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Sono d'accordo con te sul fatto che ci sia chi vuole distruggerci. Ma se ti attaccano ad oltranza e tu, invece di andare in guerra con bombe a mano, fucili e magari anche qualche arma nucleare, ci vai con le braghe calate e le chiappe al vento, è chiaro che le tue possibilità di vittoria sono praticamente nulle. Gianni e Umberto ci hanno difeso fino alla fine, senza mai arretrare di un passo. Lo stesso vale per Boniperti e Chiusano, che non si sono mai tirati indietro. John, invece, si è girato dall’altra parte nel 2006, nel 2022 e, purtroppo, anche nel 2025. E questo dice tutto.
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Rispetto la tua idea, ma non credo che Elkann venderà mai la Juventus a un fondo estero. Non ne ha necessità, e passerebbe alla storia come l’Agnelli che ha venduto la Juve. No, lui vuole salvare capra e cavoli: mette i soldi (anche se, onestamente, quest’anno hanno calato una mannaia che manco il miglior Dexter), e cerca qualcuno che ci metta... ehm, la faccia. E questo qualcuno l’ha trovato: Ferrero. Il problema, però, è che siccome non capiscono nulla di calcio, aver messo Ferrero lì non serve a nulla, se non a far quadrare i conti. Ma “conti a posto” non ha mai segnato un gol né tirato un rigore. Io posso anche chiudere un occhio sul 2006, e far finta che il caro John non si sia realmente voltato dall’altra parte. Ma resta il fatto che il progetto è di una nullità cosmica. Una società seria, una proprietà seria, difende la squadra, difende la storia, difende i tifosi. Quando Elkann inizierà a fare questo, allora sarò pronto a cambiare opinione su di lui. Ma fino ad allora, rimane il simbolo di un progetto senza anima.
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Ma almeno sei a metà strada 😂
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In effetti, il vero erede ci è stato portato via da un male terribile. E John, a volte, mi fa quasi pena. Non è uno alla De Laurentiis o alla Lotito: squali che hanno lottato per costruire quello che hanno oggi. È vero, anche loro erano introdotti nei salotti giusti e non partivano proprio da zero, ma il successo se lo sono conquistato, nel bene o nel male. Non li ammiro, anzi: li considero pessimi presidenti. Ma sono squali, e quando sentono l’odore del sangue, mordono. E, soprattutto, proteggono la loro creatura. John, invece, si è trovato tutto servito su un piatto d’argento: la Juventus, la Fiat, la Ferrari. Non è ingenuo, non è stupido. Ma semplicemente è un tonno che nuota in un mare pieno di squali, barche da pesca e maremoti. Basta guardare la Ferrari sotto la sua guida: cos’ha fatto di significativo? E la Fiat/Stellantis? È stato Marchionne, il vero genio, a prendere le decisioni difficili e necessarie (che magari sono state un male per l’Italia, ma un bene per l’azienda). Se fosse stato per John, starebbe ancora attaccato alla tetta dello Stato, come ai vecchi tempi. E, guarda caso, da quando non c’è più la buonanima, è tornato a farlo. Amico mio, con la mia situazione finanziaria, partendo dalla Sicilia, mi è impossibile Purtroppo 😭
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Benissimo. L'ho buttata in caciara e non sono gentile. Tu sai argomentare, sei Nostradamus, capisci di calcio e sei "il meglio del meglio del meglio" (quasi rinuncio a dirti che è una citazione da un film). E quindi? Ora che vuoi? Dobbiamo andare avanti ancora per molto con sta tiritera? Perché a te non va giù di essere "sbertucciato" ma a me non va nemmeno bene essere preso di petto per qualcosa scritto 3 mesi in un altro contesto storico. Dico, invece di essere incazzato per lo schifo visto ieri sera, ancora stai a perdere tempo per una cosa (tra l'altro corretta) che ti ho scritto 3 mesi fa? Te lo ripeto di nuovo: sei serio? Mah. Per quanto mi riguarda ti ho dedicato anche troppo tempo
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Lo dovevano prendere al posto del fantino. Motta è un buon allenatore. Mi piace. Gli darei anche tanta fiducia. Ma dopo 1 anno di Pirlo e 3 di Allegri, passare un altro anno così con Motta, francamente mi distrugge O si interviene pesantemente sul mercato, oppure si deve colmare la lacuna con un sergente Hartman alla Full Metal Jacket. Perché vederlo inginocchiato a guardare in silenzio la partita, è stato troppo doloroso
