince, poi pure quello che non piace torna buono.
  21. Esatto, Fagioli espone qualità tecniche specie di palleggio, precisione, geometrie e visione di gioco che il buon Locatelli manco si sogna, pure per il fatto che quello del regista non è il suo ruolo, pertanto non gliene si può fare una colpa; Loca è un valido mediano interditore e solamente in quel ruolo può rendersi utile alla squadra. Fagioli deve solamente acquisire consapevolezza dei propri notevoli mezzi e sentire la fiducia del tecnico e dei compagni.
  22. Fagioli possiede tutti gli ingredienti necessari per diventare il regista della squadra, deve solamente crescere in determinazione e fiducia nei propri mezzi.
  23. Miretti possiede doti tecniche e capacità di adattamento tattico, veramente notevoli; con il tempo diventerà una mezzala di qualità elevata, i segnali ci sono tutti, però bisogna saperlo attendere senza pretendere tutto e subito da uno che ha appena compiuto i vent'anni. Yldiz è un altro sicuro talento, ma per ruolo in campo, è parecchio differente rispetto a Miretti; il Turco è un giocatore marcatamente offensivo, trequartista o anche seconda punta, pertanto collocabile in vari contesti tattici sul fronte d'attacco.
  24. Se si deve costruire una squadra di elevato livello all'ombra dell'ansia costante è meglio essere drastici e tagliare corto senza ripensamenti; in breve: Pogba è in grado di giocare da titolare grande parte delle partite di campionato o no? Se per il fatto che non deve forzare e persiste il timore che si possa fare facilmente male, permane l'ansia costante e questa poi si va a ripercuotere sulle prestazioni della squadra, la risposta è no. Pertanto se per varie cause, Pogba è diventato poco affidabile, seppure con grande dispiacere, perchè è un grande giocatore, va allontanato in maniera definitiva.
  25. L'attuale calendario è stato stilato in maniera di agevolare l'inter, ossia fare in modo che riescano a racimolare facilmente più punti possibili prima degli incontri di Champions League, quindi di sostenerli pure nella corsa allo scudetto. Arrivare alle partite di Champions con un ampio margine di vantaggio, permettere poi di rimanere più rilassanti e di stancarsi meno. La FIGC è filo interista da sempre e dal 2006 in poi hanno completa libertà di azione, ora più che mai dopo i nostri nove anni al vertice del campionato, intendono vendicarsi e i fatti concreti accaduti recentemente lo stanno a testimoniare.
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