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Amico, ti sfugge che Marotta è andato via di sua spontanea volontà. Aveva ambizioni più grandi e faceva il filo all'Inter. La sua missione era quella di appesantirci di tanti rinnovi inutili e onerosi (vedi Khedira) e andare via. Agnelli lo ha solo anticipato. Se mi dici che poi le persone di cui si è fidato hanno dimostrato zero, allora è come dici tu. Ma del senno del poi ne son piene le fosse. Agnelli è stato per molto tempo la nostra arma in più. Poi qualcosa si è rotto. Marotta ha fatto i suoi interessi e basta. Festeggiava con la boccia indicando gli scudetti vinti con la Juve e ora alza con l'Inter il trofeo che osteggiava (lo scudo di cartone). Dai su E su Conte. Per favore. Un eroe, davvero uno preparato. Ma è impossibile lavorare con lui a lungo termine. Guarda le sue esperienze successive alla Juve. Melme comprese
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Amico mio, credo tu abbia qualche problema. Più di 3 mesi fa, dopo appena 7 partite giocate in stagione (e te lo ripeto, 7 partite: 6 in campionato e 1 in Champions), in cui avevamo ottenuto 4 vittorie (tre 3-0 e un 3-1 al PSV) e 3 pareggi (di cui uno con il Napoli), già ti stavi lamentando. Te ne rendi conto, sì? Ti lamentavi dopo aver vinto 4 partite con 3 gol segnati (3-0 al Como, al Verona e al Genoa, più un 3-1 in Champions contro il PSV). Te ne rendi conto, sì? Alla settima partita, con Bremer ancora integro e un progetto appena iniziato, ti lamentavi dopo un 3-0. Te ne rendi conto si? E se allora, a fine settembre, scrissi che non eravamo gli Harlem Globetrotters ma avevamo appena vinto per 3-0 e che lamentarsi era da rosiconi, tu ti senti "sbertucciato"? E per giunta tiri fuori sta cosa scritta 3 mesi fa, all’inizio di tutto se io oso lamentarmi dopo 26 partite (26 partite non 7 come te) e una Supercoppa buttata nel gabinetto? Ma sei serio? Amico mio, davvero, fatti vedere da qualcuno bravo.
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Dusan, onestamente, sta deludendo. E lo dico da suo estimatore. Però la situazione mi ricorda quando, molti anni fa, avevo una vecchia sport wagon. Era tutta scassata e non vedevo l’ora di cambiarla. Alla fine la sostituii con una vecchia Fiat Uno. Il risultato? Nel passaggio non ci guadagnai nulla, anzi. Persi la comodità del bagagliaio, l’aria condizionata e la potenza del motore. Dusan oggi non è certo al top, ma sostituirlo con Nico sarebbe come cambiare una vecchia auto comoda e con buone prestazioni con una macchina piccola, scomoda e senza qualità. In altre parole, un peggioramento evidente. Stasera TM, purtroppo, ha fatto la stessa cosa. Panchinarlo al 65' è stato un errore grossolano
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Interessante. Dimmi di più, se ti va
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Dire che te la sei legata al dito è un eufemismo. Siamo oltre, qui stiamo sfiorando il manuale del rancore. Tirare fuori un argomento di fine settembre per rinfacciarlo a gennaio con un bel "te l'avevo detto", beh... diciamocelo, manco i bambini di 3 anni. Eppure, te lo confermo e ribadisco: ciò che ti scrissi oltre 3 mesi fa rimane valido. "Non dico che siamo gli Harlem Globetrotters, però catzo, dopo un 3-0 lamentarsi è da rosiconi di professione." A fine settembre, con un 3-0 appena conquistato e solo 2 mesi di lavoro alle spalle, c’erano tutti i presupposti per fare bene. E non dimentichiamo che, solo 4 giorni dopo quel 3-0, abbiamo battuto in rimonta il Lipsia 3-2. Sembrava davvero che le cose andassero per il verso giusto. Poi, quella sera, si ruppe Bremer. E dietro di lui è crollato tutto: una valanga di infortuni che ha mandato a rotoli il progetto. Ti dico anche oggi, Motta rimane tra le mie preferenze. Ma, onestamente, sta dimostrando una presunzione che non mi piace. Non adattarsi ai problemi e voler sempre imporre le proprie idee, a qualunque costo, non è accettabile. Vuoi sentirti dire che sei bravo e ne capisci? Ok, sei bravo e ne capisci. Ma c’è una cosa che non capisco: perché questo tuo godimento? Se hai ragione tu, significa che la Juve va male. E io, sinceramente, mi taglierei un braccio piuttosto che avere ragione a queste condizioni. Addio. Anzi, arrivederci. Forse.
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Conte per me è un eroe, ma non è un santo. Dai su
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E io ho detto che quella rimonta è stata per me un brutto presentimento. Questo ho detto
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Mi permetto di aggiungere che abbiamo perso ANCHE per delle scelte tattiche discutibili. A mezz’ora dalla fine (recupero compreso), il nostro allenatore ha tolto l’unica punta che teneva bloccati i due centrali difensivi del Milan, permettendo così alla loro linea difensiva di avanzare di 15-20 metri. Ha sostituito Mbangula, che attaccava a sinistra e teneva basso il loro terzino, con Cambiaso, spostando McKennie più avanti. Questo ha lasciato completamente sbilanciata la fascia sinistra, che si è ritrovata senza equilibrio. Per 30 minuti abbiamo giocato sbilanciati sulle fasce e senza un vero centravanti: con tutti i limiti, almeno Dusan garantiva una presenza fisica che Nico semplicemente non può offrire. Il risultato? In appena 10 minuti, un Milan che fino a quel momento non aveva prodotto quasi nulla è riuscito a segnare due gol. Poi, certo, si può parlare di fortuna, del portiere o delle stelle allineate, ma è un fatto che quei due cambi, a mio modestissimo parere insindacabile, abbiano avuto un impatto diretto. Sarà stato un caso? Forse. Ma i numeri e le dinamiche in campo, per me, dicono altro.
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Non ho detto che sia la partita da giudizio universale. Ma mi ha lasciato pensare. Poi cosa c'entra Montero? Io parlo di come il Bologna ha affrontato la parte finale della partita. Mi ha messo un brivido E se guardi oggi le partite della Juventus in modo distaccato, troverai molte analogie. Motta è bravo, però i non risultati sono sotto gli occhi di tutti. Oggi ha buttato la partita e un possibile trofeo. Siamo la Juventus, non il Bologna. Da noi vincere non è importante, è l'unica cosa che conta
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Era un moccioso? Aveva 30 anni ed era Vicepresidente di Fiat S.p.A., Membro del Consiglio di Amministrazione di IFIL (oggi Exor), di RCS MediaGroup e di altre società del gruppo Agnelli. Passi pure il 2006, un capitolo dolorosissimo, in cui persino io ho imparato molte cose sul mondo del calcio. Ma se davvero John Elkann è l’anima pia e buona della Juventus, perché non ha mosso un dito per difenderci nella questione plusvalenze? Perché ha permesso che ci bollassero di nuovo come infami, come patteggiatori, come una squadra che ha vinto 9 scudetti perché truccava i bilanci? Dov’era quando il vice di Ceferin giocava con i nostri punti in classifica? Quando ci hanno defraudato la partecipazione alla Champions League, facendoci perdere 100 milioni e gettando fango sulla nostra reputazione? Sempre muto, sempre pavido. Non è questione di essere un moccioso. Aver scelto Andrea, al quale ha ceduto una squadra e una società allo sbando (non dimentichiamo Cobolli Gigli, Blanc e Secco), è forse l’unico merito che gli si può riconoscere. Ma anche quella decisione sembra più dettata dal desiderio di salvare la propria reputazione che da un reale interesse per la Juventus. Meglio che si infamasse il cugino, salvo poi scaricarlo quando è emersa la questione ndrangheta e, successivamente, per le plusvalenze. Non mi importa se mette mano al portafoglio. Io voglio un presidente che, anche senza un soldo, sia pronto a difendere la Juventus, a proteggere il nostro buon nome e la nostra storia ogni volta che viene calpestata. Elkann non l’ha mai fatto. E questo è il vero problema.
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A me TM piace. È sempre piaciuto (da allenatore) Ma sai quando ho avuto il dubbio? L'anno scorso Bologna-Juve Calafiori-Castro 2-0 Poi di nuovo Calafiori (un difensore) Bellissimo calcio. Ma... Il Bologna nel secondo tempo si siede. Arretra e noi saliamo Al 76' (più o meno al minuto di quando abbiamo preso gol con il Milan) Chiesa da 2-1 E all'83', in un minuto Milik-Yldiz e la partita è pareggiata. In quel momento mi chiesi: e se l'anno prossimo gli succede sulla nostra panchina? Nostradamus... Ti ricorda niente l'andamento e i minuti in cui pareggiamo quella parità? Esattamente quello che accade ora. E quel brivido, quel dubbio, oggi sta divenendo in me sgomento
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Lui non ha sponsorizzato un bel niente. Quando la Juventus era ad un passo dal baratro, con la squadra ridotta al settimo posto, John Elkann si è liberato della "patata bollente" cedendo tutto al cugino Andrea Agnelli. E fu Andrea a ricostruire, a riportare la Juve in cima al calcio italiano ed europeo: 9 scudetti consecutivi, 5 Coppe Italia, 2 finali di Champions. Fu sotto la sua guida che la Juventus tornò a essere un’istituzione temuta e rispettata. E John? John ha sempre e solo fatto i suoi interessi. Per lui, la Juve non è mai stata passione o identità, ma un semplice asset finanziario. Quando c’erano problemi, è intervenuto solo perché si trattava di proteggere il valore del suo patrimonio. Tutto qui. Niente più che un’operazione di business. Lo stesso spirito "pragmatico" che lo ha portato nel 2006 ad accettare di ritirare il ricorso che ci condannò alla Serie B, lasciandoci soli nel momento più buio della nostra storia. Lo stesso spirito con cui ha accettato, senza battere ciglio, di farci marchiare a vita come ladri o come patteggiatori nella questione plusvalenze, unici in Italia a essere puniti. Lo stesso atteggiamento con cui non ci ha mai difeso in nessuna battaglia importante: non su Calciopoli, non sulla Superlega, non per le plusvalenze, né per l’esclusione dalla Champions League, che ci è costata 100 milioni e un’umiliazione senza precedenti. E dovrei anche pensare a lui cone il nostro "sponsor", il nostro salvatore? Ma in realtà ci ha piegato, costretti a subire ogni infamia con le braghe calate, senza orgoglio né dignità. Questa è la Juventus sotto John Elkann. Un club senza difensori, guidato da chi non la ama e non la merita.
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Catzo oggi Conceicao sr aveva 39 di febbre ed era tarantolato
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Oggi servirebbe uno come il Sergente Maggiore Hartman. Ogni volta che vedo la Juve giocare, penso a lui quando disse che...
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Locatelli post Milan: "Ho fatto un errore determinante. Ci manca maturità nella gestione della gara. Ci dispiace però questo è il calcio e ormai è andata così"
Del Piero75 ha risposto a Sylar 87 Discussione Juventus forum
Manuel, sei al quarto anno alla Juve. Quanto tempo ti serve per maturare? Inoltre non dovresti essere tu ad aiutare i compagni a capire come maturare? Yldiz Savona, DiGregorio, Mbangula, Weah, Thuram, dovrebbero imparare da te. Ma tu sei il primo che non ci hai mai capito un piffero -
Ovvero?
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Siamo nelle mani di un uomo che rappresenta il vero male della Juventus. Per John Elkann, la Juve non è una squadra, una storia, una passione: è solo una delle tante aziende del suo sterminato impero. Ma c’è di peggio. Non solo non capisce nulla di calcio, non solo non gli importa minimamente del passato glorioso e del futuro della società: la Juventus è per lui un peso, un fastidio, qualcosa da gestire il meno possibile e possibilmente delegare. E a chi la delega? A dirigenti altrettanto incompetenti (calcisticamente parlando), scelti per il loro servilismo e per la capacità di far quadrare i conti, ma totalmente scollegati da cosa significa essere Juventus. Niente ambizione, niente rispetto per i tifosi, niente idee. La disaffezione della dirigenza è il riflesso perfetto di una proprietà che non ama questa squadra, che la svilisce e la considera una semplice voce di bilancio. La Juventus non merita questo scempio. Ma finché avremo un “padrone” come lui, il futuro sarà nero. E non in senso bianconero.
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Fin'ora a Secco 'je spicci casa Hai smantellato tutto, persino Rugani, mediocre quanto vuoi, ma pagato poco e ora siamo Senza centrali, alla ricerca disperata di un rimpiazzo E DL costato 60 cucuzze che ha l' abbonamento al JMedical e alla panchina. Anche Giuntoli fin'ora più che un assolo dei Pink Floyd, mi è sembrato un acuto dei cugini di campagna